Era il primo settembre, ore undici binario nove e tre quarti, Neville non era di buon umore, la rana continuava a sfuggirgli dalle mani, come se odiasse andare ad Hogwarts, così si mise nel primo scompartimento vuoto, due minuti prima della partenza si sentirono passi pesanti avvicinarsi alla porta che divideva il corridoio dalla cabina. Entrarono due ragazze, erano tutte e due della casa dei Serpeverde, infatti Neville pensò che erano venute per picchiarlo sebbene erano molto più piccole di lui, la prima era poco più bassa della seconda, aveva una lunga treccia bionda che scivolava sulla spalla destra, due grandi occhi azzurri che erano i protagonisti del viso, aveva l’aria di una ragazza molto sveglia e altezzosa, in braccio portava la gabbia di un’enorme civetta nera, la seconda ragazza era molto più robusta, i capelli neri e pomposi le incorniciavano il viso, gli occhi marroni erano molto piccoli sembravano due fessure, la carnagione abbronzata faceva risaltare meno le sue guance rosse che invece durante l’anno si notavano molto di più, non aveva nessun animale con lei.                                                                                                                                       
- Ciao io sono Millicent e lei è Emma, è occupato?                                                                                                                                      
Per il solo fatto che erano serpeverde e quindi a stretto contatto con Piton, Neville si affrettò a rispondere
-No non è occupato
Le due ragazze si accomodarono proprio davanti a lui
-e tu sei?
-mi chiamo Neville
-ah tu sei l’amico di Harry Potter!
Neville si sentì ghiacciare dentro, lo intimorivano, aveva il presentimento che da un momento all’altro l’avrebbero picchiato
-si diciamo, siamo nella stessa classe
La conversazione finì dopo poco, Emma dormì quasi tutto il viaggio, Neville e Millicent si osservarono per un'infinità di tempo, non gli faceva più paura, anzi, le sembrava simpatica…
Poco dopo arrivò il carrello delle caramelle, Neville come ogni anno si abbuffava a quel punto del viaggio ma non lo fece, non voleva fare la figura dell'ingordo con Millicent, era la prima volta che una ragazza lo guardava in modo così amichevole, e non voleva assolutamente rovinare quel momento. In quell'istante Oscar si agitò un po troppo e fece prendere un grande spavento alla civetta di Emma che si librò in aria ma che con grande fortuna non fece baccano e non scappò perchè la sua gabbia era chiusa, al contrario di Oscar che scivolò dalla tasca di Neville e si rifugiò sotto il sedile delle due ragazze. Millicent scoppiò in una risata sonora, prese Oscar con molta cautela e glielo porse a Neville che era ancora scosso dall'accaduto,le loro mani si toccarono e sembrava non volessero più staccarsi,una sensazione strana mai provata prima per tutti e due.