This is all love


TUUUUUU
TUUUUUU
TUUUUUU

“Pronto?”
“Matt…sono Gerard”
“Gee….ciao”
“Ciao…”

silenzio

“Come va?”
“Mah,tutto ok…ehm…tu?”
“Abbastanza bene”

Silenzio. Un altro,lungo,imbarazzante silenzio.

“Ah senti” riprese Gerard “ti volevo chiedere…ehm…che fai verso le tre e mezzo?”
“Niente credo”
“A ok…”
“Volevi…uscire…per caso?” domandò Matt con una goccia di insicurezza.
“Sì…se ti andava…ma forse no….ma che ne so….vuoi….o no….c’è fai tu…perché poi io non è che…”
“Sì sì mi va” disse ridendo Matt.
“Ah…ok”
“Bene…” Matt tamburellò nervosamente le mani sul tavolo da cucina.
“A dopo”
“A dopo Gee”

TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

E anche Gerard riattaccò.
Poi si mise una mano fra i capelli e salì le scale. Aprì la porta della sua stanza.
Frank,ancora addormentato,abbracciava quasi sorridente il cuscino di Gerard,e egli non fece che abbozzare un sorriso.
Gli si avvicinò.

La luce spenta rendeva difficile il percorso formato da calzini,jeans e magliette. E arrivato di fronte a Frank,si chinò su di lui. Il suo odore,il suo profumo,il suo respiro…i suoi occhi chiusi,le sue labbra,il suo collo morbido e caldo…le mani con lo smalto nero rovinato e la canottiera con il logo della sua ex-band,i Prencey Prep.

Lo guardò e sorrise. Poi gli sussurrò nell’orecchiò qualcosa di dolce,che stava per:io esco. Frank annuì e si voltò dall’altra parte.

***

Gerard fumava una sigaretta appoggiato alla sua automobile,l’altra mano in tasca,i capelli unti che gli coprivano gli occhi. A terra vi erano due bottiglie di birra vuote,una rovesciata,l’altr ancora in piedi,pronta per essere calciata dal ragazzo.
Una ragazzina,capelli neri cotonati,percing al labbro e occhi azzurri estremamente truccati,gli passò accanto lanciandogli un’occhiata veloce. La maglietta dei Tokio Hotel era in ella mostra,alla vita una felpa nera e i jeans neri erano circondati da una cintura rosa e nera.

“Che merda” sussurrò Gerard.
La ragazzina si fermò e lo guardò.
“Di…dici a me?”
Gerard,non aspettandosi una reazione del genere,annuì tirando un soffio alla Marlboro.
“Sì,perché?”
L’altra,tornò indietro e mise il peso del corpo su un fianco.
“Problemi?”
Gerard rise cinicamente,poi la guardò scrutandola dall’alto al basso.
“Cazzo vuoi?!” disse ancora ridendo.
La ragazzina sembrava alquanto scocciata. Aveva un’aria che diceva :non sai con chi stai parlando bello.
“Senti non mi importa dei tuoi problemi,non te la prendere con me! Non me devi tocca hai capito!?”
Gerard buttò a terra la sigaretta.
“Senti troietta-poser della mischia,parlami ancora così e ti giuro che ti sbatto nell’auto e Dio solo sa quello che ti faccio”
Lei inarcò un sopracciglio.
“E’ una minaccia?”
“Fanculo bamboccia,vattene affanculo e sparisci”

La ragazzina,evidentemente scioccata,annuì con aria sbruffona e se ne andò,fingendo che la chiamassero al cellulare.

Poco dopo,dopo tante sigarette e un’altra birra finita,Matt sbucò da dietro un albero.
“Ciao” salutò Gerard.
Matt sorrise e si diresse verso il ragazzo.
“Come…come stai Matt?”
“Non c’è male….tu?” “Bene dai”

Gerard si guardò in giro vagamente.

“Vuoi un gelato?”
“Sì dai”
E insieme si avviarono verso la loro meta precisa: la baracchina dei gelati. “Come…vanno le cose fra te e Iero?”
“Malino direi…”

Matt non fece a meno che sorridere,e Gee se ne accorse.
Fece finta di nulla.

“Come mai?”
“Non…non sentiamo più tanta voglia di stare insieme…non so se mi spiego…”
“Sì…sì perfettamente…”

Gerard guardò i gusti che la gelateria esponeva.
“Un cono fragola e menta” ordinò.
“E uno mirtillo e limone”

Pagarono,più precisamente pagò Matt.

E…da quanto tempo è che non state molto bene?”
“Da un paio di settimane…pensavo che…be…credo che lo lascerò”

Matt sorrise ancora,stavolta più discretamente.

“Ah…” mormorò poi continuando a mangiare il suo cono.

Gerard non parlò.
“E con il gruppo?”
“Ah,tutto bene,ce la caviamo”
“Il prossimo concerto sapete già dove vorreste farlo?”
“Pensavamo a un tour in Germania,giusto per distaccare l’attenzione delle ragazzine da quei Tokio Qualcosa…”
“Giusto…”

***

Frank si alzò svogliatamente e si stiracchiò.
Gli occhi erano rossi e la matita un po sbavata.
I piedi scalzi,i boxer e la canottiera.
Si diresse in bagno e si aprì l’acqua della doccia.
Fredda,per svegliarsi.
Si tolse la canottiera e fece per un attimo lo stupido,giocando con l’ombelico.
Poi i boxer.
Entrò nella doccia e sbuffò freddolosamente.
L’acqua gli cadeva addosso come pungiglioni cadono a terra a una distanza elevata,la fredda arietta creatasi nella doccia lo faceva rabbrividire.
E la mano,che prima aveva fra i capelli,molto lentamente scendeva giù e giù,fino a raggiungere il suo punto prediletto.
Avanti,indietro,avanti,indietro.
E una piccola smorfia si creò in viso a Frank,un piccolo sorriso malizioso si formò sul suo pallido volto.
Respirava affannosamente,appoggiato al muro,e la mano continuava,la sua fonte di piacere lo accontentava allegramente.



Ok ok,non mi ammazzate,non avevo ispirazione eh…si si,oo so che è passato molto tempo ma….
-.-
Sorry me,abbiate pietà! XD XD
Be dai,dopo aver aggiornato (O.o) non mi resta che ringraziare:
HELENA*** e la sua amica Carlotta,le mie due amichette care care XD XD
Ciao ragazze,come ve la passate? Siete cresciute….ok ok,mi disp se vi ho fatto aspettare ma dicono che uno scrittore ha sempre ragione….chi me l’ha detto? Il mio IO interiore,ossì XD XD
Vabbè,grazie tante per il commento e cara Carlotta,Frankie e Jamia Nestor si sono sposati il 9 Marzo 2008….. -.-
Sniff Sniff
Baci careH !!!!!!!!!!!
Ringrazio anche ElfoMikey,dandole un enormeeeeeeee basone XD XD Grazie carissima,mi fanno sempre sorridere i tuoi commenti….e mi dai la voglia di continuare a scrivere
u.u
E per ultimo ma non meno importante,un enorme abbraccio a Mcr_gril,che purtroppo credo deluderò non solo in questo,ma anche nei prox capitoli perché,abbene sì,i due tuoi amori si lasciano….O_O
Un basone <3