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Autore: Aven90    08/09/2013    0 recensioni
A di Aven, naturalmente! Dopo il "successo" della prima parte, ecco la seconda, incentrata su Vegeta e alcune vicissitudini che lo portano a essere ancora una volta tentato a riprendere la sua vecchia vita!
NB: nel caso abbiate visto gli OAV di Broly e Turles, dimenticateli; poiché questa serie fa finta che non esistono. "Fan fiction" nel vero senso della parola.
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Broly, Nuovo personaggio, Turles, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball A'
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Non appena l’aura di Broly scomparve, la Kamehameha compì il suo tragitto e Ub spense il Kaiohken, nell’aria l’atmosfera mutò notevolmente.

Si respirava persino aria fresca, laddove prima c’era puzza: evidentemente il ricambio della crosta terrestre aveva giovato anche al pianeta, che purtroppo sarebbe rimasto disabitato per sempre.

Un arido pianeta lavico, che avrebbe portato fino alla fine dei suoi giorni le macerie di quello che era stata la follia di Broly e di suo padre, che aveva affrontato il problema dalla parte sbagliata.

“Secondo voi, Paragas era davvero cattivo?” si chiese Trunks.

Tutti lo guardarono.

“Beh, insomma… ha fatto di tutto per tenere sotto controllo Broly, e se non fosse stato per lui saremmo tutti morti non appena Broly si fosse trasformato”

“Sono ragionamenti che puoi fare col senno di poi, Trunks” rispose Vegeta. “Paragas andava eliminato, così come suo figlio, che era un vero e proprio demone. A proposito, non so se sia morto davvero”

Piccolo ascoltò attentamente tutti gli spostamenti d’aria. Guardò con concentrazione  tutti gli anfratti che andavano creandosi a causa delle catastrofi che continuavano nonostante la guerra fosse conclusa.

“Non sento niente” concluse, mesto. “Mi sa che Ub ce l’abbia davvero fatta”

Ma tutti guardarono Goku, che soddisfatto e tornato normale sorrideva ansimante a terra, come aveva fatto suo figlio non appena sconfitto Cell una volta per tute.

“Che paura, ragazzi! In realtà mi aspettavo una cosa del genere, da lui, ma vederla effettivamente messa in atto è stato a dir poco da infarto! Ora mi rimpinzerò fino a scoppiare per riprendermi da cotanto spavento!”

“Già, Kakaroth.., così almeno la smetterai di parlare complicato” interloquì Vegeta, fra l’ilarità generale.

E così tutto si risolse, tranne il problema dell’astronave.

“Ops, mi sa che qualche cratere l’abbia inghiottita, perché Paragas l’aveva parcheggiata qui” disse Bra, fissando il vuoto, e appunto un cratere immenso.

“Mi sembra di stare su Namecc… Re Kaioh, secondo lei questo pianeta è a rischio esplosione?” chiese Goku telepaticamente.

Re Kaioh rispose “Fammi controllare…”

Silenzio.

Altro silenzio.

Ancora silenzio.

“Ebbene?” incalzò il figlio di Bardack.

“UN attimo, Goku! Mi stava uscendo un’ottima battuta sulle esplosioni, ma me l’hai fatta scappare di mente!” fece irato Re Kaioh.

“Ma il pianeta esploderà o no?” chiese Goku.

“No, non esploderà, ma fra poco tutto il pianeta sarà abitabile solo dagli organismi che sopravvivono alla lava, se non vi sbrigate!” concluse il re Kaioh, troppo contento per la fine di Broly per prendere sul serio la situazione.

Goku guardò Bulma, l’unica nel gruppo che non era in grado di volare.

“Bulma… sei sempre tu. Riesci a sollecitare le mie cellule Saiyan ma non hai organizzato un piano per il ritorno?”

“Ed usare il teletrasporto?” le rispose lei sulla difensiva.

“Dovremmo aspettare che mi riprenda, e nel frattempo il pianeta potrebbe non essere più ospitabile” ribatté Goku, col suo solito tono pratico.

Bulma rifletté intensamente,e mentre decideva il da farsi, Bra si avvicinò a Ub.

Era giunto il momento di chiudere anche quella sottotrama.

Da quando lo aveva rivisto, era scattato qualcosa, non sapeva bene nemmeno lei cosa, ma tanto era.

E poi era bellissimo in quel momento, coi vestiti strappati e insanguinato, ma felice come una Pasqua.

Trunks diede una gomitata a Goten. “Ehi, guarda mia sorella”

L’interpellato guardò Bra avvicinarsi all’allievo di Goku, il ragazzo che aveva odiato e che adesso stimava. “ Ebbene? Che devo guardare?”

“Si sta avvicinando a Ub. Non è il momento di dare fiato al nostro repertorio di battutacce?” rispose Trunks con un certo brillio, che Goten non gli vedeva da tanto, troppo tempo.

Lo stesso brillio che aveva quando aveva in mente una bravata ai tempi di Majin Bu. Da allora, niente più bravate, solo monotonia, e pratiche da sbrigare.

Goten non era mai stato così: aveva seguito le orme del padre solo per quel che riguardava il non fare nulla, oppure vincere periodicamente tornei di arti marziali per mantenere la madre.

E nel frattempo fare il farfallone con tutte le ragazze che poteva, contando sulla sua forza sovrumana.

Ma dopo quel che era successo con i Gi’isa, vedeva meglio alcune cose che gli erano state celate, come ad esempio l’impegno e la costanza che pagavano.

Ed era per quello che aveva deciso di allenarsi più seriamente durante l’ultimo anno.

Tuttavia, quel processo di crescita poteva anche essere dimenticato per due minuti e sfottere Bra che corteggiava un imbranato Ub, che non aveva mai visto una ragazza in vita sua, né tantomeno una bella quanto Bra.

“Ub, sei stato straordinario” esordì la ragazza, raggiante.

Ub le sorrise di rimando, annuendo vigorosamente. “Beh, sì, non è stato facile e a dire il vero mi sono spaventato quando…”

S’interruppe, perché ad un tratto le labbra della figlia di Bulma e Vegeta, la principessa dei Saiyan per diritto di nascita, si erano posate sulle sue, quelle di un umile figlio di contadino che era cresciuto per dieci anni senza sapere realmente chi era, e altri otto chiuso dentro una stanza a provare a liberare chiunque era stato riposto in lui.

Dal canto suo, Bra era al settimo cielo: sapeva che Ub non era bravo con le parole, e quindi decise direttamente di passare alla pratica senza fargli fare fatica alcuna.

Com’è che dicevi? Che Bra non si sarebbe mai interessata a me? Disse Ub, provocando la sua coscienza pessimista.

Umpf, fece quella, facendo compagnia nell’antro oscuro con la coscienza cattiva di Goku.

Naturalmente, tutti guardarono la nuova coppia.

Persino Goten e Trunks rimasero scioccati da quel’azione di Bra, tanto da non poter trovare le parole adatte a rovinare l’atmosfera.

Sembrava anche che il pianeta avesse finito di tremare e crollare pezzo dopo pezzo.

La figlia di Bulma, alla fine del bacio, sorrise.

“Beh, questo è il mio regalo di ringraziamento”

“Alla faccia del regalo!” commentò Vegeta, sarcastico. “BULMA! Siamo pronti per partire? Mi sembra di aver capito che Kakaroth non abbia abbastanza energia per portarci tutti!”

“È così, Vegeta” annuì Goku.

“Sei sempre il solito imbecille” ribatté il re dei Saiyan.

In realtà, gli rodeva il fatto che Bra avesse deciso di limonare con Ub davanti a lui, come se lui non contasse nulla come padre.

Alla fine, l’astronave fu reperita in quella che era stata la base sotterranea degli indigeni prima che Broly li avesse eliminati tutti.

E tutto si risolse, ancora una volta.

Questo Universo accetta solo un Super Saiyan alla volta.

E, per una volta, anche un Super Terrestre.

 

 

Finisce così questa mirabolante saga di Dragon Ball! A breve la parte III che chiude questo lungo cammino che ha visto prima un cattivo "originale" e poi un cattivo dell'OAV! Che vi aspettate dalla prossima saga?

   
 
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