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Autore: Lady_Wolf_91    08/09/2013    2 recensioni
Avevo già pubblicato questa storia e devo dire che mi aveva dato soddisfazione, ma ho deciso di cancellarla e ripostarla perché, dopo averla riletta ho deciso di cambiare delle cose, spero vi piaccia questa nuova versione di reborn.
una storia d'amore, una storia di lupi
'perché quando un lupo sceglie una compagna è per sempre'
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Reborn, Bitte, Master Plan'
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UNDICESIMO CAPITOLO
 
 
                             Jacke
 
 
Ci fermammo un paio di volte, Daphne non era più abituata a guidare a lungo, era irritante, non smetteva di sorridere o di parlare “il mio branco sarà così felice di rivedermi e di conoscervi” Cristal sbuffava, altre volte invece ricambiava il suo sorriso, io rimanevo in silenzio, presi il disegno di June, lo guardai a lungo, un tuffo al cuore, un groppo in gola, lo ripiegai e lo posai, chiusi gli occhi e a un tratto non mi trovavo più in macchina, non sentivo più le loro voci, non vedevo più niente, era tutto buio e continuavo a sentire un insistente ronzio nelle orecchie, cercai di scacciarlo senza riuscirci “Jacke, oh povero caro Jacke, davvero credevi fosse così facile? davvero credevi che il tuo assurdo piano funzionasse? o forse hai solo scelto la strada più facile? forse volevi solo salvarti la pelle e al diavolo le persone che dicevi di amare! mi hai deluso, mi aspettavo molto da te, ma non hai deluso solo me, oh, no c'è qualcuno che in questo momento sta soffrendo molto di più” spalancai gli occhi, quella voce era di Mike ne ero certo, ma, forse, era stato frutto della mia immaginazione, si era così, deglutii poi smisi di respirare, qualcosa iniziò a rompersi in me, mentre un orrenda idea prendeva il largo nella mia mente, che stupido, stupido idiota come, come avevo solo potuto pensare che quello fosse un buon piano? come potevo pensare che funzionasse? che Mike si limitasse a lasciarci andare o al massimo a inseguirci? come avevo anche solo potuto pensare che lasciarla fosse una buona idea?! ringhiai contro me stesso, Daphne si fermò di colpo guardandomi dallo specchietto, scesi dall'auto senza dire niente e iniziai a correre, più veloce che potevo, non passò molto che Daphne e Cristal mi seguirono, l'avevano sentito anche loro, il dolore di Emily era il mio e il mio dolore era il dolore del branco e poi c'era il sangue, quella puzza di sangue così forte e intensa, continuai a correre e per tutto il tempo correvo e pregavo, pregavo di arrivare in tempo.
 
 
 
                     
                            Daphne
 
 
Puzza, puzza di sangue e morte, era questo che tutti avevamo sentito dopo il ruggito di Jacke, sangue e un immenso dolore, Jacke iniziò a correre senza nemmeno trasformarsi, Cristal lo seguì quasi subito, mi voltai, ancora qualche ora di cammino e sarei arrivata a casa, mi morsi un labbro e presi a correre con loro.
Jacke aveva paura, sentivo il suo cuore battere all'impazzata, il suo respiro accelerare, era troppo agitato per trasformarsi, riusciva solo a pregare.
Seguimmo l'odore pungente del sangue fino ad arrivare nei pressi del lago ghiacciato, rabbrividii al ricordo di quel posto, ci guardammo intorno, dal fitto del bosco apparì Mike, ancora umano, sorrideva, sporco di sangue, camminava trascinando per un braccio il corpo inerme e pieno di lividi della ragazzina, sentii il cuore di Jacke cedere, Mike ci guardò soddisfatto, alzò Emily per un braccio, le leccò il collo insanguinato e la lanciò con tutta la forza che poteva quasi al centro del lago, la ragazzina, nonostante provasse un dolore lancinante provò ad alzarsi, ricadendo subito a terra, quasi sicuramente una delle gambe era rotta, la rabbia di Jacke aumentava sempre di più, gli occhi lampeggiavano pieni di furia mentre artigli e denti affilati si allungavano sempre di più, emise un ringhio profondo contro Mike, stava combattendo, il lupo dentro di se voleva uscire e fare a pezzi il suo avversario, la sua parte umana voleva solo correre dalla ragazzina, Cristal lo guardò, capì e iniziò a correre verso il centro del lago, solo allora Jacke si lasciò andare, si trasformò e si scagliò contro Mike, non si era nemmeno accorto che la corsa di Cristal era stata interrotta quasi subito da un grosso lupo dal manto rossiccio con un solo occhio che la travolse buttandola a terra, non ebbi il tempo di fare nulla, un secondo lupo mi si parò davanti, mi fissava, le orecchie indietro, gli occhi iniettati di sangue il muso arricciato, a tutto, quello stronzo aveva pensato a tutto, sapeva che Jacke l'avrebbe sentita, sapeva che noi lo avremmo seguito e si era portato i rinforzi, a quel punto una cosa era sicura, quella ragazzina sarebbe morta e Jacke non se lo sarebbe mai perdonato, ringhiai contro il lupo, mi abbassai trasformandomi e mi preparai allo scontro.
 
 
 
                            Jacke
 
 
 
Lo sentivo, potevo sentire il suo dolore, la sua paura, il suo sangue scorrere senza sosta, ancora prima di arrivare sapevo che le aveva fatto del male, ma vederla, quello era mille volte peggio, ricoperta di sangue raffermo mentre altro continuava a scorrere, i vestiti strappati, mentre lui la trascinava senza rispetto sulla neve, il volto pieno di lividi ed era tutta colpa mia, se solo non me ne fossi andato, lo guardai prenderle un braccio mentre lei tremava, lo guardai leccarle il collo mentre lei piangeva e lo guardai lanciarla lontano sulla distesa ghiacciata, non ci vidi più, il lupo dentro di me ringhiava forte, bramava il suo sangue, voleva vendetta, vidi Cristal precipitarsi verso Emily e allora lasciai che il lupo prendesse il sopravvento e mi scagliai contro Mike, provai a morderlo, ma le mie zanne scoccarono tra loro, riuscii invece a graffiargli la pelle ancora umana, sorrise leccandosi un labbro, si trasformò, era grande davvero grande e continuava a fissarmi, ululò mostrandomi con delle immagini come aveva preso Emily, come l'aveva torturata e picchiata, tirai le orecchie indietro mentre il pelo si rizzava sempre di più, ringhiai così tanto da mostrare le gengive e mi avventai sul suo collo affondando i denti in profondità, si liberò della mia presa e mi morse la zampa sinistra, gli morsi con forza un orecchio e riuscii a liberarmi, poteva anche uccidermi, almeno Cristal aveva preso Emily, mi voltai e per poco non mi venne un colpo, lei era ancora lì, distesa sul freddo ghiaccio ma Cristal che stava facendo? mi voltai ancora e la vidi, stava combattendo contro un grosso lupo dal manto rossiccio, poco lontano da lei anche Daphne era alle prese con un altro lupo molto simile al primo, Mike, approfittando della mia distrazione mi si avventò contro graffiandomi la schiena e affondando i canini nel fianco, scossi la testa, dovevo concentrarmi, lui era in vantaggio, lui non sentiva il rallentare costante del cuore di Emily, il suo respiro accorciarsi, il suo corpo irrigidirsi, non sentiva il sapore metallico che le riempiva la bocca, non sentiva il continuo scricchiolio del ghiaccio che sotto il suo corpo iniziava a rompersi, mi liberai dalla sua presa e riuscii a buttarlo a terra, mi girai e iniziai a correre, dovevo toglierla di lì, ma con un balzo mi superò, ringhiai frustrato mentre continuava ad avere sul muso grigio quel ghigno odioso, ripresi a combattere, mordendo più forte che potevo, non potevo perdere tempo con lui, se combattevo con lui non potevo salvare Emily, chiusi gli occhi, il suo cuore batteva sempre più piano, il ghiaccio s'incrinava sempre più velocemente e ancora prima che accadesse, sapevo che quella era la fine.
 
 
 
                            Daphne
 
Quindi quella era davvero la fine? mi rialzai per l'ennesima volta, squadrando il mio avversario, Mike aveva scelto bene e soprattutto li aveva addestrati bene, non mollava, quel lupo era tanto grosso quanto cocciuto, nonostante la zampa rotta e le numerose ferite non mollava, avevo qualche costola rotta e anche la spalla mi bruciava, ma il dolore più insopportabile era sentire la sofferenza di Jacke nel veder morire la persona che amava, ringhiai, non poteva andare di nuovo così, ripresi a combattere mordendo più a fondo e graffiando più forte, lottavo con tutte le mie forze mentre sentivo Cristal fare lo stesso, cadeva e si rialzava si lanciava contro il suo avversario con tutta la sua forza e tratteneva i lamenti quando questo la spingeva a terra e si rialzava per un nuovo attacco, pensai a quella ragazzina, non era un licantropo eppure, dopo tutti quei colpi e con quel freddo doveva già essere morta e invece resisteva, dove trovava tutta quella forza? come faceva a non urlare? a non preferire la morte a quell'estenuante dolore?
Vidi Jacke bloccarsi di colpo, finalmente l'aveva sentito, lo scricchiolare del ghiaccio, era iniziato non appena Mike l'aveva lanciata con forza, ma lui era troppo arrabbiato per accorgersene prima, ancora un crak, più forte, stavolta anche un essere umano l'avrebbe sentito, ululai, il lupo cocciuto mi aveva appena morso, mi ero distratta, maledizione, sentii anche Cristal ululare forte, il suo avversario la schiacciava con tutto il suo peso continuando a morderla, imprecai, quelli non erano licantropi erano dei veri e propri mostri come Mike! non provavano dolore o pietà, respingevano i nostri attacchi restituendoceli con più forza, mi avventai nuovamente contro di lui e finalmente riuscii a buttarlo a terra, ringhiai vittoriosa, mi lanciai sull'altro lupo che continuava a non dare tregua a Cristal, lui mi guardò col suo unico occhio e mi ringhiò contro, stavo per attaccare quando sentii un ululato librarsi nell'aria, seguito subito da un altro e un altro ancora, rimasi immobile, quasi senza respirare, poi risposi a quello che era un richiamo, il richiamo del mio branco, erano venuti per me, nonostante gli avessi detto di non farlo, non sapevo se essere più arrabbiata o felice, il nostro avversario si spaventò indeciso su cosa fare fece vagare il suo sguardo alla ricerca del suo alpha, ma Mike era così impegnato che non si accorse di nulla e infine arrivarono, in prima fila c'era Bob il manto un tempo bianco come il mio si muoveva sinuoso a ogni suo movimento, ma certo, doveva essere andato alla ricerca d'aiuto non appena Mike aveva preso quella ragazzina, dietro di lui procedevano con passo svelto Kevin e Tim continuando a fissare il grosso lupo dal manto rossiccio, lui che fino a quel momento era stato fermo sembrò tornare in se e tentò ancora di mordermi, subito Kevin gli fu addosso, Tim lo imitò e dopo un paio di morsi il grande lupo crollò a terra inerme.
Kevin mi guardò, gli occhi azzurri pieni di ansia, gioia e paura per me, sentì il mio cuore fare una capriola, avrei, Tim mi saltò addosso leccandomi e scodinzolando come un cucciolo felice, poi si fermò e iniziò a guardare incuriosito Cristal che tentava di alzarsi sulle zampe tremanti, le si avvicinò, l'annusò, scodinzolò leggermente e iniziò a leccarle alcune ferite, facendole trovare un po' di sollievo, lei  alla fine riuscì ad alzarsi poggiandosi a lui che la sosteneva con molto orgoglio.
Bob si avvicinò, gli occhi color ambra mi scrutarono, abbassai la testa in segno di rispetto, dopotutto era lui il lupo anziano, Jacke e Mike smisero di lottare e si girarono a guardarci, entrambi erano pieni di ferite più o meno profonde, Mike mi guardò, con la sua solita aria di sfida, volevo lanciarmi contro di lui e azzannargli il collo, Kevin mi toccò leggermente col muso, respirai, no quello sarebbe stato il suo gioco, da soli, poteva ucciderci tutti, ma insieme eravamo una forza troppo grande, Bob ringhiò, Jacke con un salto si unì a noi e iniziammo a muoverci in cerchio puntando la nostra preda, sei lupi che si muovevano come uno solo, ghignai, impara Mike è così che fanno i lupi! lui ringhiò forte e si lanciò contro di me, fu bloccato da Kevin e Tim che lo attaccarono dai due lati opposti spingendolo a terra, Cristal mi guardò, prese tutta la forza che aveva e si lanciò sulla sua schiena mordendogli il collo in modo che stesse fermo, mi avvicinai e lo guardai a fondo, alla ricerca di una traccia del vecchio Mike che amavo, rabbrividì, non c'era nulla in lui se non odio, anche ora, mentre i miei due beta lo mordevano, mentre la sua ex ragazza gli stava sulla schiena tenendolo fermo, anche ora lui pensava solo al volerci uccidere tutti “è tutta colpa tua Daphne, se lo fai, mi avrai per sempre sulla coscienza” chiusi gli occhi, non avevo nessuna intenzione di farmi manipolare da lui, non più “no Mike...questo, tutto questo è solo colpa tua io ti ho morso, saresti potuto diventare un grande lupo...ma guardati ora, corrotto dall'odio e dal male, non meriti nulla nemmeno la compassione” sentii Jacke ringhiare forte, morsi con forza il muso di Mike esponendo a Jacke la sua giugulare, lui la guardò per un momento e morse, forte e a fondo, Mike rantolò, tornò umano, mi guardò e rise, poi, finalmente, morì.
I lupi intorno a me iniziarono a ululare contenti, Jacke corse subito da Emily, avevamo vinto ma per lei, per lei forse era troppo tardi.
 
 
 
 
   
 
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