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Autore: Chains_    10/09/2013    33 recensioni

“Io mi sto innamorando di te.” Le disse il riccio naufragando dolcemente nei suoi occhi chiari.
Lei non risposte, ma agì. Baciò con lentezza il viso del cantante. Si soffermò sul naso, sulla mandibola, sulle palpebre, sulla fronte, per poi fermarsi a un millimetro dalla bocca.
“Sta succedendo anche a me, Harry.” La rossa non diede tempo di gioire al ragazzo: subito unì le loro labbra.
Incerta, assaporò il suo sapore. Quando le mani di lui scivolarono lungo la sua schiena, Harmonie sentì l'adrenalina aumentare. Prendendo consapevolezza, ricordando cosa si provasse a baciare, lambì le labbra del ragazzo con più forza. Lui intanto non riusciva a muoversi: nessuna lo aveva trattato con così tanto amore.


Harmonie sa perfettamente cosa siano l'abbandono e la tristezza.
Proprio quando tutto sembra crollare per sempre, Harry la fa tornare a vivere davvero, facendola entrare in un "mondo" che in fondo, le appartiene.
Nella Fanfic sono presenti parenti e amici dei ragazzi, famosi e non.
[LittleMix, EdSheeran, TaylorSwift, 5Sos, collaboratori principali della band.]

“Ragazzi, salutate gli H²!” Disse Niall divertito.
“Acca alla seconda?!” La rossa lo fissò allibita.

Trailer: http://img855.imageshack.us/img855/7339/oi5mgsqztpkzaauwnkgngn.mp4
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'H², la storia continua. '
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"Come here!"


Quando avete finito di leggere il capitolo, passate anche nello spazio autrice! E' importante! ◕‿◕
Beh, buona lettura! ❤ ❤ ❤

 


“Davvero non l'hai ancora capito?!” La cantante scosse la testa e inarcò un sopracciglio contrariata.

Harmonie impallidì. Poi realizzò e gli occhi, che già poche ore prima, avevano versato lacrime amare, le si appannarono di nuovo.

“Cosa devo fare per fermarti?” La rossa cercò di sembrare il più distaccata possibile.

Non capiva. La cosa certa è che in quella foto era immortalato il suo fidanzato con gli occhi lucidi dal tanto fumo inalato da un bong vicino a lui.

“Quella... E' Cannabis?” Chiese Harmonie indicando un punto preciso della foto.

“Esattamente.” Taylor confermò ghignando soddisfatta.

“A quando risale questa?” L'angoscia fece tremare la voce della stylist.

“Circa sette mesi fa, nel periodo in cui stavamo insieme.” Rispose la ragazza dagli occhi color del cielo.

“Quanti scatti hai di quella foto?” Harmonie strinse i pugni dietro la schiena.

“Mmm... Ho questo e basta. Ho cancellato il file dal cellulare, sapendo che tu avesti accettato il mio scambio.” La bionda sorseggiò un po' del suo mojito.

“Quale scambio?” La ragazza pensava di aver capito, ma sperò di sbagliare.“Io ti do la foto, così potrai disfartene. In cambio tu lascerai Harry.” Il cuore della rossa perse uno o due battiti, dovuti alla realtà che la stava schiacciando inesorabilmente.

“Non ti pare una cosa infantile, a che pro sopratutto?”Harmonie si volle mostrare forte, anche se in quel momento la voce stridula e gli occhi persi nel vuoto facevano intuire altro.

“Lui senza me non deve essere felice!” Spiegò Taylor.

“E' una cosa fidicola.” Confessò la stylist lasciandosi sfuggire una risatina che poteva sembrare ironica, ma in realtà era dovuta al nervosismo.

“Come vuoi, la foto ce l'ho in mano, il cellulare anche. Un attimo e potrei rovinare la carriera non solo al tuo fidanzato, ma anche ai tuoi cantanti preferiti.” La Swift fece spallucce e tornò a bere l'alcolico.

“Dammi mezz'ora, ci rivediamo qui.” Harmonie se ne andò di corsa, non lasciando all'altra ragazza possibilità di replica.

Fu così, che mentre avanzava verso gli amici, crollò. Letteralmente. Alzò gli occhi al soffitto per poi respirare e rialzarsi. Si era persa, non capiva più dove fosse. Il velo di lacrime impertinenti le faceva vedere sfocato e ciò non era affatto d'aiuto. La paura entrò come una folata di vento gelido nel suo cuore. Harmonie non aveva di certo timore di non ritrovare il divanetto e i suoi amici, Harmonie aveva paura di perdere Harry. Si sciolse con uno scatto repentino la lunga coda con mani tremanti. In quel momento aveva un'espressione così sconvolta che l'avrebbe notata chiunque, pensò che con i capelli avrebbe celato le sue emozioni. Rilassò le spalle e quando finalmente sentì la voce di Jade, seguì il punto da cui proveniva.

“Harry?” La voce strozzata della ragazza fece scattare tutti verso di lei.

“Amore...” Il riccio le si avvicino e lei abbassò la testa.

“Dobbiamo parlare.” Disse poi.

“Di cosa?” Chiese Louis, non facendosi problemi di privacy o altro.

“E' grave.” Costatò poi, bisbigliando: non aveva ricevuto risposta.

“Dobbiamo parlare noi due.” Harmonie afferrò il ragazzo per la camicia e lo portò in un angolo isolato della grande sala.

“Harm?” Harry provò ad accarezzare la guancia della sua fidanzata, ma lei si spostò repentinamente.

“Harm?” Il cantante si preoccupò e scosse la rossa per le spalle.

“Harm!” Il ragazzo strinse di più la presa, risultando anche un po' violento.

“Taylor...” Sussurrò lei impacciata e impaurita.

“Chi?! Cosa ti ha fatto?!” Harry dilatò le narici e strabuzzò gli occhi.

“Dimmi cosa succede, Harmy.” Il riccio provò ad avere un altro contatto con la ragazza, che non si scostò.

“Lei mi ha fatto vedere una foto dove tu ti stai palesemente dro... Stai fumando Cannabis!” Harmonie sputò le ultime parole con disprezzo.

“Ti ho deluso, non è così?” Il ragazzo fraintese il tono sprezzante della rossa.

Non capì che a lei non importava di quello che era stato solo un fatto occasionale. Abbassò la testa, sentendosi la persona più schifosa al mondo. Solo così poteva sentirsi qualcuno che aveva tradito la fiducia di chi amava.

“Non è per questo Haz...” Harmonie posò una mano sul torace di Harry, esattamente nel punto dove era ormai poco evidente la farfalla. Il ragazzo pochi giorni prima, in Irlanda, si era sottoposto al primo trattamento per cancellarla.

“Taylor mi ha minacciato...” Spiegò poi.

“E...” Harry fece incatenare i loro sguardi.

“E... Se non ci lasciamo adesso, pubblicherà la foto sul web.” La ragazza provò a trattenere un singhiozzo, ma non ci riuscì.

“Haz, è giusto così.” Sul viso della rossa spuntò un sorriso amaro, mentre con la mano giocherellava con i ricci del ragazzo.

“Cosa è giusto, Harmonie?! Cosa?! Che per lei noi dobbiamo stare male?!” Harry fece scattare un braccio all'indietro e si voltò mentre le sue urla sovrastarono il volume della canzone che risuonava nell'ambiente.

“No! Vieni qui! ...Vieni qui.” Harmonie afferrò saldamente il cantante per i fianchi, facendo cozzare i loro corpi.

“Io non gliela darò vinta. No!” La rabbia s'impossessò di Harry.

Come poteva perdere Harmonie? Come?

“Harry... Pensa alle fans, pensa alla tua agenzia, pensa ai media...” La rossa iniziò a mormorare poggiando la guancia sulla schiena del riccio.

“Dio mio! Lo vuoi capire che sei più importante tu?!” Il diciannovenne riuscì a liberarsi dalla presa poco salda di Harmonie.

Lei allora cedette, scoppiando nel pianto che aveva trattenuto troppo a lungo. Esplose.

“Harmy... Scusa, scusa, scusa... Non piangere.” Harry chiuse gli occhi e l'ira esternata poco prima, si trasformò in dolcezza, quando abbracciò la ragazza.

“Cosa vuoi fare? Lo sai, io soffrirei in silenzio pur di assecondarti.” Disse questa cullata nelle braccia del fidanzato.

“Vado a parlare con Taylor.” Chiarì lui, non lasciando andare via Harmonie dalla sua stretta.

“Posso?” La rossa voleva accompagnarlo.

“No.” Il tono freddo di Harry la sorprese. Capì che il cantante era davvero irritato.

“Ma...” Harmonie provò a ribattere, sapendo in cuor suo che sarebbe stato inutile.

“No.” Il riccio non cedette, come lei aveva previsto.

“Torni?” Chiese allora, prendendo tra le sue una mano del ragazzo.

“Come potrei non farlo, cucciola?” Il suo tono tornò dolce mentre lasciò un bacio veloce sulle labbra di Harmonie.

“Ti amo.” Disse lei ricambiando il gesto del riccio.

“Io anche, più di quanto tu creda.” Harry lanciò un ultimo sguardo alla ragazza e incominciò a cercare una testa bionda tra la folla.

* * *

“Cos'è questa storia, Swift?” Finalmente il riccio aveva trovato la cantante.

“Styles... E' semplice. Tu mi hai fatto del male, io adesso ne faccio a te.” Taylor spiegò la situazione a suo agio.

“Fatto del male?! Non mi amavi davvero.” Il riccio ridette, quasi avesse sentito una battuta.

“Io?! Semmai quella lì, me la immaginavo più passionale. Pensavo ti amasse di più. Ha esitato, io avrei accettato subito qualunque condizione pur non farti sfigurare.” La bionda scrollò le spalle.

“Non essere bugiarda Taylor, per piacere!” Ancora risate.

“Harmonie o la reputazione?” Chiese la ragazza infastidita dal comportamento del cantante.

“Harmonie, non ci sono dubbi.” Il diciannovenne fece spallucce.

“Ti sacrifichi per lei?” Taylor era allibita. Pensò che Harry non lo avrebbe mai fatto per lei e ci rimase male, benché non volle ammetterlo.

“Certo, mi sacrifico per la persona che amo.” Il ragazzo di Holmes Chapel acconsentì alla domanda fattagli, per poi dileguarsi.

* * *

Harmonie, intanto, aveva raccontato l'accaduto a tutti gli altri. Ognuno di loro approvò la scelta fatta da Harry. Poco dopo questo tornò, con un espressione indecifrabile in volto.

“Cosa le hai detto, Haz?” Chiese Louis avvicinandosi al suo migliore amico.

“Che preferisco vivere la mia storia con Harm e mandare a puttane la mia reputazione.” Il ragazzo tutto ricci e fossette si sentiva in colpa con i suoi amici, così si accasciò a fissare il pavimento provando anche vergogna.

“...Scusate se per quel dannato momento di pazzia la band ne risentirà.” Disse poi abbassando la voce.

“Come sei romantico, riccio!” Louis sbottò in una risatina dando una pacca sulla schiena del ragazzo per rassicurarlo.

“Passeremo anche questa, Harry!” Zayn rassicurò l'amico usando un tono sicuro e pacato.

Il ragazzo dalla pelle ambrata era sempre quello che parlava meno, ma, quando lo faceva, non sbagliava mai le parole. Quel 'passeremo', per il diciannovenne, rappresentò una sicurezza.

“Infatti... E poi, capiranno.” Liam era sicuro che chi teneva davvero al ragazzo non avrebbe alzato su un polverone e avrebbe compreso che a diciannove anni si possono commettere errori, fare cavolate.

“Se cadrai, noi ti sorreggeremo, sempre!” Niall batté il pugno sul ginocchio per aggiungere più enfasi alla frase.

“Lo abbiamo già fatto, no?!” Continuò Jade riferendosi ai giorni passati in ospedale a Londra.

“Ti fidi di noi, Harry?” Chiese Eleanor sorridendo.

“Vi voglio bene.” Disse lui con la consapevolezza che se loro c'erano, se lei c'era, avrebbe potuto affrontare di tutto.

“Ragazzi, ha postato la foto su Twitter.” Danielle, con l'Iphone in mano, informò gli altri.

“Bene, ecco scoppiata la bomba.” Dichiarò Harmonie baciando una guancia del fidanzato.

“Andiamocene via da qui. Ci vediamo nella nostra camera tra una mezz'oretta.” Propose Perrie alzandosi.

Tutti fecero lo stesso.

* * *

“L'agenzia dice che domani noi cinque avremo una nuova intervista. Racconterò tutto lì e basta, questa storia della foto scandalo sarà un capitolo chiuso.” Harry spalancò la porta della camera di Zayn e Perrie insieme ad un Harmonie mortificata e dispiaciuta per lui.

“Non leggere.” La rossa, quando si rese conto di Leight e Jesy intente a leggere i più svariati commenti al tweet di Taylor sul loro laptop, si parò davanti al ragazzo impedendogli di vedere.

“Non leggere, Harry.” Leigh con una mossa veloce chiuse il portatile.

“E' peggio di quanto abbiamo immaginato? Jesy, dimmi la verità.” Il riccio fece una faccia da cucciolo e a quella vista la ragazza riattivò il computer e lo sistemò in modo che tutti potessero leggere.

“Tienimi stretto e non abbandonarmi.” Sussurrò il cantante alla fidanzata che, seduta per terra, allargò le gambe e le richiuse intrappolando il corpo del ragazzo.

“Mai.” Confermò poi Harmonie, carezzandogli i capelli.

Di lui, la rossa amava il suo sorriso spensierato, la sua curiosità, la sua solarità, ma sopratutto la il suo vero io, nascosto dietro a un personaggio. Un 'io' fragile. Quando le luci di un palco si spegnevano. A quel punto il riccio era davvero se stesso. La rossa amava Harry, con i suoi attimi di irascibilità, con la voglia di scappare da tutti e tutto. Con i suoi sussurri, con le sue pazzie. Harmonie di poche cose era certa, una di queste era quella di essere nata per amare il riccio. In ogni istante. Le sue mani erano state create apposta per scompigliargli i capelli, per toccare la sua pelle, i suoi occhi per ammirare la perfezione del suo corpo, il suo naso per riuscire a captarne ogni singolo odore del ragazzo, le orecchie per godere della sua voce roca e sensuale, la sua bocca per intrappolare le labbra del ragazzo, per assaggiarne il loro sapore. Così bello e caldo come il sole, capace di sciogliere il blocco di ghiaccio in cui da troppo tempo era stata intrappolata. Harmonie poteva solo amare Harry, nient'altro. Avrebbe voluto dirglielo, in quel momento, ma aveva paura di rendere banale tutto quel vortice di emozioni che la travolgeva ogni volta che lui le si avvicinava. Per questo strinse ancor di più il ragazzo a sé.

* * *

Passò un'ora, leggendo i commenti. Come previsto, ce n'erano due tipi. Chi disprezzava il cantante, definendolo montato o altro, e chi, invece, lo difendeva, aspettando la sua spiegazione e credendo che questa sarebbe arrivata a breve.

Alla fine, i ragazzi restarono a dormire tutti in quella stanza. Li svegliò tre ore dopo Paul, informando le Little Mix che sarebbero dovute partire per il Canada poco tempo dopo.

“Niall, ehi... Niall!” Jade scosse dolcemente il suo ragazzo che neanche con il vocione del bodyguard si era svegliato.

Tutto fu inutile e alla fine la ragazza dovette lasciare un bigliettino di saluti al ragazzo.

“E si riparte!” Perrie baciò un'ultima volta Zayn e, insieme alle sue compagne, abbandonò la stanza.

“Ragazzi il manager dice di cominciare a prepararci per l'intervista. Ah, Harmy, ti hanno ricaricato la scheda con i soldi per i nostri vestiti. Dovresti andare oggi, perché domani non saremo più a New York e qui ci sono i negozi più belli!” Liam si sedette di peso sul materasso del matrimoniale, sbadigliando.

“Harry... Appena finisce l'intervista e sei libero mi raggiungi, capito?” Harmonie voleva passare un po' di tempo sola con il suo riccio, cosa che non faceva da almeno una settimana.

Certo, la vita con i ragazzi le piaceva, ma era un continuo correre da una parte all'altra, ventiquattro ore su ventiquattro e lei, al contrario di Lou, non era abituata.

Niall intanto si svegliò e quando lesse il bigliettino della sua Jade sorrise a trentadue denti. Harmonie lo fotografò e inviò la foto nel gruppo con le ragazze.

Ci volle mezz'ora prima che tutti fossero pronti per andare giù a magiare qualcosa.

“Lou, vieni con noi o resti qui con Lux?” Danielle guardò interrogativa la donna mentre le sue mani erano impegnate a spezzare un fetta biscottata.

“Ovvio che veniamo con voi, vero piccola?” La bambina sorrise e tutti fecero lo stesso di rimando.

“Bene... Ehm... Dobbiamo andare.” I ragazzi finirono di fare colazione ingozzandosi.

“Aspettate!” Harmonie scattò in piedi facendo preoccupare i presenti.

“Zayn, i pantaloni... Hai macchiato i pantaloni!” La rossa andò su tutte le furie, facendo ridere i presenti.

* * *

Due ore dopo Harmonie si ritrovava nel negozio di Burberry a fare shopping insieme a Lou, Eleanor e Danielle e alla piccola Lux. Grazie a delle grandi felpe con cappucci, le ragazze passarono inosservate.

“Harmy, basta stare al cellulare! Io giuro che uccido te che hai chiesto a Gemma di farti la telecronaca dell'intervista e anche lei che ha accettato!” Eleanor sfilò l'Iphone in mano alla sua amica.

“Piuttosto... Che ne pensi di questa?” L'hairstylist tirò fuori dagli scaffali un maglioncino verde petrolio.

“Questa è per Harry!” Harmonie notò tra i tanti vestiti una camicia a sfondo nero dalle stampe a cuori e decise di prenderla al fidanzato.

Quando uscirono dal negozio si erano fatte le due del pomeriggio: la band aveva finito l'intervista.

“Allora, io ho appuntamento con Haz a Central Park. Dani, El... Quando tornerete qui in America?” Chiese Harmonie pregustandosi i momenti che avrebbe passato in pace con il suo riccio.

“Se riesco, io vengo tra una settimana, dipende dai voli e dall'agenzia.” Eleanor era avvilita, consapevole che avrebbe visto Louis e gli altri poche volte fino a quando non sarebbe finito il tour.

“Io penso che vi raggiungerò più tardi: il programma per cui ballo mi impegna tantissimo.” Anche Danielle si rattristò.

“Vi voglio bene e spero torniate presto a farmi compagnia! A dopo Lou, ciao piccola!” La rossa salutò il gruppo di amiche e corse a perdifiato verso il grande parco dimenticandosi dell'intervista e di tutto ciò che non fosse Harry.

“Curly!” Harmonie lo vide, riconoscendolo dal trench scuro che indossava.

Il ragazzo si girò. Piangeva.



(◕‿◕)/Spazio autrice\(◕‿◕)
Allora, innanzitutto ho una cosa da dirvi.
Se notate, ho aggiunto un capitolo tra il primo e il secondo... Questo per allungare la relazione tra gli H² che poteva sembrare frettolosa e
inverosimile. Vi chiedo gentilmente di passare anche in quel capitolo, per farmi sapere se apprezzate o meno il piccolo lavoro fatto.
Detto questo vi anticipo che nel prossimo capitolo verrà raccontata l'intervista di Harry e anche il motivo delle sue lacrime.
Vi dico anche che ben presto ci sarà un incontro importante per Harmonie.

Infine vorrei ringraziarvi di tutto. Delle recensioni che sono tantissime e mi incitano a migliorare e a continuare con ancora più passione. Un grazie anche alle 39 persone che hanno inserito la storia tra le seguite, le 11 che l'hanno inserita tra le ricordate e le 38 che l'hanno inserita tra le seguite.
Non vi conosco, ma vi voglio bene e non mi vergogno di dirlo. ◡‿◡✿
Un bacio!
Come sempre, vi do appuntamento tra tre giorni per il nuovo capitolo!
Giorgi ❤ ❤ ❤

PS: Vi consiglio questa fanfiction di un'autrice che trovo molto brava. Il nome di questa storia è ...We Belong...
Vi lascio la trama!

'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
**
'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara

 

   
 
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