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Autore: S_V_A_G    10/09/2013    2 recensioni
Sono una ragazza che vive a Los Angeles con le sue due migliori amiche e frequento la Hollywood Arts. Com'è possibile che un ragazzo riesca a scombussolare così tanto la mia vita?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ariana’s pov
Sono arrivata da poco a casa di Tori, in questo momento ci troviamo sul suo letto a due piazze una di fronte all’altra a gambe incrociate
Tori: allora racconta- dice con fare curioso- cosa è successo tra te e Zayn?- sbuffando mi rassegnai all’idea che finchè non le avessi raccontato tutto lei avrebbe continuato a tartassarmi di domande e così le raccontai tutto dal suo arrivo in ospedale, a quello che successe in corridoio e al suo sguardo insistente su di me
Tori: Uao, non pensavo fosse messo così male quel ragazzo-dice spalancando gli occhi mentre io inarco le sopracciglia
Io: che cosa intendi per messo male?
Tori: oh andiamo è stracotto di te non lo vedi?!- dice gesticolando e rischiando di colpirmi
Io: ma perché tutti dite la stessa cosa?! Lui NON è innamorato di me c’è odio tra di noi, puro e semplice odio- spiego stanca di ripetere le stesse cose
Tori: ma lo sai che dall’odio nasce l’amore, sempre
Io: beh vorrà dire che noi saremo l’eccezione- dico mentre guardo l’orario sul cellulare che segna le 20.00- e che dici di ordinare delle pizze e guardarci un film come sempre?
Tori: perché tu avevi intenzione di cambiare programma?!
Io: no, comunque perché non mi racconti invece cosa è successo tra te e Harry hodeiriccidapaurasonofigoeloso Styles?!- le si illuminarono gli occhi e cominciò a raccontarmi del luna park, di quanto si sono divertiti alle giostre, del parco e del bacio
Io: vedo che Styles si da da fare! Dovrò fargli un discorsetto
Tori: che cos…- non fece in tempo a finire che le squillò il cellulare e dalla sua espressione capì che era il riccio così rispose e mise il vivavoce
Tori: ciao Harreh- dice con un gran sorriso anche se lui non può vederla
Harry: ciao piccola- io e Tori spalancammo gli occhi e quest’ultima arrossì
Io: ciao Harry- dissi come se fosse ovvio il fatto che fossi a casa sua
Harry: oh.. ciao Ari ma tu non eri in ospedale?
Io: in realtà l’orario delle visite è finito e sono andata via prima visto che c’erano Niall e Zayn… comunque vi lascio soli a parlare e vado ad ordinare le pizze… ciao piccioncini- dico sfottendoli mentre esco dalla camera di Tori
Tori: stai zitta- urla tirando un cuscino che evito per miracolo
Ho ordinato le pizze ma Tori è ancora al telefono quindi decido di mettermi sul divano a guardare la televisione. Mentre cercavo qualcosa di decente da guardare mi ritornò in mente quello che è successo con il moro e le sensazioni che ho provato, non ho mai provato niente di simile, avevo mille brividi lungo la schiena. E se forse, dico forse, Zayn mi cominciasse a piacere? No lo escludo sarà stata la stanchezza si sicuramente. Sono così immersa nel mio flusso di pensieri  che non mi accorgo del campanello mi alzo vado ad aprire ed è il fattorino con le nostre pizze pago prendo le pizze e lo ringrazio mentre chiudo la porta, chiamo Tori e arriva velocemente ci sediamo a tavola e mangiamo ognuna le proprie pizze ridendo e scherzando come al solito anche se senza Liz non è la stessa cosa. Appena finito di mangiare decidiamo di guardare un film
Io: che film guardiamo?- domando prendendo cuscini e coperte da metter sul divano
Tori: che ne dici di le pagine della nostra vita? Sai che adoro quel film- mi dice facendo gli occhi da cucciola alla quale non so resistere
Io: uff va bene ma prepariamo i fazzoletti- lei esulta come un bambino che ha appena aperto i regali di Natale e io non posso far a meno di sorridere. A un certo punto mi suona il cellulare, lo prendo e vedo che è mia madre così sbuffando decido di rispondere
Io: pronto?
Mamma: ciao tesoro come stai?- domanda con voce fintamente dolce
Io: potrei stare meglio… tu e papà come state?
Mamma: ho stiamo bene anche se il lavoro è stressante- i miei sono degli architetti e quindi ogni tanto, non sempre, sono fuori per lavoro perché li chiamano anche altri paesi, sono i migliori nel campo dell’architettura
Io: Tyler come sta?- ora vi starete chiedendo chi è Tyler beh è mio fratello è più grande di me è alto, muscoloso capelli castani e occhi castani
Mamma: oh sta bene, sta per finire il college mancano poche settimane e poi tornerà a casa per lavorare con noi
Io: oh non lo sapevo- una volta io e Tyler eravamo molto uniti ma da quando è partito per il college non ci sentiamo mai solo per i compleanni
Mamma:  a proposito come sta Liz?
Io: ancora non si è ripresa e non ci sono miglioramenti, ma appena succede qualcosa ti faccio sapere. Scusa mamma starei ancora a parlare ma Tori reclama la mia presenza hahaha- dico guardando Tori che si sta spazientendo perché vuole vedere il film anche se lo conosce a memoria
Mamma: hahaha salutamela ci sentiamo presto ciao cucciola ti voglio bene
Io: ciao saluta papà e anche io ti voglio bene
Chiudo la chiamata e Tori sospira frustrata
Tori: finalmente era ora- dice mettendosi comoda sul divano dove la raggiungo subito
Io: ti saluta mia mamma
Tori: sisi ok ora shhhh- dice guardando la televisione incantata io rido silenziosamente e mi metto a guardare il film. Verso metà film scoppiamo a piangere ed è così fino alla fine. Finito il film andiamo a letto
Tori: notte Ari
Io: notte
E così cado nelle braccia di Morfeo con una persona ben stampata nella mente
 
Niall’ pov
Sono in ospedale
Ho deciso di passare la notte con Liz, non me la sentivo di lasciarla sola. Sono seduto su una poltrona di fianco al letto mentre le tengo la mano e la guardo,lì, immobile sul letto con gli occhi chiusi e la pelle pallida. Non  riesco a vederla in questo stato ed è stata tutta colpa mia, solo mia
Decido di parlar eun po’ con lei sperando che mi senta
Io: ciao Liz, ho deciso di passare la notte con te per non lasciarti da sola- mentre parlo faccio con il pollice cerchi sul dorso della sua mano-mi manchi, perché non ti svegli? Qui siamo tutti in ansia per te vogliamo vederti sorridere e prendere a parolacce la gente. È stata tutta colpa mia se ora sei qua su questo letto perché pensavo che dopo quello che era successo, o meglio quasi, tu non volessi più parlarmi per questo ho fatto quel che ho fatto, ho provato a dimenticarmi di te ma è impossibile. Ho bisogno di vedere i tuoi occhi azzurri che si scontrano con i miei, il tuo sorriso che ne fa spuntare uno anche a me e delle tue labbra che voglio sentire sulle mie. Ma so che quando ti risveglierai mi odierai ma io proverò comunque a starti vicino anche se tu non vorrai. Penso che tu voglia anche sentire parlare degli altri vero?- domando accennando un sorriso e asciugandomi le lacrime che avevano iniziato a scorrere sulle mie guance- beh Louis e Liam sono sempre i soliti fanno battute squallide per tirarci su il morale ma ancora non hanno trovato una ragazza ed è incredibile perché a Londra tutte le ragazze facevamo a gara per stare con noi, non fraintendere io ci stavo ogni tanto ma mi sembrava ingiusto nei confronto delle ragazze, solo Zayn ci provava gusto. Ah sai che mi ha tirato un pugno? Ma se te lo stai chiedendo è già venuto a scusarsi ed io l’ho perdonato ma non sai il motivo… beh lui pensava che, visto che io e Ariana oggi siamo stati molto vicini per sostenerci perché eravamo distrutti per il tuo incidente, stavamo insieme  e lui si è ingelosito a tal punto di arrivare alle mani cosa che non è mai successa. Deve esserne proprio cotto anche se lui dice il contrario ma so che è così perché la guarda con una stana luce negli occhi come io guardo te. Poi sono andati a prendere da bere e quando son tornati, dopo quello che a me sembrava un’infinità, erano strani ma non so cosa è successo non me l’hanno detto ma lo scoprirò. Harry e Tori vanno bene, lei oggi non è venuta non se la sentiva così Harry è andato con lei, poi Louis mi ha chiamato e mi ha detto che Harry era più rincoglionito del solito mi sa che è successo qualcosa tra i due appena avrò delle novità te le verrò a dire subito. Ti prego ti prego risvegliati noi siamo qui per te, se non ti dovessi risvegliare non sapremmo cosa fare senza ti te. Ti prego- dico baciando la sua mano e appoggiandomi sulle mie braccia che tengono ancora stretta la sua mano e scoppiando in un pianto isterico: si può sembrare da femmine piangere ma voi cosa fareste se la persona di cui siete innamorati, perché io l’amo, è su un letto di ospedale in coma?
Continuando a piangere cado in un sonno profondo
( la mattina dopo)
Mi sono svegliato perché sento qualcosa accarezzarmi i capelli, ma è impossibile visto che non ho sentito la porta perché se no mi sarei svegliato ma allora..
Alzo lo sguardo e la vedo lì con gli occhi aperti che mi accarezza i capelli con la sua mano
Liz: ciao Niall- dice con voce un po’ affaticata ma pur sempre bellissima
Io: o mio dio non ci credo sei sveglia- dico alzandomi con le lacrime agli occhi.
Corro fuori a chiamare i medici dicendo che si è svegliata e corrono subito da lei per fare gli accertamenti.
Cazzo sono troppo felici che si sia svegliata appena i nostri occhi si sono incontrati ho provato un vortice di emozioni che non riesco nemmeno a descrivere, ma ho paura che lei non mi voglia più dopo quello che è successo, secondo Ariana mi faccio paranoie inutili ma io penso che sia tutto vero. Passano dieci minuti e dalla sua stanza esce un dottore mi avvicino
Io: allora come sta?- chiedo sperando in una risposta positiva
Dott: sta bene ha reagito perfettamente ha tutto e potrà andarsene anche questo pomeriggio ora se mi vuole scusare ho degli impegni- disse liquidandomi con la notizia più bella che mi potesse dare e decido di entrare a vederla; mi avvicino alla porta bussò e dopo che sento un “avanti” entro ed eccola lì seduta sul letto con i capelli un po’ arruffati,  le occhiaie che contornano i suoi bellissimi occhi le sue labbra sono screpolate ma rivolte in un sorriso che dovrebbe essere illegale.
Io: ciao Liz- dico avvicinandomi al letto sedendo mici sopra e prendendole la mano facendo dei disegni immaginari sopra di esse
Liz: ehy come stai?
Io: come vuoi che stia? Ti ho mandata in ospedale è tutta colpa mia se tu sei qui quando invece potresti essere fuori a divertirti- dico iniziando a sentire gli occhi pizzicarmi
Liz: non è colpa tua se sono qui è colpa della macchina che non si è fermata- dice accarezzandomi la guancia
Io: si, dopo quel nostro…. Quasi bacio pensavo che tu non mi volessi più e così ho fatto quello che ho fatto…. Pensavo fossi arrabbiata- dico tenendo lo sguardo basso
Liz: sai… pensavo fosse colpa mia se tu te n’eri andato perché non sono abbastanza bella ma poi mentre ero in coma ti ho sentito insieme ad Ariana piangere dicendo che pensavi che fossi arrabbiata ma non lo ero prima e non lo sono nemmeno adesso
Io: quindi tu…-
Liz: ho sentito tutto anche se voi non potevate sentirmi io vi sentivo e piangevo quando piangevate-
Io: mi dispiace veramente di quello che è successo è che tu mi piaci veramente e- non riuscì fa finire di parlare che qualcosa di morbido mi bloccava erano le sue labbra e mi stava baciando, all’inizio sono rimasto immobile ma poi ho ricambiato sembravano che le nostre labbra erano perfette come i  pezzi di un puzzle, con la lingua chiesi accesso alla sua bocca che non tardò ad arrivare e così il bacio divenne sempre più passionale lei mise le mani dietro al mio collo e mi tirava le ciocche di capelli mentre gemevo dal piacere  e io appoggiai le mie mani sui suoi fianchi avvicinandola sempre di più; poi ad un tratto ci staccammo bisognosi di aria e ci guardammo intensamente negli occhi e Liz disse
Liz: ma che ore sono?
Io: le 8.00- dissi guardando l’orologio che avevo al polso
Liz: non sarà il caso di chiamare gli altri per dirgli che sono sveglia e sto bene?
Io: nah, possono aspettare e poi voglio accertarmi IO che tu stia bene con un mio metodo personale che forse hai già sperimentato- dissi con un sorriso malizioso
Liz: mhhh penso che tu abbia ragione, allora dottor Horan vuole sperimentare o no il suo metodo?- disse con tono malizioso, aveva capito cosa volevo dire
Io: beh signorina Kane se lei vuole possiamo sperimentarlo anche subito- lei mi prese in parola e mi baciò come e come prima sentivo una strana,ma piacevole, sensazione alla stomaco ma ora voglio solo godermi questo momento

Ariana’s pov
Io e Tori ci siamo svegliate tardi e quindi ci siamo preparate velocemente e non abbiamo fatto colazione mentre stavamo andando a scuola mi arrivò un messaggio dal mio ex James
“ ciao splendore, spero che tu non ti sia dimenticata di me :) che ne dici di vederci insieme come amici?xoxo J” decisi di non cagarlo minimamente. James è il mio ex siamo stati insieme 3 mesi ma non lo abbiamo mai fatto e lui si è stancato di me perché voleva solo una cosa ma io non volevo e mi ha lasciata e io ci rimasi malissimo perché ero innamorata di lui, Tori e Liz mi sono sempre state vicine e a distanza di due anni penso di provare ancora qualcosa per lui, ma non ne sono sicura.
Tori: chi era?- chiede sperando che ci siano delle notizie su Liz
Io: era James- dico sussurrando e abbassando lo sguardo
Tori: stai tranquilla lui non si avvicinerà più a te se no dovrà vedersela con me- dice strappandomi un sorriso
Io: grazie- dico abbracciandola
Tori: di niente! andiamo se non vogliamo fare tardi- dice prendendomi la mano e trascinandomi dentro
Io: si certo tu vuoi solo vedere il riccio- lei arrossì subito dopo, avevo fatto centro
Tori: può darsi
Varcammo la porta d’ingresso e ci dirigemmo verso i nostri armadietti. Avevo una strana sensazione allo stomaco forse agitazione ma per cosa? Forse perché ho paura di incontrare Zayn?James? non lo so, so solo che non voglio vedere nessuno dei due. James perché non volevo avere più nulla a che fare con lui dopo quello che mi ha fatto e rivederlo sarebbe terribile anche se viene a scuola qui non ci vedevamo quasi mai e se succedeva con me c’erano Liz o Tori. Invece non voglio vedere Zayn per quello che è successo, o quasi successo, all’ospedale non so come comportarmi se fare finta di niente o non lo so. Quando o se arriverà il momento, anche se arriverà ne sono sicura, ne discuteremo insieme. Stavo facendo il mio monologo interiore che non mi accorsi dell’arrivo di tutti, anche di Zayn.
Io: ciao ragazzi- dico guardando tutti fuorchè il moro
Harry: ciao rossa- mi scompiglia i capelli
Louis: ciao dolcezza- mi da un’abbraccio mi solleva e mi fa fare un giro facendomi ridere
Liam: ciao scricciolo- un bacetto sulla guancia, penso che lui sia il più normale tra di loro
Zayn: ciao- freddo come i ghiaccio, anzi peggio
Io: ma Niall non c’è?- chiedo non notando il biondino
Liam: no ha passato tutta la notte in ospedale- abbassa lo sguardo
Io:oh ok, che ne dite dopo scuola di venire da me e passare il pomeriggio  insieme così per conoscerci meglio
Tutti: certo- suona la campanella e ci dirigiamo in classe

Zayn’s pov
Ho pensato a tutta la notte a quello che è successo ieri in ospedale qualcosa ho provato ma non so cosa alla bocca dello stomaco; tra me e Ariana c’è solo attrazione fisica, almeno penso. Cazzo non so più a cosa pensare ho bisogno di parlarne con qualcuno. Ci stiamo dirigendo in classe io Liam Ari e Tori avevamo matematica appena entrati Tori e Ari si mettono sedute vicine davanti mentre io e Liam infondo. La lezione è iniziata da poco ma non la sto seguendo perché sono troppo impegnato ad osservare Ariana che indossa degli short di jeans e una canottiera azzurra con le dr Martins nere e i capelli raccolti in una coda alta
Liam: vuoi parlarne- dice sussurrando per non farsi sentire da quell’arpia
Io: di cosa stai parlando?- faccio finta di non capire anche se so a cosa si riferisce
Liam: Ariana è dall’inizio della lezione che la fissi c’è qualcosa che non va? Se vuoi io sono qui ad ascoltarti- io sospiro e inizio a raccontare di tutto quello che è successo dall’ospedale alle mie emozioni
Liam: tu sei cotto
Io: cosa? Ma nemmeno per idea- dico scuotendo la testa e se lo fossi? Oh merda
Liam: so anche che vuoi chiederle se quello che c’è quasi stato ha significato qualcosa per lei vero?- ma come cazzo fa a conoscermi così bene? Ah si è uno dei miei migliori amici
Io: si è che ho paura
Liam: Zayn Malik che ha paura? Quella ti ha fuso- dice ridacchiando
La campanella suona e continuiamo con le lezioni super noiose. Appena suona l’ultima campanella ci dirigiamo tutti al parcheggio per andare a casa di Ariana, li vedo sono tutti li ad aspettarmi ma appena arrivo noto che un ragazzo si avvicina nella nostra direzione.





ciaooo a tutti scusate l'enormissimo ritardo ma tanto non frega a nessuno quindi. è stato difficile avere ispirazione questa volta ma spero che vi sia piaciuto lasciatemi qualche commento e continuerò al più presto
baci Ale
  
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