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Autore: eppy    11/09/2013    5 recensioni
Harry Styles le aveva rubato pure l'anima. E se qualcuno le avesse detto che da un giorno all'altro si sarebbe ritrovata a sorridere guardando le loro dita intrecciate durante una passeggiata, che sarebbe annegata più di centocinquanta volte al giorno in quegli occhi troppo belli per poter essere descritti, e che avrebbe sentito le gambe cedere per ogni suo rassicurante sorriso, lei non gli avrebbe creduto.
Magari avrebbe rivolto lo sguardo al cielo sperando con tutto il cuore che un giorno o l'altro sarebbe almeno riuscita a guardarlo negli occhi dal vivo, anche per un attimo, le sarebbe bastato.
Essere oggetto delle sue coccole e attenzioni, essere stretta da quelle braccia muscolose, essere vittima consenziente dei suoi dolci, rudi, intensi, romantici, travolgenti e inaspettati baci...sarebbe troppo bello per essere vero, eh?
E infatti, è soltanto una finzione...almeno secondo quanto enunciato da quel contratto tanto squallido, quanto irrinunciabile.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un timido raggio di luce gli illuminò il volto inducendolo ad assumere un'espressione contrita, istintivamente si portò le mani sugli occhi per tentare di impedire al sole di colpirlo dritto sul viso, vide che la cosa non funzionava e fece per girarsi dall'altro lato, ma si accorse di essere bloccato nei movimenti, c'era qualcosa o qualcuno che gli impediva di spostarsi affinchè la luce mattutina giungesse alle sue spalle e non gli disturbasse il sonno; aprì gli occhi lentamente, se li stropicciò, e si mise seduto ancora stordito, quando si accorse che invece del soffitto, sopra di lui si estendeva direttamente il cielo.
Non un cielo qualunque, il cielo di Los Angeles tinto dei colori dell'alba: giallo, arancio, rosa sbiadito e porpora. Decisamente meraviglioso.
Si guardò intorno e vide subito Meg stesa sul pavimento accanto a lui, sorrise come conseguenza diretta, ricordando la serata precedente. Bastò che spostasse il raggio visivo di qualche grado per mettere a fuoco la vaschetta vuota di gelato, i due cucchiai, e i giornali presi nella Hall dell'hotel; poi rivolse lo sguardo a Meg, la ragazza dormiva appoggiata su un fianco, indossava ancora il pantaloncino di jeans, la canottiera e persino le  Converse che aveva ai piedi quando era scesa a cena, i capelli mossi sparsi sul pavimento, e una dolce espressione dipinta sul viso, Harry non fu in grado di trattenersi, tanto lei non lo avrebbe mai saputo, le carezzò teneramente una guancia facendo attenzione a non svegliarla, poi sorrise prendendola tra le braccia, la ragazza si mosse appena nel sonno "shhh" sussurrò lui "dormi" aggiunse baciandola sulla fronte con una dolcezza inaudita, poi superò il balcone e l'adagiò delicatamente sul letto.
Guardò l'orologio sul comodino, e si rese conto che erano soltanto le sei del mattino, ma era più che sicuro che da lì a poco le fan sarebbero ritornate, e diciamo che non sarebbe stato bello lasciarla dormire sul balcone con tanto di spettatori. La guardò sorridendo per un ultima volta, prima di lasciare la stanza.
Percorse il corridoio in punta di piedi, allo stesso modo in cui lo aveva percorso soltanto tre ore prima, insieme a lei e con il gelato il mano, gli venne da ridere ripensando a quella scena, e si accorse che il piano dell'esserle amico e basta quando non c'era più la farsa di mezzo, beh, non stava funzionando alla grande.
Ma continuava a pensare di non doversi lasciar coinvolgere, altrimenti lasciarla andare via sarebbe stato impossibile, e privarla della sua vita facendogli vivere la propria, portarla con sè e i ragazzi in giro per il mondo, sarebbe stato bello, ma non giusto, e tantomeno fattibile, a causa di due esigenti signori che non avrebbero mai accettato un no come risposta, e che rispondevano al nome di Tom Burbank e James Parker. E poi Meg doveva iscriversi all'univeristà, aveva un futuro davanti a sè tutto da costruire, poteva scegliere chi voleva essere come persona, nel mondo del lavoro, e lui non intendeva toglierle questa opportunità, forse perchè inconsciamente desiderava che lei continuasse a essere una ragazza comune, che vive una vita comune, che studia, rischia di diventare pazza per superare un esame più complesso degli altri, raggiunge il traguardo della laurea, partecipa a concorsi, si inserisce nelle graduatorie, o apre un'attività per conto suo, facendo ciò che più l'appassiona, coltivando hobby e realizzzando sogni a piccoli passi.
Harry amava ciò che faceva, e su questo non c'erano dubbi, ma preferiva che le persone a lui care non fossero coinvolte nel vortice della fama, anche se era consapevole che difficlimente Meg sarebbe passata inosservata dopo la fine della farsa, e si sentiva addirittura in colpa per questo... mentre per ciò che riguardava Jamie, Charlie, Beth e le loro relazioni con Zayn, Liam e Louis, la faccenda era diversa, perchè tutte e tre le ragazze conducevano già un'esistenza  più o meno mondana prima di conoscere i ragazzi, quindi nessuna di loro aveva apportato cambiamenti alla propria vita a causa dell'amore.
Come ultima possibiltà per loro due, restava quindi una relazione a distanza, ma non era nemmeno da prendere in considerazione..conosceva abbastanza se stesso per sapere che non avrebbe retto la situazione e che avrebbero finito per soffrire tutti e due.
L'unica soluzione sembrava quella di evitare di perdere la testa per la sua dolce fan, ma come dice il famoso detto popolare 'tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare', e Harry si era già innamorato di lei, che volesse ammetterlo o meno, ormai era un dato di fatto...se così non fosse stato non si sarebbe di certo scervellato all'alba, ancora intontito dalle poche ore di sonno, per trovare un modo per restare insieme. Fu una ricerca fallimentare, in ogni caso .

Si rese conto di non aver con sè le chiavi della suite che condivideva con Liam e Louis, e fu costretto a bussare, alle sei del mattino. Dovette insistere un po', prima che uno dei suoi amici riuscisse a svegliarsi infastidito da quel 'toc toc,' e barcollare sbadigliando fino alla porta. 
"Ma che fine avevi fatto?" ovviamente era Liam, Louis aveva un sonno di piombo "ero con Meg" rispose semplicemente, l'amico richiuse la porta guardandolo con aria severa "fino a quest'ora?" si informò facendo il possibile per tenere gli occhi aperti, stava morendo dal sonno,Harry annuì "siete usciti?" domandò Liam tornandosene nel letto "no" rispose l'altro imitandolo "abbiamo cenato qui in hotel e siamo rimasti a chiacchierare fino a tardi, dopo siamo saliti in camera sua per un gelato" evitò di dire dove fossero andati a prendere quel gelato, altrimenti Liam lo avrebbe preso per pazzo, e poi avrebbero cominciato a ridere insieme come al solito, e avrebbero finito per svegliare non solo Louis, ma anche tutto il resto dell'albergo "vi siete divertiti?" Harry annuì con un sorriso "tu e Charlie? che avete fatto?" "cenetta romantica, e poi siamo andati a ballare" spiegò il ragazzo con aria sognante, nonostante il sonno.
"Renditi conto che noi siamo usciti con le nostre ragazze, e tu sei quello che si è ritirato all'alba" esclamò Louis, di colpo sveglio, Harry gli lanciò un cuscino addosso come risposta "guarda che ha ragione!" lo spalleggiò Liam girandosi dall'altro lato "non mi sono innamorato di lei!" sbottò, così, dal nulla, fissando il soffitto, e un attimo dopo si rese conto di essersi fregato da solo "si si.." rispose Liam sul punto di riaddormentarsi "l'importante è crederci!" lo prese in giro Louis prima di tornare con la testa sotto il cuscino. Due minuti dopo, dormivano tutti e tre come ghiri.
Era mezzogiorno passato quando i due ladri di gelato riuscirono a svegliarsi, farsi una doccia veloce, rivestirsi e uscire dalle rispettive camere.
Il caso volle che si incontrassero nel corridoio "buongiorno" esclamarono quasi all'unisono, poi Meg si avvicinò per dargli un bacio su una guancia, fu un gesto fin troppo spontaneo da parte sua, e fece sciogliere Harry in un caloroso sorriso "hai nascosto le prove del reato?" domandò il ragazzo divertito, Meg non riuscì a trannere una risata di fronte a quell'affermazione "ho sciacquato i cucchiai in bagno prima di nasconderli in valigia e ho buttato la vaschetta vuota di gelato nel cestino all'ingresso della camera, dopo ho chiuso la busta, con un doppio nodo" spiegò mentre camminavano fino a raggiungere la sala da pranzo, Harry rise immaginandosi la scena, e lei come al solito trattenne il respiro guardandolo "non ho molta fame.." ammise il ragazzo un attimo dopo, notando che stavolta gli unici a mancare al tavolo erano proprio loro due "non ti ha mai detto nessuno che ingozzarsi di gelato dalle tre del mattino in poi, toglie l'appetito?" domandò lei sorridendo "come se lo avessi fatto solo io" borbottò Harry "no c'ero anche io, ed è stato..." avrebbe voluto dire qualcosa come 'piacevolmente stupendo' oppure 'fantastico' o 'indimenticabile' "davvero divertente" esclamò guardandolo negli occhi "tu mi farai impazzire" le rispose lui, regalandole un altro meraviglioso sorriso, uno dei suoi, di uno quelli che avevano l'assurdo potere di mozzarle il respiro.
Raggiunsero il resto dei ragazzi a tavola, chiacchierarono e scherzarono tutti insieme come sempre, e visto che nè Harry, nè Meg mangiarono granchè, i due furono costretti a raccontare tutto al resto della band, ci fu una risata generale che coinvolse tutti, interrotta soltanto dall'arrivo di tre belle ragazze.
Zayn lasciò il suo posto all'istante, andò incontro a Jamie, stringendola in un caloroso abbraccio e rubandole un bacio subito dopo, Liam invece non si accorse dell'arrivo di Charlie fino a quando lei non posò le braccia intorno al suo collo salutandolo dolcemente, poi si allontararono tutti e due; Louis e Beth si scambiarono un tenero bacio, e poi la ragazza si sedette al tavolo accanto al suo fidanzato tenendogli la mano, salutò il resto dei ragazzi amichevolmente, non accorgendosi di Meg in un primo momento. "Oh ma che idiota che sono!" sbottò Louis all'improvviso portandosi una mano sulla fronte "Meg, ti presento la mia ragazza" aggiunse un attimo dopo "piacere, Elisabeth" la ragazza allungò la mano e lei la strinse con un sorriso "Megan, piacere di conoscerti" si presentò a sua volta "Louis mi ha parlato di te..dice che sei una forza" le disse la ballerina entusiasta, Meg si fece rossa in viso e sorrise imbarazzata...insomma, non era mica cosa da tutti i giorni, che Louis Tomlinson dei One Direction, confidasse alla sua ragazza che una fan, nonchè finta fidanzata di Harry, fosse una forza!
" Ciao a tutti" una ragazza bionda si avvicinò al tavolo, Niall, Louis e Harry ricambiarono il saluto, lei sorrise fino a quando non si imbattè in un viso nuovo, la raggiunse in meno di un secondo, e le tese la mano facendola alzare "tu devi essere Meg! Io mi chiamo Charlotte, ma odio il mio nome, perciò tutti mi chiamano Charlie!" esclamò abbracciandola come se la conoscesse da una vita "beh hai indovinato..sono Meg! sono contenta di conoscerti!" le disse, pensando di non essersi sbagliata quando aveva intuito che Charlotte Evans ispirasse simpatia. 
"Vieni Jamie, ti faccio conoscere una persona" sussurrò Zayn intrecciando la propria mano con quella della fidanzata, e dirigendosi verso Megan che era ancora intenta a chiacchierare con Charlie, attirò l'attenzione della ragazza picchiettandole un dito sulla spalla "ciao, piacere di conoscerti, sono Meg" esclamò lei, stringendole la mano  "piacere mio, mi chiamo Jasmine, o Jamie" esclamò l'altra sorrridendole. "Vabbè, a questo punto dimenticati che io mi chiamo Elisabeth, e chiamami Beth" la ragazza di Louis la raggiunse e si presentò nuovamente, poi risero insieme.
Fecero giusto in tempo a prendere il caffè, Burbank e Parker richiamarono i ragazzi dicendogli di sbrigarsi, quel giorno il concerto si sarebbe tenuto di pomeriggio. Liam, Zayn e Louis salutarono le rispettive ragazze, lasciandole sedute al tavolo e dandole appuntamento per il tardo pomeriggio, Niall salutò tutte con un bacio sulla guancia e Harry guardò per un attimo Meg rivolgendole un sorriso "dopo il concerto, io e te andiamo a fare un giro per Los Angeles" sussurrò al suo orecchio, lei annuì con il cuore a un passo dall'esploderle, e lo salutò prima che lui andasse via insieme al resto dei ragazzi.
Okay, era ovvio che il giro a Los Angeles aveva molto a che fare con la farsa, ma si trattava comunque di uscire con Harry, e già questo bastava per affermare che avrebbe trascorso un'altra fantastica giornata. Lo amava ogni minuto di più, e le piaceva da morire il fatto che fossero entrati in confidenza.

" Bene!" esclamò Beth passandosi tra le mani la tazzina di caffè ormai vuota "siamo rimaste sole" constatò Charlie guardandosi intorno "quindi, che si fa?" domandò Jemie alle altre, le due ragazze scrollarono le spalle, come a dire 'non so lo', mentre Meg  non riusciva a fare a meno di sentirsi un po' fuori posto in loro compagnia. Era seduta allo stesso tavolo con tre ragazze meravigliose, non fu capace di non soffermarsi a pensare a quanto fossero belle, sembravano tutte e tre appena uscite dalla sala trucco di un set cinematografico, erano perfette! Aveva visto Jamie sulle copertine delle riviste tante di quelle volte...Jasmine Davis era la classica attrice ventenne, brava, bella, spigliata e amata da tutti; e poi c'era Elisabeth Finner, alias Beth, che pur non essendo molto conosciuta, era considerata dagli esperti una delle più brave ballerine di danza classica e moderna mai viste nel settore, alta, magra e dannatamente carina con quei ricci selvaggi; per non parlare di Charlie, il fatto che fosse una modella la diceva lunga sul suo fisico asciutto, e i suoi capelli biondo naturale e lisci come la seta, erano sicuramente un punto a suo favore. Megan si ritrovava seduta in compagnia di queste tre ragazze, senza rendersi conto di essere altrettanto bella a modo suo, nella sua semplicità.
" ei! Meg!" vide Charlie con i suoi occhi azzurri sventolarle una mano davanti al viso e capì di essersi persa qualcosa "scusate, ero sovrappensiero" disse con un sorriso "pensavi a Harry?" la stuzzicò Jamie, lei non seppe che rispondere, era l'unica volta in cui non stava pensando a lui, ma il solo sentirlo nominare la rese incredibilmente vulnerabile "è logico, dai" la rassicurò Beth, le altre due risero coinvolgendola. "Non possiamo stare qui per sempre" si lamentò Jamie qualche secondo dopo "sentiamo..dove vuoi andare?" domandò Charlie alzandosi a sua volta "Meg, eri mai stata a Los Angeles?" Beth si fece più vicina a lei "questa è la prima volta" rispose "perfetto! allora non ti dispiacerà andare da Hollypop?" "dove?" domandò spaesata "non dirmi che non lo conosci!" Jamie sembrava piuttosto sorpresa "chi?" "Hollypop!" urlò Beth strabuzzando gli occhi "dovrei sapere di cosa state parlando?" domandò sentendosi una perfetta idiota "decisamente si, Meg" dissero all'unisero le tre ragazze, poi sorrisero divertite, Charlie la prese sotto braccio come si fa come una vecchia amica "allora è d'obbligo andarci!" esclamò entusiasta. Dieci minuti dopo erano tutte e quattro fuori dall'hotel.
" è un negozio fantastico!" le confidò Beth mentre camminavano "guarda! Questa borsa l'ho comprata lì" aggiunse Jamie mostrandole quella che effettivamente era una bellissima borsa di cuoio "wow!stupenda!" esclamò "si lo so" si pavoneggiò la proprietaria della borsa in questione, si atteggiò a diva per qualche istante, poi si voltò verso le ragazze e scoppiò a ridere prendendosi in giro da sola. Meg ne rimase piuttosto stupita..insomma non si aspettava che le famose fidanzate di Liam, Zayn e Louis, tanto amate quanto odiate dalle fan dei ragazzi, fossero delle ragazze così spontanee e genuine; era in loro compagnia da poco meno di un'ora, e di certo non poteva avere l'ardire di giudicarle, ma si rese conto che se non avesse saputo chi fossero in realtà, avrebbe pensato di essere in procinto di trascorrere un pomeriggio insieme a tre normalissime ragazze, amiche tra di loro, e con una passione sfenata per questo benedetto 'Hollypop'.
Non si atteggiavano a dive, non pareva importarle un tubo il fatto di star uscendo soltanto con una semplice fan, e nessuna di loro, aveva mai accenato, nemmeno per sbaglio, alla carriera da modella, da attrice o da ballerina. Consideravano già Meg una di loro, e la ragazza era ben disposta nei loro confronti...Harry aveva ragione, Jamie, Charlie e Beth, tralasciando le cose piuttosto lampanti come il loro stile di vita, non erano poi così diverse da lei.
Forse era stata sempre una sua errata convinzione, ma Meg aveva sempre pensato che nel mondo dello spettacolo, esistesse una buona dosa di rivalità a rovinare quelle che potevano considerarsi amicizie, oppure aveva sempe immaginato le star del cinema o della passerella come bambine viziate, abituate ad ottenere tutto quello che desiderano, ragazzine che il pomeriggio non trovano niente di meglio da fare a parte la fila al centro benessere, o che comandano a bacchetta tutti quelli che gli stanno intorno. Forse si era sempre sbagliata, o forse erano proprio Jamie, Charlie e Beth a non essersi montate la testa..loro scherzavano e ridevano tra loro, prendendosi in giro, passeggiando per strada come un qualsiasi gruppo di amiche, prendendosi sotto braccio, scambiandosi pareri sulle vetrine...potevano essere benissimo lei e Emma a trovarsi in una situazione del genere, con la sola differenza che nessuno si sarebbe sognato di fermare loro due per un autografo o una foto. A Jamie, l'attrice tra le tre, era capitato minimo venti volte soltanto quel pomeriggio, e lei non aveva mai batutto ciglio, si vedeva che ci era abitutata, e aveva una pazienza da record (proprio come i ragazzi) per fermarsi ogni volta durante una tranquilla passeggiata. Charlie e Beth, non passavano inosservate, ma comunque erano molto meno famose, Meg invece, fu riconosciuta quasi da tutti, ma solo perchè era in compagnia delle altre fidanzate, e in ogni caso, nessuno la importunò, la gente si limitò a indicarla o semplicemente a dire all'orecchio del vicino qualcosa rigaurdo lei e Harry.
" siamo arrivate!" esclamò Jamie indicando il famoso negozio facilmente riconoscibile da un'insegna gigantesca che portava la scritta 'Hollypop'. "Beth, cerca di non comprare anche le pareti questa volta!" la prese in giro Jamie, l'altra le riservò una smorfia e sparì all'interno del negozio "noi tutte adoriamo questo negozio, credo si sia capito, ma Beth è leggermente fissata" sussurrò Jamie all'orecchio di Meg, soffermandosi volutamente sulla parola 'leggermente', lei sorrise divertita "in realtà di tratta di una catena australiana, infatti a Sydney, a Camberra e nelle altre metropoli australiane, troveresti Hollypop a ogni passo, ma qui in America, non ce ne sono molti, e in California, quello in cui stiamo per entrare è l'unico" spiegò Charlie mentre tutte e tre varcavano l'entrata.
Non appena mise piede in quel posto, Meg si guardò intorno, lasciando che le sue narici venissero inebriate da quel profumo sconosciuto ma decisamente ipnotico, poi si soffermò sulla musica, anche questa decisamente piacevole; seguì Charlie e Jamie tra i vari reparti stupendosi di quanto quel negozio fosse grande, e perdendosi di fronte a finestroni fittizi che avevano tutta l'aria di essere reali e facevano illudere chiunque, anche se solo per un attimo, di trovarsi davvero in Australia. La luce soffusa ma abbastanza forte per permettere di distinguere senza problemi i colori dei vari capi d'abbigliamento o i cartellini dei prezzi, i grandi lampadari rigorosamente spenti che fungevano soltanto da scenografia, le poltrone e i divanetti sisemati qua là con tanto di tavolini, il pavimento composto da tavole in legno e volutamente scricchiolante come se ci si trovasse su un ponte, e tavole da surf esposte ovunque, rendevano senza alcun dubbio quel negozio unico nel suo genere. Per non parlare dei vestiti e degli accessori con prezzi del tutto ragionevoli, certamente non da mercato, ma nemmeno da Louis Vuitton...le ragazze non avevano certo tutti i torti a essere innamorate di quel posto.
"hai trovato qualcosa?" le domandò Beth a un certo punto, Meg si voltò verso di lei e notò che aveva una castasta di vesiti in mano, e persino un paio di scarpe "prendi solo quelli?" le domandò ironicamente, la ragazza rise "tranquilla, ho fatto anche di peggio" le disse riuscendo a malapena a camminare con tutti quei vestiti addosso "comunque mi piaceva un vestitino estivo" disse Meg frugando tra le borse "quello azzurro?" chiese conferma Jamie, che era stata con lei tutto il tempo, la ragazza aveva trovato soltanto degli shorts, due o tre paia, una camicia e degli orecchini "si quello" disse lei, in quel momento apparve anche Charlie "scusate se vi ho abbandonate un attimo, ma dovevo trovare quella benedetta maglia" esclamò mostrando fieramente il proprio acquisto, che doveva aver già visto da qualche parte visto che era andata a colpo sicuro "e poi ho trovato anche questi" aggiunse facendo vedere alle ragazze un paio di occhiali da sole e indossandoli "sono bellissimi!" esclamò Meg, il modello era davvero carino e poi le stavano divinamente "si ma non li ho presi per me, ne ho fin troppi... ho pensato che potessero piacerti, e volevo farteli vedere Meg, secondo me ti starebbero bene" spiegò con un sorriso, poi se li sfliò passandoglieli "provali" la incoraggiò Beth, mentre lei si chiedeva come fosse possibile tanta gentilezza da parte di ragazze che conosceva appena "fantastico! come pensavo" esclamò Charlie entusiasta, Jamie la guidò davanti a uno specchio per farle vedere la sua immagine riflessa, e si, doveva ammettere che non erano niente male "devi prenderli Meg" "grazie Charlie" le disse sincera, la ragazza sorrise "non fraintendermi, non è che penso che tu non sia capace di trovarti un paio di occhiali da sole senza il mio aiuto...ho solo pensato che visto che è la prima volta che vieni qui, avrei potuto consigliarti qualcosa" spiegò "ma io ti ringrazio, sono davvero belli!" le disse nuovamente, a quel punto Charlie l'abbracciò "sono contenta che ti piacciano" era davvero affettuosa quella ragazza. Dopo aver avuto l'approvazione di tutte e tre, Meg decise di prendere anche il vestito che aveva visto insieme a Jamie, poi pagarono alla cassa e uscirono tutte e quattro soddisfatte.
" Avevate ragione riguardo Hollypop" esclamò bevendo uno starbucks in compagnia delle ragazze "lo sappiamo!" risposero quasi in coro, poi scoppiarono tutte a ridere, come se fossero amiche da una vita, in realtà Meg le aveva conosciute quel giorno stesso, ma non aveva importanza, aveva trascorso con loro quel classico pomeriggio tra ragazze..doveva raccontare tutto a Emma, e fare in modo che la sua migliore amica la raggiungesse al più presto.
" il concerto dovrebbe essere finito" esordì Beth guardando l'orologio "torniamo in albergo?" domandò Charlie ricevendo l'approvazione delle altre, un minuto dopo si avviarono; durante il tragitto non smisero di chiacchierare nemmeno per un attimo, parlarono più che altro dei ragazzi, Jamie, Beth e Charlie ricoprivano i rispettivi fidanzati di pregi per poi prenderli in giro scherzando, e ammettere quanto fossero innamorate.
Meg le ascoltava rapita, pensando che le sarebbe piaciuto da morire fare lo stesso con Harry...poi si domandò se Charlie, Jamie e Beth fossero a conoscenza della farsa, forse si, forse no, lo avrebbe sicuramente scoperto. Intanto quelle tre ragazze le stavano proprio simpatiche.
" Sono tornati!" urlò Jamie vedendo i ragazzi da lontano, erano tutti e cinque sul balcone della suite di Zayn e Niall, probabilmente approfittavano del fatto che non ci fossero fan in agguato per rilassarsi un po' bevendo qualcosa di fresco e scherzando tra loro, forse sentirono le ragazze esultare, perchè si voltarono sorridendo.
Meg non potè fare a meno di concentrarsi su Harry, il ragazzo la stava guardando, e lei pensò ancora una volta che fosse perfetto.





CIAOOOOO!
Eccomi qua con il nuovo capitolo!
Vi avevo detto che avremmo conosciuto un po' meglio queste tre regazze, ed eccoci di fronte a un pomeriggio di puro shopping! :))
Allora che ve ne pare? Vi stanno simpatiche Jamie, Charlie e Beth? Chi preferite tra le tre?
Sembra che stiano nascendo nuove amicizie, ma state pure certe, che nessuno sostituirà Emma...
Per quanto riguarda il negozio Hollypop, ho preso spunto da Hollister, infatti ci sono alcune cose in comune, credo che lo abbiate notato :))
Meg è innamorata persa di Harry, lo ama ogni secondo di più, la farsa va avanti..e anche lui sta cedendo :DDD
Ne saprete di più nel prossimo capitolo, che non tarderà ad arrivare!
Adesso vi lascio in pace..ma non prima di avervi ringraziato per tutte le recensioni ricevute, siete meravigliose ♥
E grazie naturalmente anche a chiunque abbia letto o inserito la storia in qualsiasi lista :)))
Se volete essere avvisate quando aggiorno, basta chiedere! Ne sarò felice!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, un bacione, alla prossimaaaaaaaaaa <3<3<3

        
   

  
  
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