New York, 1950.

E' una splendida giornata a New York; il sole riposa tranquillamente in cielo illuminando tutta la città, gli uccelli fischiettano, la gente passeggia cincischiando tra di loro - magari spargendo le ultime notizie di gossip appena sentite dal parrucchiere - e i bambini corrono a destra e a manca giocando ad acchiapparello.

Chanel Wilson è tra quelle donne andate dal parrucchiere, non per reale bisogno ma per sentire le ultime piccanti notizie riguardanti parenti, vicini, l'antipatica di turno, ecc.

<< No! Non ci credo! >> esclama Catherine Bennet, una donna sulla cinquantina ma che di menopausa non ne vuole neanche sentire parlare.

<< Credici Katy! Ma tu ci pensi che la compagna del mio vicino di casa aveva avuto una relazione anni prima con il prete che doveva sposarli?? All'inizio non ci credevo neanche io!! >> esclama Lucy Nelson, molto più giovane rispetto alla prima, che si stava facendo fare il colore per l'ennesima volta. Prima era rossa come Catherine.

<< E com'è finita? Si sono più sposati? >> A parlare è stata Chanel Wilson. Una bella donna amante del gossip e, anche se è giovane, ha due figli di nome Alexy e Armin. Due gemelli.

<< Allora signora Wilson! Cosa dobbiamo fare a questi meravigliosi boccoli castani? >> chiede quel santo di parrucchiere che di gossip ne sa più di tutti.

<< Non so George ... Magari dagli solo una spuntatina. >> risponde poco interessata.

<< Ma come? Pensavo che per la cerimonia ... >>

<< Quale cerimonia di diploma, George? >> chiede, interrompendo il parrucchiere, preoccupata Chanel.

<< Quella di Alexy e Armin. Non è oggi? >> chiede perplesso George, pensando di avere sbagliato data.

<< Come ho potuto dimenticarmene?? >> urla a se stessa << E ora che faccio? Non sono neanche vestita elegante. E i capelli? Qua ci vuole molto più di una spuntatina! E ... >>

<< CORRI!! >> urlano all'unisono tutti i presenti.

<< Giusto. >> dice prima di alzarsi dalla comoda poltrona su cui era seduta. Non aveva neanche fatto neanche 5 passi che torna indietro << Che scuola frequentano? >> chiede sbucando dalla porta.

<< Torrintongh North Academy! >> urlano di nuovo all'unisono.

Forse Chanel non è esattamente il prototipo di madre perfetta ma vuole un bene dell'anima ai suoi figli e non si perderebbe per nulla al mondo la cerimonia di diploma. Solo che ci deve essere qualcuno a ricordarle le cose! E quel qualcuno è suo marito Leigh Ainswort.

Leigh Ainswort è il più famoso stilista di New York e dintorni. Per qualche strana ragione ha sempre fatto affidamento su suo marito, ma questa volta non le aveva ricordato di questa fantomatica cerimonia e la cosa la insospettiva non poco. Ma, appurata la decisione che quello non era il momento più adatto per pensarci, si mise a correre senza neanche pensare che avrebbe potuto prendere la macchina di suo marito.

Arriva, così, finalmente a scuola che sembra essere riuscita a scappare da un covo di malviventi. In effetti ha incontrato qualcuno che ha avuto la brillante idea di derubarla. Evidentemente non hanno fatto i conti con la borsa di una signora di tutto punto; una pochette pesante quanto una valigia.

<< Oh Signore! Guarda un po' come sono combinata! >> esclama specchiandosi in un finestrino di un'auto a caso.

Chiunque passi di li ha avuto la briga di guardarla strana, ma non ne ha avuto abbastanza per avvicinarsi.

Dopo un'ora, passati a sistemarsi i capelli, far spuntare una forcina per capelli da chissà dove e a rifarsi il trucco, entra. Fortunatamente è arrivata in tempo per godersi i suoi gemelli. Armin e Alexy Ainswort. Il primo è molto timido, serio e maturo rispetto all'età che ha - tutto suo padre! - ed è propenso verso un futuro più tecnologico. E' uno che pensa in grande! Alexy, invece, è completamente diverso. E' tutto sua madre; eccentrico, giocoso, a volte un po' infantile. E' talmente eccentrico che si è fatto il colore a i capelli facendoli diventare blu. Inoltre è omosessuale dichiarato e, come il padre, ama la moda. Due orgogli di mamma!


La cerimonia è finalmente finita.

<< Alexy! Armin! >> grida Chanel, attirandoli nella sua direzione. << Come sono contenta per voi due! >> esclama per poi abbracciarli molto affettuosamente.

<< Sono ancora così eccitato mamma! >> esclama, ancora su di giri, Alexy.

<< E tu Armin? Non sei contento? >> chiede Chanel, notando la strana faccia del moro.

<< Dov'è papà? >> chiede, ignorando la domanda della madre.

Armin è molto legato a suo padre e non vederlo li è stato un colpo al cuore.

<< Ma che maleducato che sei! Armin è ques ... >> si interrompe notando l'espressione del figlio << Non lo so. In realtà non l'ho ne visto ne sentito. >>

Il moro annuisce, facendo intuire di averlo capito. Chanel non ha mai resistito agli occhi da cucciolo bastonato, soprattutto se da parte dei suoi figli, così se ne è saltata fuori con un'idea. Una delle sue!

<< Perchè non torniamo a casa? Magari non ce l'ha fatta a venire e ci sta aspettando a casa con una sorpresa! Lo sai che tuo padre adora farvi le sorprese! E poi andiamo tutti a festeggiare! >> propone Chanel per tirare su il morale di Armin, il quale fa un piccolo sorriso.

<< Oh mamma! Le tue idee sono sempre fantastiche! >> risponde contento Alexy.

Correggo ciò che si è detto prima; lei è la madre migliore del mondo, solo un po' sbadata! Ma del resto chi è perfetto?





Commento dell'autrice: Finalmente mi sono fatta forza e coraggio e ho pubblicato il primo capitolo di questa mia nuova ff! Come ho già detto questa è la mia prima storia in questo fandom e spero di non deludere tutti i fan di Dolce Flirt andando a sfociare nell'OOC! ^-^"
Spero che non vi abbia annoiata! E, ovviamente, tengo molto a un vostro parere!
Baci! ;)