<< Non potevamo prendere la macchina? >> chiede Armin ormai stanco di camminare.

<< Sempre che ti lamenti! Ma lo sai che camminare fa bene alla salute? >> risponde pimpante Alexy. 

<< Sempre che di salute ce ne resti dopo aver attraversato mezza città a piedi. >>  si lamenta, ancora, Armin.

<< Come la fai lunga! >> esclama Alexy, dandogli un colpetto sulla testa.

<< Armin, tuo fratello ha ragione! Per un po’ di strada a piedi non si muore mica! >> aggiunge Chanel, camminando davanti a loro imperterrita.

<< Era un modo carino per dire che ti sei dimenticata che papà ha un’auto? >> chiede scettico Armin.

<< Ma che dici! >> risponde con fin troppa enfasi la madre << Non mi dimenticherei mai di v … Ops! >> esclama con faccia dispiaciuta, girandosi verso i suoi figli i quali uno la guarda scettico e l’altro divertito.

<< Oh mamma! Immagino le corse che ti sei dovuta fare per arrivare in tempo! >> esclama, soffocando a stento una risata, Alexy.

<< E non immagini neanche in che condizioni sono arrivata! >> dice Chanel prima di cominciare con il suo monologo su come era arrivata, riuscendo a strappare una risata perfino a un Armin esausto.

Arrivano così a casa loro. O sarebbe meglio dire la loro villa; è la più grande villa della città molto semplice, con fontane e giardini curati che neanche a Central Park.

<< Buongiorno Signori! >> saluta cordialmente la vecchia cameriera Nancy.

<< Buongiorno anche a te Nancy! >> risponde Chanel, imitata subito dopo dai suoi figli.

<< Allora Signorini, come è andata la cerimonia? >> chiede con fare materno Nancy.

Nancy lavora per loro da una vita. Prima ha lavorato in casa Wilson quando ancora Chanel era un’ adolescente. Chanel le è sempre stata molto affezionata, tant’è che quando si è sposata non ha resistito senza lei e se l’è portata con se. Ha visto crescere Chanel, così come ha visto crescere Alexy e Armin. Eppure non ha mai smesso di dargli del “lei”!

<< Quante volte ti abbiamo ripetuto che ci devi chiamare per nome!? >> chiede Alexy allegro, prima di raccontare per filo e per segno come è andata la cerimonia.

<< Nancy! >> interrompe il discorso del figlio << Ci sono ospiti? >> chiede Chanel notando un’altra macchina a lei sconosciuta.

<< Oh! Si, Signora! Un certa … Come si chiama? Azalea! Rosalya Azalea. Una delle modelle di vostro marito. >> dice Nancy << Inoltre, mi ha anche detto di non fare entrare nessuno nella vostra camera matrimoniale. >>

<< La nostra camera matrimoniale? >> domanda scettica.

<< Si. Diceva che dovevano parlare di cose di lavoro assolutamente importanti e, pertanto, serviva una stanza in cui era sicuro che non li avrebbe disturbati nessuno. >> risponde, con un po’ di incertezza, la cameriera.

<< Il salotto non gli andava bene? >> domanda più a se stessa che a Nancy.

Per tutta risposta quella si limita ad alzare le spalle.

<< Bene. Allora andrò subito in camera da letto. >> dice entrando in casa.

<< Ma Signora! >> prova a fermarla Nancy.

<< Niente “Ma”  cara Nancy! Passerei per una pessima padrona di casa se non vado a presentarmi! >>  dice con un finto sorriso sulle labbra, per poi dirigersi in camera da letto.

Una volta arrivata in prossimità della camera dal letto, si sentono che somigliano a tutto tranne che a una chiacchierata di lavoro.
Poi un urlo. Non urlo di paura o di sorpresa. No! Un urlo di piacere.

<< Mi dispiace avervi interrotto proprio sul più bello. >> dice sarcastica, aprendo la porta di scatto.

<< Cosa? >> domanda Leigh confuso, prima di capire la situazione << Chanel! Guarda che non è come sembra! >>

<< No? E dimmi, che cosa sembra? >> domanda fintamente incuriosita Chanel.

Intanto dalla porta sbucano tre teste che non sono altro che Alexy, Armin e Nancy; il primo rimane indifferente alla scena (e per dirla tutta nutriva sospetti da un po’) mentre gli altri due hanno la bocca spalancata per la sorpresa, con l’aggiunta di un “Oh Signore!” da parte di Nancy.

<< Avevi ragione mamma. Una sorpresa ce l’ha fatta, anche se non è esattamente quello che ci aspettavamo. >> dice, per la prima volta serio, Alexy.    

Commento dell'autrice: Ecco qui il capitolo 2...sono sicura che in pochi avrebbero immaginato che Leigh avrebbe messo le "corna" alla sua amata consorte! E fino a poco tempo fa neanche io ad essere sincera! U_U Ho dovuto farlo affinchè la storia potesse andare avanti!
 Cos'è che dovevo dire? @_@ Ah si! Per causa di forze maggiori (ovvero: Maledetta scuola!!!) aggiornerò più sporadicamente! Bien. Ho detto tutto. Posso anche dileguarmi.

Baci! ;)