Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xitsjawaad    11/09/2013    2 recensioni
“No, non hai capito. Non hai capito che sono innamorata di te. Lo sono sempre stata, ma tu ovviamente hai gli occhi tappati. Non hai capito che se ti cerco e non mi rispondi, io non riesco a smettere di pensarti. Non hai capito che ci tengo e che mi sto incasinando la vita per cambiare, per essere migliore per te. Non l’hai ancora capito che tutto questo è solo per te e fa male perché non riesco a dirlo.”
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

É bello quando pensi sempre a una persona. Appena ti svegli la mattina, durante la colazione, il pomeriggio, la sera, prima di addormentarti.
Quando é un chiodo fisso, ovvero c’é li, sempre, in una piccola parte della tua mente, del tuo cervello, anche se stai facendo qualcosa, come mentre stai scegliendo cosa indossare o che canzone ascoltare. C’é in ogni piccolo gesto che fai, ogni canzone che ascolti, ogni sorriso che formano le tue labbra.
E' bello, soprattutto se quella persona è Harry.

'' ti piace questo posto?'' disse, guardandosi intorno sorridendo.
Eravamo in macchina, avevamo finito di cenare in uno di quei tanti ristoranti al centro di Londra, e adesso mi aveva portata in un luogo più isolato, dove si poteva guardare il meraglioso spettacolo che quella città donava.

'' si, è bellissimo.'' dissi, sorridendo.
Dopo pochi secondi che sembrarono infiniti, continuò a parlare.

'' sai, ieri ho parlato con Niall..''

'' eh? di cosa?''

'' niente, gli ho raccontato che ti ho portata da mia madre, e di noi..'' disse, guardandosi le mani. 

'' capito.'' dissi, avvicinandomi di più a lui, poggiando la mia testa sulla sua spalla. 

'' mi ha anche detto che mi avrebbe staccato le palle, se noi due.. beh.. andavamo oltre il bacio adesso.''
Dopo quello che aveva detto, diventai rossa rossa in viso, è mai possibile che quel ragazzo riuscisse a mettermi sempre in imbarazzo?

''ma tranquilla eh.. io aspetto. So il tipo di ragazza che sei, quindi  a me sta bene così piccola..'' sebrava nervoso e impacciato.

''Harry...'' dissi voltandomi verso di lui. '' sei il mio ragazzo?''
Non so cosa mi era preso, ma volevo la sua conferma, volevo sentirlo dalla sua bocca, volevo sapere da lui se eravamo un ''noi''.

'' tu vuoi essere la mia ragazza?'' disse, voltandosi verso di me e guardandomi fisso negli occhi.

'' si. L'ho sempre voluto..'' dissi, abbassando lo sguardo sulle mie mani.
Sorrise, poggiandomi una mano sulla guancia e guardando le mie labbra.

''Harry..'' dissi, chiudendo gli occhi, e perdendomi nel suo tocco. '' baciami..'' sussurrai a pochi centimetri dalla sua bocca.
Dopo un po, lo sentii sorridere e poggiò le sue labbra sulle mie.
Avevo bisogno di quel contatto, avevo bisogno di sentire le sue labbra calde e morbide sulle mie. Avevo bisogno di lui.  

HARRY POV.

Era a cavalcioni su di me, le sue mani fra i miei capelli, il suo corpo combaciava alla perfezione con il mio.

 "Harry, voglio che tu sia mio. "
Non riusci a fare nulla, rimasi soltanto a guardarla ad un centimetro dal suo viso coi capelli fuori posto, le labbra socchiuse e il respiro pesante. Non sapevo cosa fare, ne avevamo parlato poco fa di questo argomento.

'' sei sicura? non voglio che dopo quel discorso devi prenderlo come un pensiero fisso, cioè io ti aspetto, se non vuoi tranquilla..'' non sapevo cosa dire.

''n-no no.'' disse, imbarazzata.
Rimasi in silenzio a osservarla.

"cosa vuoi che faccia?" sussurrai, guardandola negli occhi. 

"tutto quello che vuoi." 
Sentì il cuore uscirmi dal petto e deglutendo, spostai i capelli dal suo viso per me perfetto. 
Iniziai a baciarla, mordicchiai il suo collo fino al decoltè, per poi sollevarle la maglietta e sfiorare la sua pancia piatta con le dita, sicuro che sentisse i brividi. Gli levai la maglietta, e tornai a baciarla, stringendola più forte a me.

''non ti lascerò più andare.'' dissi, tra un bacio e l'altro, sussurrando.

''promettimelo.'' disse, ansimando.
Lasciai il suo petto,e salì di nuovo baciando le sue labbra e guardandola dritto negli occhi.

''te lo prometto.'' Sorrise.
 

HOPE POV.

Io l’amavo. 
Amavo lui e i suoi modi di fare, il suo viso, la sua voce da stronzo innocente. Potevo scappare e riempirmi la vita di sogni, ma quando lui non c’era, quando lui smetteva di sfiorarmi, cazzo, quando lui non mi sfiorava più, io morivo.

Mi fece sdraiare sotto di lui e incominciò a baciarmi, fino a scendere al seno, baciando la parte scoperta dal reggiseno.
Ansimai a quei baci, stavo impazzendo, volevo lui, più di qualsiasi altra cosa.
Portò le sue mani ai bottoni dei miei jeans, ma ad un tratto si fermò. Rimasi a fissarlo e studiando la sua espressione.

'' Harry..''

''shh'' rimasi in silenzio, si sposto da sopra di me. '' Hope, dobbiamo andare, c'è qualcuno.. non possiamo f-farlo..'' disse balbettando, cosa che fece imbarazzare più di tutto, stavo davvero andando oltre con lui.

Mi aiutò a mettermi la maglietta e facendomi sedere dal lato del passeggero. 
Non volevo che quello che stava per iniziare finisse, non con lui.


HARRY POV.

Era piuttosto imbarazzata, e notai le sue guance prendere colorito.
Decisi di non dirgli nulla e sorridendo, misi a moto la macchina, tornando al college.

Più passavo del tempo insieme a lei e più mi accorgevo di non poterne fare a meno.
Era stata una di quelle serate che non avrei dimenticato facilmente e tutto grazie a Hope e al suo mettermi a mio agio, facendomi sentire me stesso. 
Era una delle poche ragazze con la quale sentivo di non dover fingere, perchè lei aveva ormai imparato a conoscermi e non avevo bisogno di maschere o giochetti per poterle piacere, a Hope piacevo anche coi miei mille difetti.
Come avrei potuto adesso starle lontano per tutta la notte, dopo una serata di questo tipo?
Non avevo idea di come ci fosse riuscita, ma ero sicuro che mai nessuna aveva attirato il mio interesse fino a questo punto e mentirei se dicessi che tutto ció mi spaventava.
Il nostro rapporto mi intimoriva e si, avevo iniziato ad avere paura di Hope e di quello che avrebbe potuto farmi.

-

Dopo che accompagnai Hope al college, avevo bisogno di parlare con qualcuno di quella sera. Anche se Niall era l'amico a cui raccontavo tutto, non avevo il coraggio di andare da lui e raccontargli quello che stava per succedere, soprattutto dopo la conversazione che avevamo avuto il giorno prima.
Bussai alla porta, ma nessuno veniva ad aprirmi. 
Dopo pochi secondi, finalmente mi aprì.

''Cazzo Louis, è tre ore che ti busso.'' dissi, nervoso entrando dentro.

'' che successo? Non te l'ha data Hope?'' disse, ridendo.
Mi girai di scatto guardandolo serio.

'' ti do un calcio in culo.''

'' uhh, qualcuno qui è nervoso, vieni amico siediti e raccontami tutto.''
Si sedette facendomi spazio sul divano per farmi sedere.

'' dai, parla.'' disse, sistemandosi meglio.

'' sono uscito stasera con Hope..'' iniziai.

'' questo lo sapevo..'' disse con fare ovvio.

'' si.. beh ecco, è stata una bella serata. Dopo cena siamo andati in un posto isolato, volevo stare un po con le da solo..''

'' non ci credo.'' disse, sbarrando gli occhi.

'' fammi continuare.. eravamo in macchina, dopo un po iniziamo a baciarci..''

'' cazzo che fico! fare sesso in macchina.'' disse, ridendo.

''Louis ma che cazzo dici? Non è successo nulla.'' dissi.

'' certo Harry, certo.'' rise. '' come puoi pensare che io ti creda? ''

'' te lo giuro. Stava per succedere, ma siamo stati interrotti..'' dissi, in imbarazzo.
Iniziò a ridere, cosa che mi fece innervosire.

''Louis..''

'' non ci credo, è stato bruttissimo penso.'' non smetteva di ridere.

'' già..'' dissi, coprendomi il viso con le mani. 
Dopo un po, si calmò.

'' va bè dai, se vuoi'' alzò le mani indicando la casa '' quando vuoi, me lo dici e potete stare qui. Così è sicuro che nessuno vi disturba.'' incominciò a ridere.

'' grazie Louis, sei davvero di grande aiuto.'' dissi, sorridendo e dagli una spinta amichevole.

'' Lo so, amico.'' sorrise '' e comunque, non scherzo.. se vuoi, puoi venire qui. Lì al college ci sarà sempre qualcuno che vi rompe le palle, qui no invece.''

'' grazie Louis.''

'' di niente amico.''


Nemmeno louis riusciva a capirmi.
Non che io non volessi farlo con lei, ma non era il mio unico scopo portarmela a letto. Volevo poter andare oltre con Hope e per quanto assurdo fosse, volevo innamorarmi e volevo che tutto venisse fatto con calma, tempo al tempo, senza cose affrettate che magari avrebbero potuto rovinare il nostro rapporto.
Non avrei mai lasciato che facessimo sesso in macchina per la prima volta e non con un gruppo di ragazzi poco distanti da noi. So che non mi ero mai creato problemi simili con altre ragazze prima, ma stavo iniziando a capire che parecchie cose fatte prima del suo arrivo fossero state sbagliate ed esagerate. 
Da sempre il mio unico scopo era stato conquistare la ragazza che mi piaceva per poterci fare sesso, ma hope aveva suscitato in me altri interessi, che andavano ben oltre cose così futili e nonostante io sentissi un disperato bisogno fisico di lei, avrei aspettato il momento giusto.
Questa sera mi aveva però fatto capire che anche lei, come me, desiderava avermi e sorridendo a quel ricordo, pensai a quanto belli fossero stati quei pochi minuti così intimi tra noi.
Hope mi stava facendo uscire fuori di testa e non c'era sensazione migliore.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xitsjawaad