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Autore: GeorgiaRose    13/09/2013    6 recensioni
Liam rise piano e rialzandosi prontamente, sospirò. «Expelliarmus.»
«Protego!»
«Reduc..»
«Protego.»
«Reducto.»

Charlie si abbassò sulle ginocchia per evitare nuovamente l’incantesimo. Stava sudando freddo.
«Forza, Liam, falle vedere chi comanda!» gridò Lily Potter, incoraggiando il suo amico.
Charlie sentì la rabbia bollirle nel corpo, se non poteva averlo lei Liam non l’avrebbe mai avuto nessuna.
«Crucio!» Liam si buttò giù dal palchetto e la maledizione di Charlie si scontrò contro il muro distruggendolo.
***
Cross-over: One Direction e Harry Potter.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Four


IV.


Charlie cercò di spostarselo di dosso dandogli degli schiaffi sul petto ma stava quasi per cedere quando Liam si allontanò da lei. La guardò negli occhi, sorridendole furbamente.
«E adesso che farai, piccola Malfoy?» Liam le accarezzò una guancia ma Charlie si allontanò spingendolo via.
«Fottiti.» ringhiò uscendo dall’aula sotto lo sguardo sconvolto di tutti.

«Era di lei che parlavi?» domandò Niall durante la cena a Liam. Aveva passato il pomeriggio a studiare in biblioteca, Charlie non l’avevano incontrata ed era un’ottima cosa, ma Niall era davvero sconvolto da ciò che era successo durante l’ora di trasfigurazione, non si sarebbe mai aspettato che il suo migliore amico provasse qualcosa per la Serpeverde. Ne era quasi deluso che lui non gliel’aveva detto ma poi si era ricordato che nemmeno lui gli aveva raccontato di essere cotto di Rose Weasley.
«Tu e Charlie? Che sta succedendo al mondo?» domandò Louis ironico facendo ridere tutti.
«L’ha detto anche Zayn che è diventata una bella ragazza, che c’è di male se ci provo?» chiese Liam retorico, in realtà era solo una piccola vendetta che stava avendo contro quella ragazza ma il bacio che le aveva dato prima…
Era stato qualcosa di davvero strano.
Doveva essere la maledizione.
Ma era stato piacevole, aveva sentito una scarica percorrergli tutta la spina dorsale ed aveva avuto quasi voglia di approfondire il bacio ma si era ripreso in tempo e si era allontanato da lei.
«Io non ho niente in contrario!» esclamò Harry dando il cinque al suo amico che sorrise. «Credo che possa anche funzionare, l’amore non è bello se non è litigarello, no?»
«No! Ovvio che no! Charlie e Liam… stiamo scherzando? Liam ti ricordi che è stata lei a trasformarmi in un pollo? Ti ricordi che ieri ti ha quasi ucciso? Ti ricordi che le cicatrici che hai sui polsi sono colpa sua?!» domandò Niall scrollandolo per le spalle. «Deve averti fatto una fattura! Non è normale questa cosa!» Niall gli afferrò il viso tra le mani iniziando a studiarlo attentamente ma di effetti da fattura non ce n’erano.
«Tutti ai propri posti. La preside deve fare un annuncio.» annunciò il professor Paciock al centro della Sala Grande. Louis e Zayn si alzarono per andare al tavolo dei Tassorosso mentre Harry si alzava per andare a sedersi al tavolo dei Serpeverde accanto a Charlie ed Hannah che ridevano di qualcosa.
«Ciao fidanzata di Liam.» ridacchiò Harry scompigliando i capelli di Charlie che ringhiò mettendoseli a posto.
«Non sono la fidanzata di Liam.» l’aveva ripetuto centocinquantadue volte quella frase ma nessuno sembrava crederle, com’era possibile?
Aveva ancora il sapore delle labbra di Liam addosso. Quel bacio l’aveva sognato ed agognato tanto ma si sentiva una stupida per essersi lasciata baciare come un burattino.
Maestro Garza stava correndo verso la McGranitt che si era alzata per dare un annuncio, tutti sapevano di cosa volesse parlare ed erano tutti emozionati.
«Sono arrivati, preside.» sussurrò maestro Garza alla preside che annuì.
«Dì loro di aspettare.» l’uomo annuì ed uscì dalla Sala Grande.
«Studenti, come tutti sapete ogni cinque anni si svolge il Torneo Tremaghi. La volta precedente siamo stati ospitati a Durmstrang e questa volta tocca a noi ospitare il grandioso torneo. Quindi diamo il benvenuto all’Accademia della Magia di Beauxbatons.» dal grande portone principale entrarono una ventina di ragazze, vestite di verde chiaro, seguite da tanti uccellini che cinguettavano intorno a loro mentre le ragazze facevano delle strane danze.
«Amo la Francia!» esclamò Zayn guardando attentamente il sedere di una delle ragazze, ricevette una gomitata da Louis che scoppiò a ridere.
Fleur Delacour, preside dell’Accademia di Magia, si avvicinò alla McGranitt e la salutò abbracciandola e baciandola.
«Benvenute! Ed ora diamo il benvenuto all’Istituto Durmstrang!» degli omoni grandi e grossi entrarono dal grande portone della Sala Grande, usavano bastoni che premevano a terra e facevano delle strane mosse.
Sì, insomma, non era cambiato niente dai tempi di Harry Potter.
Il preside dell’Istituto Durmstrang era Victor Krum, e come la preside dell’Accademia di Magia, si avvicinò alla McGranitt facendole un inchino e il baciamano.
«La mia mamma ha avuto una storia con quel tipo.» mormorò Lily disgustata.
«Sì, e tuo padre ne era felice.» ridacchiò Niall divertito.
«Sì, zio gli ha rovinato il ballo!» Rose scoppiò a ridere seguita da Niall e Liam mentre Lily borbottava degli insulti un po’ per Krum, per aver fatto litigare i suoi genitori, un po’ per i suoi amici che la prendevano in giro.
«Bene ed ora… il calice di fuoco!» dietro la McGranitt si issò un calice di grandezza umana da cui usciva una fiamma azzurrina. «Come tutti sapete, chi vuole partecipare al torneo basterà che metta il proprio nome scritto su un pezzettino di carta dentro il calice. Ma ricordate, solo gli studenti che hanno già compiuto i diciassette anni potranno partecipare.»
Liam e Niall si guardarono entusiasti. Cinque anni prima avrebbero davvero voluto partecipare ma erano troppo piccoli per poterlo fare ma adesso… adesso potevano partecipare eccome!


«Allora domani mettiamo il biglietto nel calice?» domandò Niall mettendosi sotto le coperte rosse del suo letto a baldacchino.
«Sì, domani metteremo il biglietto.» rispose Liam chiudendo gli occhi. Voleva dormire e dimenticarsi di quella giornata pesante anche se nella sua testa c’era solo una cosa: il bacio. Si era lavato i denti, aveva mangiato cioccolato e tante altre cose ma il sapore delle labbra di Charlie rimaneva lì, impresso sulle sue labbra e sembrava non scomparire.
«Va bene. Buonanotte.» Niall spense la luce ma nessuno dei due voleva saperne di addormentarsi. «Sono innamorato di Rose.» sputò fuori il biondo.
«Lo so.» rispose Liam coprendosi meglio con le coperte.
«Lo sai?» domandò Niall appoggiandosi sui gomiti.
«La guardi come se fosse la tua luce, si vede che ne sei innamorato. Ce ne siamo accorti tutti, tranne voi due ovviamente.» ridacchiò il biondo puntando gli occhi sul soffitto del suo letto a baldacchino.
«Beh, io non mi ero mai accorto che tu fossi innamorato della Malfoy.» replicò Niall stizzito.
«Non sono innamorato di Charlie, Niall. Il nostro è solo un legame per colpa di quella maledizione. Io non la amo e lei non ama me, tra noi non c’è niente.» spiegò Liam sbuffando.
«E il bacio?» domandò Niall confuso.
Liam si lasciò scappare una risatina, per poi spiegare tutto al suo migliore amico che ne rimase davvero sconvolto. L’idea di Liam era davvero geniale, pensò Niall, la Malfoy sarebbe presto impazzita. Sapevano entrambi quanto la ragazza odiasse i pettegolezzi, soprattutto quelli su di lei, e far sapere in giro che lei era fidanzata con un “sangue sporco” che era anche un Grifondoro.
I due si addormentarono senza accorgersene, Liam con un sorriso sulle labbra sognò dei capelli biondi e degli occhi argentei, mentre Niall sempre con un sorriso ad abbellirgli le labbra sognò un pollo e dei capelli rossi.

«Dovresti mettere il tuo nome nel calice, Charlie.» disse Hannah mentre facevano colazione.
«No, non credo che lo farò.» replicò la bionda afferrando un cornetto alla crema.
«Sei una strega bravissima, Charlie, sai più incantesimi tu di chiunque altro.» affermò Hannah sbuffando.
«E con questo? Non ho intenzione di farmi uccidere come… Diggory.» borbottò Charlie stringendosi nelle spalle.
«Siete di buon umore?» domandò Harry sedendosi accanto a Charlie e rubandole il cornetto dalle mani.
«Ero.» rispose la bionda fulminandolo. «Che vuoi, Styles?» domandò sbuffando.
«Ho sentito che parlavate del calice, metterai il tuo nome?» chiese Harry passandosi una mano nei ricci.
«Io le ho detto di farlo!» esclamò Hannah attirando la sua attenzione. Harry la osservò per qualche secondo poi le sorrise, da quando Liam si era fidanzato con Charlie lui vedeva le due compagne di casa sotto una luce diversa.
«Ed io non lo farò. Non ho intenzione di andare a morire.» mormorò Charlie sbuffando.
«Liam e Niall lo faranno.»
«Liam?» sbottò Charlie voltandosi immediatamente verso Harry che annuì sorpreso dalla reazione della ragazza.
«Sì, sia lui che Niall hanno sempre voluto partecipare.» spiegò Harry sospirando.
«Beh, che facciano quello che vogliono! Non mi interessa.» Charlie afferrò i libri che aveva poggiato sul tavolo e si alzò andandosene dalla Sala Grande.

«Liam perché la tua ragazza è sempre così nervosa?» domandò Louis sedendosi accanto al biondo che sospirò per poi ridere.
«Cosa? Perché?» chiese guardando il moro che prese ad ingozzarsi come tutte le mattine.
«L’ho vista parlare con Harry e poi se n’è andata arrabbiata.» spiegò Louis facendogli un sorriso. Liam si voltò verso il tavolo dei Serpeverde, Harry e Hannah stavano parlando di qualcosa, Charlie non era lì con loro.
Sospirò rassegnato, quella ragazza gli avrebbe dato solo problemi.
«Sarà andata a prendere i libri.» mormorò scrollando le spalle.
«No… è lì.» Zayn indicò il calice di fuoco dove Charlie stava mettendo il suo nome ed immediatamente fu seguita da degli applausi.
Liam strabuzzò gli occhi sconvolto, perché diavolo stava facendo una cosa del genere? Non lo sapeva che era pericoloso?
Si alzò da tavola per andare verso di lei ma Charlie appena lo vide sbuffò e cambiò strada evitandolo.
Liam ne rimase sorpreso, di solito lei sarebbe andata da lui, l’avrebbe affrontato e gli avrebbe gridato contro. Evitarlo non era da lei.
«Dovrai lavorarci un po’, amico.» ridacchiò Zayn dandogli una pacca sulla spalla.
«No, io l’ammazzo.» sbottò Liam rincorrendola fuori dalla Sala Grande, la vide uscire dal castello ed ovviamente la seguì. «Charlie fermati!» gridò afferrandola per un braccio.
«Mollami, mezzosangue!» ringhiò Charlie cercando di liberarsi dalla sua presa ma Liam strinse più forte.
«Qual è il tuo problema? Per quale fottuttissimo motivo hai messo il tuo nome nel calice?» sbraitò Liam indicando con il braccio il castello.
«E tu perché volevi mettercelo?!» domandò Charlie sorridendo ironica. «Che c’è hai paura di non riuscire a combattere contro di me?»
«Desidero partecipare al Torneo Tremaghi da quando avevo quattro anni e mio nonno me ne ha parlato.» spiegò Liam lasciando andare il suo braccio.
«E ci hai pensato che se vieni scelto dal calice e durante una delle prove ti feriscono ci rimetto io?» chiese Charlie incrociando le braccia al petto.
«Non mi feriranno.»
«No, ovvio che no perché tu non parteciperai. Costringerò tutti gli alunni dell’ultimo anno a mettere il loro nome lì dentro. Così che tu non avrai tante possibilità.» ringhiò Charlie appoggiandosi all’albero. Appena aveva saputo che Liam voleva partecipare le era salito un moto di rabbia, non aveva nemmeno pensato al fatto che potesse fare del male a lei, la sua unica preoccupazione era che si facesse male lui.
«Ti preoccupi per me, Malfoy?» domandò Liam ironico appoggiando una mano all’altezza della sua testa, sopra al tronco dell’albero.
«Stammi lontano.» Charlie appoggiò le mani sul suo petto spingendolo via, ma come aveva appurato quel giorno sul treno, Liam aveva fatto palestra durante l’estate e da sopra la divisa della scuola poteva perfettamente sentire i suoi pettorali scolpiti.
Liam fremette appena la ragazza poggiò le mani sul suo petto, rabbrividì quando un pensiero passò nella sua testa: avrebbe voluto sentire le mani della ragazza sulla sua pelle nuda.
«Per di qua, ragazzi. Il villaggio di Hogsmade è da questa parte, forza.» Vitious stava portando i ragazzi del primo anno al villaggio.
«Se ci vede siamo finiti, dovremmo essere a lezione.» mormorò Charlie cercando di spostare di nuovo Liam ma lui premette di più il suo corpo sul suo.
«Voglio sapere perché sei così ostile a farmi partecipare al Torneo.» Liam fissò gli occhi nei suoi grigi, aspettando impazientemente una risposta.
«Perché temo per la mia incolumità.» rispose secca guardandolo negli occhi. Non li aveva mai visti da così vicino, ma sì, erano belli. Erano belli nella loro semplicità. Erano caldi e rassicuranti.
«Certo. Beh, mi dispiace, Malfoy, ma io parteciperò a quel Torneo che tu lo voglia o no.» Liam si piegò per darle un bacio sulla guancia e poi scappò via facendole un sorriso.
Charlie ringhiò pulendosi la guancia con una mano.

«Ehi, Lily!» Zayn entrò sorridente in biblioteca avvistando la rossa seduta ad un tavolo con la testa immersa nei libri, ma appena lo aveva sentito aveva alzato lo sguardo per sorridergli.
«Silenzio!» ma che voleva quella bibliotecaria isterica?
Zayn la guardò annoiato e andò a sedersi accanto a Lily che ridacchiava.
«Che ci fai qui?» chiese la ragazza sottovoce.
«Volevo studiare qualcosa ma la cicciona mi ha fatto passare la voglia.» ammise Zayn fulminando la "cicciona" ossia la bibliotecaria che li guardava da sotto gli occhiali alla Harry Potter.
«Tu avevi davvero voglia di studiare?» chiese Lily divertita.
«Ehi, non trattarmi come un cretino a me piace studiare.» stonavano così tanto quelle parole dette da Zayn, Lily si ritrovò a nascondere le risate per non farsi cacciare fuori.
«Ci credo.» non era vero, non ci credeva per niente.
«Okay, non è che mi piaccia così tanto ma... smettila di ridere!» Zayn non riuscì a trattenere un sorriso mentre osservava Lily ridere fino alle lacrime.
Era così bella mentre rideva, come aveva fatto a non accorgersi prima di lei?
Dov'era stata tutto questo tempo?
«Dai, avanti...» Lily si ricompose. «Dimmi perché sei qui.» lo guardò negli occhi e per un istante sembrò che il tempo si fermasse mentre i due si guardavano negli occhi. Marrone nell'azzurro. Si stavano fondendo. Lo sguardo di Zayn era così penetrante che sembrava volerle leggere l'anima.
«Ti stavo cercando...» rispose Zayn con un sorriso.
«Ma davvero?» Lily mostrò un sorriso strafottente ma in realtà dentro di sé gioiva più felice che mai.
Lui l'aveva cercata.
Zayn cercava lei.
«Certo.» il moro si lasciò scappare un sorriso mentre si rigirava tra le mani una matita che aveva rubato a Lily. «Domani è domenica...»
«Già...» Lily prese a fissare un punto a caso sul tavolo a cui erano seduti mentre tamburellava con le dita sul libro.
«Già.... Che ne dici di venire ad Hogsmade con me?» le propose il moro.
«Con te?» chiese Lily girandosi a guardarlo.
«Ovviamente vengono anche gli altri. È per passare una giornata diversa, e per festeggiare Liam e Niall che hanno messo il biglietto nel calice.» spiegò Zayn storcendo il naso.
«Certo che vengo ad Hogsmade con te... Cioè con voi.» Lily sorrise anche se era rossa in viso.
«Perfetto.» Zayn sorrise entusiasta. «Che studiavi?» le chiese guardando il libro.
«Rune antiche.» rispose Lily.
«Uh! Interessante. Racconta.» Zayn si avvicinò a lei con la sedia per sbirciare sul libro mentre Lily gli raccontava la storia e tutta la spiegazione.

La Sala Grande li accolse con un boato, Liam e Niall entrarono tra le mani avevano un biglietto con scritto il loro nome mentre si avvicinavano al calice al centro della stanza.
«Prima tu, amico.» Liam fece una specie di inchino al suo amico che rise, oltrepassarono la linea dell’età. Niall alzò il braccio per poi buttare il biglietto nel calice.
Tutti gli applaudirono.
Liam rise seguì i movimenti del suo migliore amico e nuovamente tutti gli applaudirono.
«Idioti.» borbottò Rose seduta al tavolo dei Grifondoro che assisteva alla scena da lontano. Era molto contraria alla scelta dei suoi migliori amici. Entrambi erano degli ottimi maghi, ma Rose aveva paura che potessero farsi male e lei non sopportava di vedere i suoi amici soffrire, soprattutto Niall.
Su di lui aveva una specie di senso di protezione tipo mamma orsa. Odiava vederlo triste per qualsiasi motivo. Amava però vederlo così euforico. Sapeva che partecipare al Torneo era il suo sogno di una vita ma Rose aveva paura per lui, tanta paura.
E poi c’era Liam, quel ragazzo la stava sorprendendo: era fidanzato con la sua peggior nemica.
«Ehi, Rose, tutto bene?» domandò Louis sedendosi accanto alla rossa che alzò lo sguardo sul suo amico.
«Dov’è Sam?» domandò curiosa guardandosi intorno.
«Abbiamo litigato.» rispose Louis sbuffando.
«Che hai combinato?» ridacchiò Rose.
«I-io niente. È lei che è isterica.» sbottò Louis incrociando le braccia al petto. Rose rise scuotendo la testa. «Potrebbe essere che io le abbia proposto di… fare l’amore.»
«E lei che ha detto?» chiese Rose tornando seria, la lite tra i due poteva essere seria.
«Lei ha sclerato dicendomi che sono un pervertito che pensa solo a quello! Sono tre anni che stiamo insieme, Rose! Non l’ho mai forzata e non le ho mai chiesto niente in tutti questi tre anni… insomma, io sono un ragazzo ed ho dei bisogni.» spiegò Louis, era convinto di non avere torno almeno questa volta.
«Louis, devi capire che certe cose sono complicate… Sam è spaventata tu devi solo…»
«Rassicurarla, lo so. Io voglio fare l’amore con lei perché la amo e voglio dimostrarglielo. Non voglio solo questo dalla nostra relazione, mi sembrava di averglielo dimostrato in questi tre anni.» il ragazzo sbuffò buttando la testa sul tavolo.
Rose gli mise una mano trai capelli accarezzandolo. «Vedrai che risolverete tutto.»
«Ciao Rose!» Liam e Niall comparvero alle sue spalle e le stamparono un bacio sulla guancia, Liam a destra e Niall a sinistra, facendola sobbalzare.
«Idioti! Mi avete fatto prendere un colpo.» sbottò dando uno schiaffo ad entrambi.
«Scusaci, Weasley, ma sei proprio una fifona.» ridacchiò Liam scompigliandole i capelli.
«Noi abbiamo allenamento di Quidditch, ci vediamo dopo a cena.» il biondo le sorrise ed insieme al suo amico sparirono.
«Quei due non stanno bene.» borbottò la rossa. Louis rise appoggiando la testa sul palmo della mano con fare annoiato.
«Soprattutto Liam.»
«Già…»

Liam e Niall uscirono dalla Sala Grande mentre alcuni ragazzi si congratulavano con loro. Niall stava salendo le scale per andare a prendere la scopa ma Liam si fermò vedendo Charlie parlare con due dell’ultimo anno.
«Ti raggiungo dopo.» disse Liam al biondo che annuì ridendo, salì le scale e se ne andò.
«Dovete mettere il vostro nome nel calice e vi passerò tutte le risposte ai G.U.F.O.» stava dicendo la piccola biondina a due Corvonero che erano intenti a guardare il suo fisico più che lei.
«Non voglio le risposte, voglio altro.» sussurrò uno di loro bagnandosi le labbra con la lingua.
«Tipo?» domandò Liam alle spalle di Charlie che immediatamente si irrigidì. Il biondo passò un braccio intorno ai fianchi della ragazza e la tirò verso di sé. «Sapete che lei è la mia ragazza?»
«Cos-come?» domandò uno di loro.
«Già, sparite e non ascoltatela. Se volete mettere il nome nel calice mettetecelo ma da lei non avrete niente.» Liam sorrise dolcemente mentre Charlie cercava di liberarsi dalla sua presa. «Ora sparite.» i due si volatilizzarono. «Dimmi che è uno scherzo.»
«Lasciami immediatamente.» Charlie si staccò da lui con una spinta e andò a sbattere contro il muro freddo del castello.
«Sei completamente impazzita, Charlotte?» domandò Liam facendo un passo verso di lei. «Quei ragazzi potevano farti del male.»
«So difendermi da sola, mezzosangue.» ringhiò Charlie snervata.
«Sono stufo di te, Charlie. Si può sapere che vuoi dalla mia vita? Un momento fai la stronza sociopatica, un secondo dopo ti preoccupi per me e il secondo dopo ancora mi lanci una maledizione. Si può sapere che vuoi? Ti piaccio?» Liam la guardò negli occhi ma Charlie li evitò.
«Va all’inferno, Payne. No, non mi piaci. No, non mi preoccupo per te ma per me. Se non esistesse questa cazzo di maledizione che ci lega, ti avrei cruciato già da almeno due giorni.»
«Charlotte.» la bionda si irrigidì a sentire quella voce. Liam si voltò, allontanandosi da lei e trovò dinnanzi a loro Draco Malfoy che li scrutava attentamente.
«Papà.» Charlie sorrise, facendo un passo verso di lui che la guardò serio.
«Che stavi facendo con… un mezzosangue?» domandò Draco osservando Liam che in quel momento voleva nascondersi.
«Niente, tranquillo. Tu che ci fai qui?» chiese Charlie riportando lo sguardo di suo padre su di sé.
«Ho saputo che ti sei iscritta al Torneo Tremaghi, potrei saperne il motivo?» Draco spostò lo sguardo su sua figlia guardandola serio.
«Perché…»
«Per proteggere me.» rispose Liam accanto a lei. «Sua figlia ed io stiamo insieme, signor Malfoy. Io mi sono iscritto al Torneo e lei non vuole che participi, così ha deciso di mettere il suo nome per dare meno possibilità a me.» la mano di Liam si intrecciò alla sua facendola tremare.
Un'altra delusione per suo padre, ecco cosa stava per accadere.
«Tu sei fidanzata con un mezzosangue?!» sbottò Draco. «Ma cos’avete di sbagliato voi nuove generazioni? Prima tuo fratello ora te!»
«No, papà, aspetta…»
«Non ti voglio ascoltare! Divertiti con il tuo mezzosangue e se non torni per Natale sarebbe meglio.» così detto, Draco Malfoy girò i tacchi e si allontanò.
Liam spalancò lo sguardo, non pensava che avrebbe reagito in modo così… violento.
«Sarai contento adesso…» mormorò Charlie liberando la sua mano.
«Charlie…» Liam fece un passo verso di lei ma la ragazza afferrò la bacchetta puntandogliela alla gola.
«Ti odio, Liam Payne.» ringhiò, le lacrime le scivolavano sulle guance. «Aqua Eructo.» Liam venne scaraventato contro la parete da un forte getto d’acqua uscito dalla bacchetta di Charlie. La ragazza appena lo vide lì, accovacciato a terra completamente fradicio, scappò via diretta al dormitorio dei Serpeverde.
Liam sospirò, passandosi una mano trai capelli bagnati. Aveva combinato un casino e lo sapeva perfettamente.































Chiedo scusa per l'immenso ritardo, ma avevo anche altre storie da mandare avanti, sorratemy (?)
Uuuuuh.
Le cose si fanno... violente!
Guess Star: Draco Malfoy!!! YEEEE! Hahahah
Allora, che ve ne pare di questo capitolo? E' movimentato, troviamo anche le altre "coppie". E il Torneo Tre Maghi! Non so come mi sia venuta quest'idea ma cercherò di fare il possibile per renderlo "reale". So perfettamente che in realtà il Torneo è stato sospeso dopo la morte di Cedric, ma voglio dire, sono passati anni dalla sua morte, possiamo ricominciare lol
Grazie mille a tutte quelle che hanno recensito, grazie alle domande su ask e a chi mi seguo su Facebook o Twitter ^^
Spero che la storia vi piaccia e che non mi abbandoniate.




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