" Scusate ragazze ma ora devo accompagnare questa bellissima ragazza all'ospedale. " disse alle sue fan. Io rimasi lì, pietrificata non sapendo che dire. Ci incamminammo di nuovo e lui si avvicinò al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa, che io non capì perchè ero troppo occupata a guardare quei bellissimi lineamenti del viso contrarsi ad ogni suo movimento.
" Piccola siamo arrivati, vuoi entrare o continuare a guardarmi ? "
Se ne era accorto !! Diventai rossa come un pomodoro, anzi di più !
" Non chiamarmi 'piccola' " fu l'unica cosa che riuscii a dire.
" Va bene, piccola " Era irritante, così gli diedi uno schiaffo sul braccio.
" Così mi ferisci "
" Era quello il secondo fine "
" E quale sarebbe il primo ? Baciarmi ? " < Seh, magari > pensai.
Ma che stavo pensando. Stupida Anastasia !! Stupida !! Mi diedi uno schiaffo mentalmente.
" Seh, nei tuoi sogni " sul suo viso spuntò un sorriso che mi fece scioglere. ODDIO !!
Arrivò un'infermiera che mi distolse dai miei pensieri e mi fece riportare alla realtà.
Mi fece distendere sul lettino e poi sparì di nuovo, probabilmente per prendere il materiale medico.
Justin prese una sedia, si mise vicino a me e mi prese la mano. Tutto senza staccare gli occhi dai miei.
" Non cè bisogno che tu stia con me, sei libero di andare. " Insomma, chi vorrebbe stare tanto con una tipa come me ??
" Senti, ti posso fare una domada ? "
" Spara "
" Perchè sei così negativa verso te stessa ? " Sbiancai. Non volevo raccontargli i miei fatti personali, così lo liquidai con una risposta vaga.
" Perchè non sono mai stata accettata " Ed era vero, basta guardare quante famiglie adottive ho cambiato.
" Impossibile: sei stupenda, forte, tenace e carismatica "
" E tutto questo lo hai capito dopo due ore che mi conosci ? "
" Sì, riesco a vedere che cosa provi attraverso i tuoi occhi ... " Rimasi delusa da quella risposta perchè nessuno era in grado di farlo. Ritornai alla realtà quando notai che Justin si stava avvicinando a me. Lo avrei voluto fermare, ma volevo vedere dove andava a parare. Ci trovammo faccia a faccia, le mie labbra erano a pochi centrimetri dalle sue.
" Sei perfetta, come puoi non notarlo ? " Si avvicinò ancor di più alle mie labbra e ...