Il suo era puro sfogo. I suoi pensieri erano fin troppi. La sue testa faceva male e girava da far schifo. I suoi occhi erano stanchi, stanchi di piangere. Lei era esausta. Non riusciva neanche a stare in piedi. Le stavano cedendo. Appoggiò la sua schiena al tronco di un albero. Lentamente scivolò giù fino a che il suo sedere non toccò l’erba umida. Quel contatto la calmo. Poggiò le mani sull’erba. Poteva sentire l’energia che scorreva nella terra, sotto quell’erba corta e fresca. I suoi occhi si chiusero magicamente.