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Autore: angiebear_chan    19/09/2013    2 recensioni
"Avrei voluto in tutti i modi darti un pezzo di quella serata. Beh, sono riuscito a regalarti il cielo"
Cosa farebbero i membri dell'Akatsuki se vivessero ai nostri giorni? Chi sarebbero i loro amici? In quanti guai potrebbero cacciarsi?... senza dubbio in moltissimi... una fantasia in cui i nostri eroi si muovono nella Grande Mela facendo ridere, creando pasticci e, si spera, facendo anche sognare ed emozionare un po'.
Dopo anni di silenzio torna la storia dell'Akatsuki a New York con una versione 2.0 di un capitolo che mi sta particolarmente a cuore: la proposta di matrimonio di Hidan.
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-Cavoli, non ho mai stimato così tante persone in tutta la mia vita!- esclamò Angel mentre osservava con occhi scintillanti la folla che si assiepava nello stadio in cui si sarebbe tenuto il concerto. Lei, Konan e Niko erano sistemate in dei posti assolutamente fantastici, proprio davanti al palco e così si sarebbero risparmiate il fatto di essere schiacciate in mezzo a quella folla assurda rischiando la vita.

-Fantastico fantastico fantastico!!!!- esclamò poi gioiosamente saltellando -da qui li vedremo benissimo! Oh Billie! Oh Billie tesoro mio amore mio mio sogno!!!- continuò poi in pieno delirio portandosi le mani alla gola mentre fissava il palco con occhi non scintillanti, non brillanti ma sbrilluccicanti.

-Bene. È completamente andata. Mi raccomando Niko, dobbiamo assicurarci che durante il concerto non salga sul palco e non rapisca Billie Joe ok!?- esclamò Konan mentre osservava l'amica con sguardo serio.

-Ne sarebbe capace?- chiese Niko con una punta d'ansia nella voce

-Altroché, altroché-

-Oh amore mio, oh mio tesoro, Oh mio figo da paura!- Angel continuava a parlottare fra sé rivolgendosi mentalmente al cantante della band per il quale aveva un debole da sempre. Colpa di quei meravigliosi capelli scuri e di quegli incredibili occhi verdi.

-Ma insomma Angel! Cosa pensi che direbbe Hidan se fosse qui?- chiese Konan tirandole un coppino. Angel la guardò con espressione confusa

-Hidan?- mormorò come se non si ricordasse chi fosse -io non...- si bloccò di colpo notando che un uomo dai capelli neri saliva sul palco... -Ah...- esclamò poi delusa notando che era solo un tecnico del suono -maledetto idiota. Si può sapere che gli salta in mente? Pettinarsi e vestirsi come il mio Billie- borbottò oscurandosi in volto.

Konan decise che per il momento era inutile starle accanto e cominciò a parlottare e a fare conoscenza delle altre persone lì riunite. Al contrario di quanto aveva immaginato erano per lo più persone normali (con esempi come Angel e Alice si era aspettata tutto il contrario), cominciò a parlare con qualche ragazza e a ridere alle battute di un ragazzo molto simpatico che era venuto lì in compagnia della sua fidanzata.

L'arrivo della band che aveva il compito di intrattenere il pubblico prima dell'arrivo dei Green Day venne totalmente ignorato. I fan non la degnarono di uno sguardo e forse solo un paio di persone canticchiò a mezza voce qualcuna delle loro canzoni. Ebbe molto più successo Bohemian Rapsody, l'immortale canzone dei Queen che venne messa poco prima che i membri della band salissero sul palco: tutte le persone lì riunite iniziarono a cantare come in una sola voce la dolce e malinconica canzone ed Angel si sentì scoppiare il cuore nel petto per l'emozione, era una sensazione meravigliosa. Sentirsi parte di qualcosa, unire la propria voce al coro dove avrebbe avuto un ruolo insignificante eppure essenziale; perché era la somma di tutte le loro voci quella che si sentiva e se anche solo qualcuno dei presenti non avesse cantato avrebbe fatto differenza.

Improvvisamente, quando la canzone ebbe termine, Billie Joe, Trè cool e Mike Durnt salirono sul palco accolti dal grido della folla e cominciarono a suonare.

Angel iniziò a cantare a squarcia gola le canzoni che sapeva perfettamente a memoria mentre saltava sul posto imitata da tutti coloro che la circondavano. Il terreno tremava non solo per via del fatto che tutti stavano saltando insieme, come se si fosse trattato di un unico corpo in movimento dotato di centinaia di e centinaia di gambe, ma anche per via delle vibrazioni dei bassi, delle percussioni e della stessa voce del cantante che venivano sparati a volume altissimo dagli enormi amplificatori.

Billie era un autentico ammasso di energia mentre saltava e correva per il palco senza smettere di cantare. Angel si godeva ogni suo minimo movimento senza perderlo mai di vista mentre univa la propria voce alla sua cantando, una dopo l'altra, le canzoni che conosceva così bene.

Improvvisamente Billie saltò giù dal palco e si avvicinò alle balaustre che limitavano la zona in cui si trovavano Angel e gli altri. Venne immediatamente circondato dai bodyguards che tentavano invano di trattenere i fans che allungavano le braccia per sfiorare il loro idolo.

Angel rimase impietrita aggrappandosi alla balaustra mentre fissava Billie che non avrebbe potuto essere più vicino a lei, le gambe le tremavano e il cuore le batteva all'impazzata, la testa le girava e sentiva che se non si fosse aggrappata a quella sbarra di metallo con tutte le sue forze sarebbe crollata a terra come un sacco vuoto.

Billie le passò davanti sorridendo e ammiccando ai fans e lei, obbedendo ad un impulso improvviso, allungò il braccio e lo afferrò per la maglia. Lui si voltò, la guardò negli occhi e sorrise allegramente. Il cuore di Angel saltò qualcosa come sessantacinque battiti, poi lui si avvicinò e la baciò. Un bacio alla francese veloce ma meravigliosamente intenso, interrotto bruscamente dal momento che le guardie si sbrigarono ad allontanarlo rispingendolo sul palco. Ma mentre si allontanava Billie la guardò per l'ultima volta facendole l'occhiolino.

-Oh merda...- esclamò Konan osservando Angel che passava velocemente da una tonalità bianco gesso a una rosso pomodoro e poi di nuovo al bianco gesso -e adesso chi è che la fa tornare normale?- borbottò mentre Angel si voltava verso di lei la afferrava per il bavero della giacca e continuava a scuoterla muovendo le labbra in un discorso silenzioso.

-Certo che quel benedetto uomo potrebbe anche pensare alle conseguenze delle sue azioni!- seguitò poi dando qualche pacca sulle spalle alla povera Angel che, in preda ad una crisi, le si stringeva al petto piangendo.

 

Il mattino dopo Angel si buttò a peso morto sul letto guardando il soffitto con sguardo vacuo. Si toccò le labbra e sorrise ricordando gli avvenimenti della sera precedente. Sempre sorridendo accese la tele venendo salutata dalla sigla del telegiornale.

-Che due palle. Odio il telegiornale- borbottò senza però smettere di sorridere come una cretina.

Proprio in quel momento entrò Hidan al quale lei aveva già da tempo dato una copia delle chiavi di casa, come del resto aveva fatto lui con lei.

-Ciao amore!- la salutò entrando -Ma come sei ancora in pigiama? E dire che mi sono sbrigato per tornare prima di quanto previsto- continuò avvicinandosi e tentando di darle un bacio. Angel però si voltò e come risultato lui le dovette baciare solo la guancia. La guardò confuso per qualche momento: come mai non voleva che la baciasse sulla bocca? Che fosse ancora arrabbiata perché l'aveva lasciata sola?

-I Green Day, ieri sera in concerto, non si sono risparmiati arrivando a causare un certo scompiglio fra i loro fans- stava dicendo proprio in quel momento la speaker del tg. Hidan si voltò verso la tele e vide la SUA Angel che sbaciucchiava quel tappetto del cantante. Voltandosi verso la sua donna la vide che, guardando la tele, sorrideva come un ebete sfiorandosi le labbra. Grugnì scontento.

-Ti lascio da sola per una sera e guarda che succede- borbottò mettendosi a sedere accanto a lei

-Mi spiace...- mormorò lei con tono tutt'altro che dispiaciuto

-Sisi certo come ti pare. Come dire che ora per almeno qualche mese te ne andrai in giro con quell'espressione sognante ignorandomi bellamente non è così?- continuò lui

-Ma no tesoro, certo che no-

-E non lascerai più che io ti baci-

-Ma tesoro che ti salta in mente...-

-Beh in effetti sarebbe un vero problema se dovesse succedere. Come faresti a darmi il bacio durante la cerimonia?- esclamò poi prendendole la mano fra le sue, trafficando un po' e poi portandosela alle labbra per baciarla. Angel osservò meravigliata la sua mano sinistra e vide che ora era decorata da un meraviglioso anello d'argento con un meraviglioso smeraldo circondato da una sfilza di piccoli diamanti.

Angel lo osservò meravigliata spalancando gli occhi.

-Il motivo per cui tentavo di guardare i tuoi gioielli era quello di poter vedere cosa preferissi. Ma dovevo immaginare che si trattasse degli smeraldi: si intonano ai tuoi occhi-

-Oh mio dio! Oh mio dio! Oh mio dio!- esclamò lei saltandogli addosso, baciandolo e facendolo cadere sul pavimento.

-Ti amo ti amo ti amo ti amo!!- disse poi ricoprendolo di baci

-Ah meno male, pensavo già che volessi fuggire con quel cantante da strapazzo-

-Non dire sciocchezze- mormorò lei mentre gli sbottonava la camicia e gli baciava il collo e le spalle -lui è già sposato-

-È solo per questo?!?-

qualche ora dopo svegliandosi Angel si rese conto di essersi addormentata sul tappeto assieme ad Hidan. La tele era ancora accesa. La mano che aveva allungato per afferrare il telecomando venne illuminata dalla luce del sole e luccicò allegramente. Stupita se la guardò e sorrise dolcemente notando l'anello che faceva bella mostra di sé sull'anulare. Rinunciando a spegnere la televisione si voltò verso Hidan e osservò il suo volto addormentato.

-Ti amo- sussurrò prima di accoccolarsi nuovamente contro il suo petto.




salve a tutti! sono ancora io! (me a me stessa: capitan ovvio. chi altro potrebbe essere?) ehm... comunque, siamo finalmente quasi  giunti alla fine. mancano solo un paio di capitoli. uno purtroppo dovrà essere scritto interamente dalla mangaka come ho già detto e stradetto. speriamo che si spicci visto che ha comprato un computer nuovo (quello precedente andava ancora a manovella) personalmente continuerò a romperle le balle tutti i singoli giorni. potrei arrivare anche a ricattarla... muahahahahah in ogni caso prima o poi questo famoso capitolo verrà scritto. quello successivo, l'epilogo diciamo, l'ho già scritto quindi non dovrete aspettare ^^ (ammesso che questa storia vi piaccia al punto da trovarvi disposti ad attendere un nuovo capitolo) in ogni caso spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
nell'attesa del nuovo, tanti cari saluti e mille grazie a tutti coloro che leggono e recensiscono questa storia.
baci
Angiebear_chan

 

   
 
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