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Autore: sissistyles00    20/09/2013    0 recensioni
io sono Connie Tylers. lui è Harry Styles. voi pensate che il più popolare e la più popolare della scuola dovrebbero stare insieme? beh, nel caso mio e di Harold no. noi ci odiamo, ecco.
io sono una cubista, e intanto anche la caposquadra delle cheerleaders. lui è un panettiere e il caposquadra della squadra di basket.
******
"Con, ti posso dire un segreto?" mi chiese balbettando lei.
"certo! dimmi, Ash.." le risposi.
"mi piace..." si limitò a dire.
"chi? chi ti piace?" chiesi curiosa.
"N-Niall.." balbettò lei insicura.
******
"vuoi venire con me alla festa di sta sera?" mi chiese lui tutt'un fiato. un grosso sorriso si formò nel mio viso.
"si!" risposi.
******
un camion sfrecciò davanti a noi e Niall venne investito. mi sentii mancare, e la mia migliore amica scoppiò in lacrime.
"NIALL!!" urlammo io e Ash in preda al panico.
******
"è la peggior festa del mondo" annunciai io in lacrime.
******
"tu.. mi piaci..." disse insicuro Harry.
"c-cosa?" balbettai.
******
"ho dedotto una cosa..." dissi io.
"cosa?" chiese lui.
"che ti amo" dissi alla fine guardandolo negli occhi.
******
"è stabile, ma non si sa se si riprenderà" annunciò il dottore.
******
"ti amo"
"ti amo" gli risposi.
******
"mi... sposi?" balbettò.
"si!" esultai.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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who says?
who says you are not perfect?
(Who Says, Selena Gomez)

HARRY

"La cena è pronta!" mia madre mi svegliò dalla specie di trance che avevo.

"arrivo.." urlai.

mangiai silenziosamente le lasagne che, con amore,  ci aveva cucinato mia madre.

"Harry stai bene?" chiese ad un tratto Robin.

"si.. ora però devo andare a dormire" dissi. erano nemmeno le 9.30 ma mi addormentai facilmente.

*DRIIN DRIIN*

la sveglia mi svegliò alle 6.50 e mi alzai a malavoglia dal comodo letto, andando a fare una doccia.

lasciai che l'acqua mi bagnasse il corpo scolpito e mi insaponai. dopo 10 minuti uscii e mi infilai un paio di jeans stretti neri, una camicia bianca sbottonata e le mie svariate collanine. non mi pettinai nemmeno i capelli, erano già perfetti così. Ok, Harry, smettila di darti delle arie sennò non piacerai mai a Connie sonobellissimamanonloso Tylers.

controllai il cellulare e notai un nuovo messaggio. era da parte di Connie. lo aprii.

-:) -C.-

una semplicissima faccina felice? che vuol dire? vabbe, Harry passa oltre… è la prima volta che una ragazza ti piace davvero. Ok e smettila con la 3^ persona. Ok, basta.

"ciao mamma, ciao Robin, vado a scuola" dissi di volata uscendo di casa. mi diressi verso la scuola a piedi, non mi feci accompagnare da nessuno, dato l'anticipo.

dopo 5 minuti mi ritrovai davanti alla scuola. mi appoggiai al cancello e mi accesi una sigaretta, delle cheerleaders mi fissavano sorridenti. io le guardai, ma loro non erano nulla in confronto a Connie.

 

CONNIE

 

mi svegliai vero le 7.00.

mi feci una doccia, mi infilai l'intimo, un paio di jeans blu stretto, un maglione lungo largo bianco di cachemire e le mie inseparabili All Star grigie.

mi avviai a scuola senza aver fatto colazione, dato che non avevo fame, e in 10 minuti arrivai.

la prima persona che vidi e che mi venne incontro salutandomi con un abbraccio e un bacio sulla guancia fu Ashley.

"ciao Ash!" dissi. lei mi guardò maliziosa e si avvicinò al mio orecchio.

"mi sa che c'è qualcuno per te. non la smette di fissarti. và da lui." disse lei. io la guardai interrogativa e perlustrai la zona con lo sguardo, fino ad arrivare da Styles che mi fissava intensamente. rivolsi il mio sguardo ad Ash e la guardai come per dire 'sei sicura?' lei annuì e mi spinse da lui.

inciampai per la sua spinta ma a meno di 20 centimetri da terra qualcuno mi prese, evitando una figuraccia. posai il mio sguardo spaventato sulle braccia, fino ad arrivare al viso. una massa scompigliata di ricci castani e scalati lo copriva. il ragazzo mi prese a mo' di principessa e con un colpo di capo si spostò i capelli a lato, così da far vedere il suo volto.

un paio di occhi verdi smeraldo e labbra rosee mi fissavano attentamente, mentre io elaboravo l'accaduto. lo guardai meglio e riconobbi il visetto dolce e preoccupato di Harry.

"g-g-grazie…" balbettai.

"ti sei fatta male? sei ferita? stai bene?" mi chiese tutto preoccupato portandomi su una panchina. notai che tutti gli sguardi degli studenti erano rivolti su di noi, ma non ci feci caso: in quel momento esistevamo solo io e lui.

"ehm… no, mi fa solo male un po' la caviglia" dissi massaggiandomela.

"vieni…" disse lui, mettendomi un braccio sopra il suo collo mentre mi teneva stretta alla vita, come se non volesse farmi scappare.

"ce… ce a faccio, t-tranquillo" dissi sorridente rassicurandolo, e forse anche un po' stupita da quel gesto così carino e dolce da parte sua, che non mi sarei mai aspettata. mi liberai dalla presa e zoppicai un pochino, ma fallendo e candendo per poco, se non fosse che il riccio mi prese prima di un'altra caduta.

"no, non ce la fai, vieni qua" disse leggermente ridendo, riportandoci alla posizione di prima. zoppicai appoggiata al suo collo fino a dentro la scuola, sempre con tutti gli sguardi posati addosso e facce stupite accompagnate da bocche spalancate e occhi sbarrati.

mi girai verso il ragazzo gentilissimo che avevo di fianco, che fino alla mattina precedente credevo un puttaniere.

"ti accompagno in infermieri a" disse lui rompendo il silenzio che si era creato fra noi.

"no, no, non ce n'è bisogno, tranquillo" dissi io.

"invece si. ti daranno un'occhiata e un paio di stampelle, evitando così che mi possa venire una scogliosi stando sempre chinato" disse lui ridendo, trascinando anche me.

"ma preferirei prendermi una scogliosi che farti soffrire" disse infine lui, continuando a camminare non curante di tutti gli sguardi addosso, facendo così creare un contatto visivo tra noi. gli sorrisi e continuai a camminare.

bussai alla porta dell'infermiera e la biondona con le tette giganti rifatte si presentò di fronte a me rivolgendo un sorrisone a Harry mettendo ben in mostra il davanzale, senza però catturare l'attenzione di Harry che era totalmente dedicata a me e alla mia caviglia dolorante. tossii e finalmente quella finta bionda mi degnò di uno sguardo, sconcertato, perplesso e invidioso, ma era uno sguardo.

"come posso aiutarvi?" chiese sempre guardando Harry.

"hem, non so se hai notato bella ma ho una caviglia fuori uso!" dissi indicandola.

"ah… entrate pure" disse lei morsicando stile 'mucca in calore' la sua gomma da masticare, con la quale fece una bolla e una ventata alla fragola travolse me e Harry mentre entrammo. strizzai gli occhi all'odore tanto dolce e forte e Harry rise leggermente, ma non allontanandomi di un centimetro finché non raggiungemmo la barella nella quale mi appoggiò delicatamente prendendomi a mo' di sposa. gli sorrisi e lo ringraziai del gesto tanto carino, del quale lui rispose regalandomi uno dei suoi migliori sorrisi sinceri con tanto di timide fossette. non mi staccava gli occhi di dosso e la cosa non mi dispiaceva affatto, anzi, mi lusingava.

"quale caviglia ti fa male?" chiese l'infermierina sempre con col suo cewingum in bocca che masticava da far innervosire.

"la sinistra" dissi indicandola, per evitare che la scambi con la destra, per la mentalità che sembra avere questa ragazza.

lei la toccò e vide che era gonfia. mi mise del ghiaccio e lanciai un gridolino per il subito gelido contatto con esso.

"calma, è solo ghiaccio!" disse lei con la sua voce stridula da oca sbuffando.

"calma, è solo un cewingum, non lo devi impastare come se fosse l'impasto di una torta!" dissi io a mia volta. lei mi guardò male, mentre Harry si sforzava di non ridere, senza riuscirci, però.

"io dicevo tanto per dire…" disse l'infermiera con voce da ochetta.

"io no, invece. hai finito, Joker?" dissi io a lei, dato il suo eccessivo eye-liner nero con ombretto rosa e azzurro che quasi non si vedeva dato il tanto mascara e le ciglia finta aggiunte.

"Joker? io mi chiamo Natascia!" disse lei sbuffando e indicando l'etichetta.

"vedo che sei anche molto intelligente" aggiunsi sarcasticamente. Harry non si trattenne e scoppiò in una fragorosa risata contagiosa. risi anche io lasciando spiazzata l'infermiera.

"senti facciamo prima, perché non mi dai un paio di stampelle e la facciamo finita?" chiesi alzandomi. lei me le porse e me ne andai dall'infiermieria con Harry al mio fianco. uscimmo e incontrammo Niall, un amico di Harry. io mi limitai a sorridergli mentre Harry lo abbracciò salutandolo.

"ciao anche a te" disse lui sorridendo, riferendosi a me.

"ciao" gli dissi sorridendo. il suo sorriso era qualcosa di spettacolare, uno dei migliori che io abbia mai visto, ma nulla in confronto a quello di Harry.

Connie ma che dici?? rientra in te!! tu e Harry siete… conoscenti. e basta.

"andiamo fuori?" chiese Niall ad un certo punto.

annuii mentre Harry mi seguii a ruota, mettendomi una mano dietro la schiena.

arrivammo in giardino e mi appoggiai ad un albero, mettendo a posto le stampelle per poter tirare fuori un pacchetto di sigarette. mi siesi e allungai il mio braccio verso il pacchetto di sigarette nella tasca posteriore, e senza accorgermene la manica del maglione andò più su dei polsi, lasciandoli scoperti e facendo vedere i tagli.

Niall mi prese il polso e lo avvicinò a se guardando i 3 tagli che ieri sera mi ero fatta con la lametta.

"perché?" chiese lui semplicemente. io coprii i tagli con la manica e mi girai timidamente dall'altra parte, prendendo una sigaretta e iniziando a fumare.

arrivò pochissimo dopo Harry che mi sorrise e mi rubò una sigaretta.

Niall mi guardava sconcertato e confuso, e questa storia non faceva piacere.

parlammo del più e del meno, sempre però cercando il meno possibile contatto visivo col biondino dalla risata contagiosa.

rientrammo in classe e la giornata passò facilmente e senza ostacoli.

 

SPAZIO AUTRICE

 

Scusatemi tanto tanto per il ritardo!! 

solo che questa settimana i prof mi avevano messo 5 verifiche (2 ne ho domani) e di aggiornare non ho avuto il tempo!!

scusatemi ancora tantissimo!

passando al capitolo…

vi piace? com'è? beh, abbiamo scoperto che Connie è un'autolesionista, ma non si sa il perché…

scrivete tantissimi commenti e seguite/preferite/ricordate in tanti la ff!

ringrazio Directionerisapromise18 (bello il nome ahah), eleporfidia e Kika09 per aver messo nelle seguite la storia.

bacioni, vi stringo forte forte. xx

 

sissistyles00

  
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