I
GIOCHI DEL FATO
Ciao
ragazze, eccomi tornata con un altra follia delle
mie.
Mi
auguro che vi possa piacere così come è successo
a
Oddio mi si è ristretto il Malfoy.
Premetto
fin da subito, che sarà una storia d'amore un
pò più seria e che stavolta la parte del cattivo,
se così si può dire, la farà
Harry Potter.
Ho
preferito lasciare tranquillo Ronald Weasley, anche
perchè credo di avergliene fatte passare parecchie
nell'ultima storia.
Quindi
ecco giungere il cambio di guardia, che forse
non piacerà a tutte ma la storia è stata
concepita così.
Augurandomi
comunque che sia di vostro gradimento, vi
ringrazio anticipatamente per il tempo che mi concederete a leggerlo e
vi invito
a fermarvi un secondo alla fine del capitolo per alcune comunicazioni
importanti.
Ciao
Lorian
P.S.
VISTA LA CHIUSURA
DI TINYPIC, RIEDITERÒ TUTTE LE STORIE ELIMINANDO LE
FOTOGRAFIE
Capitolo
1: Una scoperta tremenda
Due
corpi nudi che si muovono all'unisono, alla
ricerca del godimento assoluto.
Le
mani che ansiose si sfiorano, si toccano, si
accarezzano per conoscersi meglio.
Le
bocche che calde si uniscono mentre le loro lingue
saggiano il sapore dell'altro.
Gli
occhi non si staccano da quelli del compagno; per
entrambi è un momento unico ma solo per uno di loro, questa
situazione è
vissuta con vero amore.
Per
l'altro è solo una mera questione di sesso.
Ogni
gesto, ogni parola, ogni promessa che lui ha
fatto a lei è solo una grande ed immensa bugia.
Luna
Lovegood, la ragazza che ad Hogwarts portava la nomina di stramba e
svampita,
quella famosa per i suoi orecchini a forma di ravanello e per la sua
collana
fatta con i tappi della Burrobirra.
Quella
che vedeva e vede tuttora degli animali
immaginari, come i Plimpi ghiottoni, i Ricciocorni schiattosi,
i
Gorgosprizzi o i famosi Nargilli,
che
esistono solo nella sua fervida
immaginazione.
Quella
che sapendo di essere sonnambula, si coricava
direttamente con le scarpe ai piedi.
Riconoscibile
dai lunghi capelli biondi e dai grandi
occhi grigi che le conferiscono un'aria sognante.
Harry
James Potter il bambino della profezia, quello che è
sopravvissuto per ben due
volte all'anatema che uccide, colui che ha salvato il mondo magico,
eliminando
Voldemort dalla faccia della terra.
Quello
che è fidanzato ufficialmente con Ginevra Molly
Weasley e che sta prendendo in giro Luna, dichiarandole un amore che in
realtà
è ben lontano dal provare.
E
la sua bugia diventa ancora più ignobile quella
notte, perchè lui sa che sarà l'ultima che
passeranno insieme.
Infatti,
nonostante parecchie volte lui aveva promesso
a Luna di sposarla, la mattina successiva
sarebbe
convolato a nozze con la sua Ginny.
Non
prova rimorso Harry Potter, non prova fastidio;
l'unica cosa che sente è un puro e profondo godimento, tra
le braccia della sua
amante.
Quando
i due ragazzi raggiungono l'apice del piacere,
Harry crolla su di lei poi esce dal suo corpo e si sposta velocemente,
per
evitare di farle male.
Si
sdraia dal lato del suo letto e la tira a se,
abbracciandola stretta.
Il
loro respiri sono affannati, i loro cuori battono
ad una velocità impressionante e i loro corpi sono sudati ma
appagati.
Luna
gli rivolge uno sguardo a dir poco adorante,
carico di amore e devozione poi stremata, chiude lentamente gli occhi e
si
adagia tra le braccia di Morfeo, addormentandosi serenamente.
L'indomani
mattina, quando si sveglia, Luna si accorge
che il materasso accanto al suo è vuoto e che le lenzuola
sono fredde, segno
che sono diverse ore che Harry si è alzato.
La
ragazza si rigira nel letto inquieta, perchè è la
prima volta che lui non è nel letto con lei ma poi pensa che
probabilmente ci
sarà stata un emergenza nella sede degli Auror, di cui
è il capo e che magari
per non svegliarla, ha deciso di andare via di soppiatto.
Luna
sorride per il pensiero gentile che il ragazzo ha
avuto e dopo essersi stiracchiata, si alza dal letto e si dirige in
bagno per
farsi una doccia energizzante.
Dopo
aver finito di lavarsi, la ragazza esce dalla
toilette e mentre si asciuga i capelli, si accorge di un biglietto
ripiegato e
poggiato nel comodino dal lato di Harry.
Sorride,
perchè è certa che lui le fornirà la
spiegazione di quella scomparsa ma non appena apre il foglio di
pergamena, il
sorriso le svanisce dal volto.
Davanti
ai suoi occhi increduli, appaiono due sole
parole che le conficcano uno spillone, diritto al centro del cuore:
Perdonami
. Addio
Mentre
tiene tra le mani tremanti quel foglio, Luna
cerca di spiegarsi il motivo di quelle parole ma non riesce a darsi una
spiegazione convincente.
Rivive
tutta la notte precedente, alla disperata
ricerca di un errore magari commesso da lei ma nulla le appare strano
al punto
da indurre il ragazzo a chiederle perdono e a dirle addio.
Fortemente
in ansia, Luna inizia a vestirsi e non appena
è pronta, si fionda fuori da casa sua e si mette a correre
in mezzo alla
strada.
E'
intenzionata a cercare Harry, per farsi dare una
spiegazione convincente ed è diretta a Grimmauld place.
Se
non lo troverà lì, si fionderà al
Ministero nel
reparto Auror, perchè lui deve dirle che diavolo
è successo per lasciarla così.
All'improvviso
si blocca nel mezzo della strada e il
cuore le schizza direttamente in gola.
Fa
fatica a respirare e le sue gambe si piegano come
se fossero fatte di gelatina mentre gli occhi le si sgranano e al tempo
stesso,
si riempiono di lacrime.
Lentamente,
Luna si avvicina ad un edicola magica
dove, dopo averla pagata, prende una copia della Gazzetta del Profeta.
In
prima pagina vi è riportato un annuncio che per il
cuore di Luna, equivale ad una condanna a
morte:
Noi
della Gazzetta del Profeta, facciamo i nostri più
sentiti auguri al grande Harry Potter e alla sua bellissima fidanzata
Ginevra
Weasley, che oggi convoleranno a giuste nozze.
Tutti
i particolari a pagina quattro.
Luna freneticamente apre il giornale alla pagina indicata e al centro,
campeggia una foto dei due fidanzati che sorridono stringendosi vicini.
Leggendo,
la ragazza scopre che lui è fidanzato con
Ginny da tre anni e che proprio quel giorno, i due si sarebbero sposati
nella
chiesa di San Bartholomew a Hogsmeade.
Dopo
la fine della scuola, Luna era partita per un
viaggio intorno al mondo nell'inutile ricerca dei suoi graziosi ed
inesistenti
animaletti ed era ritornata da dieci mesi.
La
prima persona che aveva incontrato era stato
proprio Harry, che con parole calde e passionali, l'aveva convinta del
suo
amore e del fatto che quando lei era partita, si era reso conto di
essersene
innamorato.
Luna
aveva vissuto quei mesi solo in sua funzione e
visto che suo padre era morto l'anno prima, non aveva al mondo altri
che lui.
Inevitabilmente
Luna ripensò a tutte le sue belle e
false frasi d'amore:
Mi
sei mancata piccola, ti ho cercata dappertutto.
Mi
fai ridere, come nessun'altro riesce a fare.
Ti
amo Luna, mi sei entrata sotto la pelle e mi scorri
dentro le vene.
Presto
ci sposeremo tesoro! Quando tutto il clamore
intorno al ragazzo sopravvissuto si sarà spento,
farò di te la signora Potter.
Quando
saremo sposati, partiremo e faremo un
lunghissimo viaggio intorno al mondo.
Quante
bugie, quante menzogne, quante falsità e
sopratutto quanta ipocrisia.
Luna
aveva creduto a quelle frasi e le aveva fatte
sue; aveva atteso con ansia che arrivasse finalmente il giorno in cui
lui le
avrebbe messo la fede al dito.
E
ora scopriva che la fede, lui la stava mettendo al
dito di Ginevra Weasley.
Un
fiotto di acida nausea le sale in gola, talmente
potente da farla piegare in due.
Lentamente
si accascia a terra e disperata, comincia a
singhiozzare poi quando riesce a calmarsi e a ottenere una parvenza di
tranquillità, si rialza e con un solo gesto si
smaterializza, apparendo davanti
alla chiesa di Hogsmeade.
Non
sa bene cosa vuole ma una cosa di sicuro la sa:
con tutte quelle bugie, lui ha ucciso l'amore
che
lei sentiva nei suoi confronti.
Non
lo vuole più ma non vuole neppure permettergli di
essere felice con un altra.
In
quel momento, non le importa del dolore che
provocherà a Ginny, che inconsapevole di tutto sta per
diventare sua moglie.
Vuole
solo farla pagare a lui, che si è rivelato il
più grande dei traditori.
Con
dei passi lenti si avvicina al portone e giunta lì
davanti, poggia entrambe le mani sulle maniglie.
Sente
il cuore batterle direttamente in gola ma si fa
forza e spinge le grandi porte.
Con
sua grande sorpresa,la ragazza si accorge che la
chiesa è deserta e che sul pavimento ci sono tanti petali e
una moltitudine di
chicchi di riso.
Comprende
che quella farsa di matrimonio si è già
conclusa e in preda alla rabbia, augura al suo ex amante di pagarla
cara.
Fosse
anche tra vent'anni, la vita dovrà presentargli
il conto e lui dovrà comprendere quanto dolore ha provocato
a lei, in questo
infausto giorno.
Si
volta e lasciandosi alle spalle quel luogo mistico,
si avvia verso il paese.
Tra
le lacrime osserva Hogsmeade e vede che la vita
per tutti gli altri continua, così come dovrà
accadere anche a lei.
Sorpassa
i Tiri vispi Weasley e nota un cartello posto sull'ingresso, che dice:
Chiuso
per matrimonio e la nausea torna a farle compagnia.
Comincia
a correre forsennatamente e in breve si
ritrova in un campo deserto e arido così come si sente lei.
In
preda agli sconvolgimenti, Luna crolla in ginocchio
e affonda le mani in quella terra polverosa, come se volesse afferrare
la
soluzione ai suoi problemi.
Rimane
lì per un bel pò, tanto da non accorgersi che
ha iniziato a piovere e che la terra si è tramutata in fango.
Un
fango denso e viscido dove la ragazza affonda le
mani, continuando a piangere e a lamentarsi.
Quando
si calma, si alza lentamente e porta lo sguardo
alle sue dita.
Le
vede incrostate e sporche; le osserva e si rende
conto che lei si sente sporca, esattamente come lo sono le sue mani.
Tirando
un grosso respiro, ingoia a fatica il groppo
che le si è formato in gola poi tira fuori la bacchetta e
con un Gratta e netta
ben assestato, le sue mani tornano candide.
Le
scoppia una risata amara, al solo pensiero che
vorrebbe fare lo stesso anche con la sua anima ma poi scuote la testa e
si
smaterializza, apparendo nuovamente a casa sua.
Alla
vista di quel letto disfatto, dove non più tardi
di dodici ore fa si stava rotolando con Harry, le risale la rabbia ma
decide di
ignorare quella
sensazione.
Con
pochi gesti della bacchetta, raduna tutte le sue
cose e le infila nelle valigie poi le rimpicciolisce e le mette nella
tasca
quindi, dopo aver dato un ultima occhiata alla sua abitazione si
smaterializza,
senza pensare seriamente a dove andare.
Appare
davanti ad un campo, dove spicca una meravigliosa distesa di
profumatissima
lavanda che si estende a perdita d'occhio.
Luna
è affascinata da ciò che vede e per un attimo,
riesce a dimenticare quello che le è successo ma poi in modo
inesorabile, tutto
le torna nella mente vivido e doloroso.
Lasciandosi
alle spalle quella meraviglia della
natura, la ragazza si mette a camminare e lo fa, fino a quando incontra
un'anziana donna che passeggia con il suo cane.
Luna
si avvicina e quando scopre che la signora
comprende alla perfezione l'inglese, le chiede in che paese si trovano.
La
donna la fissa stranita poi le chiede: " Ti
senti bene, piccola?"; Luna annuisce con un debole sorriso e lei dopo
averle fatto una carezza delicata sulla testa, le dice: " Siamo
ad Aix-en-provence,
una città situata nella Francia meridionale e per la
precisione nella regione
della Provenza!".
Luna
la ringrazia poi le domanda: " Mi perdoni signora ma mi saprebbe
indicare
un posto dove posso lavorare?" e la donna, dopo averle fatto un sorriso
le
risponde: " Certo piccola! Se continui ad andare
diritto, arriverai davanti all'hotel Saint Christophe.
Lì
ci lavora come direttore, mio nipote Michael; digli
che ti manda sua zia Laverne.
Sono
certa che ti aiuterà molto volentieri!".
La
ragazza la ringrazia poi dopo averla salutata,
s'incammina nella direzione che le ha indicato la signora.
Dopo
dieci minuti di tragitto, Luna intravede la facciata dell'hotel e prima
di
avvicinarsi, si ferma a pensare e decide che d'ora in poi,
rinuncerà alla
magia.
Questo,
perchè vuole tagliare del tutto i ponti con il
passato.
Non
appena prende questa decisione, si rende conto di
sentirsi meglio ed entra dentro l'hotel.
Quando
varca le porte, Luna si ritrova nella hall e si
dirige verso la reception.
La
ragazza addetta all'accoglienza, le rivolge un
caldo sorriso chiedendole come può aiutarla e lei le
risponde: " Sto
cercando un lavoro e la signora Laverne, mi ha detto di chiedere del
direttore
dell'hotel!".
La
receptionist annuisce quindi le chiede di attendere
nella saletta adiacente.
Luna
la ringrazia e si accomoda sulle poltrone.
Pochi
minuti dopo, viene raggiunta da un uomo molto affascinante.
Luna
lo guarda e rimane colpita dalla sua bellezza:
alto all'incirca 1.80, spalle ampie e possenti, lunghi capelli castani,
una
leggera barba incolta e gli occhi di un delizioso verde bosco.
Dopo
essersi presentati, lui le chiede di seguirlo nel
suo ufficio.
Quando
si accomodano alla scrivania, Michael la studia
in silenzio ed inizia a pensare che quella ragazza è bella
ma veste sicuramente
in modo strano; il suo abbigliamento particolare , però gli
mette
incredibilmente allegria.
L'uomo
con fare pensieroso, intreccia le mani e le
porta sotto il mento poi con la voce forte e potente dice: " Mi parli
di
lei!".
La
ragazza annuisce e con un filo di voce risponde:
" Mi chiamo Luna Lovegood, sono inglese e mi trovo in Francia per scopi
di
studio.
Ero
con degli amici ma per dei motivi che sarebbe
troppo lungo spiegarle, loro sono partiti portandosi via le mie valigie
e i
miei documenti.
Ora
ho bisogno di un lavoro, perchè è mia intenzione
mettere da parte un pò di soldi per poterli raggiungere!
Ho
incontrato sua zia Laverne, che è una donna davvero
dolcissima e lei mi ha detto di venire qui a parlare con suo nipote".
Michael
sorride, perchè si rende conto subito che
quelle che ha detto Luna, sono solo delle bugie ma istintivamente sente
di
potersi fidare di lei e dopo qualche minuto risponde: " Mi sono sempre
vantato di riconoscere le persone giuste a pelle, così come
capisco subito se mi
mentono.
So
che quello che mi ha detto non corrisponde a verità
ma io non sono nessuno per giudicarla o colpevolizzarla.
Come
le ho già detto, riconosco a pelle le persone che
mi piacciono e lei è una di queste.
Anche
mia zia Laverne deve averla pensata come me,
quindi ho deciso di assumerla in prova per qualche tempo e poi vediamo
come
va!".
Luna
annuisce abbassando lo sguardo e i suoi occhi si
posano sulla targhetta che è posta sul ripiano della
scrivania.
Sente
l'aria svanirle dai polmoni e subito s'irrigidisce,
iniziando a tremare.
Non
riesce a credere alla beffa che il destino le sta
giocando: su quel piccolo pezzo di metallo vi è inciso:
Direttore dell'hotel e
sotto c'è il suo nome, che è Michael James Potter.
Michael
vedendo la sua reazione, si alza subito in
piedi e dopo essersi avvicinato al distributore, prende un bicchiere di
acqua e
lo porge alla ragazza.
Luna
lo afferra di getto ed inizia a berlo come
farebbe un assetata nel deserto.
Quando
ha finito, poggia il bicchiere sulla scrivania
e Michael le chiede: " Luna, mi può dire che diavolo
è successo?".
La
ragazza lo fissa poi risponde: " Rimango
sempre sorpresa dalla complessità del destino.
Stamattina
un Potter mi ha distrutto la vita e adesso,
un altro Potter me l'ha ridata!".
L'uomo
sgrana gli occhi e le chiede spiegazioni ma
Luna scuote la testa poi dice: " Non adesso la prego!
Le
giuro che presto le racconterò tutto ma in questo
momento, non me la sento!".
Michael
annuisce e dopo aver tirato un profondo respiro dice: "
Aiuterà Yvette la
cameriera, dormirà negli alloggi del personale e
mangerà con loro nelle cucine.
Il
suo stipendio sarà mensile ed ammonterà a 1200
€!".
Luna
lo ringrazia calorosamente poi gli dice: "
Signor Michael, le prometto che non si pentirà di avermi
dato fiducia.
Anche
se non ho esperienza, le giuro che ce la metterò
tutta per non deluderla e presto le spiegherò il senso di
quella frase!".
Michael
annuisce e la scorta fuori dal suo ufficio,
per mostrarle gli alloggi del personale.
Per
la dolce Luna Lovegood, il mondo magico si chiude
definitivamente ma come diceva Hermione, quando si chiude una porta, si
apre
sempre un portone.
Bene
ragazze, eccomi qui.
Voglio
cogliere l'occasione per informarvi che sabato
prossimo, posterò il primo capitolo di una nuova Dramione
che stiamo scrivendo
a quattro mani, io e Carolux1997.
Si
tratta di un crossover che vede i personaggi di
Harry Potter, ambientati però nei luoghi dei Pirati nei
Caraibi.
Vi
invito a seguirla numerose perchè si prospetta una
bella storia dove ci saranno amore, dolori, avventura, amicizia,
invidie e
risate.
Vi
rinnovo quindi per sabato 28 settembre,
l'appuntamento con:
NATI
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