CAPITOLO 1                                                                                   
 
                                                            SOLO.
 
Quella mattina si sveglio di nuovo cadendo dal letto, come tutte le mattine, dato gli incubi che faceva la notte. Andava di sotto si preparava le frittelle e usciva col suo skate, per poi ritornare alle 4 del pomeriggio. Era questa la solita routine di Louis Smith, giovane Newyorkese di Manhattan.
Viveva in un piccolo appartamento della zia Jamie, morta quattro anni prima e mangiava con il poco stipendio che racimolava da un bar in servizio Part-time.
L’anno prima si laureò in Medicina, ma non riuscì mai a trovare un lavoro.
 
Dopo essere tornato a casa dopo un oretta di lavoro intorno alle 19 incominciò a prepararsi da mangiare e ad ingozzarsi come uno che non mangiava da giorni.
Mentre faceva ciò la televisione mando in onda la pubblicità che guardava quasi tutte le sere:
‘’-Uno dei professori di biologia più bravi al mondo, e ora ci saranno anche delle visite guidate alla isola ‘Franks’, potete chiedere maggiori informazioni ai traghettatori del fiume-’ faceva lo speaker in tono trionfante.
Louis guardava ogni giorno quella pubblicità eppure si disse: devo andare subito su quell’isola, devo trovare lavoro.
Il giorno dopo Louis si diresse al traghettatore e compro un biglietto per il turboscafo (Il turboscafo fu messo a posto degli aliscafi alla fine del 2028, e in confronto agli aliscafi, il turboscafo volava.) Lo prese e si diresse con un gruppo di visitatori all’isola Franks.
Appena arrivato non potè che notare la splendida isola; Oggetti all’ultima tecnologia, macchine che volavano, laboratori, musei e tanto altro.
Adam Franks era uno dei scienziati biologici più ricchi e famosi al mondo, studio medicina nel 2011 per laurearsi all’università ‘Washington’ in Pensylvenia, poi fece fortuna a Manhattan e fondò addirittura un azienda e poi non che altro l’isola sottoscritta.
 
Dopo una breve visita al museo, la signorina della guida entrò in una porta dorata e dopo pochi minuti dalla stessa porta uscì un uomo: Capelli lunghi, quasi crespi, occhiali, alto un metro e ottantadue, e con un camicie bianco da laboratorio addosso.. lui era Adam Franks.
-Seguitemi ragazzi, vi porto nella sezione ‘Esperimenti gioiello’.
Entrarono in una grande sala, piena di teche con animali, esperimenti biologici ultimo secolo e addirittura armi da caccia.
Louis ascoltava poco quello che diceva il signor Adams, era troppo preso dall’ambiente che lo circondava, quando il gruppo si mosse di nuovo, la vista di Louis rimase impressa su una porta con la scritta ‘DO NOT OPEN’. Louis odiava quella scritta, e quindi preso dalla curiosità e in gran segreto ci si avventurò dentro.
Appena entrato dopo un corridoio vide delle scale le scese e si trovo una vista davanti a lui strana, ma allo stesso tempo bellissima; 6 armature, non sapeva a cosa servissero esattamente, ma forse erano strumenti da chimici del 2031, erano in acciaio lucido, con delle rifiniture di ferro, e alle mani una specie di ‘cannoni’ ultimo modello che i chimici usavano per il mantenimento di cavie in preda alla crisi. Dopo le armature, più avanti c’erano computer olografici, mappe del pianeta e del sistema solare, il tutto che faceva pensare a Louis come una sala d’intelligence posta all’interno di agenzie dei film che Louis guardava da piccolo.
Louis si chiedeva costantemente a cosa servisse tutto quello.. pensava: -‘E se Franks fosse uno scienziato del governo, o che lavorasse per la CIA in gran segreto..’-
Mentre pensava a ciò una porta si apri; ‘-Figliolo, cosa stai facendo? Non puoi stare qui!