Pochi giorni dopo la caduta di Lord Voldemort, mamma Weasley se ne stava in cucina a preparare una bela colazione per i suoi 5 figli maschi cha non frequentavano la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Infatti solo uno dei suoi figli la frequentava. Bill era al primo anno ad Hogwarts da appena 2 mesi.
Rigirò le uova e poi andò a svegliare i figli, prima passò da Charlie, a cui mancavano ancora 2 anni per entrare ad Hogwarts, poi andò a svegliare il piccolo Percy di appena 6 anni. I tre figli maschi più piccoli non li volle svegliare. Erano due splendidi gemelli, Fred e George, di 3 anni e un piccoletto di un anno e qualche mese, Ron. 
I due fratelli più grandi si affrettarono a fare colazione e poi, accompagnati da papà Weasley, se ne andarono alle scuole babbane che frequentavano prima di poter andare a Hogwarts. 
Molly e Arthur sulle scuole dei loro figli avevano un 'patto'. A Molly non piacevano molto le scuole babbane e aveva chiesto più e più volte a suo marito di poter insegnare lei stessa ai suoi figli le cose fondamentali; ma ad Arthur, che da sempre stravedeva per i babbani, la cosa non piaceva. Così avevano deciso che i bambini avrebbero frequentato solo le scuole elementari babbane, mentre i più piccoli, che dovevano andare alle materne, sarebbero rimasti a casa con lei.
Quella mattina, mentre i suoi figli minori erano ancora profondamente addormentati, Molly ricevette una visita inaspettata. Il professor Silente, preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, stava camminando verso la sua casa con a fianco una piccola bambina con due treccine rosse che le arrivavano fino alla vita. Molly restò sbalordita quando lo vide  e subito si affrettò incontro a Silente, sempre con la piccola Ginny in braccio.

"Salve professor Silente, come mai da queste parti?"

Nel dire queste parole osservava la piccolina che si guardava intorno meravigliata.

"Molly, avrei un grande favore da chiederti. So che per te sarà impegnatico, ma se potrai farmi questo favore renderai un vecchio uomo molto felice..."
"Silente, se posso l'aiuterò volentieri, ma adesso perchè non entrate in casa, lei e questa bella bambina, e non vi preendete una bella tazza di the? Stavo giusto per prepararne un po', i miei figli si dovrebbero svegliare tra poco."
"Oh, accettiamo una tazza di Thè volentieri vero April?"

La bimba smise di guardare la casa e rivolse un grande sorriso al professor Silente e poi gli disse:

"Si, mi piace il thè!"

E fece un sorriso ampio a Molly.
I tre, con Ginny, entrarono in casa e Molly li fece accomodare al tavolo e mise l'acqua a scaldare per preparare il thè. Intanto, mentre il thè scaldava, andò a chiamare i figli che erano rimasti a letto, lasciando Ginny nel box che di solito condivideva con Ron. 
Molly tornò giù con Ron in braccio e i due gemelli, perfettamente identici, al fianco. Sistemò Ron nel box in compagnia di Ginny, mentre i gemelli si accomodavano a tavola, di fronte a Silente e alla piccola April. Poi Molly servì il thè a tutti e quattro, in più si preparò una tazza per sè e poi si sedette a capotavola.

"Allora professor Silente, cosa voleva dirmi?"
"Molly, ti pregherei di aspettare che i bambini abbiano finito di bere, vorrei parlare da solo con te."
"Va bene professore... George non si fa!"

George aveva rovesciato addosso alla piccola April il suo thè e si era messo a ridere, mentre lei era scesa da tavola e si stava guardando il bel vestito con i fiorellini tutto bagnato. 
Molly si era alzata da tavolo, e, avvicinatasi ad April, con un colpo di bacchetta, le aveva asciugato tutto il vestitino. La bambina la guardò con gli occhi pieni di lacrime di gioia e le diede un bacio nella guancia, poi tornò a tavola e finì di bere il suo thè.
Quando tutti ebbero finito il thè Molly, con un colpo di bacchetta, fece atterrare le tazze nel lavandino ed esse, con un altro colpo di bacchetta, iniziarono a lavarsi. 

"Bene bambini, andate pure in giardino a giocare, oggi c'è il sole! Io e il professor Silente dobbiamo parlare... E vuoi due guardate di non far piangere April!!" 

Così dicendo scrutava i suoi figli e la piccola bambina dietro di loro correre fuori di casa, felici.

"Allora professor Silente, cosa deve dirmi?"
"Molly, ho bisogno di un caro favore da un'eccellente mamma."
"Oh, Silente, così mi fa arrossire!"
"Comunque, ti volevo chiedere se potevi occuparti di un'altra piccola streghetta!"
"Si tratta per caso della piccola che ha portato con lei oggi?"
"Si Molly, vedi sua mamma era una babbana, ed è morta quando lei è nata. Fino ad oggi è rimasta con suo padre ma..." Silente s'interruppe, e scrutò Molly in volto.
"Ma cosa, professor Silente?"
"Hai letto il giornale di oggi Molly?"
"No perchè? Avrei dovuto?"
"Beh, no in teoria. Comunque suo padre è Sirius Black, è stato arrestato per l'omicidio di alcuni babbani più un mago, e portato ad Azkaban."
"Ma è una cosa orribile!"
"Lo so, Molly. Il fatto è che la piccola non ha altri parenti che potrebbero accettarla, ci sarebbero i Malfoy, ma non sanno neanche della sua esistenza! In più sai che loro vedono il sangue come una cosa fondamentale e, essendo lei nata da mamma babbana, la vedrebbero male. E poi, lo sai, erano dalla parte di Voldemort e non credo che fossero sotto maledizione. Quindi Molly ti chiedo questo: Potreste, tu e Arthur, occuparvi di April? Il Ministro è d'accordo con me, se voi accettate avrete un contributo da parte del Ministero e tutto ciò che vi serve"
"Oh povera piccola, immagino come possa essere crescere senza una mamma, e ora anche con un papà in prigione. Silente, accetto volentieri di occuparmi di lei, e Arthur sarà della stessa opinione."
"Grazie Molly. In più c'è un'altra cosa. Il Ministro ha avuto un colloquio con Black, dove quest'ultimo ha chiesto di non usare il suo cognome per la figlia in quanto sarebbe messa in cattiva luce, ma di usare quello della madre, in suo onore, cioè Hempack."
"Oh per questo non c'è problema. Guardi, la piccola insegue i gemelli, speriamo non la faccino arrabbiare quelle due pesti. A proposito quanti anni ha?"
"Ha l'età dei tuoi gemelli, ma è nata quasi due mesi dopo, il 24 maggio."
"Allora frequenteranno Hogwarts tutti e tre insieme!"
"Si, speriamo solo che vadino d'accordo!"
"Ma si che andranno d'accordo, non si preoccupi Silente."
"Ah, Molly quasi dimenticavo. April ha  un po' di vestiti da parte, non credo che tu abbia vestiti femminili per lei."

Detto questo Silente prese la bacchetta e fece apparire una valigia. 

"Vero professore, allora la porto su in camera, la farò dormire dove stiamo preparando la camera per Ginny."
"Grazie ancora Molly, e ringrazia anche Arthur."
"Si figuri Silente, per noi è un piacere."

Silente attraverso il giardino fino ad arrivare al punto dove April si era seduta insieme ai gemelli. Salutò i tre piccoli con un grande sorriso, poi salutò Molly, uscì dal cancello e si smaterializzò, lasciando la piccola April con due occhioni grandi, felici e tristi allo stesso tempo.