Ogni
giorno racconto la favola mia
La racconto ogni giorno, chiunque tu sia…
E mi vesto di sogno per darti se vuoi,
L'illusione di un bimbo che gioca agli eroi!
Queste luci impazzite si accendono e tu
Cambi faccia ogni sera, ma sei sempre tu…
Sei quell'uomo che viene a cercare l'oblio,
La poesia che ti vendo, di cui sono il dio!
Dietro questa maschera, c'è un uomo e tu lo sai!
L'uomo di una strada che è la stessa che tu fai.
E mi trucco perché la vita mia,
non mi riconosca e vada via…
Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più…
La mia vita è nella stessa direzione, tu…
E mi vesto da re perché tu sia,
tu sia il re di una notte di magia!!!
Con un gesto trasformo la nuda realtà,
Poche stelle di carta il tuo cielo ecco qua!
Ed inventa te stesso la musica mia…
E dimentichi il mondo con la sua follia!
Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è,
Tu sorridi, tu canti, tu piangi con me…
Forse torni bambino e una lacrima va
Sopra questo costume che a pelle mi sta!
Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
Con le gioie le amarezze ed i problemi suoi…
e mi trucco perché la vita mia,
non mi riconosca e vada via…
Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più…
La mia vita è nella stessa direzione…
Tu!
E mi vesto da re perché tu sia,
Tu sia il re di una notte di magia!
Dietro questa maschera lo sai ci sono io..
Sono io soltanto io!
Quel che cerco, quel che voglio, lo sa solo Dio …
E lo sa soltanto Dio!
Ed ogni volta nascerò.
Ed ogni volta morirò.
Per questa favola che è mia!
Vieni ti porto nella favola mia!!!
Credo che ormai sia chiaro a tutti chi sono...
Mi chiamo Lucia Corsi Leonardi ed ho 17 anni.
Forse vi chiederete perché fare un salto indietro così lungo,
parliamo di 14 anni fa, e per certi aspetti anche molto doloroso?
Forse è meglio che
io faccia un po’ meglio le presentazioni…
Mi chiamo Lucia Corsi Leonardi ed ho 17 anni, quasi 18.
Studio al Liceo Classico e pratico la scherma da molti anni,
come mio padre prima di me, la mia specialità è il fioretto, e da poco sono
stata convocata dalla nazionale italiana di scherma.
Come vi dicevo, tra meno di un mese compirò 18 anni, e fra
tre mesi mio fratello Davide si sposa
non credo che questo matrimonio sia di pubblico interesse
SHHHHHHHHH!
Ed io… ho avuto voglia di restare ancora un po’ bambina, e
più precisamente di tornare al punto zero… oh non il mio punto zero, che
credete, quello della mia famiglia...
Avevo voglio di ripercorrere quella serie di sfortunati
eventi che mi hanno portato ad essere la persona che sono oggi.
Sarò sincera, non
ho memoria della mia vita senza mio padre, perché sono stata maledettamente
fortunata a ritrovarlo così presto,
Lo confermo, e sottoscrivo pure io
so che c’è stato un
tempo in cui papà e Davide non vivevano con noi, un tempo in cui mia madre
temeva mio padre, un tempo in cui mia madre… temeva l’amore.
Quel tempo è
cessato presto, fortunatamente, ricordo quando
Non è vero, aveva tre anni, come poteva
ricordarsi quella data?!
Insomma… era il 2 luglio 2017, mio padre prese un aereo, e
quando tornammo dalla vacanza più lunga della mia vita
Facile avevi tre anni
vivevamo tutti e quattro insieme a Roma, l’appartamento mio e
di mamma era stato integrato dall’acquisto della casa sotto la nostra e con un
po’ di lavori avevamo un attico mansardato per quattro nel cuore di Roma.
MA
MA
Azzurra e Guido non si sono sposati tanto presto.
Puoi anche dire mamma e papà!! Ormai hai
chiarito chi sei…
La smetti di intrometterti nel mio diario?!
No!
Ricordatevi, non sempre avere un fratello maggiore può essere
piacevole.
Ricordatevi, non sempre essere il primo figlio (tra l’altro non
naturale, ma sono dettagli, come dicono mamma e papà), maggiore di tre femmine
è piacevole.
Non è mai piacevole…
Stai confondendo tutti, smettila!!
Va bene, farò pochi interventi e tutti mirati e pertinenti!!
Certo che alcune volte parli proprio come papà eh?! Noioso!!
Disse la figlia prediletta.
Bugiardo, sei il suo unico maschio, ed ora basta…. Chi ci
legge di certo si starà confendendo… gli hai appena detto che abbiamo 2
sorelle…
Vai, continua, io sono qui, buono buono…
Grazie! Dicevo… ma…
Rullo di tamburi, suspence alle stelle, chi sarà l’assassino?!
Certo che sei scemo eh?! Io ancora mi chiedo come quella
poverina possa sposarti!!!
È più scema di me, evidentemente, ed ha più buongusto di te, ora per
favore, il mio matrimonio non interessa a nessuno, vai avanti…
Probabilmente mio fratello ha ragione, quindi partiamo con
ordine…
E qui, l’unico neurone vivo di mia sorella si è incastrato… Quando siamo
tornati dall’America…
Ah, giusto, quando siamo tornati dall’America, papà e il
cretino qui presente, sono venuti a vivere a Roma, la casa è stata presto
allargata, e papà dopo attente e accorate discusionni con zia Nina, ha lasciato
la vita accademica per tornare ad esercitare, lui e Nina hanno aperto uno studio
legale, che tuttora è uno dei più rinomati di Roma.
Brava, chiarissima, e zia Nina e zio Paolo?
Sono venuti con noi in America ovviamente... Dici che non lo
sapevano?
Ovviamente non lo sapevano!! Ed erano divertentissimi, passavano dalla
dolce tenere coppietta, al tirarsi addosso una valanga di insulti, le scene al
quel punto erano comiche, papà copriva le orecchie a me, mentre io le coprivo a
Lucia.
Questa cosa non me la ricordo…
Avevi sempre tre anni.
Giusto, come dicevamo, la mamma e il papà non si sono sposati
subito…
No, non si sono sposati per molti anni, e non per mancanza di richieste,
ma per una netta e ferrea presa di posizione della mamma.
Che non fu nemmeno troppo spalleggiata dagli amici, insomma,
stavano insieme da un anno quando avevano deciso di sposarsi anche Paolo e
Nina, ricordo vagamente le urla anch’io.
Già, non fu una splendida serata, detto ciò… proseguiamo…
Va bene, il giorno del matrimonio di Paolo e Nina, dove io
portavo le fedi su un cuscino, e mamma e papà facevano i testimoni; la mamma
stese papà con un’altra bella notizia…
Rullo di tamburi.
(Idiota) La mamma era incinta, e aveva deciso di smettere di
fare la modella, per dedicarsi al ristorante, e coltivare una passione nata
negli anni passati nel mondo della moda, aprire una sua piccola Scuola-Agenzia
per modelle, la sua teoria è che non tutti sono consapevoli della loro vera
bellezza.
Stai perdendo il filo…
Giusto, quando è nata Francesca io avevo 5 anni e tu 15, e i
nostri genitori non erano ancora sposati. Papà era l’uomo più felice del mondo,
anche se cominicava a capire la sua minoranza in famiglia.
Spesso e volentieri diceva: - mi sembra di essere tornato a vivere al
Convento degli angeli… e come dargli torto, pensavo io, che fortunatamente
quando è nata Paola (nome che ha mandato zio Paolo in un brodo di giuggiole),
studiavo già a Milano, lasciando mio padre solo, con tutte le nostre donne.
Ricordo serate passate a imprecare contro - quell’ingrato di mio figlio, mi abbandona così…
Già… è la vita…
C’è da dire che anche la mamma, ha preso la tua decisione di
sposarti così presto come un piccolo affronto a lei.
Oh no, la mamma lo sa, lo sa meglio di tutti… forse a chi legge questo
nostro momento di follia, può sembrare strano che io mi rivolga ad Azzurra come
a mia madre, ma non è così, vi assicuro che non è così. Manuela è mia madre, ed
ha un posto tutto speciale nel mio cuore, ma Azzurra è diventata mia madre
giorno dopo giorno, accompagnandomi, curandomi, e anche rimproverandomi; non
potrei viverla diversamente…
Oh Dado!
Stai piangendo??? Che ho fatto di male per avere una sorella così
sentimentale?
Oh smettila non sono sentimentale, è che siete così belli!
Ah lasciamo perdere!!
È diventato tutto rosso!! Hihihi!
Volevamo fare un passo indietro, tornare alle origini della
nostra storia come famiglia, per prepararci entrambi per fare quei passi
avanti, che la vita ci richiede. E siamo pronti… siamo pronti?
Siamo pronti!
Siamo pronti, perché qualsiasi cosa succeda, qualsiasi strada
noi percorreremo, qualsiasi ostacolo incontreremo… noi siamo una famiglia, e
con questa nostra, grossa, e pazzeschissima famiglia alle spalle, il futuro ci
fa un po’ meno paura.
…
Ora piangi tu?
Mi sono solo leggermente commosso, sei maledettamente brava con le
parole, e penso sempre che tu debba valutare la possibilità di fare legge.
Oh, questo è un altro discorso…
- Davide, Lucia muovetevi che
stiamo facendo tardi.
Quello che volevamo dirvi, ve lo abbiamo detto…
Grazie per aver ascoltato la nostra storia.
Grazie per averla apprezzata.
Grazie per aver sofferto e pianto con noi.
Grazie per i sorrisi che avete fatto con noi, e anche per quelli che invece vi abbiamo
strappato.
Grazie di esserci stati.
NDA
Ci siamo, è finita, il sipario si chiude su questo piccolo piccolo momento familiare.
Abbiamo fatto Un Passo Indietro, abbiamo scoperto tutta la storia... il resto sono solo Attimi, che verranno inseriti nella serie, come One Shot o Raccolta di Flashfic, Missing Moments per non mandare ancora via i nostri amati protagonisti.
Avete qualche dubbio? Curiosità?
Ora mi unisco ai miei protagonisti nel ringraziare tutti voi, che avete letto, seguito e apprezzato questa storia, grazie davvero mille grazie, per esservi emozionati con me e anche un po' innamorati, perché no?
Spero di risentirvi ancora.
Con infinita gratitudine
Lisbeth
Note:
Di seguito elencherò tutte le canzoni citate nei vari capitoli, alcune volte le ho inserite nelle mie note, ma non sempre, mi sembra però rendere un più che doveroso omaggio a tutta la splendida musica che mi aiutato-ispirato-accompagnato durante la scrittura di questa storia.
Un passo alla volta - Senza Fiato (Negramaro feat Dolores O'Riordan); E ruberò per te la luna (Negramaro)
Un desiderio - E ruberò per te la luna (Negramaro)
E tra le mani aria stringi - Un passo indietro (Negramaro)
Ritrovarmi ancora fiera di lei - Il maestro (Renato Zero)
E' morta la regina! Lunga vita alla regina - Il coraggio delle idee (Renato Zero)
Alla deriva - Senza Fiato (Negramaro feat Dolores O'Riordan); Il mare calmo della sera (Andrea Bocelli)
Famiglia - La voce del silenzio (Mina)
Il senso di me - Babbino caro (Gianna Nannini)
Quante cose che non sai di me - Gli ostacoli del cuore (Elisa feat Ligabue)
Meravigliosa Paura - Meravigliosa creatura (Gianna Nannini)
Show Yourself - Innuendo (Queen)
Se non avessi conosciuto te - Ecco (Niccolo Fabi)
Venezia - Accade (Renato Zero)
Devi stare molto calmo - Molto calmo (Neffa)
Preparativi Movimentati I - Equilibrio instabile (Stadio); Il Jolly (Renato Zero)
Preparativi Movimentati II - Apri la bocca e fai fuoco (Fiorella Mannoia); Sorprendimi (Stadio)
Diamo inizio alla festa - Le radici ca tieni (Sud Sound System)
Esigo una spiegazione - S'i fosse foco (Fabrizio De André)
Le paure che hai - Ballando al buio (Stadio)
Chi sei - Non è tempo per noi (Ligabue); Il tempo non torna più (Fiorella Mannoia)
Un po' più di te e un po' meno di noi - Quello che non ho (Fabrizio De André)
Mio fratello è figlio unico - Mio fratello è figlio unico (Rino Gaetano)
So call me, maybe - Call me maybe (Carly Rae Jepsen)
Ti racconto una storia - Radici (Francesco Guccini)
Il segheto dei segheti - Il segreto (Stadio)
I tuoi calci fanno male - Niente da capire (Francesco De Gregori)
Balla il mistero - Balla balla ballerino (Lucio Dalla)
Non puoi scappare per sempre - Melodramma (Andrea Bocelli); Io per lei (Pino Daniele)
Il giorno come sempre sarà - L'anima vola (Elisa); Impressioni di settembre (PFM); Il mio mondo (Umberto Bindi); Mille passi (Chiara feat Fiorella Mannoia); Qualche splendido giorno (Modena City Ramblers)
Io senza te - Un passo indietro (Negramaro); Io senza te (Gianna Nannini)
Epilogo - La favola mia (Renato Zero)