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Autore: ambra_chiara    03/10/2013    2 recensioni
ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER SUL SEGUITO: "IL TRONO DI FUOCO
"Ciao a tutti! Mi chiamo Ambra e sono una discendente di Cleopatra, seguo il sentiero di Sekmet e mi sono specializzata in poteri sanguigni, ovvero il controllo del sangue... tutto normale no?
Certo, soltanto che questa strana normalità verrà stravolta da una missione...
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Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia su The Kane (mi manca ancora il terzo da leggere!) e spero che vi piaccia!
ringrazio tutti coloro che hanno la voglia di leggere, a presto!
ambra:_chiara
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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POV. JAMIE
 
Andai fuori, all’aria aperta seguito da Ginevra e Ambra, lo devo ammettere la prima era carina la seconda, meglio sorvolare, per carità non era brutta ma mi sembrava una troppo… come dire… idiota e con la testa fra le nuvole.
“Ambra, nel mio zaino c’è un libro… me lo porti?” chiesi
“Non è che ci troverò riviste su donne e motori?” scherzò, la guardai un attimo con il sopracciglio alzato
“Già… perché le ragazze non mi guardano nella realtà,  giusto? E forse mi hai già adocchiato pure tu” sorvolò sulla battuta provocante…
“Esatto! Vedo che hai capito! Ti servono ragazze dato che quelle vere non ti osservano… bravo, vedo che hai capito” guardò nella mia sacca mentre Ginevra rideva e io alzavo gli occhi al cielo
“Vuoi che ti prenda il libro di cucina oppure quello di Osiride?” domandò
“Hai il libro di cucina?” chiese invece Ginevra “Wow… ti ci vedo a cucinare bignè e broche, magari con il grembiule da donna” quelle due non erano le solite ragazze, purtroppo…  
“No, è Ambra che si inventa tutto…non toccarmi il gel per capelli!”
“Non lo tocco, ma il deodorante si… me lo presti? Deve essere buono!” Ginny ridacchiò e disse
“ragazze vi presterete dopo il profumo, ora pensiamo ad andare nel regno dei morti”
“Wow… ti sei accorta di quanto sia nonsense questa frase estrapolata dal nostro contesto?” domandò la bionda con i capelli a caschetto e porgendomi il volume che le avevo chiesto
“Già… abbastanza” dissi “Ginevra, mi terrestri il libro aperto?” lei lo fece intanto io finì di completare il cerchio che doveva essere composto da una piuma e una bilancia, fortunatamente eravamo ancora davanti alla Brooklyn House quindi avevo potuto prenderli.
“Ora dentro il cerchio, non toccate la bilancia e la piuma” le avvertì, si misero dentro e o recitai l’incantesimo, dovevo stare molto attento perché rischiavo di trasportarci a Berlino, oppure ad Atene, o peggio dentro una gabbia di leoni, ma sapevo che questo non sarebbe mai successo… infatti feci l’incantesimo giusto e ci ritrovammo davanti a un ragazzo, vidi Ginevra e Ambra accanto a me spalancare la bocca e perdere saliva, ma a me non sembrava poi così bello… insomma, come tanti.
“Ginevra, Ambra… che bello vedervi” disse Anubi
“Il bello è tutto nostro, cioè il piacere è tutto nostro” disse Ginevra riacquistando un po’ di dignità, perché tutte le ragazze sbavavano dietro a Anubi? Insomma era un ragazzo normalissimo!
“Cosa vi serve?”
“Ehm… Osiride” disse Ambra
“Osiride?”
“Si, Osiride… lo conosci? Dio dei morti, con un fratello di nome Set, moglie Iside…” esclamai spazientito
“Si, so benissimo chi è. Ma mi chiedo il perché”
“Perché abbiamo un regalo per lui da parte di Carter e Sadie” disse Ambra, era bello quando le battutacce non le faceva a te ma agli altri, ma si allontanava benissimo dall’essere simpatica, la compagnia che mi avevano rifilato non era delle migliori, una era molto bella eppure non ti parlava nemmeno, forse faceva la sostenuta, invece l’altra ti faceva battutacce ventiquattro ore su ventiquattro non capendo con chi aveva a che fare…
“No, sul serio… ci serve per questo” Ginevra porse al dio il libro,  che io avevo soprannominato ‘della morte’.
Anubi tentò di aprirlo inutilmente, per quando si sforzasse non ci riuscì
“Devi dire il nome di una persona che ti è cara che è morta” spiegò Ginny
 “è un dio! Chi può essergli morto?” domandò Ambra
“Bè… è il dio dei funerali, che accompagna le anime da Osiride… i morti non gli mancano”
“Ginevra ha ragione, oppure potresti aprirlo tu Ambra… a no, aspetta la tua vita è un sogno, forse è per questo che non sei forte, non sei stata plasmata da una storia difficile” dissi meritandomi una gomitata violentissima allo stomaco
“Non permetterti di parlarmi così. Sia chiaro, non ti credere superiore solo perché sei gnocco e con dei complessi psicologici… magari da bambino ti è morto il pulcino che ti faceva da compagnia ma questo non ti dà il diritto di trattare gli altri come stracci, e ora, se non ti dispiace…”se ne andò lontana da me, notai Ginevra e Anubi che ridacchiavano, divertiti da quella scena, ma nessuno sapeva cosa avevo passato, nessuno poteva permettersi di criticarmi
“Senti… tu non sai il mio passato…” mi bloccò
“No, non lo so, e non mi interessa scoprire la tua storia lacrimevole dei tuoi genitori… magari uno era un killer, l’altro un ladro e tu sei cresciuto imparando l’arte dell’uccidere, oppure sono morti entrambi da una bomba e tu cerchi vendetta… non lo so e non lo voglio sapere! Questo non ti costringe a essere così, è da neanche dieci minuti che sono insieme a te e mi viene voglia di staccarti il tuo bel visino e gettarlo in pasto ai coccodrilli! Ora chiudi quella cosa che tu chiami bocca oppure non esiterò a picchiarti a sangue”
 
POV. AMBRA
 
Eccessiva? Spero di esserlo stata perché è meglio mettere in chiaro le cose, non che quel Jamie li si faccia strane idee e capisca che io e Ginevra siamo sue schiave…
“Allora, Anubi se vuoi gentilmente pormi il libro, te lo aprirò volentieri” il dio me lo porse, sussurrai un nome e il sigillo si aprì con un click, rivelando al suo interno gli incantesimi e la firma in bella calligrafia di Osiride.
“Meglio se chiediamo a lui, non trovi?” chiese Ginny
“Si, ma come fate ad avere questo libro?” gli raccontammo tutto, tralasciando il fatto delle brioche e che mi ero addormentata, insomma, non si dicono queste cose a un ragazzo carino, anche se è un dio.
“Capisco… qui serve proprio l’aiuto di Osiride, mi sembra strano che un libro della sua biblioteca compaia in un’altra così, per pure magia”
“Ti sei reso conto di quello che hai detto? Siamo maghi…” disse Ginevra
“pardon… meglio dire che mi sembra strano che un libro compaia così di punto in bianco in un altro posto, senza l’aiuto della magia”
“Decisamente meglio…” le rispose la mia amica, non sarebbe stata male come coppia!
 
Autrice: Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, qui si vede Jamie, uno abbastanza vanitoso, e Ambra, una che la pazienza non la vede neanche con il binocolo, che litigano amabilmente, o meglio… Jamie se le fa sentire da Ambra, Ginevra è il sottile filo che terrà la pace fra i due, riuscirà la poveretta a portare una situazione di reciproca tolleranza? Oppure mentre si ammazzeranno lei avrà i pop-corn e la telecamera per filmare il tutto? No, scherzi a parte… spero che vi sia piaciuto perché il questo capitolo si mostrano i veri caratteri dei personaggi, magari quello di Ginevra poco perché si è già mostrato nei capitoli precedenti…
Insomma tante parole per chiedere se vi fosse piaciuto il capitolo! :D
Ringrazio tutti coloro che hanno letto!
Un grande saluto!
Ambra_chiara
  
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