Ciao Death,
Odio iniziare con “caro e bla bla bla”, mi sembra di scrivere un addio.E comunque si,i ho deciso di darti questo nome strano, ma non te lo spiegherò oggi il perchè.
Credo di doverti prima dire che razza di persona degenera e strana ti stia scrivendo e come mai lo stia facendo per la prima volta proprio ora, a sedici anni.
Ho sempre odiato l’idea di un diario, mi dava troppo di bambinetta scema, specialmente perché (sin da quando imparai a scrivere) mi regalavano un diario segreto. Il primo era rosa e con tante piume. Quelli che ricevetti dopo ancora peggio.
Ma tu…tu sei diverso. Mi sei stato regalato da un grande amico, e sei nero, con un teschio infuocato. In sostanza, ispiri! So, che la mia storia non interesserà praticamente a nessuno, a chi potrebbe interessare la vita di una pazza, spericolata e stronza adolescente? Comunque sia ormai ho iniziato e non posso tirarmi indietro. Ma non pensare che ti venga a dire cose tipo:” Oggi ho visto quello e bla bla bla” oppure che inizi a dire “Quella lì aveva i capelli così e lo smalto colà!” NO! Non sono quel genere di persona. Sono anche particolarmente sincera e me stessa, non censurerò nulla di ciò che mi passa nella mente. Comunque ora è meglio smetterla con queste baggianate!
Ti parlo un po’ della mia famiglia. Mia madre è casalinga, cucina davvero bene. Solo che è un po’ troppo ossessiva, credo che ami la casa più di noi, diciamo un po’ come il rapporto che io con gli animali. Ha sempre voluto che io fossi la figlia perfetta, dato che ha avuto un aborto spontaneo di una bambina. Ma tutto sono tranne che una tipica ragazza-principessa. Lei mi riempiva di cose rosa e io le macchiavo, rompevo e sporcavo. Preferivo colori come celeste e nero. Voleva che facessi danza, ma io preferivo il calcio. Voleva che giocassi con le barbie come le altre bambine, ma mi divertivo a sezionare insetti e a dare fuoco alla carta.
Mio padre invece lavora per una multinazionale. È una persona come tante, una fotocopia, uno stereotipo. A lui non interessa molto di noi, l’importante è che non gli roviniamo la reputazione che si è costruito in 30 anni.
Ho due fratelli. Uno fissato con la palestra, la forma fisica perfetta e lo sport, ma ormai non ci vediamo da circa tre anni, da quando si è trasferito insomma! L’altro fratello è un gran rompiscatole, si atteggia. Mi dà un fastidio immenso, ma in fondo (molto in fondo) gli voglio bene. Rompe le scatole, ma certe volte mi aiuta.
Passiamo alla parte importante della famiglia: il mio cane. Si chiama Argo, è un San Bernardo. Non so come mai, ma spesso trovo gli animali migliori di certa gente. Mia madre non lo sopporta perché sbava e vorrebbe cacciarlo di casa. Allora dovrei cacciare anche lei di casa perché mentre dorme sbava? Va beh ti starò annoiando, a domani!
Bella cumpà! (Ahahaha lo so, sono una celebrolesa :’) )


Salve! Spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate, sono curiosa! :3 Ciao :D