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Autore: Kleidah_    06/10/2013    4 recensioni
- Zayn che vuoi? - gli chiesi cercando di mantenere la calma e pensare razionalmente. Lui non rispose, mi accarezzò una guancia e i suoi occhi si spostarono sulle mie labbra.
- Portarti a letto -
- Scusami? Ma cosa ti sei bevuto? - chiesi spalancando gli occhi e allontanandomi all'istante. Dio che stupida...
- Hai paura di innamorarti angelo? - mi stuzzicò - Non potrei contraddirti, io faccio innamorare chiunque -
- Malik tiratela di meno! Se è per questo io potrei scopare con mille ragazzi senza problemi! -
- Bene allora facciamo una scommessa: il primo dei due che si innamora dell'altro perde -
- Ci sto! -
Ci sto?! ma che cazzo dici Emily?? Riprenditi ragazza, Malik ti fa andare fuori di testa!
Zayn sorrise beffardo e mi prese per i fianchi - Brava la mia piccola - e mi baciò. Non opposi resistenza, anche se il mio cervello mi diceva che non dovevo farlo, che dovevo spingerlo via, il mio corpo cercava un contatto con quel ragazzo, voleva sentire il calore delle sue labbra.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Everything Starts From Something



13. Capitolo Tredici



<< Ma perché ci fissano tutti? >> chiesi scendendo dalla moto di Zayn e scuotendo i capelli.
I miei capelli fanno Swiishh... Ok basta.
<< Forse perché sei arrivata sulla moto del ragazzo più figo della scuola >> si passò una mano sul ciuffo.
<< Modestia a parte... Se vogliono una foto la faccio subito >> dissi irritata, lanciando sguardi gelati alle ragazze che ci stavano fissando.
<< Ignorali e basta >> mi passò un braccio sulle spalle e mi strinse a lui baciandomi sulle labbra
<< Mi ci potrei abituare a questa situazione >> sorrisi e vidi Katy e gli altri raggiungerci.
<< Devo dedurre che questa notte tu non abbia dormito a casa tua >> mi guardò maliziosa la mia amica
<< Oh e da cosa l' hai capito? >> le sorrisi, stando al gioco
<< Magari dal tuo arrivo sulla scintillante moto di Zayn, su cui non può salire nessuno, nemmeno i suoi migliori amici... Ma a quanto pare ha fatto un' eccezione solo ed esclusivamente per te >> intervenì Harry, con un tono seccato.
<< Veramente? >> guardai Zayn in attesa di un risposta.
<< Harry non potevo farla venire a scuola a piedi! >> sbuffò lui, accendendosi una sigaretta
<< Oh ma con me lo hai fatto se non sbaglio! Mi hai lasciato al centro di Londra e sono dovuto tornare a casa a piedi, ci ho messo tre quarti d'ora! >> sbottò lui
<< Pff come sei pesante >> facendo un tiro
<< Scusate ragazzi ma noi dovremo andare... >> Katy mi prese per un braccio e ci avviammo verso l' entrata della scuola
<< Allora che hai da dirmi?? >> chiesi preoccupata
<< Prima dimmi cosa è successo questa notte >>
<< Secondo te? Abbiamo fatto una serata di origami! >> dissi ironica
<< Io dico che ci avete dato sotto come conigli! >> urlò lei, attirando l'attenzione di alcuni professori.
<< Che scema che sei! >> risi io.
<< Allora è bravo come dicono? >> sorrise maliziosa, pizzicandomi un fianco.
<< Meglio! è stato fantastico, tutto l' opposto di come Zayn si mostra, è stato perfino dolce! Alla fine mi ha dato un bacio sulle labbra e ha detto "è stato stupendo" >>
<< Wow. Zayn Jawaad Malik che si complimenta con una ragazza per le sue prestazioni sessuali, le da un bacio casto sulle labbra e la porta a scuola sulla sua moto intoccabile... Mia cara Emily, se non lo conoscessi bene direi addirittura che il nostro bel moro si è innamorato! >> sentenziò lei.
<< Ma figurati >>
Infatti, figurati se Zayn, dopo tutte le scappatelle che ha avuto, si andava a innamorare proprio di lei...
Eppure Emily sentiva dentro di sè qualcosa che si faceva largo nel suo cuore, qualcosa che cercava di abbattere quel muro che lei aveva attentamente eretto per non essere ferita, qualcosa che lei voleva reprimere prima che si trasformasse in qualcosa di assurdamente terrificante...
 
*parla Zayn*
 
<< Tu adesso mi spieghi perché cazzo Emy è salita sulla tua moto e a me non me l’hai mai permesso! E lo voglio sapere adesso >> sbraitò adirato Harry prendendomi per le guance e sbattendolo a desta e a sinistra.
 << Harry, cazzo! I capelli >> dissi infastidito aggiustandomi la cresta.
 << Non me ne fotte un emerito cazzo dei tuoi capelli. Dimmi solo perché? >>
 << Perché cosa? >> domandò Liam una volta raggiunti gli amici.
 << Perché hai fatto salire Emy sulla quella moto >> ringhiò Harry.
 << Mi dite qual è il problema? >> mi intromisi nel discorso.
 << Cazzo! Zayn Jawaad Malik si è innamorato >> urlò Liam.
 Emise una forte risata che durò più di cinque minuti, mentre i miei amici mi guardavano seri. << Hai sparato la cazzata più cazzata del mondo, Liam >> aggiunsi poi asciugandomi le lacrime agli angoli degli occhi.
<< Non era una cazzata, vero Hazza? >>
<< Certo che non lo era, qui si parla di una cosa seria, Zayn. Non di una cazzata >> disse Harry incrociando le braccia al petto.
<< Avanti solo perché ho fatto salire Emily sulla moto, non vuol dire che ne sia innamorato, che orribile parola >> dissi inorridito.
<< A allora perché l’hai fatta salire? >> domandò Liam.
<< Perché mi andava, punto, non ci deve essere per forza un perché >> Che stressante questo ragazzo!
<< E allora fatti andare anche a me >> disse in modo isterico Harry non capendo neanche lui il senso logico della frase appena detta.
<< Però ti piace, Emily >> Liam disse quelle parole con estrema leggerezza.
<< Non è che mi piace, me la voglio scopare, solo quello. Ti ricordo che devo portare al termine una scommessa >> gli ricordai Zayn finendo la sigaretta e lanciandola pochi metri lontano da loro.
<< Lascia stare la scommessa Zayn, arriverà il giorno in cui ti piacerà davvero, e non solo per una scopata >> continuò Liam più serio che mai.
<< Senti Liam, a me Emily Evans non piace, è solo dannatamente provocante, forse c’è rischio che lei si innamori di me >>
<< E se ti innamori tu, Zayn? >> mi domandò Louis, anche lui serio.
<< Smettetela, tutti e tre >> ringhiai << Zayn Malik non può innamorarsi. Non può e non vuole amare nessuno >> affermò, cercando di convincere più se stesso che i suoi amici.
Quella ragazza riusciva a mandarlo fuori di testa, con lei non riusciva a rimanere lucido. Non avrebbe mai detto ad una ragazza "mi fai impazzire", era una cosa da stupidi fidanzatini, una cosa che lo avrebbe fatto sembrare un debole. Ma Emily era riuscita a fargli dire quelle parole, a tirare fuori il suo lato tenero, con un solo sorriso riusciva a farlo sciogliere e ogni contatto con lei portava alla luce sensazioni che non provava ormai da tempo...
 
<< Allora, parlami, dimmi cosa è successo con Louis! >> sclerai io
<< Senza farlo sapere a tutto il cortile >> mi tappò la bocca << Ieri siamo andati al parco e non ci siamo staccati un secondo, tutto il giorno per mano e abbracciati >> Katy aveva gli occhi che brillavano quando parlava di lui.
<< Ci siamo seduti su una panchina e abbiamo parlato di un po' di tutto, in generale. Ad un certo punto mi ha guardata con uno sguardo serio e intenso e mi ha detto TI AMO!! >>
<< COSA??!! Ti ha detto che ti ama?? >> urlai alzandomi in piedi
<< Emy zitta! >> mi tirò per un braccio e mi fece sedere di nuovo sulla panca.
<< Oddio che dolce, che dolce, che dolce, che dolce!! Siete troppo belli! Il signor e la Signora Tomlinson... Waaaa >> abbracciai la mia amica tutta euforica.
<< Però se ti fa del male se la dovrà vedere con me! Ti giuro che se ti sta prendendo in giro gli spacco quella faccia da angelo che si ritrova! >>
<< Grazie Emy, lo so che mi sarai sempre accanto >> mi diede un bacio sulla guancia.
 
*parla Louis*
 
<< Cosa?? Brò ma sei impazzito?? Cosa ti passa per quel cervello che ti ritrovi??!! >> urlò Harry
<< è vero, ho detto a Katy che la amo... Ma è la verità cazzo, non la sto prendendo in giro! Tengo molto a lei e quando ci sto insieme mi sento finalmente libero, sono felice e penso solo a lei >> passai lo sguardo su Liam, aspettando che dicesse qualcosa.
<< La ami veramente? >> chiese ad un tratto
<< Non riesco a togliermela dalla testa, la notte quasi non dormo >> arrossii io.
<< Deludila solo una volta e giuro che ti distruggo >> ridusse gli occhi a due fessure << Katy è molto sensibile >> concluse
<< Fidati Liam, non potrei mai farle del male. >>
 
La campanella segnò l' inizio dell' orario scolastico e i ragazzi raggiunsero le ragazze, per entrare.
 
*parla Emily*
 
Sentii il braccio di Zayn passarmi sui fianchi e mi avvicinai al suo petto, assaporando il dolce sapore di cioccolato delle sue labbra.
<< Solamente con un bacio? >> chiesi stupita, sentendo una pressione sulla coscia.
<< Non posso farci niente se mi fai questo effetto >> sorrise per poi ribaciarmi e spostare le mani sul mio sedere.
<< Ehi le mani a posto! >> gli diedi uno schiaffo leggero << Ci vediamo dopo >> Gli scoccai un bacio sulla guancia e andai in classe.
 
<< Signorina Evans, le dispiacerebbe stare attenta alla lezione? >> l'irritante vocina della Browns distolse la mia attenzione dal disegno che stavo facendo.
<< Mmm >> mugugnai.
<< Le ho chiesto se ha intenzione di continuare a farsi gli affari propri ancora per molto >> ripetè lei scocciata.
<< Mi scusi >> sbuffai e ripresi il mio disegno, ripassando con cura i contorni della Z che avevo disegnato.
Mi arrivò un messaggio da mia madre
"Tesoro scusami ma devo partire per lavoro, starò via 3-4 giorni. Comportati bene. Ti voglio bene"
Ecco, mia madre partiva di nuovo e mi lasciava a casa da sola, ma questa volta Niall non c' era...
<< Emily Evans! >> sbottò la Browns << Non le è permesso usare dispositivi elettronici in classe! Vada immediatamente dal preside! >>
Mi azai sbuffando e uscii dalla classe sbattendo la porta; quella tipa iniziava seriamente a starmi sul cazzo.
L'ufficio del preside si trovava al piano terra ed era preceduto da quello della segreteria. Mi sedetti su una sedia, aspettando che il Signor Burton, il preside, mi ricevesse.
<< Spero di non vederti per un po', anche se su questo non ci giurerei >>
Mi girai e vidi quello che doveva essere il preside dare una pacca sulla schiena ad un ragazzo... a Zayn
<< Zayn comportati bene siamo intesi? >> il ragazzo infastidito fece un cenno d' assenso e si voltò verso di me. Il suo volto fu subito illuminato da un sorriso di scherno. Mi passò accanto, sempre con quel sorrisetto sul volto e mi sfiorò un fianco.
<< Signorina Evans si accomodi pure >> il preside mi fece cenno di entrare così lo seguii nel suo ufficio. Lui si accomodò su una poltrona di pelle nera dietro la scrivania, mentre io mi sedetti su una sedia di fronte a lui.
<< Allora, a cosa devo la tua visita Emily? >> Burton era un ragazzo sulla trentina, capelli castani e occhi azzurri, indossava sempre magliette firmate, mai una cravatta.
<< Beh vede... in poche parole la Browns mi ha beccata con il cellulare >> esclamai
Burton mi sorrise. Aveva un bellissimo sorriso... Emily cazzo è il tuo preside!
<< Sai che agli studenti non è permesso di usare il cellulare durante l' orario scolastico >> iniziò senza smettere di sorridermi e si passò una mano tra i capelli.
Mio dio è così sexy! Niente a che vedere però con Zayn!
<< Anche se conoscendo la Browns, al consiglio di classe ne farà una tragedia! >> Mi scappò una risata << Il fatto Signor Preside è che... >>
<< Chiamami Phil >> mi interruppe, guardandomi intensamente
<< Il fatto PHIL è che la Browns mi odia, trova ogni scusa per richiamarmi e buttarmi fuori dalla classe! >> dissi demoralizzata.
<< Emily non prendertela, lei fa così con tutti all' inizio, perché detto fra noi, è solamente una vecchia megera a cui non piacciono i nuovi arrivati. Ci sono passato anche io, ma col tempo ho imparato ad ignorarla >>
Non avrei mai pensato che Burton -scusate PHIL- fosse così comprensivo, sarà per la sua giovane età o per il fatto che anche lui frequentò questa scuola anni fa; eppure sembrava così simile a noi...
<< Ma questo non vuol dire che tu non debba portarle rispetto >> sorrise
<< Va bene. Mi scusi ma posso chiederle quanti anni ha? >>
Un' espressione di stupore si fece largo sul suo volto << Beh non mi aspettavo questa domanda, comunque ho 26 anni >>
COSA?????
<< Ehm oh wow >> riuscii solamente a dire.
<< Già, questa è la stessa reazione che hanno avuto tutti >> disse quasi imbarazzato << Comunque Emily spero che tu abbia capito di aver sbagliato >> mi accompagnò alla porta
<< Certo, vedrà con la verrò a trovare troppo spesso! >> scherzai.
<< A me farebbe piacere >> sorrise prima di lasciarmi sola nel corridoio.
A me farebbe piacere...
Quella parole continuarono a rimbalzarmi in testa, fin quando qualcuno non mi afferrò per un braccio buttandomi in un’aula vuota. Mi guardai intorno spaesata e vidi che era una classe fuori uso.
 << Ciao angelo >> mi salutò Zayn.
<< Se qualcuno ci vede siamo morti, ne sono sicura >> borbottai.
<< Mhm >> mi sussurrò sulle labbra per poi baciarmi.
Ok magari posso fare uno strappo alla regola
<< Vorrei solo puntualizzare una cosa, Evans >> mi disse Zayn staccandosi da me di poco.
<< Sarebbe? >>
<< Tu sei solo mia e da oggi in poi uscirai solo con me siamo intesi? >>
<< Ma l' accordo? Non diceva che potevamo uscire con altre persone? >>
<< Rielaboriamo la scommessa: possiamo uscire solo con il nostro rivale >> affermò lui prendendomi per i fianchi e avvicinandosi a me.
<< Hai paura di perdere Malik? >> chiesi in tono di sfida.
<< Assolutamente no >> e mi baciò con foga.
 
 
 
 
*MY CORNER*
 
1,2,3…
HO I BIGLIETTI PER MILANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
OH CAZZO OH CAZZO NON CI CREDO ANCORAAAAA   :,D

Ora calmiamoci e riprendiamo il controllo...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ;D
Sono troppo
felice c:
Finalmente sono riuscita a prendere
quei cazzo di pezzi di carta,
DISTANZA, MI DISPIACE, MA QUESTA VOLTA HO VINTO IO

Vabbé ora basta, cosa mi raccontate voi? Recensiteeeeee
Baci xx
-Lavy

 
  
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