“Perché io ti amo Zayn! Ti amo dal primo momento che ti ho visto. Non riesco a dimenticarti,sei il mio pensiero fisso e sapere che tu in me vedi solo la tua migliore amica mi fa sentire una merda e…”
Mi baciò. Dio quanto era bello quel bacio. Mi sentivo in paradiso,leggera come una piuma.
Qualcuno cominciò a picchiarmi violentemente con qualcosa di morbido.
Le labbra di Zayn cominciavano ad essere sempre più lontane,mentre i colpi aumentavano di consistenza e si facevano sempre più presenti…
“Ti svegli o devo continuare per molto?” la voce di mio fratello Jeff era fastidiosa quanto lo stridio delle unghie sulla lavagna.
Mi alzai di botto e gli rivolsi uno dei miei sguardi fulminei.
“Spiegami. Perché. Mi. Hai. Svegliato. Alle. Sette. Di. Domenica. MATTINA.”
“Semplice,me lo ha detto lui.” Ridacchiò indicando lo stipite della porta, dove uno Zayn divertito osservava la scena.
OH PORCA MAIALA IN CALORE.
Sai che sono le sette e il ragazzo di cui sei innamorata follemente da 5 anni ti sta guardando adesso in queste condizioni,e le tue idee su come farti notare da lui nell’altro senso son…
OKAY JENNA. HO CAPITO. Non c’è bisogno di puntualizzare ogni volta.
“Jeff, scompari dalla mia vista, ADESSO.”  mi alzai dal letto trascinandomi davanti allo specchio. Ero orribile. La pelle bianca,gli occhi ancora chiusi dal sonno e il verde delle mie iridi che si intravedeva appena. Alcune ciocche bionde sfuggivano alla mia crocchia improvvisata della sera prima. Mi strofinai gli occhi con i polpastrelli,sbadigliando.
Mi guardai schifata allo specchio.
“Sei comunque bellissima di prima mattina.” due possenti mani si posizionarono sui miei fianchi,il respiro caldo di Zayn sul collo..
“Smettila di fare complimenti quando non è vero.” Mi staccai malvolentieri da quell’abbraccio così caloroso, incamminandomi verso il letto per sistemare le lenzuola.
“ a proposito,come mai qui questa mattina?”
“avevo voglia di vederti.” il mio cuore perse un battito.
“ Ah davvero?” risi cercando di essere il più disinvolta possibile, mentre affrettavo il passo per chiudermi in bagno e svuotare la mia vescica.
“Si, davvero! Finisci di fare quel che devi fare in bagno,ci vediamo sotto in cucina, ho portato due cornetti caldi e preparato due tazze calde di capuccino,a dopo principessa” lasciò un bacio volante che potetti solo sentire e si incamminò in cucina.
Non credo possa mai più riuscire ad amare una persona come amo lui.
 […]
“ Spiegami il perché i tuoi famosi 5 minuti si sono trasformati in mezz’ora.” Zayn rise ed aprii il freezer per prendere del succo.
“ Devi capire le ragazze, hanno bisogno dei loro tempi!” mi sedetti a tavola per poi prendere un pezzo di cornetto e metterlo tutto in bocca. Mi accorsi che mi guardava.
Aveva chiuso il freezer, le labbra leggermente piegate in un sorriso, perso in chissà quali pensieri, con la tanica di succo ferma a mezz’aria.
“ Cosa hai da guardare? “ sperai che non avesse percepito il leggero tremolio nella mia voce.
“ E che… no niente, mi prenderesti per stupido “ scosse leggermente la testa per poi sedersi di fronte a me.
“ fome difi tu.” Bevvi un sorso di cappuccino per ingoiare più facilmente il cornetto.
“ …e che non capisco come tu riesca ad essere così fottutamente perfetta anche di prima mattina quando muori dalla fame e ti ingozzi di cornetti e cappuccino. “ per poco non mi soffocai.
Cominciai a tossire violentemente, rossa in viso.
“ Principessa non pensavo ti facessi ancora questo effetto dopo 5 anni, pensavo avessi superato quella fase di trace totale che hanno tutte le ragazze “ rise, dio santo che risata.
“Zayn, il cappuccino mi è andato di traverso. Smettila di farti strane idee. “ diedi gli ultimi due colpi di tosse per poi ricompormi.
“ Allora, cosa hai intenzione di fare questa mattina? Io direi di farci un giro in bici,è da tanto che non passiamo del tempo insieme solo io e tu…”
“Lo so, da quando tu ti frequenti con…” QUELLA GRANDISSIMA ZOCCOLA CHE HA RUBATO IL RAGAZZO DEI MIEI SOGNI E QUASI QUASI ME LO VIENE A SVENTOLARE SOTTO IL NASO COME SE AVESSE APPENA VINTO AL LOTTO “.. di Kate,quell’adorabile ragazza con cui da qualche mese a questa parte ti frequenti.”sorrisi, uno di quei sorrisi che fa intuire alla gente la tua voglia di uccidere qualcuno.
Si grattò la testa. “ non ti va molto a genio vero?”
“Per niente.”
“Allora principessa, ti va si o no di fare un giro con il tuo migliore amico sexy da morire?” assunse la sua particolare aria da finto convinto, e non potetti fare a meno di sorridere.
“Ok, ma smontati, non ho un mobile dell’Ikea come migliore amico.” Mi alzai dallo sgabello, presi la tazza e la sciacquai nel lavandino.
“blablabla,sempre la solita tu,non fai ridere, vecchia zitella” disse facendomi il verso.
Mi morsi il labbro.
Sarebbe stata una duura giornata.