Occhi di smeraldo
c'erano una volta;
forse nascosti da capelli di tenebra
che sfioravano la sua soffice pelle.
Bruciò rapidamente i suoi anni,
gioventù andata a male,
amò qualcuno che ora
porta per sempre la sua memoria,
una motocicletta scrisse la parola fine
sulla sua vita.
I suoi occhi verdi divennero per sempre
senza vita,
chiusi,
morti.
Forse il mio angelo custode,
ricordando che amò
qualcuno che ora ama me,
ebbe compassione
e prese i suoi occhi di smeraldo
per guardarmi con essi
mentre lui dorme
in pace per l'eternità.
[Ispirata ad una storia raccontatami da mia madre. Questo ragazzo dai bellissimi occhi verdi è esistito davvero e aveva un nome, Marco. Mia madre e mia zia lo conobbero; lui ebbe una cotta per mia zia e mia mamma ebbe una cotta per lui. Morì per un incidente con la moto a soli 17 anni. Questa poesia rispecchia come io l'ho immaginato. Riposa in pace, Marco...]