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Autore: Natsumi Raimon    10/10/2013    4 recensioni
Quest'estate, ascoltando "Ti regalerò una rosa", mi sono soffermata a riflettere sulla strofa "quando pure il tuo migliore amico ti tradisce" e da questa piccola parentesi è nata questa storia.
La dedico ad una mia cara amica e nuovo membro di questo sito: Ticebrea.
Tratto dalla storia:
Hermione mi tradiva, ne ero certo! Mi sentivo come la Nimbus di Harry, quando è finita sul vecchio Platano Picchiatore ed è stata distrutta.
Harry mi chiedeva, stralunato, come potessi anche solo pensare una sciocchezza simile ma lui non sapeva cosa era successo!
Miseriaccia! È la camera dei loro incontri...ci sarà anche un letto dentro?
Sto per svenire...
Nascosto dietro una vecchia e cigolante armatura di freddo metallo osservavo con attenzione il corridoio deserto chiedendomi chi fosse il mio rivale.
Cormac?
No, era un idiota.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Lavanda Brown, Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione, Ron/Hermione
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da VI libro alternativo
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Salve :D
 
Era da un po' che non scrivevo qualche one-shot. L'avevo scritta quest'estate e dimenticata tra le varie idee appuntate nelle note del mio fedele iPhone.
Spero che vi piaccia, anche questa è dedicata alla mia cara Ticebrea =D
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce...
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
-Harry sono serio!-
 
Perché non mi ascolta mai?
 
Ero nervoso e spaventato.
Hermione mi tradiva, ne ero certo! Mi sentivo come la Nimbus di Harry, quando è finita sul vecchio Platano Picchiatore ed è stata distrutta.
Harry mi chiedeva, stralunato, come potessi anche solo pensare una sciocchezza simile ma lui non sapeva cosa era successo!
 
-Amico, ascolta! È successo l'altra sera, Hermione mi ha dato buca perché doveva andare con Luna in biblioteca per fare con lei il tema di Pozioni per lunedì.-
-Quindi?-
-Quando è tornata non aveva né temi né libri, non ci ho fatto molto caso ma quando l'ho abbracciata ho notato un segno rosso sotto il colletto della camicetta. Era un succhiotto Harry! Sicuramente non mio, visto che a stento ci baciamo! E lei va in giro a farsi fare succhiotti da un altro! E magari questo bastardo le ha messo anche le mani addosso e lei...o Merlino! Se non è vergine?! Miseriaccia Harry! Tu devi aiutarmi amico! Non fissarmi come se fossi impazzito okay? Lei mi sta prendendo in giro!-
 
Stringevo convulsamente le coperte rosse del mio letto. Le nocche erano diventate bianche e le mie orecchie erano talmente calde da farmi temere una loro possibile esplosione.
 
Harry si alzò sorridendo, in quel momento mi chiesi se gli interessasse almeno qualcosa di ciò che gli avevo appena raccontato ma il cuore si alleggerì dal sollievo quando il mio migliore amico, appoggiandomi una mano sulla spalla, rispose con sicurezza -Indagherò per te. Vado. -
 
Harry è un bravo ragazzo.
Mi dispiace che tra lui e Ginny non abbia funzionato, erano una bella coppia e invece mia sorella si è fidanzata con Dean.
Sono tornati insieme dopo la Guerra e ora vanno d'amore e d'accordo, anche se quel tipo non...insomma!
Le mette sempre le mani addosso e m’irrita.
 
 
Scesi di sotto e vidi Hermione correre verso di me.
 
Che Harry abbia già agito?
 
-Ron, senti, devo andare in biblioteca, urgentemente...ecco...mi ha chiamata Ginny, c'è un libro che cercavo da tempo e l'hanno appena riconsegnato! Corro, torno tra un paio d'ore.-
 
Certo, come no!
Mi sento davvero idiota.
Non posso stare qui ad aspettare che lei mi tradisca!
 
Corsi verso il ritratto e lo bloccai con il piede, Hermione andò a destra. Non era proprio la strada migliore per andare in biblioteca.
La pedinai cercando di non andare troppo vicino per non essere notato. Attraversammo tanti corridoi e oltrepassammo diversi arazzi quasi tutti raffiguranti folletti durante le loro numerose battaglie.
Non credevo che ce ne fossero così tanti!
 
Ero così concentrato sul battito furioso del mio cuore che non mi accorsi della strada che stavamo percorrendo fino a che lei non si fermò davanti ad una parete e iniziò a fare avanti e indietro finché non comparve una porta.
 
Miseriaccia! È la camera dei loro incontri...ci sarà anche un letto dentro?
Sto per svenire...
 
Nascosto dietro una vecchia e cigolante armatura di freddo metallo osservavo con attenzione il corridoio deserto chiedendomi chi fosse il mio rivale.
 
Cormac?
No, era un idiota.
Merlino!
E se anche Hermione avesse ceduto al fascino di Malfoy?
 Non lo sopporterei e non sarei in grado di competere.
No, non dopo anni di insulti...
 
Forse Seamus?
O quel Corvonero biondo?
 C'era quel Tassorosso che stava sempre in biblioteca...una volta li ho visti parlare...mi pare si chiamasse Drake o qualcosa di simile. Ma si, quello alto, moro...no, aspetta, sono quasi sicuro che abbia una ragazza.
 
E se fosse Dean?
Non mi è mai piaciuto!
No. Hermione non farebbe mai questo a Ginny.
 
E se avesse una storia con un professore?
No...ma che dico!
 
Finalmente sentii dei passi!
 
Ma...quello è...
 
Harry?!
 
Vidi il mio migliore amico abbracciare la mia ragazza e scoccarle un bacio sulla fronte. Lei si girò e rimasero così, fermi, guardandosi negli occhi con quell'odioso sorriso da ebeti sulla faccia.
 
Ma forse mi sbaglio...
 
Hermione allungò la sua mano verso quella di lui, la strinse ed entrarono nella stanza.
Detti un pugno contro il muro così forte che per un attimo mi parve di sentire il rumore delle ossa che si rompevano. La mano era rossa e sicuramente rotta, veloce, si stava gonfiando ma il dolore più forte era altrove.
 
Mi sentivo così solo. Ero arrabbiato, triste, deluso, spaventato.
Il mio corpo tremava. Sentivo freddo ma le mie mani erano calde e le mie orecchie probabilmente stavano per eruttare come un vulcano.
 
Non potei fare a meno di avvicinarmi alla porta e con orrore sentii i suoi gemiti, per il piacere che provava. All'improvviso tutto si tinse di rosso e tutti quegli "Oh, Harry!" che pronunciava così spesso assunsero un nuovo significato.
Appoggiai l’orecchio per sentire meglio...
 
Ho sentito male. Ora c’è silenzio…mi sono immaginato tutto.
 
-Harry…Oh…Harry! Harry! Ahh…-
-Hermione…sto…Oh Merlino!-
-Harry, ti amo. –
 
Ero sconvolto e il freddo divenne caldo.
Caldo come un incendio che divampa e distrugge tutto ciò che incontra.
Le budella mi si erano attorcigliate e sembravano incredibilmente pesanti, quasi fossero state imbottite di piombo.
 
Merlino aiutami tu.
 
È terribile essere traditi dalla propria ragazza.
Ma quando pure il tuo migliore amico ti tradisce, qualcosa muore dentro di te.
 
Qualcosa è morto in me.
 
Vedevo tutto nero.
Svenni.
 
 
 
-Ron? Tutto okay?-
Aprii gli occhi. Ero in Infermeria.
Che ci faccio in Infermeria?
 
-Ron tutto bene?-
 
Oh, miseriaccia! Che dolore, ho preso una bella botta.
Harry e Hermione mi guardarono preoccupati e solo allora notai il particolare delle loro mani intrecciate. Di nuovo la testa prese a girare e mi appoggiai sul cuscino.
 
Perché sono qui?
Cosa ho fatto?
Ma guarda te...miseriaccia, questi due, che si tengono per mano davanti a me!
Cosa fanno ...oh...aspetta...
 
Impallidii, appoggiai le braccia sul letto tirandomi su, almeno da seduto potevo guardarli meglio.
 
-Già, sei così pallido. Io e Harry beh...-
Hermione stringeva la mano del ragazzo, imbarazzata.
Harry sorrise malizioso allungando il braccio sinistro per stringerla a se.
-Ci stavamo appartando e ti abbiamo trovato svenuto vicino la Stanza delle Necessità.-
Hermione arrossì come un semaforo e diede a Harry uno scappellotto. Sospirai pensando a quello che avevo immaginato...così nitido. Sembrava vero. Era tutto un sogno.
 
Tu stai con Lavanda e Harry ha Hermione.
 
Scacciai quella voce acuta dal mio cervello.
-Ah...devo aver avuto...un calo di zuccheri-
-Visto quanto mangi, amico, mi sembra impossibile.-
Scoppiammo a ridere tutti.
 
Harry e Hermione uscirono mano nella mano, Madama Chips li aveva appena sbattuti fuori.
 
Harry ha detto qualcosa dell'imminente arrivo della sangu...cioè della piov...
Oh! Miseriaccia.
Mi ha informato dell'arrivo di Lavanda.
 
Purtroppo Cali mi ha visto in Infermeria e l'ha informata...arriverà a momenti...
 
Steso sul letto bianco dell'Infermeria della scuola ho avuto tempo per riflettere.
 
Forse non avevo l'amore di Hermione, ma avevo la fedeltà di Harry come amico e fratello.
 
Vederlo felice dopo tanto tempo era più importante di ogni altra cosa.
 
Più importante di avere l'amore di Hermione, oltre a quello di Lavanda.
E poi con Lavanda io sto bene.
 
Forse quell'incubo non è stato tanto male...
 
- Ron-Ron! Tesorino zuccherino, ora ci pensa la tua Lav-Lav a te, contento? -
 
O per le mutande di Merlino! No che non sto bene con lei!
Qualcuno mi aiuti!
 
-Harry! Miseriaccia!-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice.
 
Spero che questa storia vi sia piaciuta.
 
Baci.











 
 
   
 
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