Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Laila    05/04/2008    5 recensioni
"Akane era poco.
Akari era troppo.
Ukyo era terra inesplorata.
Si sorprese a pensarla, aggiungendola alle altre due donne importanti della sua vita"
Ho sempre visto bene Ukyo e Ryoga, così anch'io sono entrata in questa terra inesplorata cominciando questa Love-commedy. I personaggi sono tutti di diritto e proprietà dell'autrice Rumiko Takahashi, mia musa ispiratrice, eccetto alcuni personaggi aggiunti di mia iniziativa.
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryoga Hibiki, Ukyo Kuonji
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Joe delle crepes

Lo scenario fu quanto mai sorprendente! Lo snack-bar di Ukyo brulicava di gente in coda, individui che spaziavano da adolescenti delle scuole medie, a lavoratori in pausa pranzo.

Ryoga buttò un occhio alla vetrina.

Le sedie erano tutte occupate! Sbigottito aveva addirittura notato, che qualche cliente stava seduto sugli sgabelli, antecedentemente appartenuti al salotto sul retro.

- Mi sento meglio – aveva bisbigliato ad Akari, sollevato dall'afflusso crescente degli affamati...

Purtroppo, c'erano anche dei lati negativi, la coppia infatti non riuscivano ad individuare Ukyo e gli amici, restando così schiacciati dalla pressa della folla.

Forse, senza l'ausilio di Katsunishiki come spartiacque, avrebbero impiegato un'eternità per entrare là dentro.

- Ryoga! Akari! Non dovevate disturbarvi per me! Ma visto che ormai siete qui, volete un okonomiyaky? - divagò Ucchan. Al suo fianco, nel suo metro e ottanta di statura, svettava Joe delle crepes.

Joe abitava a Nerima da un anno, ed era un cuoco esperto, che aveva sempre dato del filo da torcere al negozio di Ucchan. Ryoga non si spiegava come i due potessero lavorare gomito a gomito con tanta naturalezza.

- Ryoga, Akari! Benvenuti!

Naturalmente c'erano anche la dolce Akane, affiancata dalla spilorcia sorella mezzana.

- Eilà!

Ranma ragazza lo colpì con una pacca a suo dire “amichevole” sulle spalle, indossava un completino sexi da cameriera.

- Vuoi tentare la sorte, mangiando tutta la crepes preparata da Akane? Al vincitore spettano un milione di yen in contanti!Ahahah!

- La mangerei anche se non ci fossero concorsi in ballo!- protestò lui.

- Prego! - Saotome lo servì smagliante.

Dopo appena un morso il girovago lasciò perdere per cercare il bagno in preda alla nausea.

Quando tornò, l'ora di punta era passata ed il locale semivuoto, i pochi clienti rimasti erano già stati serviti e nel gruppo, mancavano Akari e Katsunishiki.

- Ha lasciato detto che deve fare un commissione per suo nonno e che ti saluta – gli spiegò l'adorabile Akane strada facendo, guidandolo verso il bancone.

- Posso sapere come mai Joe è in riunione con noi? - chiese quando furono vicini agli altri.

Fu proprio il ragazzo in persona a placare il suo dubbio:

- Iori Nuth è passato anche a casa mia lasciandomi senza un soldo, ma ho ancora la mia abilità, così ho chiesto aiuto ad Ukyo...

- E' un periodo di magra anche per me, sicché ho acconsentito che lavorassimo e vivessimo assieme, questo finché Joe non si riprenderà appieno! – finì per lui la cuoca lanciandogli un occhiata obliqua. - dividerete la stanza e l'affitto, non ti pare conveniente?

Ryoga alzò le spalle, lasciando intendere che se andava bene a lei non si sarebbe opposto, tuttavia quel tipo non lo convinceva. Sembra un parassita venuto a ostacolarci...

Concluse le formalità, Ucchan aprì la riunione:

- Dobbiamo scovare questo Iori Nuth e fargliela pagare con gli interessi, siete con me?

All'unanimità, gli altri annuirono.

- Sembrate tutti convinti, ma avete già un piano? - si fece sentire Nabiki, assumendo un cipiglio da prima donna.

Gli sguardi dei ragazzi la puntarono, ma fu Ranma a dar voce all'accusa:

- E' per questo che t'abbiamo invitato, scommetto che hai in mente una delle tue solite congetture...

- Sapete come si dice: mal comune, colletta globale!

Nabiki non si differiva poi molto da Iori Nuth, ma c'era tra loro, una fondamentale differenza: a lei non potevi replicare nulla, agiva onestamente, lasciando al derubato la volontà di esser tale.

- Per cominciare dobbiamo attirarlo in una trappola, sfruttando la sua lussuria a nostro favore, la scuola mi sembra il luogo perfetto dove iniziare a spargere la voce...

Al gruppo quella premessa parve da subito buona.

- Diremo che un leprechaun appare nel cortile, ogni giorno durante l'intervallo, sapete cos'è un leprechaun?

- Un leprechan? - ripeté maldestramente Akane.

- Leprechaun! - la corresse la maggiore scuotendo il caschetto.

Non udendo altri interventi assurdi, la giovane affarista seguitò blandamente:

- E' un folletto dalla lunga barba rossa, un tipo burbero e decisamente poco socievole, non è facile avvistarlo, ma si dice che se lo si fissa senza distrarsi, allora il leprechaun non può più fuggire al fortunato avventore e ne diventa prigioniero! Questo però solo finché ne resta fissato... - qui si fermò per bere un sorso d'acqua, quando mise giù il bicchiere riprese daccapo.

- Ma... La parte più interessante è, che lui è uno spiritello molto ricco, seppellisce forzieri d'oro in posti segretissimi, per poi riportarli alla luce solo quando si sente totalmente al sicuro!

- Quindi, se ho capito dove vuoi arrivare... – prese parola Ryoga aggrottando le sopracciglia, in contemplazione.

– Spargendo la voce che questo folletto ha nascosto il suo forziere d'oro, in qualche angolo verde della scuola, attireremo Iori Nuth nella nostra trappola?

- Perspicace! - annuì Joe, l'unico veramente sorpreso dall'ingegnosità della ragazza.

- Può darsi, le possibilità di riuscita dipendono... da come sapremmo organizzarci, posso assicurarvi però che se seguirete le mie istruzioni, il ladro non avrà scampo! – commentò ottimista Nabiki.

- Avremo bisogno di un esca, qualcuno piccolo di statura, scaltro e veloce per interpretare il folletto... - convenne ancora Hibiki.

Furtivamente un intruso si lanciò sul fondoschiena della cameriera Saotome, aggrappandosi come un coala al ramo.

Era Happosay!

- Maledetto! Non vedi che abbiamo da fare! – Ran-chan una volta acciuffato, lo stava per mettere alla porta, quando la sobillatrice col caschetto decrescente le tirò la treccia.

- Aspetta un attimo! Non ti sembra che il maestro corrisponda perfettamente?

Quella squadrò il vecchio maniaco con interesse – Fai proprio al caso nostro! - sorrise malignamente.

- Una volta tanto puoi esserci utile!

Happosay sudando freddo tentò di divincolarsi, purtroppo era subdolamente circondato dai giovani... Non gli restava che impietosirli.

- Che... che volete da un povero vecchio come me?! - si lagnò.

 

Stava disteso sulla panca per schiacciare un pisolino, i ragazzi se ne erano andati, Joe stava sistemando i bagagli, ed Ucchan, ignorava in quale angolo della casa si trovasse.

Ad ogni modo, stava quasi per addormentarsi quando sentì puzza di bruciato e si mise sull'attenti, un piccola scia di polvere da sparo scoppiettò proprio sotto al suo improvvisato giaciglio.

Dovendo vederci chiaro seguì la scintilla lungo la traccia di cenere nera, che senza accorgersene lo trascinò fuori dall'edificio.

- Konatsu! - esclamò sbalordito, incontrando proprio il Kunoichi in fondo al tracciato.

Il coetaneo gli tappò la bocca. - Schh! Non farti sentire!

Ryoga s'incurvò intimidito, strofinandosi le mani:

- D’accordo – disse piano – Ma tu che ci fai qui?

Il Kunoichi sembrava proprio un fanciulla nel suo kimono coi girasoli dipinti.

- Ho spiato la padroncina in questi giorni... per assicurarmi che stesse bene, ma sono venuto a metterti in guardia da quel Joe delle crepes, non mi fido di lui... ho fatto delle indagini, alcuni chef dicono che non si faccia scrupoli pur di eccellere nel suo campo...

L'altro fece un cenno d'intesa.

- Non piace neanche a me, lo terrò d'occhio, non preoccuparti! Piuttosto dimmi di te, Ukyo mi ha detto che ti sei trovato la fidanzata...

- In un certo senso... - ammise arrossendo il kunoichi.

– E' stato un evento inaspettato, ma ora so’ di ricambiare Jungo, anche se non riesco mai ad impormi, lei ha capito i miei sentimenti e ha deciso di rimandare il matrimonio per il momento...

O forse è perché non ha ancora trovato lo smoking giusto... sospirò.

Gli occhi verdi di Ryoga si assottigliarono – Jungo?!

L'altro sorrise percependo la sua confusione interiore.

– E' una ragazza, dovevano chiamarla Junko, ma è una lunga storia, se passi da villa Tsutsui te la racconto!

- Ah! – replicò secco l'altro – In questo caso, sono contento per te...

Konatsu guardò altrove, intrecciando le mani dietro la schiena.

Riempire certi vuoti nella conversazione era un impresa difficile, impossibile.

- La signorina Ukyo è raggiante più che mai... ve l'affido Hibiki, abbiatene cura!

Ryoga fece un passo in dietro allarmato dall'intensità del Kunoichi, quest'ultimo si adoperò nella tecnica che preferiva, la kunoichi ninpo, hissatsu kurenai-jigoku!*

- Me lo promette? - sussurrò lasciandogli il segno del rossetto sul collo.

- Ce-certo! - balbettò meccanicamente il girovago.

Konatsu nascose una risatina con la mano, poi balzò via, rinvigorito dalla promessa strappatagli.

E' davvero terribile la kunoichi ninpo, hissatsu kurenai-jigoku! Osservò Ryoga strofinandosi il collo per cancellare il segno.

 

La palestra era a sua completa disposizione e lei aveva un estremo bisogno di sfogarsi.

Ogni cellula del corpo pulsava per bruciare le energie, desiderosa di esaurirle fino in fondo.

Per allenarsi come si conviene, doveva dare uno schiaffo morale allo sforzo, ignorare i limiti e le precauzioni.

Colpiva il sacco con la spatola, dritto e rovescio fino a farsi girare la testa e fischiare nelle orecchie.

Il riscaldamento può bastare, ora comincio l'allenamento...

Una volta aveva letto su un vecchio documento di famiglia, l'esistenza di una tecnica contro i ladri, ideata anni fa dal nonno, ma allora non gli aveva dato il giusto peso!

Agguantò due spatole dalle dimensioni di comuni posate e le fece roteare fra le mani, prima di lanciarle entrambe nel vuoto.

Le spatole si sfiorarono appena generando un fiotto di scintille d'oro, infine si conficcarono nel pannello frontale della stanza.

“La vendetta incrociata” non era una tecnica per principianti, Ukyo si preparò mentalmente ad una serie di lanci d'approccio e ricominciò.

Al secondo lancio Ryoga rischiò la pelle! Il poveretto entrando a sua volta in palestra, si bloccò appena in tempo, per evitare d'essere infilzato.

- Che stai facendo? E' una tecnica nuova? - domandò una volta ripresosi dallo spavento.

Ucchan gli sventolò in faccia un foglio, mezzo scritto e mezzo illustrato.

- Vuoi provare? - lo sfidò prestandogli le sue care spatole.

Dal lancio incrociato di Ryoga partì un esplosione che scagliò numerosi frammenti di metallo sul lato opposto della stanza. Una grandinata di quella portata, se bene assestata, era impossibile da parare.

Ukyo lo fissò rapita.

- Come diavolo hai fatto?

 

Fine 6 cap.

 

kunoichi ninpo, hissatsu kurenai-jigoku*: colpo mortale dell'inferno rosso! Tecnica di lotta di Konatsu che consiste nel lasciare una o più macchie di rossetto sull'avversario. Il leprechaun* invece è un folletto della mitologia irlandese.


L'angolo dell'autrice:

Maryku: E' bello vedere come ti sei immersa nella storia^^ti ringrazio per la costanza dei tuoi commy!

Lavs: Eh, sì Akari come personaggio mi piace, ma non essendo lei un'artista marziale (escluso katsunishiki XD) preferisco Ukyo con la sua energia e la sua spatola...   

Iori all'inizio doveva essere una comparsa del primo cap, l'innesco di Ryoga per il suo bisogno di soldi, poi però siccome mi sembrava malleabile, mentre scrivevo il 5cap ho pensato di riutilizzarlo e ha preso sempre più corpo. Grazie per il commy!

Kuno: Hai centrato il punto. La prima cosa che ho pensato quando non avevo neanche scritto un rigo è stato: Akari e Konatsu, in due sono troppi, di uno almeno me ne devo liberare per sfruttare il paring U/Ry XD! 

Jungo però è venuto da sé, la metà della storia l'aveva fatta la Divina e per come l'avevo percepita (stile cenerentola) io l'ho solo finita, perciò mi compiaccio più di un altro personaggio che ho messo, e mi fermo qui... sono contenta che ti ricordi un pò il manga, la gag di Akari^^! Grazie a te e see you soon!

Aleberil: Scusami ma non ho resistito e sono andata a leggermi la tua presentazione^^;;; ma lo sai che anch'io adoro i libri di Stephanie Meyer? I miei preferiti sono Bella, Jacob, Alice, Jasper ed Embri (di lui si parla poco, ma mi piaceva la sua presentazione nel primo libro) e poi Edward dice sempre delle frasi meravigliose a Bella*_*, anche se non mi dispiace nemmeno il paring Bella/Jacob, l'ultimo libro era di un commovente.

Dì, non è che in un'altra vita eravamo sorelle XD? mi sembra di avere così tante cose in comune! Coff!coff! cmq tornando alla ff... Jungo doveva essere ambiguo, e per la verità mi aspettavo che qualcuno di voi, lo smascherasse già dal primo cap (in effetti poi Maryku lo aveva capito) ma tu hai letto tutto in una volta, complimenti! ^_^

Grazie infinite a chiunque perde tempo a leggere questa ff !  Spero ne valga la pena!

Un saluto affettuoso dalla vostra Laila^^!



   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Laila