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Autore: stylesbucks_98    11/10/2013    0 recensioni
DAL SECONDO CAPITOLO:
"Diede il via libera alla sua fantasia, inquadrò una coppia di bambini che giocavano nel prato tenendosi per mano, si guardavano così intensamente che parevano due innamorati, ma a quell'età probabilmente non sapevano nemmeno cosa fosse l'amore; poi fotografò due anziani che passeggiavano lungo il marciapiede. Continuò a guardarsi attorno fino a che non vide una figura famigliare; quei ricci raccolti da una bandana; teneva in braccio la piccola Lux. Sorrise scattandogli un paio di foto, quando la mise giù continuò a scattare e scattare, prendendolo in qualsiasi posa, era così bello.
Ad un tratto alzò la testa e la notò, sorrise muovendo la mano in segno di saluto; lei imbarazzata mise giù la macchinetta e lo salutò coprendosi il viso. Lui a tutta risposta scosse la testa ridendo e si avvicinò alla finestra, bussando e facendo i peggio versi, linguacce, baci al vetro, scritte e quant'altro, mentre lei se la rideva come una stupida, poi decise di aprirgli:
"ma ciao Charlotte".
Tantissimi brividi invasero il suo corpo non appena pronunciò il suo nome, con così tanta calma e profondità..."
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"I’m not too shy to show I love you, I got no regrets.
I love you much to, much to hide you, this love ain’t finished yet.
This love ain’t finished yet…
So baby whenever you’re ready…"

"Eccomi, scusa il ritardo ma ho chiesto per te, per il lavoro" Emily chiuse la porta dietro di se eccitata e si catapultò nella cucina sotto lo sguardo assente dell'amica "Lottie? Charlotte ci sei? Non hai sentito quello che ho detto?! Sono riuscita a farti avere un posto di lavoro, prima però vogliono che tu vada a fare un colloquio... CHARLOTTE!" La richiamò scuotendola, finalmente riuscendo nell'intento di attirare la sua attenzione "owh, si è fantastico.." Sorrise mettendo a bollire la pasta nella pentola "è successo qualcosa?" Emily affiancò l'altra guardandola curiosa e aspettando una risposta "non ci crederai mai" Em aggrottò le sopracciglia "avanti spara" la ragazza si girò verso di lei, prese un respiro profondo e si fece coraggio "ho incontrato Harry Styles al parco" sotto il suo sguardo attento in attesa di una reazione da parte di Emily, vide quest'ultima scoppiare a ridere e dovette tenersi la pancia "dai avanti, cosa è successo realmente?" Chiese dopo essersi data una calmata "bene non credermi, ma ero al parco e lui si stava allenando, è venuto da me per chiedermi se da queste parti ci fosse una palestra e-" fu interrotta da Emily "spero tu gli abbia detto la Blu Box vero?" Domandò con fare minaccioso "ma certo che si, è stato così dolce" sospirò  contemplando verso l'alto con fare sognante, mentre l'altra scuoteva la testa divertita "dai adesso mangiamo. Scommetto che non hai evitato una tua solita figura di cacca" rise, centrando in pieno "eh già... Ho fatto un ruzzolone per terra, ma niente di che" scoppiarono a ridere, mettendosi poi a tavola e finendo di raccontarsi le varie novità.

"Perfetto, quindi adesso io devo andare la per il colloquio, giusto?" Emily annuì "spero di fare in tempo per le prove, altrimenti so cazzi, dai adesso vado" presa dall'agitazione Lottie andò verso la porta ma l'amica la fermò "ti diranno li cosa devi fare, d'accordo? Ascolta quello che ti dicono e fallo e basta" le scompigliò i capelli, poi raggiunse fuori la macchina e partì verso il negozio.
Dopo 10 minuti buoni arrivò, varcando la porta e dirigendosi verso la reception "salve! Ha bisogno di qualcosa?" Una ragazza bionda tinta con un sorriso piuttosto irritante le rivolse la parola "sono qui per il lavoro, ho un colloquio e-" venne interrotta all'istante "ah si la signorina Stoone me ne aveva parlato, quindi lei deve essere la signorina Dawson, prego mi segua" la seguì fino a un'altra stanza dove trovò una fotocamera sopra un tavolo e davanti una finestra enorme con un paesaggio bellissimo "bene, deve scattare una ventina di foto a tutto quello che vuole, che siano persone o che siano paesaggi o se vuole anche cose inanimate. Detto questo, buona fortuna" increspò un sorriso finto sulle labbra e poi uscì. Diede il via libera alla sua fantasia, inquadrò una coppia di bambini che giocavano nel prato tenendosi per mano, si guardavano così intensamente che parevano due innamorati, ma a quell'età probabilmente non sapevano nemmeno cosa fosse  l'amore; poi fotografò due anziani che passeggiavano lungo il marciapiede. Continuò a guardarsi attorno fino a che non vide una figura famigliare; quei ricci raccolti da una bandana; teneva in braccio la piccola Lux. Sorrise scattandogli un paio di foto, quando la mise giù continuò a scattare e scattare, prendendolo in qualsiasi posa, era così bello. Ad un tratto alzò la testa e la notò, sorrise muovendo la mano in segno di saluto; lei imbarazzata mise giù la macchinetta e lo salutò coprendosi il viso. Lui a tutta risposta scosse la testa ridendo e si avvicinò alla finestra, bussando e facendo i peggio versi, linguacce, baci al vetro, scritte e quant'altro, mentre lei se la rideva come una stupida, poi decise di aprirgli: "ma ciao Charlotte". tantissimi brividi invasero il suo corpo non appena pronunciò il suo nome, con così tanta calma e profondità. "Sai che sei troppo adorabile quanto ti imbarazzi?" Continuò piegando la testa di lato osservandola  divertito, mentre lei continuava a coprirsi, ma prontamente le afferrò le mani allontanandole dal suo viso "non coprirti, sei così bella" sorrise accarezzandole dolcemente le nocche con i suoi polpastrelli morbidi "che cosa stavi facendo prima?" Provò a deviare il discorso cambiando argomento, ma non sapeva che quello l'avrebbe messa ancora più in imbarazzo "prima? Quando?" Fece finta di non capire guardando oltre la finestra cercando di non incontrare i suoi occhi "la bambina, non vorrai mica che ti scappi Lux" cercò di distrarlo, ma lui prontamente sorrise e le prese il viso tra le mani "ehi tranquilla, la piccola corre e si diverte, sa che non deve allontanarsi troppo" le accarezzò le guance guardandola negli occhi; avanzando piano verso le sue labbra. Quando lei capì le sue intenzioni si pietrificò, ma non appena le labbra piene del riccio sfiorarono le sue scosse la testa "Harry... A malapena ci conosciamo, non.. Non possiamo" si morse il labbro inferiore imbarazzata, abbassando lo sguardo, Harry le sfiorò le labbra con il pollice sfilandole il labbro tra i denti e lasciando scendere il dito lungo la guancia "scusa, hai perfettamente ragione" le sorrise, mostrando quelle profonde fossette che lei adorava, ma intravide nel suo sguardo una punta di delusione, così si fece coraggio "prima.. Prima stavo fotografando il paesaggio" sorrise timidamente "mh.. Quindi sarei diventato un paesaggio adesso?" le rispose divertito, prendendo la macchinetta dalle sue mani "posso vedere?" Lei a tutta risposta si coprì il viso annuendo.
Si mise a guardare ogni foto da lei scattata, di cui era il protagonista nella maggior parte di esse; erano veramente bellissime, molte erano anche con la piccola Lux ma tante altre ritraevano dei magnifici primi piani "sono fantastiche" la guardò sorridendo ampiamente "ma perché le hai fatte?" Alzò il sopracciglio non perdendo il sorriso dalle labbra "ecco io.. Sto facendo un colloquio di lavoro e dovevo scattare un po' di foto da questa finestra... Oh merda! Il colloquio, sarà meglio che vada" si ricordò ad un tratto. Il riccio annuì dicendole che l'avrebbe aspettata fuori, lasciandola confusa dopo aver aggiunto "spero proprio che prenderai questo posto". Chiuse poi la finestra e andò dalla ragazza, mostrandole le foto scattate senza nemmeno averle ricontrollate, le lasciò la macchina fotografica in mano e si allontanò giocando nervosamente con le mani osservando di tanto in tanto le espressioni della bionda "vedo che questo giovane soggetto le piace" le fece notare , fino a quando non la richiamò sbuzzando gli occhi "ma.. Come è possibile?!"  Quasi urlò attirando l'attenzione di Charlotte, che si avvicinò per vedere cosa ci fosse di strano, quando vide chi fosse il soggetto nella foto sorrise, lasciando interdetta la ragazza "D-dove l'ha visto?!" "Oh, Harry Styles? Era li fuori con la bambina" le ammiccò "signorina Dawson, il lavoro è suo. Torni domani, sarà il suo primo giorno di lavoro, mi raccomando puntuale alle 16 in punto. Arrivederci" con fare freddo e diffidente uscì dalla stanza. La mora alzò le spalle in segno di rassegnazione e la seguì, raggiungendo l'uscita, mentre l'altra non faceva altro che affacciarmi alla finestra alla ricerca del ricciolo, ma non sapeva che il furbo si era nascosto in macchina.

"Avanti Niall! Smettila di rovistare nella credenza, non c'è niente. Harry tornerà a momenti e la piccola sarà affamata, meglio andare a prendere qualcosa al supermercato" come previsto, Harry era andato a fare la sua solita passeggiata con Lux al parco, ma il frigo era vuoto e non c'era traccia nemmeno di biscotti o qualcosa che fosse adatto per la piccola.  Trascinò il  biondo fuori dall'appartamento per un braccio "Lou rilassati, non chiude tanto" si liberò dalla sua presa e salirono in macchina, quando sentirono un rumore strano, simile a un grugnito stanco e disturbato "ehi ragazzi..." Disse con voce impastata. Gli altri due si girarono di scatto sentendo parlare "Zayn che cazzo ci fai qua, e dove eri sparito?!" Sbottò l'irlandese guardandolo come se fosse un alieno "mmmh prima di tutto calmati, mi sono appena svegliato... Ieri sera siamo rientrati tardi io e Liam, non so dove sia ma era con una ragazza" sorrise malizioso stropicciandosi gli occhi. "Sarà stata Danielle! Vabeh adesso verrai con noi al supermercato, che ti piaccia o no" lui sbuffò e dopo una decina di minuti arrivarono al supermercato. "Bene, dividiamoci per reparti così facciamo prima a trovare i plasmon per Lux" così dicendo si separarono. Zayn era ancora piuttosto assonnato e cercava di non farsi vedere troppo dalla folla, ma una ragazza attirò la sua attenzione; stava prendendo degli alcolici e quando lo vide spalancò gli occhi, poi fece finta di niente e si allontanò da quel reparto, lasciando Zayn confuso.
Emily era andata al supermercato per prendere da bere, stasera avrebbero festeggiato l'ottenimento del lavoro di Charlotte, l'aveva chiamata e le aveva raccontato tutto nei minimi dettagli, lei non poteva crederci, tantomeno per quello che era successo con Harry. Attaccò appena vide un moro dagli occhi color cioccolato. Zayn la osservava curioso ma lei non reggeva quello sguardo, troppo intenso, andò verso la cassa e pagò, tornando a casa e aspettando Charlotte.
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Tutti e tre si ritrovarono alla cassa "io ho trovato i plasmon, credo che possano bastare... Nialler lo sapevo! Almeno un pacchetto posalo" il biondo fece il labbruccio "eddai, la credenza è vuota" "è vero Boo, lascialo fare dai" il ragazzo dagli occhi di ghiaccio si arrese, pagarono tutto e tornarono a casa, ma di Harry ancora neanche l'ombra, bensì Liam era sdraiato nel divano intento a guardare la tv "eccoti finalmente!" Esclamò il moro andando verso di lui "beh allora? Come si è prolungata la serata?" Continuò muovendo velocemente le sopracciglia malizioso, facendo ridere l'interpellato "È andata bene, puoi immaginare" gli ammiccò "wohoooo grande" si batterono il cinque, ma vennero interrotti dal biondo "hai notizie di Harry?" L'altro si accigliò pensieroso "mmh no, ma potremmo chiamarlo" propose, sotto il consenso di tutti.
Intanto Harry appena vide Charlotte affiancare la sua macchina senza che lo notasse, aprì lo sportello e per un pelo non la prese in pieno. Lei balzò all'indietro per lo spavento "ma che..?!" La guardò preoccupato, uscendo dall'auto e andandole incontro "ti ho fatto male? Ti ho preso? Scusami Charlotte, non era mia intenzione" lei posò un dito sulle labbra rosse del riccio,  intento ad osservare il polpastrello scorrere lungo il suo labbro inferiore "non mi hai preso tranquillo" lo rassicurò ricomponendosi. Lui sospirò tranquillizzandosi "adesso sarà meglio andare altrimenti io farò tardi alle prove" fece per andarsene ma Harry la bloccò per un polso "se andiamo in macchina faremo molto prima" piegò la testa di lato aspettando una risposta, lei scosse la testa e salì affiancò al posto del guidatore "potresti indicarmi dove si trova, faremo molto prima" aggiunse poco dopo "Harry te l'ho detto, basta andare tutto a dritto e siamo arrivati".
Charlotte aveva notato di riuscire a tenere a bada il nervosismo; non era così difficile trattarlo come una persona normale, anche se in fondo lui era già una persona normale, non alieno, ma il problema stava nel fatto che lui fosse famoso e davvero molto, forse troppo bello.
Si era anche promessa di avere meno confidenza con i ragazzi dopo quello che le era successo, doveva prima imparare a fidarsi dopo averli conosciuti; Harry non le sembrava un cattivo ragazzo, ma non lo conosceva abbastanza per dirlo quindi si sarebbe comportata esattamente come se fosse uno sconosciuto, con indifferenza ma pur sempre con gentilezza.
Il riccio annuì, un po' confuso dal suo comportamento diffidente e parcheggiò la macchina. Per fortuna che Lottie era già vestita per ballare. Quando entrarono lasciarono tutti a bocca aperta ma entrambi fecero finta di niente; molte ragazzine si avvicinarono ma Harry rimandò foto e autografi a più tardi, compresa le chiamate dei ragazzi,chiuse infatti il cellulare, gli avrebbe richiamati più tardi:
"Ehm.. Io adesso dovrei andare a ballare, i pesi e roba varia sono la nella porta a destra. Puoi usarli" sorrise e non appena entrò nella stanza, le sue compagne la spinsero verso il muro, intimidendola con lo sguardo "conosci Harry Styles?! Come fa una come te a conoscere uno come lui?" Sbraitò una guardandola da capo a piedi "in ogni caso lascialo stare" intervenne un'altra fulminandola. Lei si fece piccola piccola e annuì in silenzio, ma sentirono ad un tratto la porta aprirsi "lasciate in pace Charlotte" quella voce roca l'avrebbe riconosciuta ovunque. Le stava osservando già da un po' dal vetro della stanza e non poteva stare li immobile senza fare niente. Subito le altre si allontanarono non togliendo lo sguardo dalla figura alta del riccio, che torreggiava davanti alla mora indifesa "lasciatela stare, non vi ha fatto niente e sono stato io a volerla conoscere. Non sopporto fan in questa maniera" le altre si allontanarono subito e Charlotte guardò Harry non appena si girò verso di lei "grazie" disse lei con voce flebile, il riccio ebbe l'istinto di stringerla a se, come per proteggerla, le lasciò un bacio sulla tempia facendola rabbrividire al tocco dolce delle sue labbra "adesso vai, io controllerò da la" le indicò una stanza di attrezzi da palestra dove si poteva intravedere benissimo tutto dalla porta di vetro, le ammiccò e andò nella stanza precedentemente indicata e si chiuse,  sorridendole. Poco dopo Charlotte iniziò a ballare insieme alle compagne e alle loro occhiate sardoniche e minacciose, ma allo stesso tempo intimidite sotto lo sguardo del ricciolo. Harry continuò a guardarla ballare così liberamente, in un modo tutto suo. Era sciolta e si muoveva così bene, non riusciva a toglierle lo sguardo di dosso, era così incantevole. Si appoggiò al tapirulan con le braccia che sorreggevano la testa, ma non si accorse di aver moderato la velocità al massimo e cadde a terra battendo il culo. Charlotte e le altre continuavano a ballare quando sentirono un forte tonfo nella stanza di fronte. L'istruttore fermò la musica e Harry si rialzò in tempo per vedere tutte le ragazze raggiungerlo; vide lo sguardo di Charlotte piuttosto preoccupato e gli venne da sorridere "stai..stai bene?" Sollevò un sopracciglio vedendolo ridacchiare "tranquilla, sto apposto" le accarezzò una guancia "beh sarà meglio che vada, vieni con me? O devi continuare a ballare?" la guardò curioso aspettando una risposta, mentre lei guardò nervosa le compagne ma dopo poco trovò il coraggio di rispondere "i-io ho finito, possiamo andare" si scusò con l'istruttore con un'occhiata e uscirono mano per mano "insomma.. Hai preso il posto da.. Com'è che si chiama? Uhm.. Ah si, Photo&pic. !" Chiese a un tratto il riccio per interrompere quell'imbarazzante silenzio, seguito subito dalla risposta scattante della ragazza "si mi hanno presa! E sono anche piaciuta, soprattutto le tue foto" abbassò lo sguardo piuttosto imbarazzata e lui ridacchiò sommessamente "beh, piaccio a molti come soggetto" le ammiccò non volendo eliminare quel sorrisetto sghembo e lascivo dalle labbra. Lei borbottò qualcosa a bassavoce attirando l'attenzione del riccio accanto "cosa?" le domandò divertito "owh,niente, non ho detto niente" sorrise complice "io dovrei andare a casa adesso, perché non mi accompagni?" "ma certo, piccola" enfatizzò il nomignolo guardandola dolcemente, ma la  mora non voleva dargli soddisfazione così "non chiamarmi così" cercò di mantenere un tono piuttosto freddo e Harry se ne accorse, inarcando un sopracciglio piuttosto offeso "scusami, non era mia intenzione" si avviò alla macchina, seguito da Lottie che si mordeva nervosamente le labbra maledicendosi mentalmente. Salirono silenziosamente in macchina e la lasciò sotto l'entrata di casa sua. Appena scese fece per chiudere lo sportello ma si sentì prendere per il polso, così si voltò "allora.. ci vediamo domani" le sorrise, un sorriso che lasciava intendere molte cose. Charlotte non capì il senso di quella informazione ma comunque annuì pensierosa. Le abbandonò un bacio sul dorso della mano e la lasciò andare. Si voltò prima che lui se ne andasse e urlò il suo nome, facendo in tempo a trattenerlo "ti va..ti va di salire?" nemmeno lei sapeva come aveva trovato il coraggio per farlo, ma il riccio a tutta risposta sorrise e scese dall'auto, seguendola e ricordandosi di accendere il cellulare e
avvertire gli altri.



Ed eccomi qua! scusate se ho aggiornato così tardi, non ho avuto molto tempo per colpa della scuola -.- spero vi piaccia :3 non posso mettere le immagini perché non me le fa mettere :/ cooomunque, per fare un breve riassunto:
Charlotte è tornata a casa e Emily le dice di aver trovato il lavoro per lei, nel suo stesso negozio di fotografia; lo stesso pomeriggio va a fare il colloquio e la prendono anche grazie alle foto jgbhfvb di Harry e la piccola Lux :3, con il riccio vanno alla palestra, lei balla e lui fa tapis roulant, dopodiche arrivano a casa dove trovano Emily che racconta di aver visto Zayn, che era al supermercato con gli altri per comprare i plasmon alla piccolina :')
Come avrete visto Harry le dice che si sarebbero visti anche il giorno dopo in un modo molto sospettoso... scoprirete nel prossimo capitolo di cosa si tratta <3
@_hisfkneyes

 
  
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