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Autore: Riders98    16/10/2013    4 recensioni
Salve a tutti! E' la mia prima fan fiction, quindi scusate eventuali errori o scempiaggini! xD
Detto questo, la mia storia sarà basata principalmente sulla NaLu ma vedrò di aggiungere anche le altre coppie come Gale, Gerza e Gruvia.
E' ambientato in un mondo simile al nostro, dove Lucy è una ragazza molto ricca ed è costretta a sopportare tutto quello che le dice il padre. Principalmente, l'ambientazione sarà il liceo (sì, amo le fan fiction di Fairy Tail ambientate a scuola e volevo cimentarmi nell'impresa xD).
Buona lettura e spero recensirete in tanti ^^
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 14

Cambiamenti radicali – Grazie di tutto, Yukino!

 
 
 
Rogue era rimasto senza parole, davanti alla dichiarazione da parte dell’amico, ma allo stesso tempo, non poteva essere più felice. In un modo o nell’altro, il suo amico era cambiato e questo era l’importante. Solo che gli sembrava abbastanza strano che il tutto fosse successo grazie ad una ragazza particolare, ma non ci fece molto caso. Si segnò che avrebbe dovuto ringraziare quella ragazza, prima o poi, e successivamente chiese delle informazioni all’amico riguardo quest’ultima, che non tralasciò alcun dettaglio, descrivendo perfettamente le sensazioni che aveva provato non appena l’aveva vista sorridere.
 
‘’Sai che sei troppo tenero quando parli di lei?’’ lo canzonò Rogue. ‘’Inoltre, sembra anche che i tuoi occhi siano illuminati da una luce particolare e sei più carino del solito!’’
 
‘’Ahahah. Grazie di tutto, Rogue. Sei un vero amico. Solo ora mi rendo conto di alcune cose… E’ il momento di sistemare tutti i casini che ho combinato e solo poi potrò parlare, e magari frequentare, liberamente Yukino, a cuor leggero.’’
 
‘’Sono contento per te, amico!’’ detto questo, i due si abbracciarono finchè l’atmosfera non fu rovinata da un’affermazione di Rogue…
 
‘’Ecco, Sting, dovrei dirti una cosa…’’
 
‘’Dimmi pure!’’
 
‘’Ecco… Io e tua sorella, Minerva… Siamo fidanzati!’’ disse tutto d’un fiato il moro, facendo restare, in principio, Sting di sasso, per poi scoppiare a ridere.
 
‘’Me l’immaginavo! Mi raccomando, trattala bene!’’
 
‘’Certo!’’ e detto questo, risero di nuovo, in quella stanza che per troppo tempo era stata invasa da un’aria poco piacevole, ma che ora era tornata quella di sempre.
 
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‘’Sicura di stare bene, Yukino? Sei tutta rossa…’’ chiese la più piccola delle Strauss alla cugina.
 
‘’Sta tranquilla, Lisa-chan, è tutto apposto! E’ solo che…’’
 
‘’E’ solo che si è presa una bella cotta per il nostro neo-professore!’’ concluse Mirajane.
 
‘’Mira-chan, che dici?!’’ disse Yukino, dopo aver sobbalzato ed essere arrossita più di prima.
 
‘’Con questo non fai altro che confermare quanto ha detto Mira-nee! Ahahah.’’ La canzonò Lisanna.
 
A quel punto, Yukino decise di arrendersi e confidò alle cugine che era tutto vero; le ragazze le diedero ragione, d’altronde era davvero un bel ragazzo, ma loro due avevano altri ragazzi in testa… Che passarono davanti a loro in quel preciso istante.
 
‘’L-Luxus!’’ disse la giovane Strauss.
 
‘’Oh, ciao Lisanna! Sei tornata! Vieni qui, dai!’’ le disse mentre apriva le braccia per accoglierla in un grande abbraccio.
 
Luxus Dreyar, il nipote del preside. Un ragazzo frequentante l’ultimo anno, alto, capelli biondi, occhi verdi, palestrato. Tutto quello che Lisanna aveva sempre desiderato.
 
‘’Mirajane! Ci sei anche tu!’’ disse un ragazzo, dietro i due che si stavano scambiando un caloroso abbraccio.
 
‘’Oh, ciao Freed! Si, siamo tornate!’’ disse con un gran sorriso, prima di abbracciare l’amico.
 
Freed Justine, il migliore amico, nonché confidente, di Luxus. Capelli verdi, occhi del medesimo colore, altezza nella media, frequenta l’ultimo anno. Il principe azzurro di Mira, tra parentesi.
 
I quattro si conoscevano da quando erano bambini, per questo motivo erano legati da un legame di amicizia speciale, ma non solo da quello…
Yukino era rimasta a guardare tutta la scena, in parte incredula di come nel giro di appena dieci secondi, lei fosse passata in secondo piano e istintivamente sorrise.
Poi si avvicinò ai ragazzi, dove fu presentata a questi ultimi dalle cugine.
 
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‘’Natsu, credimi, se lo dico un motivo c’è.’’
 
‘’Si, ma mi sembra lo stesso impossibile…’’
 
‘’Uffa! Cerca di avere un po’ di fiducia in me, ogni tanto.’’
 
‘’Ok, Lucy…’’
 
Questo era l’argomento principale della conversazione da quando la neo-coppia stava prendendo la strada per tornare a casa. Stavolta, però, Natsu avrebbe potuto accompagnare la sua ragazza fino alla porta.
L’argomento riguardava Sting e la cugina delle sorelle Strauss; secondo Lucy, tra quei due c’era stato una specie di colpo di fulmine e continuava a ripetere che lei, su queste cose, aveva occhio e non sbagliava mai. Natsu ci credeva ben poco, ma se fosse stato vero, non gli sarebbe dispiaciuto affatto.
Infatti, in quel caso, Sting si sarebbe levato dai piedi, lasciando lui e Lucy liberi di stare insieme.
 
‘’Piuttosto, Natsu, ora mi spieghi come hai fatto a tornare?’’ chiese infine Lucy.
 
‘’Ah, giusto. Oggi non ho potuto parlare, visto che ne sono successe di tutti i colori… Allora, non so come sia successo, ma sembra che qualcuno abbia ingaggiato mio padre a lavorare qui e che ci abbia addirittura dato dei soldi per poter comprare una casa in questa città. In poche parole, siamo ancora qui grazie a quella persona e a quei soldi. Non so chi sia stato, ma lo ringrazio con tutto me stesso!’’ concluse, sorridendo.
 
Lucy sorrise a sua volta e ringraziò mentalmente quell’uomo e dopo poco arrivarono davanti casa sua, dove si salutarono con un bacio.
 
Quando fu entrata in casa, c’erano i suoi servi e suo padre ad attenderla con un gran sorriso sulle labbra e una bella notizia ad aspettarla.
Una volta ricevuta la notizia, la bionda non potè evitare di piangere dalla felicità; finalmente l’incubo era finito.
 
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‘’Gray, Juvia pensa che questa sia un’impresa impossibile.’’
 
‘’Lo so, ma non abbiamo molte alternative…’’
 
‘’Juvia lo sa, ma non pensa di essere pronta…’’
 
‘’Sei l’unica che può faro, Juvia! E poi, io voglio te…’’
 
‘’Si, ma…’’
 
‘’Juvia, ti prego! Se non imparo a fare queste equazioni, domani al compito farò cilecca! Ti prego!’’
 
‘’D’accordo…’’
 
Sì, tra questi ragazzi l’argomento era ancora più interessante!
Erano rinchiusi da tutto il pomeriggio in camera del ragazzo, a mangiare biscotti e cercare di far imparare proprio a quest’ultimo come fare un’equazione. Juvia doveva avere una pazienza d’acciaio, o comunque doveva amare molto Gray, per non essere ancora andata via. Era praticamente impossibile riuscire a fare capire qualcosa a quella testa bacata.
 
‘’Mi è riuscita!’’ urlò, dopo tre ore di esercitazione, Gray.
 
‘’Ben fatto, Gray!’’ disse Juvia, tutta contenta.
 
Dopodichè, Gray abbracciò Juvia e la baciò per ringraziarla, finendo senza accorgersene nel letto del ragazzo.
Restarono abbracciati per qualche minuto su quella superficie morbida, scambiandosi vari baci, ormai liberi da quelle così seccanti equazioni. Peccato che il tutto fu rovinato dal rigonfiamento nei pantaloni di Gray, che fece spaventare e svenire la povera Juvia.
Gray si segnò di evitare situazioni simili in futuro, dopo essere scoppiato a ridere e aver baciato la sua principessa, facendola svegliare. Poi risero insieme e si scambiarono un ultimo bacio, prima di uscire per fare una passeggiata.
Doveva anche segnarsi che, nonostante tutto, la timidezza di Juvia stava migliorando.
 
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‘’Possiamo andarcene, adesso?’’ chiese Gajeel, spazientito.
 
‘’No, devo trovare un altro libro, prima.’’
 
‘’Uffa… Levy, ma come fanno a piacerti queste cose?!’’
 
‘’Non c’è bisogno che tu sia geloso dei libri, Gajeel, io tengo più a te che a loro!’’ disse Levy.
 
Si accorse troppo tardi della sua confessione e inevitabilmente arrossì, seguita da Gajeel che, anche se poteva non sembrare, era abbastanza timido.
Dopo, Levy trovò il libro e uscirono insieme dalla biblioteca, dirigendosi verso il parco.
 
Si fermarono per qualche minuto sotto un albero, seduti, senza dire una parola. Poi Gajeel si coricò sulle gambe di Levy, che sussultò al contatto. Gli sembrò molto strano un comportamento simile da parte del ragazzo, ma a conti fatti, non le dispiaceva, anzi.
 
Dopo un po’, Gajeel si alzò, prese un tagliacarte che teneva sempre nella giacca e cominciò a intagliare qualcosa sulla corteccia dell’albero a cui erano appoggiati.
Levy non capiva qual’era l’intento del fidanzato, ma quando lesse quello che il ragazzo aveva intagliato, lacrime di gioia scesero dai suoi occhi.
 
‘’Per Sempre’’
 
Due parole, un significato profondo, forse fuori dalla personalità del moro, ma che resero Levy la ragazza più felice del mondo, non appena comprese quello che intendeva il suo ragazzo.
 
‘’Guarda che ti prendo in parola!’’ disse l’azzurra.
 
‘’Meglio così, allora. Almeno non dovrò ripetermi!’’ rispose Gajeel, prima di baciare la sua ragazza, sotto quell’albero che da quel momento, per loro, avrebbe avuto un significato speciale.
 
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Il giorno dopo, Sting si presentò a casa di Lucy, confermandole la notizia ricevuta la sera prima; il matrimonio era stato annullato. Il biondo spiegò il motivo a Lucy, che sorrise davanti al rossore del ragazzo, che fino a qualche giorno prima, era stato il suo incubo.
 
‘’Capisco, Sting. Buona fortuna!’’
 
‘’Grazie, Lucy! Anche a te, con Natsu!’’
 
‘’Approposito… Sai chi è stato a dare il lavoro al padre di Natsu?’’
 
‘’Come si chiama?’’
 
‘’Se non sbaglio, Gildarts.’’
 
‘’Mh… Non saprei, forse Rogue, visto che suo padre aveva bisogno di dipendenti.’’
 
‘’In questo caso, ringrazialo da parte mia!’’
 
‘’Certo! Sai dove posso trovare Natsu? Devo parlargli.’’
 
‘’Credo sia a casa sua. Ti dico dov’è?’’
 
‘’Tranquilla, so dove si trova. Grazie ancora e a presto!’’
 
‘’Si, certo! Figurati.’’
 
Detto questo, il biondo si diresse a casa del rosato, pronto a dargli l’ultima brutta notizia che sarebbe uscita dalla sua bocca.
 
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‘’Natsu, intanto scusa per tutto quello che ho fatto finora… Solo ora mi rendo conto di quanto abbia fatto schifo… Solo ora che capisco cosa provi per Lucy…’’
 
‘’Quindi ti sei innamorato?’’
 
‘’Proprio così…’’
 
’Allora Lucy aveva ragione…’’ pensò Natsu.
 
‘’In ogni caso, devo dirti un’altra cosa.’’
 
In quel momento l’aria sembrò cambiare improvvisamente, come se il gelo avesse preso il sopravvento.
 
‘’So la verità riguardo la morte dei tuoi genitori e se vuoi posso raccontartela.’’
 
Natsu ci pensò su per un momento, non molto sicuro di voler sapere, ma alla fine annuì e Sting cominciò il racconto.
 
‘’Ricordi qualcosa della tua vita prima dell’incidente?’’
 
‘’No…’’
 
‘’Bene, allora tieniti forte. Eri un nobile, molto potente, oltretutto. Eri paragonabile agli Eucliffe, per dirla tutta. Gildarts è tuo zio, il fratello di tuo padre, in pratica. A causa della vostra fama, però, avete sempre avuto dei problemi, come degli attentati e roba simile. E quell’incidente, purtroppo, faceva parte di questi attentati, e purtroppo andò a buon fine, a differenza degli altri. Mi dispiace averti dovuto dire una cosa simile, ma mi sembrava giusto che tu sapessi…’’
 
‘’Grazie, Sting. Avevo davvero bisogno di sapere.’’ Disse Natsu, abbozzando un sorriso.
 
‘’Ma si può sapere che ci fai ancora qui? Muoviti e vai da Yukino, scemo!’’
 
‘’A-Ah… Ok! Ci vediamo, Natsu!’’
 
‘’Certo, amico!’’
 
E con questo, Sting si dileguò per andare verso casa di Yukino.
 
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‘’Posso fare qualcosa per te?’’ chiese Yukino al moro che le si trovava di fronte.
 
‘’Hai già fatto molto, in realtà. Hai salvato il mio amico Sting, quindi, grazie di tutto, Yukino!’’
 
‘’P-Prego!’’ disse sorridendo.
 
‘’Mi chiamo, Rogue, comunque.’’ Disse prima di andare via.
 
Subito dopo, arrivò Sting che invitò l’albina ad uscire.
 
Dopo aver passato un bel pomeriggio insieme, tra cinema, gelati e ristoranti, si fermarono nello stesso parco dove il giorno prima erano stati Gajeel e Levy e si fermarono sotto quell’albero. Lessero la scritta incisa sul tronco e sorrisero.
 
‘’Destino?’’ chiese Sting sarcastico.
 
‘’Può essere!’’ rispose l’albina. Dopo diede un leggero bacio sulla guancia a Sting, sotto un cielo pieno di stelle.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice a cui è preso un infarto


 
Ragazzi, non potete capire quanto io sia felice in questo momento! Vado a controllare quanta gente ha letto le mie storie e cosa mi ritrovo?! Che la media è 300?! E che il primo capitolo di questa storia ne ha più di 400?! Sono svenuta davanti a quei numeri! Grazie mille a tutti quanti.
Inoltre, ho controllato anche se qualcuno mi avesse messo tra i suoi autori preferiti e cosa trovo?! 5 persone!
E quante persone hanno messo tra i preferiti questa storia? 9!
Quante tra le seguite? 20!
E per quanto riguarda l’altra long? 3 preferiti! E già 5 recensioni!
Per non parlare delle 52 recensioni ricevute in questa long!
Davvero, grazie mille ragazzi! Cercherò di non deludervi :’)
La vostra Lety-chan!
  
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