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Autore: ginevraelisa    16/10/2013    1 recensioni
Succede tutte le volte
Appena riesco a trovarmi veramente bene in un posto, i miei genitori decidono di trasferirsi
Ero riuscita ad ambientarmi bene in Irlanda e quando avevo cominciato ad avere una vita sociale, i miei mi hanno strappato da quella meravigliosa terra
Così come era già successo in Germania e in Svizzera
Che scema! Non mi sono neanche presentata
Mi chiamo Melody Stevens e questa è la mia storia
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Gustin, Nolan Funk
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Erano passati due giorni da quando avevamo litigato
Due giorni in cui la rabbia non era sbollita
E se la rabbia non sbolliva si trasformava in piani contorti
Piani contorti che prevedevano andare in giro per la scuola con vestitini e pantaloncini che mi sarei procurata in un pomeriggio di shopping con la mia cara migliore amica
< Mel, sei sicura di quello che vuoi fare? >
< Si. Deve capire che o ci tiene a me e aspetta o può evitare di cercarmi >
< Quindi vuoi farlo drizzare per questo? Non male come idea cara u.u >
< Lo so grazie u.u >
Arrivate al centro commerciale ci fiondammo nella sezione pantaloncini e canottiere
Comprai 4 paia di pantaloncini, tutti di colori diversi e 8 canottiere
Poi era arrivato il momento dei vestitini estivi
< Juls, forse questi è meglio se li evito … >
< Perché?? >
< Non sono il mio tipo! Mi sento una bambola Di Rrussia con questi addosso >
< Ma ti stanno bene! Se vuoi avere effetti immediati Lunedì ti metti questo ok? >
< Ok capo! >
Concludemmo gli acquisti e tornai a casa da Jason
< Sorellona!! Hai fatto acquisti! >
< Già … Non avevo molte cose estive u.u >
Juls< Adesso hai fatto rifornimento per tutto il periodo estivo u.u >
< Oh si u.u >
Portai tutto in camera mia e sistemai tutto negli armadi
Pian piano si stavano riempiendo di vestiti
Sorrisi e tornai di sotto
J< Abbiamo tutto un pomeriggio libero >
Juls< Wii??? >
M< E che wii sia!! >
Ormai i telecomandi di casa mia erano diventati 3 e potevamo giocare tutti insieme
Dopo avermi stracciato a Just Dance 4 e dopo essermi presa la mia rivincita con una gara di ginnastica artistica cademmo sfiniti sul divano
Sentimmo il “bip” di un cellulare
Juls< E’ il mio!- si fermò a leggere e quando finì sbuffò- Uffa!! Derek vuole casa libera -_- E io dove cavolo sto?????? >
J< Qui u.u >
< Fratello intelligente u.u Devi smetterla di leggermi nel pensiero oh! >
< Davvero posso?????????????? *-* *o* *O* >
< Certo! Però devi dormire nel mio letto cara u.u >
< Non c’è problema u.u Però ti avverto che ti ritroverai il culo per terra u.u >
< Ti muovi tanto? O.o >
< No. Mi diverto a spingere le persone giù dai letti >
< Sarà una luuuuunga nottata u.u >
Dopo aver prestato a Juls uno dei miei pigiami e ci sedemmo sul mio letto
< Allora con Jackson? >
< Niente. E’ colpa sua, non mia >
< Ma continuerai ad aiutarlo in chimica e matematica? >
< Certo! Entrerò in casa sua e gli metterò gli appunti sulla scrivania >
< Mamamamamama è una cosa ridicola!!! >
< Lo so, ma è l’ unica cosa che mi viene in mente cara u.u >
< Ma voi state insieme da 3 mesi! Non potete comportarvi così!! >
< Non siamo come te e Stiles u.u “Oh Juls! Mi sei mancata così tanto!” “Oh orsacchiotto mio! Anche tu!” >
Nel giro di un nanosecondo mi ritrovai con il culo per terra
< Ahia!!!! >
< Così impari a sfottermi oh! >
< E tu quando dormi stai mooooolto attenta cara Muahahahah mi vendicherò! Zi zi zi!!! >
Le tirai una cuscinata in faccia e lei rispose dandomela sul sedere
< Ahia!!!! Ehi! >
< Hai cominciato tu Friend! Ti sei messa contro la persona sbagliata!!! >
Dopo 2 ore passate a tirarci cuscinate e dopo che un cuscino si ruppe stabilimmo una tregua e cominciammo a parlare
Dopo aver parlato per due ore di fila cademmo a mo’ di panna cotta sui cuscini
Sognai che Jackson era in una foresta e più gli correvo incontro più si allontanava
Aprii gli occhi e mi misi a sedere di scatto
< Tutto a posto? > disse Juls con la sua voce da appena sveglia, equivalente più o meno a quella di un travone
< I- io ho fatto un incubo … Mi passerà … >
< Rimettiti a dormire che domani abbiamo scuola >
In un nano attimo aveva chiuso gli occhi ed era tornata nel mondo dei sogni
Decisi di seguire il suo esempio e feci un tranquillissimo sonno senza sogni

La mattina dopo, appena ci svegliammo notammo che ci stavamo tenendo la mano
M< Buongiorno cara!!! >
< Buongiorno Friend! >
< Pronta ad andare a scuola? >
< Ti darò la stessa risposta che do a tutti. Quando sarò pronta ad andare a scuola pretenderò il nobel per la matematica u.u >
< Immaginavo. Dai che c’è Stiles!! >
< Dammi due secondi e sono fuori di casa >
< Non avevo dubbi u.u >
Indossai un paio di pantaloncini azzurro pallido con le mie Superga grigie adorate e una canotta grigia Uscimmo dal vialetto e ci incamminammo per strada
Arrivate vidi subito Jackson all’ entrata
< Juls … Io passo dalla biblioteca … >
< Perché?- lanciò uno sguardo nella direzione in cui stavo guardando- Capisco … Io vado da Stiles! Ci vediamo all’ intervallo! >
Arrivata in biblioteca ne approfittai per posare dei libri che avevo preso in prestito e prenderne altri < Signorina, le interesserebbe lavorare qui nel suo tempo libero? >
< Vorrei veramente averlo il tempo libero … In cosa consisterebbe? >
< Mettere a posto i libri che arrivano ogni giorno … Sono vecchia e anche con gli occhiali non ci vedo molto >
< Mi farebbe piacere!! >
< Potrei farle guadagnare dei crediti extra se accetta >
< Sarebbe magnifico! Posso proporlo anche a un’ altra ragazza? >
< Più aiuto c’è meglio è ^_^ >
< Bene! Allora le faccio sapere! Scappo a lezione! Salve!!! >
< Ciao!!! >
Corsi nel corridoio, ma mi resi conto che era ancora prestino
Non c’era un centimetro che non fosse occupato da qualcuno
Mentre camminavo mi sentivo a disagio, perché non mi ero mai vestita in quel modo per andare a scuola Incrociai Juls e le andai incontro
< Ciao Mel! Che è quella faccia? >
< Mi sento un po’ a disagio … Mi sento scoperta … >
< Sei vestita normale cara, e penso che i ragazzi stiano apprezzando questo cambiamento >
< Che intendi dire? >
< Che non ne ho ancora visto uno che non si sia girato a guardarti e un paio si sono beccati uno schiaffo nello stomaco dalle loro ragazze >
< Hai le traveggole? >
< Nono u.u Ci vedo benissimo cara >
< Se lo dici tu … Io non ho visto nessun ragazzo che mi guardava>
< Perché per tua fortuna non hai gli occhi dietro e non puoi vederti intorno mentre parli con una persona u.u Se continuano a guardarti così rimarrai incinta nel giro di una settimana cara u.u>
< Perché per fortuna? >
< Ti spaventeresti … Anche per il modo in cui ti sta guardando Jackson in questo momento >
< J- Jackson???? > mi voltai di scatto e lo vidi
Camicia a scacchi. Stava rispondendo alla mia guerra a mo’ di vestiti che provocano
< Ciao Mel >
< Ciao Jackson. Tutto a posto? >
< Si grazie e tu? >
< Bene grazie >
< Quei pantaloncini ti stanno veramente bene >
Trattenni il respiro
< G- grazie. Anche tu non sei niente male con quella camicia. Il rosso ti dona >
< Grazie. Devo andare a lezione. Ci vediamo dopo >
< Okay. C- ciao >
Mi resi conto che stavo ancora trattenendo il fiato
Non sarei riuscita ad andare avanti così ancora per molto. Prima o poi sarei crollata
Entrai in classe e per una volta riuscii a non sedermi vicino a lui
Non mi ero ancora ripresa dall’ incontro in corridoio e stavo facendo di tutto per evitarlo
Sembrava che lui affrontasse tutta la cosa con assoluta tranquillità mentre io al solo ritrovarmelo davanti volevo rifiondarmi su quelle labbra
Mentre pensavo qualcuno si sedette vicino a me e riconobbi un profumo familiare
< Ste!! >
< Mel! È da un po’ che non parliamo! Come va? >
< Non molto bene … >
< Problemi? >
< Già … >
< Come mai non sei vicino a Jackson? >
< Non hai un minimo di senso intuitivo? >
< Oh! Che è successo? >
< Non mi va di parlarne … E poi è entrato il prof >
Mi concentrai a fondo per non perdermi una parola del prof ma i miei pensieri erano un frappé di parole e frasi non dette
Stavo veramente male per la situazione con Jackson, e ad essere sincera qualche volta non ci dormivo Almeno le lezioni di canto erano utili e l’ ora dopo avrei avuto ginnastica, dove avrei potuto finalmente sfogarmi

Melody stava veramente male
Nonostante cercasse di sembrare felice e spensierata le sue occhiaie mi dicevano il contrario
Eravamo negli spogliatoi e ci stavamo mettendo i body
< Mel, da quanti giorni non riesci a dormire? >
< Eh? >
< Hai delle occhiaie che sembrano il culo di un babbuino >
< Sempre gentile e raffinata eh! Comunque dormo, solo che ogni tanto ho degli incubi e mi sveglio > < Devi parlare con lui! >
< No! Deve parlarmi lui! >
< Ma perché sei così orgogliosa???? >
< Perché lo amo! Ed è una cosa che non ho mai provato okay? Voglio che mi dimostri qualcosa lui per una volta- disse in tono brusco- oddio scusa! È che è un periodo orribile e i- io non volevo davvero … Scusa > < Non devi scusarti … Ma se lo ami non puoi continuare a soffrire così >
< Lo so, ma lui non mi capisce. E finché non mi dimostrerà il contrario non se ne fa niente >

Entrammo in palestra e cominciammo a riscaldarci
Cominciai con degli esercizi semplici alle parallele asimmetriche, ma dopo 10 minuti la prof venne a farmi assistenza per gli esercizi più complicati
Riuscii a cavarmela abbastanza bene e passai alla trave
Stavo facendo il mio esercizio ma quando, facendo un movimento con la testa, mi girai verso gli spalti notai due occhi azzurro mare in tempesta persi la concentrazione e misi male il piede
Feci un volo sui tappeti e rimasi in quella posizione qualche secondo
< Mel! Tutto a posto?? >
< No Juls! Perché solo a vederlo mi sono distratta e ho rovinato l’ esercizio diamine! >
< Vuoi i paraocchi come quelli dei cavalli? >
< Se fosse possibile li metterei, credimi >
Risalii e finii il mio esercizio con un esito positivo
L’ allenatrice ci chiamò al centro della palestra per dirci qualcosa
< Ragazze, tra un mese c’è il saggio di fine anno. In queste settimane dovrete allenarvi e impegnarvi come non mai. Dovete dimostrare a tutti di che pasta siete fatte. E ora sotto le docce e godetevi il vostro ultimo giorno di relax >
Perfetto! Prima la lite con Jackson, poi il saggio della scuola di canto e ora questo!
Mi mancava che facessero uno spettacolo tra le corsie del supermercato a lanciarsi le lattine di pomodori in scatola e sarei stata apposto per la vita
  
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