Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: theoriginals_tori    17/10/2013    2 recensioni
-Facciamo così,se io apro la mano,e dentro questa mano c'è una farfalla io me ne andrò e non ti darò più fastidio okay?- disse sorridendo -
-e se invece non c'è nulla?- chiesi io
-Dovrai darmi un bacio-
-Seee,convinto-
-Cosa c'è? non credi che io sia capace di catturare una farfalla?-
-Ma proprio per niente- dissi io ridendo.
Lui si alzò,prendendomi per i fianchi e stringendomi a se.
-Okay,hai ragione,ma se vuoi posso anche baciarti senza la scusa della farfalla- disse avvicinandosi al mio viso.
-Dimmi quando devo fermarmi-
Rimani in silenzio,e ci baciammo.
Non volevo che si fermasse,non volevo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I CAN FORGIVE,BUT DON'T FORGET.



'' It's amazing, so amazing how
I've survived this road
Feel the fever, I can feel it down
Inside my soul
I'll be the one to build you up, I'll build you up
Be the one to never doubt, I'll never doubt, oh''
-Build you up,Kim Taylor.
 
Cher
 
Aprì gli occhi e mi ritrovai a casa di Louis,cosa diamine era successo?
Ero sdraiata sul divano e accanto a me c’era la televisione accesa sul canale 68,mtv music,e mandavano in onda ‘gold’ di victoria justice.
-Ho pensato che se ti avessi messo un po’ di quella musica orrenda che piace a te ti saresti svegliata-disse la voce alle mie spalle.
Mi girai,ed eccolo lì,Louis,bello come sempre,in piedi sullo stipide della porta,guardare verso il suo bicchiere di whisky con un ghigno triste sul viso,mi ricordava molto un cucciolo spaventato.
Poi,dopo che quel pensiero mi attraversò la testa,mi ricordai che io odiavo Louis.
Però allo stesso tempo lo amavo.
Sentì l’aria farsi più pesante,e formarsi un grosso groppo in gola che non mi permetteva di parlare,poi presi coraggio e formulai la domanda.
-Perché?-chiesi.
Louis alzò il viso verso di me,aveva gli occhi rossi,forse perché era ubriaco o forse perché aveva appena pianto.
-Perché sei qui?- iniziò la frase –Beh,dopo che hai aggredito Lottie e hai lottato con quel verme del mio migliore amico sei svenuta,io sono arrivato e ti ho visto per terra e mi sono infuriato e ti ho portato a casa,ti ho messa sul diva-
-No Louis,intendevo perché mi hai preso in giro? Hai finto di tenere a me e poi mi hai deluso come fanno tutti,perché? Credevo che fossi diverso- lo interruppi io.
Momento di estremo silenzio.
Louis fece un paio di passi verso di me,appoggiò il suo bicchiere ormai vuoto sul tavolino accanto al divano senza staccare lo sguardo dal pavimento,poi si girò verso di me e fece un mezzo sorriso tirato.
-Semplice,non l’ho fatto-disse poi girandosi nuovamente verso di me.
Stavo per rispondere ma lui fu più veloce.
-Lottie è mia sorella Cher-concluse per poi girarsi verso la porta e avanzare.
Oddio.
Sorella.
Oddio.
Che casino avevo combinato?
Mi alzai di scatto dal divano,facendo cadere così le coperte a terra,attirando l’attenzione di Louis che si fermò,ancora girato verso la porta.
-Louis- uscì il suo nome dalle mie labbra quasi in modo supplicante.
-Ti prego,perdonami- continuai io.
Mi sentivo uno schifo totale,avevo creduto Louis capace di cose orribili,lo credevo la peggiore persona al mondo,quando era evidente,che lo era stata io.
Avanzai di due o tre passi,lentamente,verso di lui che ancora non apriva bocca.
-Louis,ti prego,sono stata una stupida,non mi sono fidata di te e non ho voluto ascoltarti per tutto questo tempo in cui hai cercato di spiegarmi,io..io sono una persona orribile lo so,ma..- non riuscì a continuare la frase,perché iniziai a piangere.
I miei occhi bruciavano mentre le numerose e corpose lacrime cadevano lungo i miei zigomi alti,come avevo potuto?
Louis si girò,verso di me,con un’espressione indecifrabile,sembrava sofferente e allo stesso tempo sembrava che stesse trattenendosi dallo spaccare tutto,alzò il braccio,porgendo la sua mano verso il mio viso,ancora piegato verso il basso mentre cercavo di asciugarmi le lacrime e mi accarezzò lo zigomo.
Alzai istintivamente lo sguardo verso i suoi bellissimi occhi azzurri,ci guardammo per qualche secondo e poi lui  finalmente parlò.
-Io ti perdonerò sempre Cher,perché ti amo-disse.
Io sorrisi e cercai di lanciarmi sulle sue labbra che tanto mi erano mancate,ma lui mi bloccò e io lo guardai confuso.
-Ho detto che ti perdono-prese un profondo respiro e poi continuò – ma non ho mai detto che avrei dimenticato.-disse,per poi girarsi e porgermi la mia borsa.
-Ora che ti sei svegliata puoi tornare a casa tua- concluse.
Ero senza parole,non riuscivo nemmeno a formulare un ‘che cosa?’,ero paralizzata a guardare Louis mentre mi sbatteva fuori di casa sua.


 
Lottie
 
Avevo combinato un casino.
Louis ora sapeva e non avrebbe esitato un secondo a rispedirmi da nostra madre senza nemmeno permettermi di salutare Harry.
Harry,che probabilmente adesso mi starà odiando per aver rovinato tutto col suo migliore amico.
Speravo che Louis capisse,mi ero illusa che un giorno avremmo vissuto tutti  e tre insieme senza litigi,in pace e serenità,ma come ho gia detto,mi ero illusa.
Louis Mi aveva rinchiuso in camera mia ormai da più di un’ora senza telefono,quindi senza poter sentire Harry.
Mi ricordai improvvisamente che il mio computer era nascosto sotto l’ammasso di vestiti accanto a me,quindi senza fare rumore e sperando che Louis non se ne sarebbe accorto,lo accesi,immisi la password ed entrai su facebook.
12 messaggi-Harry styles
Entrai nella chat e guardai i messaggi.
‘Lottie stai bene? Louis ti ha requistito il telefono?perchè non riposndi alle mie chiamate?’
‘Lottie per favore rispondi’
‘Lottie mi dispiace è tutta colpa mia’
e avanti così per altri 9 messaggi.
Gli scrisi un messaggio che mi fece male anche solo il pensiero di scrivergli.
‘Harry,non è solo colpa tua,è colpa di entrambi,abbiamo sbagliato a nascondere tutto a Louis,siamo stati egoisti.
Forse è arrivato il momento di smettere di essere così ipocriti e finirla,tanto se non lo faremo adesso,lo faremo fra qualche giorno perché Louis mi manderà via o mi vieterà di vederti,quindi prima la finiamo,meno soffriremo.
Addio Harry,ricorda che ti amo’
Appena lessi il ‘visualizzato’ il mio cuore perse un battito ed i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime,non ebbi il coraggio di leggere cosa rispose,spensi semplicemente il computer.
Adesso mi odierà,ma quando me ne andrò potrà ricostruire il rapporto con mio fratello.
Dio se faceva male.

 
Cher
Arrivata a casa,corsi il bagno ed iniziai a piangere così forte da sentire male agli occhi.
Era tutta colpa mia,avevo fatto tutto da sola,Louis mi amava e io lo avevo  trattato come spazzatura,come se fosse uno stronzo,quando l’unica stronza ero io.
‘Ho detto che ti perdono,ma non che avrei dimenticato’
Quella frase mi aveva uccciso,e la cosa che faceva più male è che era solo colpa mia.


LEGGIMI
Saaaaaaaaaaalve gente,ho aggiornato,mi scuso per il ritardo,è colpa della scuola :)
Sì è un capitolo depressivo,ma non ne mancano tanti alla fine della storia,saranno pochi meno di 10,quindi voglio finire col botto!
Ringrazio tutti per le recensioni e anche le lettrici o lettori silenziose\i,un bacio grande <3
CONTINUO A 3 RECENSIONI <3 
VICKY.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: theoriginals_tori