Autore: roxy_xyz;
Personaggi: Harry Potter;
Pairing: Harry/Hermione;
Genere: Flash!Angst, 292 parole
Nda: Mia sorella ripeteva Montale e quando ho sentito
questa poesia me ne sono innamorata, è bella, ma nello
stesso tempo ti spezza il cuore per l’intensità dell’amore del poeta verso la
moglie appena perduta, un amore assoluto che non si vede quasi più.
Ho voluto adattarla con la
mia coppia preferita, un piccolo esercizio stilistico che forse avrei cestinato
se non ci fosse stata Jaybree che si è mostrata
entusiasta.
Grazie, sorellina.
Forse in due non sentiremo più freddo
[…] Ho sceso
milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede
di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
“Montale E.,
Ho sceso, dandoti il braccio”
Sto aspettando questo bus
da più di un’ora, ma non demordo e continuo a rimanere qui, seduto su questa
panchina.
Ormai l’estate è finita,
fa freddo e io, come uno stupido, sono uscito senza
una giacca, infischiandomene dell’autunno, ormai alle porte, e delle mille
raccomandazioni della signora Weasley. I brividi mi
rimproverano quasi quanto te e ho la tentazione d’incamminarmi
e avvicinarmi alla meta, ma non ne ho voglia.
Posso pensarti, ed è una
cosa che non faccio da tanto tempo.
Faceva così male che alla
fine ho smesso di farlo.
Oh, non del tutto, come
potrei? Solo a quel giorno in cui il vento ti ha portato via da me.
Poi, ho cominciato a
vederti ovunque e correvo euforico, come non facevo da tempo.
Ero entusiasta, quasi folle, e mi arrabbiavo quando gli altri non riuscivano a
farlo. Tu eri ovunque.
Eri nelle pagine
ingiallite dei nostri libri di scuola, quelli che finivi per riscrivere con i
tuoi appunti.
Eri tra le lenzuola del
mio letto: quell’odore che non mi lascerà mai e che mi accompagna ogni singolo
giorno. Persino oggi, riesco a sentirti. Stretta a me, perché entrambi abbiamo dimenticato di coprirci prima di uscire di casa.
Non ho perso il senno, non
temere. Non sono uno di quei pazzi che va in giro a predicare l’arrivo del
Messia; sono solo un uomo che ha visto cadere tutte le foglie di un albero
finché non n’era rimasta una. E lui, sciocco, era convinto che nulla l’avrebbe
staccata dal suo ramo.
Perché lei era forte, più
del ramo e dall’albero stesso.
Le porte del bus si aprono
e tu sei là che mi sorridi, allunghi il braccio, invitandomi a prendere posto vicino a te.
Forse in due non sentiremo
più freddo.