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Autore: dibeh    22/10/2013    4 recensioni
un sogno,una visione,un incubo.....
era una notte tranquilla fino a quando sofia non urlò nel bel mezzo della notte,ed ecco subito fabio.fabio,il suo amore,che le è sempre stata accanto(o forse),ad aiutarla e ad ascoltarla.
ed ecco che tutto ricomincia.
ci saranno nuove avventure,nuove scoperte ma anche vecchi sentimenti e vecchi ricordi.
tutto questo verrà come protagonisti la nostra sofia e i suoi amici...
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sofia correva a perdifiato,non poteva permettersi di perdere quell'autobus.
Per fortuna era appena partito e andando abbastanza piano sofia riuscì a raggiungerlo.
-Si fermi per favore,si fermi!!!- urlava come una forsennata sbattendo ripetutamente le mani contro la porta.Per fortuna l'autista si fermò e fece entrare la ragazza,non senza una nota di rimprovero
-Calma!Non c'è bisogno di urlare così!-le urlò.Ma a sofia non poteva interessar di meno di quello che le diceva perchè,appena salita,si era accorta subito di Fabio,seduto sul sedile più avanti con le solite cuffie nelle orecchie.
Il moro non si era accorta subito di Sofia e delle sue urla ,però vedendo l'autobus fermarsi,vide salire a bordo Sofia
-Che cosa vuoi ancora?!-le chiese in malo modo,ma con la voce incrinata dalla rabbia e dalla tristezza.
-Tiprego ascoltami!-gli urlò sofia
-Che cosa vuoi dirmi!? Che ho avuto le allucinazioni?! Che non ho visto quello che ho visto?! Avanti,vediamo quello che hai da dirmi!- le urlò contro
-No.Niente di tutto questo,perchè mentirei,mentre io voglio dirti la verità.-sofia si schiarì meglio la voce e ora si guardavano fissi negli occhi,in un silenzio assoluto,poichè tutti i passeggeri,incuriositi,si erano messi subito all'ascolto-Sì,è vero.Quando sei entrato hai visto me e marco ch ci baciavamo.Non posso dirti che è una bugia.Però quello che non sai è che io non volevo,assolutamente,come potrei?! è stato lui a baciarmi e io ho cercato di divincolarmi,ma lui mis tringeva troppo,e così non ci sono riuscita.Da una parte è anche colpa mia.Infatti quando mi ha abbracciato non avrei dovuto asciargli fare,ma.......-
-Come?! ti ha abbracciato,ma tu non hai fatto niente?!-la interruppe un fabio a dir poco nero
-No,cioè sì.Mmmmmhhh,come posso spiegarti?!Facciamo così:ti racconterò tutto dall'inizio,ti prometto di dirti tutta la verità,però tu mi devi credere?!-gli disse sofia.Fabio non le rispose,la guardava soltanto.Sofia decise di mettersi comoda,sedendosi,e così iniziò a raccontargli per filo e per segno quello che si erano detti e quello che era successo da quando era entrata in camera per prendere la felpa.
-Questo è tutto.Il resto lo sai.-e così si fermò.Aspettava con ansia che fabio rispondesse dicendo qualcosa ma l'accolse solo un silenzio che a lei parve interminabbile.
Sofia non ce la faceva più a stare in quel silenzio,così decise di romperlo:
-Allora mi credi?-gli chiese con gli occhi speranzosi ma da Fabio ricevette un semplice e glaciale
-Non lo so.-
-Fabio,come puoi non saperlo?!Ti ho detto tutto,dall'inizio alla fine,come puoi non credermi?Eppure sai perfettamente quello che provo per te !-disse alzandosi-Abbiamo passato così tanti momenti insieme! Sono ormai 3 anni che stiamo insieme e tu non ti fidi ancora di me?! Come puoi?! Io capisco che quello che hai visto ti ha lasciato spiazzato,ma prova un po a ragionare:Secondo te perchè mai dovrei baciare un ragazzo che quando lo conoscevo lo detestavo,e il sentimento era reciproco,e che ho rivisto oggi dopo ben 4 anni e mezzo.Senza contare il fatto che un miglione di volte ti ho detto quello che provavo per te.Perchè avrei dovuto baciarlo dopo quello che è successo oggi?!-sofia aveva il fiatone a furia di parlare.Eppure fabio continuava a non parlare-Sei illogico,davvero.Per favore,Fabio,credimi.FIDATI DI ME E DEI NOSTRI SENTIMENTI!!!!-nessuna risposta-Va bene,non credermi,però per favore vieni a casa con me?!Almeno questo,ti prego.Potrai non guardarmi più però almeno saprò dove sei,cioè al sicuro a casa.Allora,questo me lo concedi?-
Senza accorgesene erano arrivati al capolinea dell'autobus,senza che nessun passeggero fosse sceso nelle fermate precedenti,e ora che sapevano la storia continuavano ad incitare fabio a perdonare sofia
-E dai! Guarda questa ragazza! Non vedi che è pentita ma sopprattutto quanto ti ama?! Perdonala su!-gli disse una vecchietta.
-La signora ha ragione!Forza,perdonala!-disse un'altro signore,e così era iniziato il coro
-Perdonala!Perdonala!......-
Fabio era sbalordito da quella scena e lo stesso valeva per sofia che non si era resa nemmeno conto di aver fatto un'altra volta una scena con fabio davanti a degli estranei,e per di più nllo stesso giorno in due posti differenti.
Ad un certo punto il coro si fermò,sentendo una voce provenire dalla porta
-Certo che sei proprio cocciuto!-era la voce inconfondibile di lidja.
Fabio e sofia videro che sulla porta c'erano proprio tutti
-Ma voi che ci fate qui?-chiese loro sofia.
-Abbiamo preso un taxi e vi abbiamo seguito,cosa dovevamo fare?!-era stato il prof. a parlare-Ve ne siete andati così,di corsa,senza spiegazioni che ci avete fatto preoccupare-continuò
-Avanti Fabio!Smettila di fare la commedia greca e fai pace con Sofia.Per una volta puoi pure mettere da parte l'orgoglio,non credi?-questa volta era stato ewan a parlare
Sofia ora guardava speranzosa fabio che nel frattempo si era alzato
-Ewan ha ragione.Non devo essere orgoglioso.-iniziò finalmente a parlare fabio-Scusa,avrei dovuto ascoltarti subito invece di scappare.Mi sono comportato come un vigliacco.-
Sofia lo guardava sbalordito.Era raro vedere fabio scusarsi con qualcuno,praticamente impossibbile,eppure ora lo aveva fatto,incredibile.
Così l'unica cosa che venne spontanea di fare a sofia fu abbracciarlo.Gli aveva lanciato le mani al collo tirando su le gambe e ovviamente fabio,di slancio le cinse la vita.
-Evvivaaaaaaaa! Ce l'ho fatta!- sofia non la smetteva di sorridere,e mentre tutti i passeggeri si misero a battere le mani,sbiascicando un paio di "menomale" e " finalemente" i due ragazzi si diedero il loro,bellissimo bacio,di ricongiungimento.

Una volta scesi dall'autobus con tanto di scuse per il trambusto,gli ex draconiani non vedevano l'ora di tornare a casa e infilarsi sotto le coperte.Come biasimarli:erano le 12.30 di notte!!!
-Ho chiamato 2 taxi.Arriverranno subito-annuciò il professore-Sofia,sai,quando siamo arrivati abbiamo sentito,diciamo,l'ultima parte del tuo racconto per convincere fabio-incomiò il prof ad indagare
-Siiiii....-fece la finta tonta sofia
-Beh ecco,cosa voleva dire quel  "dopo quello che è successo oggi..."? -le chiese con un po di malizia nella voce
-Niente,intendevo di ricordarsi il fatto di essere scappato e quello che è succeso dopo,tutto qui..-disse,più che nervosa,una sofia-pomodoro.
Strano,ma anche sul viso di fabio si vedeva un colorito più che roseo.
-Sei sicura?-chiese ancora il prof
-Si,sì.Cos'altro avrei dovuto intendere?-gli rispose ancora più agitata.Il prof. non ne era per niente convinto,però sofia si salvò grazie all'arrivo dei 2 taxi.
-Ffffffuuuuuuuuuuuhhhhhhh-fece un lungo respiro sofia
Il prof. la guardò storto,prima di infilarsi in una delle due macchine,seguiti da Lidja,Ewan e chloe.Nell'altra invece ci entrò subito Karl
-Certo che sei proprio un citrullo!!!!!- disse Lidja scendendo dal taxi per andare a prendere quell'imbecille di Karl
-Aspetta,Lidja,Siamo troppo stretti in 4 sul sedile posteriore!!-le urlò Karl,ma la ragazza non voleva sentire ragioni.
Il primo taxi,così partì,lasciandosi dietro le urla di lidja e karl che litigavano e quelle di ewan e chloe che cercavano di farli smettere.
-Però,lidja è davvero una furia.Povero Karl-disse fabio
Sofia la guardò di sbieco
-Che c'è?Che ho detto?-le chiese fabio per quello sguardo
-Devo iniziare a pensare che sati diventando un po come Karl?!-gli chiese sofia con un sorriso a 32 denti trascinandolo in macchina.
-No,dico semplicemente che non c'era bisogno di trattarlo così.-rispose fabio,una volta in partenza
-Hai ragione,forse lidja ha esagerato un pò.Però grazie a lei possiamo stare da soli-Sofia disse quell'ultima frase senza nemmeno accorgersene,quindi diventò tutta rossa.
"ma non puoi pensare prima di parlare" si disse "stupida"
Invece Fabio la trovava adorabile quando faceva così,quindi le mise un braccio intorno al collo e rimasero tutto il tempo  abbracciati,stretti l'uno all''altro,quasi assopiti.
-Si fermi qui,per favore.-Disse ad un certo punto fabio all'autista
I due ragazzi scesero,e dopo aver pagato il taxi  sofia chiese a fabio
-Perchè hai voluto fermarti qua?Potevamo andare un po più avanti.E poi fa freddo a quast'ora-
Però fabio non le rispose,anzi le disse:
-Seguimi-e così la preseper mano trascinandola dentro al bosco che tanto conosceva,senza che lei potesse dire nè sì nè no.
-Dove stiamo andando?-gli chiese sofia
-Abbi un po di pazienza-le rispose con un sorrisetto
Camminarono per un po,ma non per molto,però sofia era ugualmente congelata,faceva freddissimo.
Però quando si fermarono,capì che ne valeva la pena di soffrire un po il gelo della notte per vedere quello splendore.
Sofia era estasiata.Erano sul lago di Albano e c'era la luna piena.Era bellissimo,il lago sembrava uno specchio magico pieno di colori,fatti dalle alghe che si intravedevano sul pelo dell'acqua.La luna risplendeva in cielo proiettando il suo riflesso sulle acque calmi e tranquille del lago.
Era da tanto che sofia non vedeva il lago,e non lo aveva mai ammirato a quell'ora,però era uno spettacolo da mozzare il fiato.Tutt'intorno a loro gli alberi sembravano essere vivi,e luccicavno tutti,illuminati dalle lucciole che pian piano comparivano creando una danza magnifica nel cielo,proprio sopra le loro teste.
Sofia non sapeva cosa dire,era a dir poco affascinata.
Guardò fabio e vide che anche lui era ammagliato.
-Come facevi a sapere che c'era questo spettacolo?-gli chiese dopo un po.
-L'ho notato,ieri,mentre....scappavo.ecco-rispose fabio-Però ieri la luna non era completamente piena e anche le lucciole sono una novità.Senza contare che non c'eri tu.-disse rivolto a sofia

-Grazie,grazie davvero,per avermi fatto vedere questa meraviglia.-gli rispose.
Fabio le si avvicinò e si accorse che tremava,così gli porse il suo cappotto.
-Grazie,ma così tu congelerai-gli disse
-Non preoccuparti per me,sono sempre stato un tipo caloroso,lo sai,no?-le rispose con sufficienza-L'importante è che tu non abbia freddo-proseguì
-No,ora sto bene,grazie.-gli rispose sorridendo-Però sai cosa mi scalderebbe ancora di più?!-gli chiese maliziosa sofia
-No,cosa?-rispose il moro avvicinandosi un pò
-Una bella corsetta-gli urlò la rossa con una linguaccia e iniziando a correre 
-Che cosa?! Ma vedi un po tu! Eh no,adessi vedi che ti faccio!Aspettamiiiii!-le disse dopo qualche secondo di sorpresa,correndole dietro
-Tanto non mi prendi!-lo canzonava lei facendo le smorfie
-Ah,sì?!Vediamo chi è più veloce!-faceva lui.
E dopo un po che correvano
-Aaahhhh,presa!!!-le urlò fabio una volta che l'ebbe presa stringendo le sue spalle tra le braccia.
-No,non vale!-rideva lei di gusto
Ridevano entrambi contenti.
Sofia si girò e si trovò "naso contro naso" con fabio.Abbracciati stretti
-Ti amo-gli disse
-Anch'io-disse lui dolcemente
E così si baciarono.Solo che fabio non si sapeva bene regolare e così alla fine caddero per terra,sulle foglie bagnate,vicino alla riva del fiume.
I due risero,perchè per poco non cadevano veramente in acqua.
-Cos'è,mi vuoi affogare?!-disse sofia scherzosamente a fabio
-Scusa,non volevo.é solo che quando sono con te voglio esprimere tutto l'amore che provo,e ci riesco,a quanto pare-disse sorridendo.
E così si baciarono ancora.
Era passato qualche minuto da quando si erano sdraiati,e fabio e sofia non si accorsero che,proprio vicino a loro,sotto al lago stava succedendo qualcosa di strano,di molto strano.
La superficie del lago era diventato di un azzurro accecante e risplendeva come se sotto si fosse acceso un enorme faro,che illuminava tutto il bosco circostante.
Cosa alquanto strana,che avrebbe colpito quiunque fosse stato nei paraggi,ma ancor di più due ex draconiani,però in quel momento fabio e sofia non potevano vedere assolutamente niente:senza accorgesene si erano addormentati sdraiati,uno affianco all'altra....
   
 
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