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Autore: MarsLove    22/10/2013    4 recensioni
Questa storia narra semplicemente di uno scorcio dell'infanzia di Hagrid, un pomeriggio passato con il padre a preparare i suoi famosi biscotti, gli stessi biscotti che anche Harry, Ron e Hermione mangiano quando vanno a bere il té a casa del mezzogigante.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Rubeus Hagrid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
- Questa storia fa parte della serie 'Magiche Ricette'
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I biscotti rocciosi di Hagrid

"Rubeus, vieni in cucina!" esclamò un omino piccolo piccolo verso il figlio che già lo superava di quasi mezzo metro. 
"Arrivo, papà!" rispose Rubeus correndo verso la grande casa bianca. "Guarda cosa ho trovato in giardino". Hagrid aprì le mani mostrando al padre alcuni piccoli Pixie addormentati. "Posso tenerli?" chiese con sguardo supplicante. Malcolm Hagrid aveva tante debolezze, prima tra tutte non sapeva dire di no al figlio. "Certo," sospirò. "Vai a metterli insieme agli altri e poi vieni ad aiutarmi in cucina. Domani verrà a colazione la zia Esther e dobbiamo preparare i biscotti".

Quando Hagrid arrivò in cucina trovò il padre già indaffarato nella ricerca degli ingredienti.
"Ci servono 200 grammi di farina... Rubeus prendili tu che sono su quello scaffale là in alto! Poi un pizzico di sale, ecco qua."
"Aggiungiamo anche le spezie?" chiese, goloso, Hagrid.
"Certo! Prendi la noce moscata e la cannella! Ne basta mezzo cucchiaino di entrambe. Io prendo il burro... quanto ne serve? Ah, sì, 100 grammi, e deve essere freddo. Rubeus, vicino alla cannella c'è anche lo zucchero di canna Muscovado, pesane 50 grammi!"
Hagrid eseguì gli ordini del padre e appoggiò tutti gli ingredienti sul tavolo. "Serve altro?"
"Sì, vai nel pollaio a prendere un uovo e chiedi ai nostri vicini se hanno del latte perché l'abbiamo finito. Ne bastano due cucchiai."
"Vado subito, papà!" gridò Hagrid già fuori dalla porta.
Malcom continuo fra sé e sé. "Servono ancora 150 grammi di muesli e un cucchiaino di lievito. Ecco qua."

Mentre aspettava il figlio e i due ingredienti mancanti, Malcolm cominciò a riscaldare il forno impostandolo a 200 gradi e ricoprì con un incantesimo una teglia rettangolare di carta da forno. Dopodiché mise in una ciotola la farina, il sale, il lievito e le spezie mescolando il tutto e chiedendosi dove fosse finito Rubeus. "Sicuramente i vicini gli hanno offerto una tazza di thè" ridacchiò fra sé. "Quel ragazzo non sa proprio dire di no!"
Intanto aveva tagliato il burro a pezzettini, così lo aggiunse alla farina e cominciò a mescolare.
"Che cosa sono? Hai deciso di bagnare delle briciole di pane?" Hagrid era arrivato con l'uovo, il latte e una bella macchia di marmellata sulla maglietta.
"No, Rubeus, è proprio così che deve diventare!"
"Se lo dici tu! Cosa devo fare?"
"Aggiungi il muesli e lo zucchero, intanto io sbatto l'uovo."
"Subito!"
"L'uovo va aggiunto un cucchiaio alla volta per ottenere un composto uniforme, ma non troppo compatto, piuttosto umido. È un procedimento delicato, vuoi farlo tu o preferisci che lo faccia io?"
"Fai pure tu, l'ultima volta sono diventati durissimi per colpa mia!" sbuffò Hagrid prendendo un cucchiaio. "Io faccio le palline di biscotto!"
"Va bene!" ridacchiò Malcolm. "Ma aspetta un momento! Che ho quasi finito!"
Padre e figlio formarono 12 palline di impasto e le misero sulla teglia ben separate tra loro, poi infornarono il tutto per 15/20 minuti a 200 gradi.
"Ora devono solo raffreddare e domani mattina potremo mangiarli" disse Malcolm dopo aver tolto i biscotti dalla teglia.

Era appena scoccata la mezzanotte e tutti dormivano nella grande casa bianca, Rubeus, Malcolm, le galline e tutti i piccoli animaletti del ragazzo. Ad un certo punto si sentì uno scricchiolio del pavimento di legno e risuonarono alcuni passi felpati. Rubeus arrivò in cucina, gli occhi ancora chiusi e la mente ancora impegnata in un bellissimo sogno in cui, in groppa ad un drago, raggiungeva il davanzale di una bella fanciulla che aveva preparato dei biscotti. Afferrò un biscotto e cominciò a mangiarlo. Com'era buono! Soffice al punto giusto. Ne prese un altro e poi ancora e ancora finché non li finì. Dopodiché, abbandonata la fanciulla, risalì sul suo drago e riprese il volo.

"Rubeus! È arrivata la zia, vieni!" Malcolm chiamò il figlio per la colazione.
"Ciao, zia!" esclamò Hagrid correndo giù dalle scale. "Vieni a fare colazione! Ieri io e il papà abbiamo fatto i biscotti!"
Malcolm sorrise e prese il piatto coperto da un panno ma... com'era leggero! Preso dal dubbio lo scoprì e... "Rubeus!" risuonò per tutta la casa.



Spazio autrice:
Questa storia è nata per raccontare in modo più simpatico la ricetta. Volendo si può provare a preparare i biscotti seguendo le indicazioni di Malcolm.
Che altro dire... se li preparate fatemi sapere come vengono!

Questa storia si trova anche sul sito Radiopotter.com
 
   
 
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