Non appena i ragazzi uscirono dallo studio, il professor Silente appellò alla sua scrivania uno specchio.
“Ora vediamo cosa ha da dirmi Minerva del futuro…”
 
La professoressa McGranitt era nel suo studio quando il ritratto del defunto professor Silente la ridestò dalle sue mansioni.
“Minerva cara, penso che ci sia qualcuno che vuole parlare con te tramite lo Specchio del Tempo.”
“Specchio del Tempo? Cos’è?”
“Un marchingegno di mia invenzione Minerva, si trova nello scaffale accanto alla scrivania. Forza, corri a prenderlo e non spaventarti quando lo aprirai!” disse il professore.
La professoressa McGranitt per non poco svenne quando prendendo lo specchio, si ritrovò davanti al professor Silente di circa 20 anni prima.
“Pro-professor Silente! Quale sorpresa! Mi dica, mi dica tutto!”
“Mia cara Minerva, la trovo più incantevole che mai! La sto contattando dall’anno 1987 e credo di avere qui 4 suoi studenti.”
“Oh Albus, di cosa stai parlando?” chiese la neo Preside con le lacrime agli occhi per l’emozione.
“Stasera sono giunti qui tramite un diario i tre fratelli Weasley e la signorina Granger, ma non si preoccupi mi sono sembrati molto maturi, sanno quali sono le conseguenze di chi si intromette nella linea del tempo e quando ho deciso di contattare il me stesso del vostro tempo mi hanno detto di contattare lei, ovviamente senza dirmi il motivo che trovo alquanto ovvio visto che lei sta quasi piangendo mia cara…”
“Professor Silente, le chiedo scusa! Ma stanno bene i ragazzi? Riuscirà a farli tornare?”
“Ci proverò Minerva, ci proverò ma intanto li ho lasciati nelle mani del signor Lupin e della signorina Evans che sicuramente lei ricorderà, seguiranno i corsi per i M.A.G.O qui intanto che noi cercheremo un modo per farli tornare indietro!”
“Grazie Albus…”
“Ci sentiremo presto”
Detto questo lo specchio del tempo ritornò ad essere un semplice specchio.
“Suvvia Minerva non mi dica che le manco?” disse il vecchio mago dal suo ritratto
“Averla qui era tutt’altra cosa Albus…”
 
“Ditemi ragazzi che scuola avete frequentato prima di traferirvi qui?” chiese Remus
I quattro avventurieri si guardarono guardinghi e prese parola Hermione.
“Io sono figlia di genitori babbani, ho scoperto la mia vera natura solo un paio di anni fa e il professor Silente mi ha dato la possibilità di mettermi a pari da autodidatta”
Poi fu Ginny a salvare sé stessa e i fratelli.
“Noi siamo di origini inglesi ma i nostri genitori vivevano in America, abbiamo studiato li fino all’anno scorso poi sono stati trasferiti qui in Inghilterra ed eccoci qui!” disse la rossa.
“Ah, caspita mi spiace, dovrete sentir la mancanza dei vostri amici allora!”
“Già!” risposero Fred e George.
“Ma voi parlate sempre insieme?” chiese Lily mentre si incamminavano per arrivare al dormitorio Grifondoro.
“Noi siamo gemelli…” disse George.
“…e i nostri cervelli sono collegati!” rispose Fred
“Quindi solitamente uno di noi inizia un pensiero…”
“… e l’altro lo finisce!” finì George sorridendo.
“Forte!” disse Lily
“E come vi siete conosciuti voi quattro?” domandò Remus.
“Ehm…” Hermione non sapeva che dire.
“A Diagon Alley! Si chiama così no?! Mentre compravamo i libri e gli strumenti necessari per affrontare l’anno!”
“Grazie Ginny!” disse mentalmente Hermione.
 
Il gruppetto arrivò davanti al Ritratto della Signora Grassa e Lily disse a parola d’ordine.
“Api Frizzole” e il ritratto li lasciò passare “la parola d’ordine viene cambiata circa ogni mese, per evitare che gli studenti delle altre case entrino nelle sale comuni delle case che non gli appartengono” finì Lily.
Entrati nella Sala Comune non restarono stupiti dal fatto che praticamente nulla era stato cambiato nel loro tempo, tranne per il fatto che solitamente quando facevamo tardi era Harry ad aspettarci seduto sulla poltrona davanti al focolare e non suo padre che in questo caso non aspettava noi ma Remus… beh, forse aspettava Lily!
“Evans come mai così tardi? Hai trovato qualche ragazzino girovagare per il castello oltre l’orario permesso?” chiese James con un sorriso sghembo.
“Si da il caso Potter che non siano affari tuoi di cosa faccio o non faccio! E comunque, se proprio vuoi saperlo io e Remus siamo stati convocati dal preside per illustrarci la sistemazione dei nuovi arrivati!”
Remus parlò finalmente per mettere quiete tra i due.
“Si James, rilassati e ora vieni dobbiamo fare una chiacchieratina di gruppo… Fred e George seguitemi”
James era a dir poco sbalordito. Remus stava portando dei perfetti sconosciuti nella loro camera, nella loro fabbrica di guai e scherzi.
“Remus non so se sia una buona idea…”
“Oh, te la devi fare piacere caro James questa idea perché non è mia ma di Albus Silente in persona, e anche Sirius e Peter dovranno”
Remus seguito da Fred, George e James si diresse verso la propria stanza.
 
“Bene ragazze, finalmente sole! Raccontatemi un po’ di voi!” disse Lily sedendosi su una delle poltrone vicino al fuoco. Hermione e Ginny si accomodarono accanto a lei.
“E’ un po’ triste per me aver lasciato l’America… Lì avevo i miei amici, il mio fidanzato… è dura” disse Ginny.
“Per me è stato diverso, non vedevo l’ora di poter affrontare questo anno, ho faticato tanto per mettermi in pari con il programma e ora voglio solo prendere i M.A.G.O e decidere cosa fare del mio futuro” disse Hermione.
Anche se la storia che avevano raccontato non era vera, non si poteva certo dire che non ci fosse qualche verità.
Dopo un’altra mezz’ora di chiacchierata decisero di andare a dormire, domani avrebbero avuto lezione.
                               
“Ragazzi, c’è una cosa che devo dirvi.” Così esordì Remus entrando nella camera dove i suoi amici lo stavano aspettando.
“Ti sei trovato una ragazza Moony?” chiese Sirius.
“Smettila Paddy è una cosa seria!” disse James con tono autorevole.
“Oh cavolo, è seria davvero se James lo dice così!” si intromise Peter
“Vai avanti Remus!” disse James
“Sono stato convocato dal professor Silente per discutere dell’alloggio dei due ragazzi qui presenti Fred e George, sicuramente vi ricordate di loro visto che ci siamo presentati nemmeno 3 ore fa!”
Fred e George si guardarono in giro. Era la loro camera quella… era proprio come l’avevano lasciata nel loro presente!
“Il preside ritiene opportuno che i due gemelli rimangano a dormire nella nostra stanza! Non a caso sono apparsi altri due letti ma sicuramente non ci avete fatto caso…”
“No Remus, li abbiamo visti” disse Sirius “ma speravamo fossero per le ragazze che volevano soggiornare con noi! Lo sai che ultimamente sono parecchie!” finì sghignazzando.
“Bando alle ciance! Che ne dite? Li teniamo?” intervenne James
“ Hey! Non siamo cuccioli!” dissero in coro i gemelli a quell’intervento di James.
“Figo!” disse Peter “Io ci sto, solo per il fatto che parlano assieme!”
“Per me si può fare” disse Sirius “appena li ho visti ho scorto subito i loro identici sorrisi da Malandrini”
“Proprio come i vostri” elogiò Fred “siete stati i nostri maestri!”
“Voleva dire” George tirò una gomitata al gemello “sarete i nostri maestri se voi lo vorrete!”.
I due fratelli si guardarono e sfoggiarono uno dei loro soliti sorrisi Made in Weasley.
“Si, direi che sono dei nostri!” disse James, guardando i propri compagni.
 



Bene ragazzi, altro capitolo. Per ora poca azione, ma è dal prossimo capitolo che si animerà la situazione! Ci tengo a ringraziare tutti i timidi lettori, ma soprattutto chi si è fatto sentire e cominciamo da Anonimadelirante, Avisdream, Black LouluCrie, Clary F, daliletta100, GinnyW, Hufflerin_Tassoverde, Lady Horcrux, Luli_directioner, LunaMoony92, MalandrinaDormiente, Mrs Malec, Selene Potter93, solisoli 17, TerremotiAmbulantiWeasey e Viginny99 che hanno inserito la storia tra le seguite; aleinadp, HiNaRu 97 e Lady Horcrux che la ricordano; Burro_di_arachidi, cullen96, Francesca_Black, Fred_e_George, G4693, Gilraen_18, Lady Horcrux e Viginny99 che la preferiscono!
Infine voglio ringraziare per le 12 recensioni che la storia ha ricevuto! Grazie mille a Lady Horcrux, Gilraen_18, GinnyW e Francesca_Black che si fanno sentire tramite recensione! :)

Un bacio,

Dolores1992