27/10/2013
0 recensioniL'unica cosa che vidi di lui fu il suo volto: occhi spalancati e pupille pressoché inesistenti, il bianco contro il nero dell'oscurità. Fu in quel momento che capii il vero significato della parola paura.Costrinsi i miei piedi a voltarsi e scappare, tutto il mio corpo era restio a ubbidirmi, ero rimasta paralizzata dal terrore. Alla fine ci riuscii e presi a correre più veloce che potei. In pochi istanti il fiato corto mi mozzò il respiro e iniziai ad ansimare. Persi il controllo, sbandai e rovinai a terra in malo modo sgraffiandomi la pelle. Era la fine.
{ 100 parole }
Non è che mi sono dimenticata (diciamo quasi dimenticata), oggi è stata un'altra giornata incasinata: mattina da dimenticare dato che mia madre è dovuta correre in ospedale ad accompagnare uno zio all'improvviso e pomeriggio passato a sperimentare il metodo FlyLady; comunque, anche se la mezzanotte è passata, anche se a quest'ora non mi si filerà nessuno, ci tengo a rispettare il programma e a postarla. Questa raccolta di 10 drabble è un po' un esperimento per me, perchè è un fantasy e ogni drabble è un capitolo, spero di essermela cavata bene. Come al solito partecipa a un contest e in questo si tratta del ‘Nelle botti piccole c’è il vino buono’ indetto da fravgolina.
Per il font del titolo ho usato il Parchment (è simile al Papyrus), per il testo Tiffany Lt BT (alternativo: Times New Roman).
Domani ci sarà sicuramente un'altra storia, solo che non ho ancora deciso quale. Intanto vi saluto e vi invito come sempre a scrivermi una recensione, giusto per farmi sapere come vi sembra. ^_^
syssy5