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Autore: payne_ssmile    28/10/2013    1 recensioni
Lei è Nicole, Nicole James. Ha 16 anni, genitori divorziati e vive con sua madre, che spesso però lavora fuori. Avrebbero dovuto affidarla al padre, se non fosse che all'ultimo minuto è partito per l'Australia.
Quindi quando sua madre non c'è, va a dormire dalla sua migliore amica, Hope.
Suo fratello Liam... beh quando ha fatto 18 anni ha deciso di iniziare a viaggiare con gli amici, una comitiva di circa 20 persone. Le odia tutte e 20, tranne una: Niall, Niall Horan. Ha una cotta per lui dal primo giorno che ha messo piede a casa. Ma per ora, non avendo il coraggio di dichiararsi, sono solo migliori amici. Il rapporto con il fratello non è uno dei migliori, anzi. Si odiano a morte.
Nicole scopre di essere stata violentata a 14 anni, ma la presenza del suo migliore amico, era riuscita a farle dimenticare il terribile episodio. Spesso però, da quando lo ha ricordato, si ritrova a sentire una seconda presenza dentro di lei, che la spaventerà.
MY SPACE:
Spero vi piaccia il genere. Non ho messo rating rosso, giusto per lasciare a tutti la possibilità di leggere questa storia. xX
Genere: Commedia, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Nic?' Sentii qualcuno stendersi accanto a me, cingermi i fianchi e poggiare le sue mani sulle mie, sulla mia pancia. Era Niall.
Singhiozzavo silenziosamente, impaurita. Intanto Louis urlava e Liam gli tirava calci, si sentiva il rumore.
Provai a stringere la presa di Niall, senza grandi risultati.
'Ci sono io. 'Cercò di tranquillizzarmi il biondino. Io però volevo stare da sola,non volevo che mi vedesse in quello stato. Volevo stare in silenzio. E invece c'era Liam che stava uccidendo lo stupratore, che urlava come un gatto in calore.
'N-Niall' balbettai a fatica
'Shhh, sta calma' mi rassicurò
'D-Dì a L-...Liam di ...smetterla' riuscii a completare una frase sensata.
'Liam. Lascialo stare' Niall alzò il tono della voce per farsi sentire da mio fratello.
'Non posso' urlò in risposta. Quel casino mi faceva stare solo peggio.
'Fallo per Nic. Lo ha chiesto lei. '
Un silenzio tombale cadde sulla stanza.
'Esci. Vai via. ' urlò Liam.
Gemetti stremata. Niall se ne accorse e mi strinse 'È tutto finito piccola'
Per lui si. Per lui non era nemmeno iniziato niente. Faceva male cazzo. Non era finito niente.
Sentii una porta chiudersi
'Stronzo. Ecco cos'è quello. Solo un stronzo' ripeteva urlando Liam.
'Ti prego. Sta zitto' lo implorò Niall.
Nella stanza si sentivano solo i miei singhiozzi. 
'Calma Nic' fece uno dei due.
'F-Fa.... Mhh... Male' gemetti dolorante.
Niall mi accarezzò la pancia.
'Vuoi tornare a casa?' Mi chiese Liam.
 Non avevo forze per rispondere, mi limitai a stringere debolmente la mano di Niall.
'Lo prendo per un 'Non ho forze'?'
Farfugliai un si. 
'Se ti portassimo in braccio?'
Ma ottusaggine al massimo quei due eh?! Cazzo. Ero mezza nuda senza un minimo di forze. 
'V-Vi.... Prego'  
Volevo solo stare tranquilla, non avevo voglia di camminare o di essere trasportata da una parte all' altra della città.
'Vuoi stare qui?' chiese Nialler
Accarezzai la sua mano. 
'Vabene. Allora se ti va ti porto su'
No Niall no. Quella stanza era qualcosa che non avrei voluto vedere mai più. 
'Deve lavarsi' fece la voce di Liam 'È pericoloso'
Sbuffai nervosamente. Il mio fiato tremava. 
'Ma Louis non ha mica l'AIDS' Niall era proprio ottuso, ragazzi.
'Non intendo pericoloso in quel senso' lo riprese Liam.
'Ah ... Ho capito... E allora... Fai tu?' Chiese il biondino mentre mi accarezzava la pancia.
'Non so... Nic?'
Intanto, io avevo ripreso a singhiozzare silenziosamente. Non avevo voglia di fare nulla. Volevo rimanere lì, cullata da Niall, senza che si facessero ottomila problemi. 
'N-Non... ' non riuscii a completare la frase. Non avevo forza, ecco cosa volevo dire. 
'Calma Nic' cercó di rassicurarmi Il biondino.
Iniziarono a tremarmi le gambe dal freddo e dalla paura. Sarebbe potuto tornare Louis. 
'Dai vieni' sentii Niall alzarsi, per poi prendermi in braccio.
'Su... Andiamo in bagno' uscì dalla cucina e salì in bagno. 
'Non la sfiorare' urlò Liam dal piano di sotto.
'Coglione' un sorriso si formò sul viso di Niall.
'Allora?'
Mi guardai allo specchio. Sembravo un panda. Un panda con una maglietta sgualcita e bagnata.
'É tutto ok. Devi solo lavarti'
Casomai lui lavava me. Non avevo nemmeno la forza psicologica di pensare di lavarmi.
'F-Fa... M-Male' balbettai
'Ci sono io. Ti aiuto' 
" ti aiuto" tradotto nella mia lingua significa "faccio tutto io"
Mi poggiò a terra, mentre non perdeva il contatto con i miei occhi.
'Ti amo' sorrise
Ricambiai il sorriso, sperando che capisse che il sentimento era reciproco.
'Ti ha ridotta uno straccio quello stronzo. Ma è colpa mia, avrei dovuto dire di no alla cena. Scusami' 
Non era colpa sua, non poteva sapere cosa mi avrebbe fatto Louis.
Accarezzai le sue spalle, dove erano poggiate le mie mani, per reggermi. 
'Ti fidi di me?' Mi chiese.
Io annuii sorridente.
'Doccia?' 
Lo guardai esitante. Insomma. Louis mi aveva appena stuprata. Non che dubitassi di Niall... Ma...
'Non ti sfioro. Ti aiuto a pulirti e poi usciamo' 
Deglutii.
'Se vuoi faccio venire Liam, come vuoi' 
Quando era arrivato, Liam aveva voglia di scoparmi. Per cui credo che l'opzione Niall sia la migliore. 
Accennai un sorriso sul viso e annuii 'P-Puoi r-rimanere' belbettai prima che una fitta all'addome mi facesse piegare letteralmente in due. 
Mi lasciai cadere a terra. 
'Fa male' singhiozzai.
'Calma. Respira lentamente.' Mormorò piegandosi davanti a me, accorgendosi che il mio respiro era diventato pesante. 
'Devi lavarti per forza.' Mi accarezzò il braccio, quando un'altra fitta, ancor più dolorosa, mi uccise letteralmente.
'N-Niall' balbettai. 
'Ci sono io' mi strinse a sè, mentre piangevo. 
'Ce la fai?' Mi prese in braccio e mi sistemò in un lato della doccia. Si sfilò la maglietta e i pantaloni, facendomi mancare l'aria, visto che Louis si era comportato allo stesso modo poco prima.
'Tranquilla, non mi levo nient'altro' sorrise e mi raggiunse nella doccia.
Gli sorrisi e lui mi tirò su, accanto a sè, per poi aprire l'acqua.
Prese il braccio della doccia e me lo porse 'Fai tu o faccio io?' 
Stavo per prenderlo, qua do un'ennesima fitta mi fece scivolare, ma per fortuna Nialler mi afferrò prontamente. 
'Ok non ce la fai, vero?' 
Negai flebilmente.
'Non aver paura' sorrise. Louis. Louis aveva detto le stesse parole, in cucina. 
Sentii il colore andare via dal mio viso. 
'Nic tutto ok?' 
Negai, cercando di allontanarmi dal biondino.
'Nic?!'
















  
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