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Autore: ginevraelisa    28/10/2013    1 recensioni
Succede tutte le volte
Appena riesco a trovarmi veramente bene in un posto, i miei genitori decidono di trasferirsi
Ero riuscita ad ambientarmi bene in Irlanda e quando avevo cominciato ad avere una vita sociale, i miei mi hanno strappato da quella meravigliosa terra
Così come era già successo in Germania e in Svizzera
Che scema! Non mi sono neanche presentata
Mi chiamo Melody Stevens e questa è la mia storia
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Gustin, Nolan Funk
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Ormai era passato un altro mese
Un mese in cui era finita la scuola, io e Stiles ci eravamo fidanzati ufficialmente e il saggio di ginnastica era andato strabene
Però le cose tra Melody e Jackson non erano cambiate di una virgola
Se non intervenivo io non sarebbe successo assolutamente nulla
Sapendo la canzone che Mel aveva scelto di cantare al saggio di canto decisi di andare da Jackson Appena mi aprì la porta lo aggredii
< Senti coso. Domani c’è il saggio di canto. Ora, ascoltami attentamente. Tu verrai, sentirai Mel cantare e subito dopo chiarirete la situazione okay? >
< Non credo mi voglia lì >
< E io ti invito come mio amico >
< Allora va bene >
< Sii puntuale >
< Farò tutto il possibile per arrivare >
< Hai una macchina straveloce! Non dovresti avere problemi >
< No infatti. Però non voglio distrarla dalla sua canzone >
< Bene. Vedi tu quando esserci ma cerca di non perdertela, o non perderai solo lo spettacolo … >
Aprii la porta e me ne andai, sperando che almeno questa volta le cose si sarebbero sistemate definitivamente

Era arrivata la sera del saggio di canto
Avevo cominciato a essere in ansia e ad avere mal di pancia già la mattina appena svegliata
Juls era a casa mia e stava cercando di infondermi sicurezza
< Stai tranquilla Mel. Infondo devi solo cantare di fronte a una platea di persone u.u >
< Se sei venuta qui per tranquillizzarmi, stai facendo un pessimo lavoro >
< Scusa! Allora ti dico questo. Quando sei sul palco fai finta di essere da sola. Ti aiuterà molto >
< Questo è un consiglio di gran lunga migliore >
< Ti va di provarla un’ altra volta? >
< Non so … Ho paura di impanicarmi … .>
< Allora la canti direttamente sul palco? >
< Si … L’ ho provata talmente tante volte che ormai potrei cantarla anche al contrario >
< Wow! Allora cominciamo ad andare a teatro? >
< Si dai. Almeno tasto il palcoscenico e prendo cognizione di quello che sto per fare >
< Non essere così tragica! Sembra che stai per salire su una nave destinata a crollare! >
< Beh, non mi sento così ma una via di mezzo >
< Smettila e andiamo! >
Presi la borsa chiamai Jason e uscimmo tutti insieme
Camminammo per 40 minuti e arrivammo a teatro
Mi bloccai all’ entrata e dovettero spingermi in due per farmi entrare
< Sorellona!!! Sei pesante! >
< Lo so! Ma mi piace il gelato oh! >
< Mel, o muovi il culo o ti porto dentro a spalla! >
< Ma- ma- ma sono in panico! >
Juls< E mo’ te lo fai passare oh! >
Decisi che era inutile litigare con loro e aggiungere problemi all’ ansia che già avevo
Mi cambiai ed ero pronta ad entrare in scena
Sarei stata la quarta e non mi sentivo affatto pronta
Mi stava venendo la nausea e i ragazzi prima di me erano stati bravissimi
E se non fossi stata all’ altezza?
E se mi fossi dimenticata le parole?
E se fossi svenuta?
Eh? Eh? Eh?
Come se mi avesse letto nel pensiero Juls mi si avvicinò e mi abbracciò più stretta che poté
< Andrà tutto bene. Sei brava e lo sai. Ora vai su quel palco e spacca il culo a tutti! >
< Ahahhaha Ci proverò cara, ma non rimanerci delusa se non ce la farò >
< Non credo rimarrò delusa. Ora vai!!! >
Mi avviai verso il palco e non appena fui al centro fui ferita agli occhi dalla luce dei riflettori
Mi posizionai all’ asta del microfono e la base partì
Presi un respiro profondo e cominciai a cantare

The end of the night
We should say goodbye
But we carry on
While everyone’s gone

Never felt like this before-ore
Are we friends or are we more?
As I’m walking towards the door
I’m not sure

Il primo verso era andato bene. Ero pronta a cantare il ritornello quando vidi entrare Jackson Puntai il mio sguardo nel suo

But baby if you say you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say you’ll want me to stay, stay for the night
I’ll change my mind.

Si accigliò e continuo a fissarmi
But baby if you say you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say you’ll want me to stay, stay for the night

I’ll change my mind.
I’ll change my mind.

La canzone finì e seguì uno scroscio di applausi
Sorrisi, mi inchinai e andai dietro le quinte
Venni accolta da Jason che mi saltò in braccio e da Juls che mi abbracciò fortissimo
< Mel! Sei stata grande!! >
< Grazie! Il prof mi aveva detto che sarebbe stato inutile scegliere una canzone che non sentivo, e beh, questa la sentivo parecchio >
< Soprattutto quando è entrato Jackson vero? >
< Gli hai detto tu di venire vero? >
< Si … Non sei arrabbiata? >
< Nah! Ti capisco. Se me l’ avessi detto ti avrei detto che era una pessima idea >
< E invece? >
< E’ stata un’ ottima idea, perché gli ho detto con una canzone quello che non avevo il coraggio di dirgli a voce >
< Allora è tutto okay? >
< Certo! Ora và e emoziona il pubblico Friend! >
< Challenge accepted! >
Salì sul palco e cantò Magic
L’ esibizione andò, ovviamente, bene e una volta finite tutte le esibizioni ci inchinammo tutti
Un’ attività era finita, non avevo più scuola e dovevo solo preoccuparmi di andare al lavoro
< Juls, noi andiamo a casa. Devo mettere Jas a letto > dissi indicandole il sacchetto di patate afflosciate sulla mia spalla
< Va bene. È stata una giornata lunga per il poverino >
< Ci sentiamo domani Friend! >
< A domani Friend! >
Arrivata a casa cercai di fare tutto il più silenziosamente possibile
Ebbi non pochi problemi ad aprire la porta e altrettanti a salire in camera di Jason
Una volta che fu sul suo letto, gli rimboccai le coperte e andai in camera mia
Appena entrai notai che non si vedeva il solito riflesso della luna. Mi affacciai alla finestra e capii
Qualcuno stava coprendo la luce
Aprii la finestra
< E poi il lemure sarei io! Che ci fai lì? >
< E’ una bella serata e poi tu sei un lemure! Ti trovi comoda su questo ramo scomodissimo >
< Questione di abitudine e spirito di adattamento. A parte gli scherzi perché sei lì? >
< Volevo parlarti >
< Allora … Entra … >
Entrò con non poca fatica e si sedette alla scrivania, mentre io mi accomodai sul letto
< Mel, ho riflettuto veramente tanto in questi giorni >
< E … >
< E ho capito che ti amo e che sono disposto ad aspettare piuttosto che non averti vicino a me > Momento momento momento!!!!
Mi aveva appena detto che mi amava?
< M- mi ami? >
< So che è presto per dirlo ma mi hai cambiato la vita e quindi si. Ti amo. Amo la tua voce. La tua risata. Il tuo modo di parlare. La tua pazzia. Amo tutto di te. Però se per te non è lo stesso, ti darò tutto il tempo di cui ho bisogno >
Mi alzai e mi sedetti sulle sue gambe
< ”Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore”. Anche se non le ho dette io credo che queste parole si adattino perfettamente alla situazione >
Ci guardammo per due minuti intensamente negli occhi e poi ci baciammo
Dopo un mese e mezzo di astinenza mi sembrava che le mie labbra si stessero immergendo in una cascata di fiori di ciliegio
M< Ti va di dormire qui? >
< Solo … Dormire? >
< Si. Solo dormire >
< Va bene >
Si tolse la maglia e i pantaloni e rimase in boxer
Il suo fisico sembrava scolpito direttamente da Michelangelo in persona. Mi fermai a fissarlo
< Mi consumi se continui a guardarmi a quel modo >
< Scusa … E’ che non ti avevo mai visto in boxer >
< Ti perdevi uno spettacolo impareggiabile >
< Non hai tutti i torti >
Poi mi misi anche io in pantaloncini e canottiera e stavolta era lui che fissava me
< Menomale che eri tu quello che si consumava eh! >
< Amore, con il fisico che ti ritrovi non so se riuscirò a trattenermi per molto sai? >
< Dobbiamo ricominciare? >
< Nono! Ho calmato i bollori … Per ora >
< Bene> e detto questo mi sdraiai e mi raggiunse subito dopo
J< Sarà bello dormire insieme a te >
< Anche per me sarà bello dormire con te >
Ci mettemmo entrambe sulla spalla sinistra
Si avvicinò a me e la mia schiena era sul suo petto
Con una mano mi accarezzava i capelli e con l’ altra mi cingeva la pancia
Mi diede un bacio sulla nuca e ci addormentammo così
La canzone aveva colpito nel segno
  
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