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Autore: Nori Namow    29/10/2013    4 recensioni
Devi correre dietro alle cose che vuoi, ma il problema è che alcune di queste corrono troppo veloce perché semplicemente non vogliono aspettarci, non vogliono essere raggiunte.
(friendzone, 1067 parole)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Someone



"Hey, devo dirti una cosa."
Le gote le si tingono di rosso mentre te lo dice, e seppellisce il viso nella sciarpa di lana che porta al collo.  È così carina quando si sente a disagio, talmente bella che vorresti abbracciarla, baciarla, ricordarle quanto l'ami. Senti una fastidiosa stretta allo stomaco quando ti rendi conto che, per qualche fastidioso scherzo del destino, non puoi farlo.
Perché lei non lo sa che tu l'ami, che daresti la vita per lei. Perché la ragazza affianco a te non ti ama, per lei sei solo un amico, e ogni volta che ci pensi ti senti quasi soffocare. Non è ingiusto, il mondo? Passiamo la vita a cercare qualcuno che ci ami incondizionatamente e senza riserve, e quando lo troviamo scopriamo di non provare lo stesso.
Siamo testardi, vogliamo amare solo chi diciamo noi e nel modo che vogliamo. Se solo gli occhi prestassero più attenzione a ciò che vedono riflesso nello sguardo degli altri, se solo non ci lasciassimo influenzare così tanto dai nostri più ridicoli desideri, soffriremmo di meno. Deglutisci a fatica, devi mantenere bene la tua maschera da amico. Perciò le dici: "Dimmi tutto". Come se fossi davvero curioso e non mezzo morto, in quanto sai, nel profondo del tuo cuore, cosa sta per dirti. Trattieni il respiro e ti prepari ad ascoltare la melodia che è la sua voce, tanto dolce quanto letale.
"Credo di essermi innamorata."
Nel momento in cui lo dice, tutto sembra fermarsi. Il venticello freddo di novembre, le chiacchiere delle due mamme sedute su una panchina a pochi metri dalla vostra, la coppia di anziani che passeggia nel viale ricordando la giovinezza. Tutto si ferma, dopo quelle sue parole espresse con timidezza, incredulità, felicità. Ti ha piantato un coltello nel cuore e tu sei lì che sorridi al tuo assassino, fingendo di essere felice assieme a lei. Riesci ad abbindolarla, in fondo lei desidera che tutto rimanga invariato fra voi. Ti crede, dopo che le dici "Wow, sono così felice per te. Chi è lo sfortunato?".
La beffeggi, un migliore amico scherza sempre con la sua amica, no? Un migliore amico dovrebbe essere felice, quando lei le dice di essersi innamorata. Il tuo cuore si dimena nel petto e odi te stesso perché non ti ami abbastanza da lasciarla andare, alzarti da quella panchina e urlarle che no, non sei felice per niente perché sei tu quello che vorrebbe essere amato. Ma  il tuo legame con lei, seppur arrivato allo stremo, trascinato solo dai suoi sorrisi che ti spingono a non andare via, è più forte del poco amore che hai sempre provato per te. Hai provato ad immaginarti una vita senza lei, e ti ha fatto talmente schifo che hai pianto al solo pensiero. E mentre tu piangevi, lei ti mandava messaggi stupidi perché forse si annoiava.
La guardi negli occhi, domandandoti perché hai sperato anche se per un millesimo di secondo, che lei ammettesse di essere innamorata di te. Sai che è impossibile, eppure ci speri. Persino adesso, che nella tua testa si sta facendo strada il nome di un ragazzo. Pochi istanti dopo, lei pronuncia quello stesso nome come ad affondare il coltello ancora più in fondo. Non è te che ama, ancora una volta.
Ti mordi la lingua, faticando a credere alla frase che stai per dirle. Senti gli occhi pizzicare ma non puoi far saltare la tua stupida copertura. Tu sei il suo migliore amico, lei ha bisogno di te.
"Stareste davvero bene insieme."
In fondo è la verità, lui non sarebbe male. Ma nessuno la stringerebbe fra le braccia come faresti tu, nessuno la bacerebbe come faresti tu, nessuno la renderebbe felice. Nessuno, se non tu.
Tu, che senti il cuore appesantirsi come se si stesse riempendo di cemento.
Tu, che realizzi ogni momento che lei non ti amerà mai e nonostante questo continui a starle vicino e a farti del male.
Forse dovresti dar ascolto al cervello una volta tanto, sorridere sghembo e buttarle in faccia la verità per poi andartene con indifferenza. Ma dopo? Come farai a farci i conti con il cuore?
Gli occhi le si illuminano e comincia a parlare di come ha capito di amarlo, di quanto sia carino con lei e la faccia sentire speciale. Tu non puoi far altro che ascoltare e piangere in silenzio perché stai affogando nei tuoi stessi sentimenti e non hai intenzione di salvarti.
Scappa via, perché sei ancora lì a sopportare quello strazio?

Sai, una volta hai sognato di suicidarti, di porre fine alla tua vita e osservare in silenzio le reazioni degli altri. Ti piaceva in particolare la parte in cui lei veniva a conoscenza della notizia, e ti crogiolavi nelle sue lacrime e nella sua consapevolezza di amarti. Immaginavi di lasciarle una lettera, e poi vedevi lei mentre la leggeva e bagnava il foglio di lacrime, perché ti aveva perduto inutilmente. A volte la immagini mentre ti accarezza, mentre le sue labbra sfiorano le tue e il ricordo sembra talmente vero che ti manca per un attimo il respiro. Ti è sembrato di sentire davvero le sue labbra, e ti si stringe il cuore perché è solo una fantasia e rimarrà tale.
Sei così stanco di stare male, ma tutto il dolore vale anche un istante di felicità condivisa assieme a lei.

Si dice che se rimani fisso a guardare una porta chiusa, questa non si aprirà da sola.
Tu devi alzarti con determinazione, aprire quella fottuta porta e realizzare il tuo desiderio. Perché nessuno lo farà al posto tuo, e tu sei l'unico che può farlo.
Ma cosa fai, quando la porta non vuole che sia tu ad aprirla?
Cosa fai, quando la porta che vuoi disperatamente aprire con la tua chiave, ha un'altra serratura?

Devi correre dietro alle cose che vuoi, ma il problema è che alcune di queste corrono troppo veloce perché semplicemente non vogliono aspettarci, non vogliono essere raggiunte.

E i tuoi occhi le corrono dietro, mentre la vedi felice fra le braccia di un altro e le tue sono ancora vuote.
Questa non è una favola, né una di quelle belle storie dove finalmente tu smetti di soffrire perché la tua migliore amica ha capito di provare qualcosa per te. Questa è la realtà crudele, letale, che non guarda in faccia a nessuno.
Non ti rimane altro che raccogliere i cocci del tuo cuore spezzato, ricomporlo, e poi gettarlo di nuovo fra le sue mani.



è da molto che non scrivo.
insomma, questo è un periodo strano e io sono stanca di tutto,
persino di scrivere. e io ho amato tanto scrivere, tantissimo.
questa mezza oneshot è come un casino in testa, ci sono pensieri sparsi
che credo alcuni di voi condivideranno. A tutti è capitato di essere innamorati
di qualcuno che ci vedeva solo come amici, e sapete quanto questo sia doloroso.
Beato chi ne è uscito,
e per chi ci è ancora dentro: vi sono vicina ♥
   
 
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