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Autore: My_guardianangel    30/10/2013    0 recensioni
Ciao a tutti! Inizierò col dirvi che questa non è la solita storia, dove due ragazzi si incontrano per caso e si innamorano, però poi c'è sempre un imprevisto e quindi litigano, no. Questa sarà una storia che vi lascerà senza fiato, una storia tra Sam, una giovane sognatrice e Zayn, con un passato difficile che deciderà il suo destino di pugile, e che proteggerà la sua "bambina" come se fosse il suo Angelo Custode, e tra Alex ( migliore amica di Sam) ed Harry, ragazzo dolce e attraente, con un cuore enorme. E mentre proprio per i quattro ragazzi le cose si mettevano splendidamente, Sam viene investita e perde la memoria dei ricordi dell'ultimo anno di vita. Ma si incontrerà di nuovo con Zayn? I dubbi spariranno o aumenteranno? Per un certo periodo, Sam aveva trovato Harry un pò più che come amico, ma ora che le cose sono cambiate, cambierà anche Harry e con lui Zayn, Alex e Sam. Si scoprirà chi ha investito Sam e Zayn non terrà a bada il suo istinto di pugile. Alex cercherà Harry che, nel frattempo, parte per un periodo, ma le vite dei ragazzi si rincontreranno.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dovetti chiudere gli occhi per non accecarmi con quel sole che c’era quella mattina. Mi alzai dal letto e chiusi le tende, una volta calato il buio in camera potetti riprendere a dormire, peccato che subito dopo qualcuno venne a svegliarmi e ad aprire le tende. Guardai male Zayn, lui mi sorrise divertito. “ Non credi che sia ora di svegliarti” mi disse con aria innocente. Io gli risposi “ Non è mai ora di aprire gli occhi”. Mi alzai a fatica ed entrai nel bagno, una doccia veloce, un po’ di trucco e un paio di jeans stretti e una camicia a quadri che avevo trovato nell’armadio di Zayn. Entrai in cucina, lui era girato di spalle verso il piano cottura e aveva già preparato la colazione.
Sam: Grazie per ieri, se non ci fossi stato tu non so come avrei fatto a trovare la via giusta
Zayn: Prego
Notai la sua espressione non proprio felice e gli chiesi che stava succedendo. Lui mi rispose che non dovevo scappare dall’ospedale: “Dopo colazione ti riporto in ospedale” “ Non serve” gli risposi, non volevo tornarci, volevo vivere la mia vita. “Tanto mancano solo due giorni, mi dici che senso ha tornarci?”, iniziammo a litigare e mi venne voglia di prendere tutti i piatti e romperglieli in testa. Ma mi limitai a rinchiudermi nella sua camera, sbattei la porta e mi accasciai sul letto. Iniziai a pensare di chiedergli scusa, ma prima che potetti realizzare questo pensiero, Zayn entrò in camera e iniziò a cantare:” Isn't she lovely, Isn't she wonderful…” continuava a cantare e intanto camminava verso di me. Era così dolce e aveva un modo di fare tutto suo che mi faceva impazzire.
“L’ho copiato da un mio amico la canzone!” Ha iniziato a sorridere e mi venne una voglia matta di baciarlo e di non litigare mai più con lui :” Ma come ho fatto ad arrabbiarmi con te?”. Lui alzò le spalle come per dire “Buu”, sentivo il suo fiato sul collo e iniziammo a baciarci, quello era il bacio più bello di sempre.
Quando erano le 12:00 lui mi riportò in ospedale e venni accolta dallo sguardo agghiacciante del dottore. Io corsi in camera e mi misi a letto, stavo aspettando l’ ennesima ramanzina che mi spettava. Del resto come aver torto, ero scappata da quel posto maledetto e in più avevo fatto perdere un bel po’ di  fiato al dottore che, poverino è rimasto a un palmo di naso. Ma ad oltrepassare quella porta non fu il dottore, ma una ragazza bionda, anche molto carina, capelli mossi, altezza media e molto magra. Fui molto sorpresa, ma poi mi venne in mente che potesse essere un’ altra infermiera stanca delle solite divise.
Sam: Lo so che ho sbagliato a scappare da qui, prometto che non lo faccio più!
La ragazza chiuse la porta e si sedette accanto a me sul letto, accompagnata da un sorriso imbarazzato. Iniziammo a conversare, ma parlò per quasi tutto il tempo, io stavo ad ascoltare, in silenzio.
X: wow! Quindi è vero! Oh mamma….ma…ma come è successo? Voglio dire io ti avevo lasciato a casa sana e salva, e ora eccoti qua, con un braccio rotto e ferite e tagli.
Sam: Scusa?
X: si?
Sam: sono piuttosto imbarazzata a farti questa domanda perché a quanto pare mi conosci molto bene, ma…..Chi sei?
X: come chi sono! Alex! Non ti ricordi di me?
Nella mia mente si accumularono tanti di quei pensieri che non sapevo da dove iniziare per chiedere spiegazioni. Ma nello stesso tempo pensai che era l’ora dei conti, per tanto tempo pensavo che conoscere finalmente questa Alex sarebbe stato di aiuto per schiarirmi le idee, ma non sono sicura che lo pensi ancora in questo modo!
Sam: Sinceramente no, ma vedo che tu sei in grado di darmi qualche spiegazione riguardo agli avvenimenti accadutami poche ore prima dell’incidente
Alex: io sono la tua migliore amica, o almeno lo ero, e non posso credere che tutto questo sia successo così in fretta
  
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