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Autore: _katherine_lls    30/10/2013    4 recensioni
Quattro figure incappucciate si smaterializzarono vicino a quel manor immenso, tetro.
Quattro figure con la bacchetta in mano.
Due maghi e due streghe, molto potenti.
Quattro eredi di Salazar serpeverde.
Quattro cugini, figli di due sorelle, ma diversi come il giorno e la notte.
Con un unico scopo, salvare la persona, a cui voleva tanto bene, a cui era stato tolto il sorriso con una Avada Kedavra, solo perché era mezzosangue.
Volevano riportare indietro lei, dal regno dei morti, dal regno degli spiriti vaganti, e ci sarebbero riusciti se non fosse per ….
“ ragazzi cosa diamine state facendo?”
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Hermione, Lucius/Narcissa
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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A te che mi guardi da lassù,

e che mi ricordi ogni giorno

la mia fortuna.

A te che sei il mio angelo e

che mi proteggi sempre.

Quattro figure incappucciate si smaterializzarono vicino a quel manor immenso, tetro.

Quattro figure con la bacchetta in mano.

Due maghi e due streghe, molto potenti.

Quattro eredi di Salazar serpeverde.

Quattro tra i più potenti

Quattro cugini, figli di due sorelle, ma diversi come il giorno e la notte

Con un unico obbiettivo, riportare la pace nel mondo, riportare la giustizia, la loro idea di giustizia molto diversa dalla nostra.

Con un unico scopo, salvare la persona, a cui voleva tanto bene, a cui era stato tolto il sorriso con una Avada Kedavra, solo perché era mezzosangue.

Volevano riportare indietro lei, dal regno dei morti, dal regno degli spiriti vaganti, e ci sarebbero riusciti se non fosse per ….

“ ragazzi cosa diamine state facendo?” chiese una figura che si era smaterializzata dietro di loro. Una figura molto potente, un sovrano

“ papà! On ci rovinare tutto il divertimento proprio adesso!” rispose uno dei quattro ragazzi, girandosi verso il padre e alzando gli occhi al cielo, mentre con una mano si sfilava il cappuccio, che tanto gli dava fastidio. Ormai il danno era fatto. Era impossibile scappare a Lord Voldemort.

“ dai zio!!! Ci hai rovinato la sorpresa nel momento più bello!” disse un ragazzo biondo, alto, con gli occhi grigi come due fredde lamine d’acciaio.

“ se le vostre madri sanno che siete tornati nuovamente in questo manor, non ci sarà più nessuno e nessun perché nessuno, e dico nessuno sopravvive all’ira i quelle due messe insieme, e se il biondo scopre che non sei in camera tua in punizione, ti chiude nelle segrete come minimo!” disse rivolto al ragazzo biondo

“ tu non glielo dirai vero papà???” chiese il ragazzo con gli occhi e i capelli neri come la pece, i lineamenti austeri, tipici dei Black, e il portamento regale

“ se tornate a casa immediatamente vedrò cosa posso non dire!” rispose Voldemort fulminando il figlio lo sguardo.

“ tu si che sei trattabile!”borbottò a mezza voce il biondo

“ detto qualcosa Drake?” chiese Voldemort girandosi e fissando i suoi occhi scuri e freddi in quelli del nipote.

“ nulla che abbia intenzione di ripetere!”

“ bene, allora tutti a casa!” disse Voldemort prima di smaterializzarsi con un sonoro crak

“ per fortuna che tuo padre non ci doveva scoprire vero cuginetto?”

“ stava organizzando un meeting con la mamma, non credevo avesse anche il tempo di venirci a cercare!”

“ certo Alexander Salazar Riddle!!! E quando mai tuo padre no ha il tempo di fare qualcosa???” chiese la sua ragazza, Elthain Narcissa Malfoy

“ diciamo che mio padre non ha avuto il tempo per venirmi a cercare e a salvare da quel vecchiaccio rimbambito che risponde al nome di Albus Percival Brian Silente per circa sette anni. Ti può bastare questo amore?”

“ e dai fratellino!!! Ammetti che ti sei divertito a fare Harry Potter, l’eroe dei polli!”

“ certo Aly. Anche tu non eri da meno. Il settimanale delle streghe ti dedicava ogni settimana un articolo. Ammetti un po’ che ti sei divertita a fare Hermione Jane Granger, vero sorellina?” chiese ghignando l erede di Voldemort

“ almeno voi due eravate insieme, a me è toccato andare a BeauxBotton.” Disse Elthain, spostando i lunghi boccoli biondi dietro alle spalle

“ almeno te conoscevi i tuoi genitori, i miei credevo fossero morti, mentre la mia ara sorellina è andata a vivere on dei babbani ed è stata presa in giro per sette anni dal suo attuale fidanzato!” rispose sbuffando Alexander

“ cuginetto, per quando si bellissimo vedere te e mia sorella che litigate, mi s che ci conviene tornare a casa prima che ritorni zio Voldy con mio padre e le nostre madri!” disse Draco guardando disgustato la sorella gemella che stava avvinghiata a suo cugino

“ Malfoy, sta volta non posso non darti ragione!!!” disse Alexander, avvicinandosi alla sorella e al cugino per poi smaterializzarsi in camera sua, dove sperava che non ci fosse nessuno.

Non poteva sbagliarsi più di così.

Ad aspettarli, sedute sul letto matrimoniale del principe oscuro, stavano infatti Narcissa Black in Malfoy e la sorella Bellatrix Black in Riddle

“ mamma, zia, questa non è la cabina armadio, mi sa ce avete sbagliato stanza!” disse ghignando Alexander

“ no tesoro mio! Sappiamo perfettamente in che stanza siamo. Casomai sei tu quello che ha dimenticato di avvisarci prima di uscire da qua!” rispose la madre fulminando il figlio, mentre la sorella si alzava e puntava il dito contro i gemelli

“ non ci posso credere, non ditemi che siete tornati un'altra volta in quel benedetto manor! Ditemi cosa ci trovate di bello, è tutto buio e tetro!” disse Narcissa Malfoy con una faccia schifata

“ perché Riddle manor o Malfoy manor sono luminosi???” chiese Elthain con la faccia angelica

“ Drake, anche se ci eravamo promessi di non farlo,mi sa che questa volta ci tocca dirglielo! Almeno la prossima volta ci lasceranno in santa pace!” disse sbuffando Alexander mentre guardava male la madre

“ cosa dovete dirgli???”chiese in quel momento Voldemort entrando nella stanza del figlio con il suo braccio destro, nonché cognato, Lucius Malfoy

“ questi quattro angioletti devono dirci dove sono stati tutto il giorno.” Disse Bellatrix alzandosi per dare un bacio a stampo al marito

“allora credo che dobbiate rimandare.”

“ perché?”

“ li hanno scoperti!”disse semplicemente Voldemort mentre Bellatrix si alzò furente

“ non si sarebbero fatti scoprire, me lo avevano promesso!” disse Bella

“ dove sono?” chiese Narcissa

“ Hogwarts, camera del basilisco!” rispose Lucius

“ mamma, papà di cosa state parlando?” chiese Alyssa, mentre Alexander usò semplicemente le leggilmanzia su sua zia Narcissa, l’unica che non riusciva a bloccarlo

“ nulla tesoro! Voi restate qua!” disse Bellatrix

“ mamma …”

“ state qua e non si discute!”

“ davvero credete di riuscire a mettere fuori gioco tutti i professori e gli studenti in quattro? Avete un alta considerazione di voi stessi. ora mi dispiace fare un torto al vostro ego, ma credo sia meglio se veniamo anche noi!” disse Alexander guardando male la madre

“ niente d fare. Oggi rimanete a casa. Sopratutto tu piccola mia, non ti azzardare ad uscire da qua!” disse Voldemort avvicinandosi alla figlia e posando un bacio sui capelli neri

“ ma papino …!” tentò la ragazza facendo gli occhi dolci, mentre Draco stava pensando a un modo per passare il tempo con la sua fidanzata in assenza dei suoi genitori

“DRACO LUCIUS MALFOY! Cosa diamine ti salta in mente?” disse Lucius guardando male il figlio

“ cavolo papà! Per una buona volta puoi non usare la leggilmanzia sui miei pensieri?” chiese Draco sbuffando esasperato

“ se vuoi che tu zio si arrabbi fai pure ….”

“ perché dovrei arrabbiarmi?” chiese Voldemort

“ scusate, non dovevate andare a salvare i vostri migliori amici?” chiese sbuffando Alexander

“ si, e quando torniamo, voglio ancora avere il castello intatto, se volete potete organizzare un meeting, per domani sera!” disse Voldemort prima di smaterializzandosi seguito a ruota dagli altri adulti

“ Drake, ti è dato di volta il cervello per caso??? Se mio papà lo scopriva eri morto!” disse Alexander

“basterebbe che tua sorella si decidesse a dire a vostro padre che stiamo insieme, così io smetto di rischiare la vita ogni volta che esco con lei, perché se tuo papà lo viene a scoprire, i minimo che mi fa sarà castrarmi!” disse sbuffando Draco

“ amore, fammi capire un momento! Tu hai appena fatto un pensiero sconcio su noi due davanti a mio padre? Ma dico io, ti si è fuso il cervello per caso?” chiese la ragazza mora fissando il biondo

“ finché voi decidete quale è il miglior modo per dirlo a papà, io ed Elthain andiamo a divertirci da un'altra parte!” disse Alexander ghignando malizioso e andando nella camera da letto della ragazza dato che la sua era occupata dalla sorella e dal fidanzato biondo ossigenato

“ uffa! Si può sapere come cavolo ha fatto mio fratello a dirlo a tuo padre e ad uscirne intatto?” chiese Alyssa guardando sconsolata il fidanzato

“ semplicissimo! Mio cugino è l’erede di Salazar Serpeverde in persona, non che un superiore di mio padre, figlio dello zio Voldy, mago più potente al mondo in questo momento, superato solo da suo figlio Alexander Salazar Riddle, non che mio cugino e tuo fratello. Ti ho risposto tesoro?” chiese Draco ironico alla fidanzata

“ uffa!!!”

Intanto in una camera del piano superiore

“ Alexander???” chiese Elthain sdraiata sul letto con il fidanzato un ora dopo

“ si amore?”

“ perché non aiuti mio fratello e tua sorella con i nostri genitori?” chiese la ragazza

“ perché non vedo l’ora di sapere cosa farà mio padre a Draco. Sicuramente mia sorella non gli permetterà di toccarlo!” rispose ghignando Alexander

“ sei senza speranza! A volte penso che tu assomigli più a zia Bella che a tuo padre!”

“ vedi di non dirlo davanti a mio padre se ci tieni a vivere!” rispose ghignando Alexander

“ ragazzi siete pronti a ritornare ad Hogwarts?” chiese Bellatrix con un ghigno simile a quello del marito

“ per far strage sorellina cara?” rispose Narcissa

“mi pare ovvio Cissy!” disse Lucius

“ bene ora se mi aiutate a distruggere questa benedetta barriera …!” disse Voldemort ironico mentre rendeva visibile la barriera che venne successivamente ridotta in frantumi dal Reducto lanciato da sua moglie, mentre i cancelli di Hogwarts si aprivano riconoscendo il signore Oscuro come un loro padrone, e il potente quartetto entrava nella suola di magia e stregoneria più famosa dell’Inghilterra

“ bene ora direi che voi due ragazze, andate a salutare il nostro vecchio preside, mentre io e Lucius andiamo a tirare fuori quei due dalla camera dei segreti!” disse Voldemort mentre varcavano il portone di ingresso.

“ buongiorno preside!” disse Bellatrix ironicamente spalancando le porte della Sala Grande durante il pranzo, mentre la sorella le richiudeva con un incantesimo non verbale dietro di loro

“ Buongiorno a voi, Bellatrix Black in Riddle e Narcissa Black in Malfoy. Cosa siete venute a fare ad Hogwarts? Volete finire l’ultimo anno, dato che se non ricordo male, ve ne siete andate a metà!” disse sarcastico il preside mentre gli studenti mormoravano

Dal tavolo dei serpeverde una ragazzina mora urlò “ Bellatrix, la moglie di Voldemort cosa ci fa dentro la nostra scuola insieme alla stupida di sua sorella?” prima di venire cruciata da Narcissa

“ allora vecchiaccio, torniamo a noi!” disse Bellatrix mentre l’intera sala grande si zittiva “ se non sbaglio abbiamo un conto in sospeso! Come hai trattato mio figlio durante i quindici anni della durata i quell’incantesimo?

FLASHBACK

Due donne bellissime e con un portamento regale, stavano sedute su una panchina in uno dei tanti parchi di Riddle manor, mentre quattro bambini, due mori e due biondi, giocavano intorno a loro

“ Cissy che belli che sono non è vero?” chiese Bellatrix guardando orgogliosa il figlio che raccoglieva una margherita e la porgeva alla bambina bionda, non che sua cugina

“ già! Non avrei mai creduto che fosse possibile avere una famiglia!” disse felice Narcissa mentre guardava la figlia bionda fare i primi passi per raggiungere il bambino che le tendeva una manina paffuta e la margherita

“ peccato che la vostra via felice finirà qua!” disse Silente comparendo dietro le due donne e scagliando un incantesimo ai bambini e alle loro mamme, per poi prendere i due ragazzi mori e portarli via dal bellissimo parco.

FINE FLASHBACK

“ l’ho trattato come si meritava di essere trattato!” rispose Silente strappando Bellatrix dai suoi ricordi

“ ovviamente! Affidare un Riddle a dei babbani e farlo diventare l’eroe dell’ordine dei pennuti mi sembra il trattamento migliore che potevi riservare a mio figlio!” disse Bellatrix gelida cruciando Silente che però rimase impassibile, mentre tutti i presenti si chiedevano che fosse il ragazzo

“ per non parlare di mia figlia! L’hai fatta passare per una mezzosangue per sette anni, l’hai fatta diventare l’eroina del mondo magico, perché aveva aiutato il fratello ad uccidere il padre durante il primo anno!” disse Bellatrix stringendo i pugni dalla rabbia e continuando a cruciare l’anziano preside

“ Voldemort, sei sicuro che questo sia l’ingresso della camera dei segreti?” chiese Lucius entrando insieme al cognato nel bagno delle ragazze al secondo piano, dove Mirtilla Malcontenta stava piangendo nell’ultimo cunicolo.

“ sono certo Lucius!” rispose Voldemort avvicinandosi al lavandino con il disegno del basilisco e aprendolo, rivelando l’entrata della camera dei segreti

“ Luc mai dubitare del signore oscuro!” disse ridendo Voldemort per poi saltare dentro al tubo seguito dal cognato.

“ Lily? James?” urlò Voldemort senza ottenere nessuna risposta.

“ James, Lily mi sentite?”

“ sapevo che saresti arrivato Tom!” disse Severus Piton venendo incontro ai due maghi con la bacchetta nella mano destra

“ buongiorno anche a te Mocciosus” salutò Voldemort “ mi dispiace uccidere il tuo grande ego e la tua alta considerazione di te stesso, ma vedi, non siamo venuti qui per te!” rispose Voldemort cruciando il professor Piton, mentre Lucius andava a liberare i suoi migliori amici.

“ alla prossima Mocciosus!” disse Lucius prima che Voldemort smaterializzasse i quattro via dalla camera dei segreti direttamente in sala grande, dove la moglie stava ancora cruciando Silente

“ Lily!” urlò Bellatrix correndo verso la sua migliore amica

“ Bells! Mi sei mancata!” disse Lily abbracciano la mora, mentre Silente raccoglieva la sua bacchetta e scagliava LA maledizione senza perdono contro le due donne.

Angolo autrice

Non so cosa mi è preso questa volta!!! Ho scritto questa storia partendo da una idea ch mi è venuta durante l’ora di matematica.

Ditemi che ne pensate!!!

A presto e recensite!

Rowena00

  
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