-Sei sicuro di saperlo fare?e se fa male? è la prima volta che lo fai,non vorrei che..- dissi tutto d'un fiato.
-Jen! sarà la centesima volta che me lo ripeti,non ti farò del male.- disse Jason sospirando -ti fidi di me?- 
-Jason non è questo.- sbuffai -ho paura.-
-ti prego,lasciami fare.- disse ad un centimetro da me.
-Okay,ma fai piano.- chiusi gli occhi e finalmente infilò quel dannato ago nel mio braccio.
E' ufficiale non mi farò fare mai più una puntura da lui.
-Jason sai che non è un arma?- dissi toccandomi il punto dove pochi secondi prima lui aveva infilato l'ago.
-ti ho fatto male?- disse buttando tutto l'occorrente in un cestino,annuii -scusa- disse schioccandomi un bacio sulla guancia.
Mi alzai dal letto e mi diressi nel bagno per farmi una doccia,iniziai a spogliarmi,entrai in doccia e da lì entrai nel mio mondo,iniziai a pensare le cose successe in questo mese.
Dopo quel giorno dove mio padre perse la calma,io e Jason traslocammo nella sua,o dovrei dire nostra casa,affianco alla graziosa Pattie,la madre di Jason,invece,la mia di madre se n'è andata in Florida da mia zia Anne,con Julie,diceva che voleva tempo per pensare e sapeva che mi stava lasciando in buone mani e aveva ragione. Jason non mi faceva mancare niente e il rapporto tra me e lui era stupendo,si poteva dire che eravamo migliori amici? si,credo di si,ma oltre che eravamo uniti ogni giorno sempre di più,ho iniziato ad amarlo con tutti i suoi difetti,beh,si,avete capito,sono cotta.
-Jenna.- urlò Jason mentre uscivo dalla doccia e avvolgevo il mio corpo in un asciugamano -Jen- urlò per una seconda volta.
-Cosa c'è Jason?- urlai a mia volta visto che si trovava in cucina e il bagno era dalla parte opposta.
-oh no,niente.- urlò e lo sentii ridacchiare.
E' UFFICIALE NON MI FARO' MAI PIU' FARE PUNTURE DA UN PAZZO DEL GENERE.
Uscii dal bagno e mi diressi nella nostra camera,presi un paio di jeans e un maglioncino rosso,li indossai e andai in cucina da quell'idiota che...che provava a cucinare!?
Mi avvicinai di corsa a lui e gli misi una mano sulla fronte.
-no..uhm..niente febbre,dev'essere qualcosa di grave.- dissi scoppiando a ridere,lui fece una faccia da finto offeso e gli diedi un bacio sulla fronte.
-stasera volevo sorprenderti,ne hai passate tante da quando mi conosci e allora è come se ti stessi chiedendo scusa nel mio modo.- disse grattandosi il collo.
-non devi farlo,davvero.- dissi mettendogli una mano sulla spalla -voglio farlo,ora vai in salotto e rilassati- disse prendendomi la mano,baciandola e poi spingendomi verso il salotto,non feci in tempo a parlare che si era chiuso nella cucina.
Vuole uccidermi,me lo sento,prima con la puntura,ora cucinando,oddio salvetemi.
Mi stesi sul divano facendo zapping,trovai spongebob,posai il telecomando sul tavolino affianco al divano e iniziai a godermi la mia spugna preferita finchè i miei occhi non si fecero più pesanti e mi ritrovai sul divano a dormire.

"MEZZ'ORA DOPO"

Sentii qualcosa appoggiarsi su di me,ma qualcosa di veramente pesante,aprii piano gli occhi e mi ritrovai faccia a faccia con quel pazzo di Jason.
-Buongiorno dormigliona notizia bomba,ho bruciato tutto quindi pizza!- disse ridendo.
-Sei un caso perso McCann.- risi.
-Ho già ordinato tutto,dovrebbe arrivare tra poco.- si alzò da sopra di me,feci la stessa cosa io,mi diressi in cucina,avevo un pò di sete.
Arrivai al frigorifero,presi la bottiglia d'acqua e dalla credenza un bicchiere,versai l'acqua nel bicchiere che poi portai alla bocca,una volta finito posai tutto,stavo per ritornare nel salotto,quando mi sento sollevare da terra e appoggiare sul bancone della cucina,Jason si fiondò su di me,affondò il viso tra l'incavo del mio collo.
-Sii la mia ragazza,ti prego.- sussurrò.