Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Eonel_Sherwood    03/11/2013    4 recensioni
E se ciò a cui guardiamo con tanta sicurezza nascondesse la ragione per la quale da sempre ci facciamo quelle stesse domande, alle quali non sembra esistere alcuna risposta? Se stessimo ignorando volutamente la Verità, perché "qualcosa" ha deciso di tenerci all'oscuro di tutto? Se fossimo Noi stessi a tenerci alla larga dalle risposte, perché il nostro inconscio ne conosce già gli effetti? Se tutte le immagini e i pensieri anche impossibili partoriti dalla nostra mente, nascondessero qualcosa? E se leggessi che queste domande hanno una risposta positiva? Se la storia che sto per raccontare cambiasse per sempre il tuo modo di leggere il "Mondo"? Se qualcuno ti dicesse che in un libro sono racchiuse tutte le risposte, avresti il coraggio di andare avanti a leggerlo?
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
XX


Prologo







Mi sono sempre chiesto perché Tutti dessero sempre per scontata la spiegazione alla propria realtà, formata da persone e oggetti considerati "comuni". L'abitudine ad essi, ha portato Tutti a smettere di farsi domande su di loro. Il "comune", ha spento ogni sorta di curiosità. Ma Tutti non potevano vivere senza la curiosità. Allora sono nate le “fantasie”, i tentativi di guardare al "comune" con un nuovo approccio, di riempirlo con un significato diverso. Penso che sia dall'abitudine al mondo, che è nata quella cosa che viene chiamata "magia". Sì, credo che da quando Tutti hanno smesso di farsi domande su ciò che vedevano tutti i giorni, hanno provato il bisogno di creare qualcosa da scoprire, dimenticando sempre di più il "comune", e dedicandosi in maggior tempo alla "magia". Io non ho mai capito la differenza. Forse perché sono a conoscenza del fatto che "comune" e "magia", in realtà, sono due caratteristiche ricollegabili ad un'unica sostanza. Per "comune" si intende ciò che è materiale e ha una spiegazione logica. Per “magia”, si indica qualsiasi cosa sia fuori dalla portata del “comune”. È difficile convincere Tutti che il loro viaggiare da un aspetto all'altro non è che un eterno girare in tondo. Se Tutti si fermassero e si guardassero attorno, capirebbero su cosa stanno vagando. Cercherò di spiegare la connessione fra “comune” e “magia”, così Tutti finalmente sapranno che essi non sono altro che due balconi collocati in punti opposti, dai quali soffermarsi a guardare la Realtà. Ogni cosa che viene detta, fatta, pensata, provata, è composta da “comune” e “magia”. Il concretismo, la logica, la razionalità, hanno col tempo eliminato la parte invisibile delle cose, etichettando qualsiasi cosa fosse fuori dal campo di azione dei cinque sensi come “irreale”, o “impossibile.” Eppure, tuttora la spiegazione mi sembra così limpida, così vicina a Tutti. Scrivo tutti con la lettera maiuscola, perché mi hanno insegnato che i nomi che indicano persone in particolare si pongono così. Questa storia è rivolta a Tutti. Magari, se le persone leggono la parola scritta con la lettera iniziale maiuscola, si sentiranno parte integrante di quel vasto gruppo al quale sto dedicando tutto questo. Bene, penso di aver esposto a grandi linee l’argomento che tratterò di seguito. Ah, quasi dimenticavo il titolo. Il libro si chiama “Il libro,” perché tutti i libri si chiamano “libro,” ma di sicuro questo sarà il primo ad avere come nome “Il libro.” Se è un ragionamento stupido scusatemi, ma sono nuovo alla logica di questo Mondo, ed è la mia prima esperienza in ambito di scrittura umana. E sono anche un gran maleducato, perché non vi ho ancora detto come mi chiamo. E mi scuserete per l’ultima volta in questo capitolo, se vi devo dire che il mio nome non è dato saperlo in questo punto del racconto, perché assolutamente inutile e non proficuo alla narrazione. Siete naturalmente liberi di credere o meno a tutto ciò che si trova scritto su queste pagine. Capisco che non tutti hanno il Dono, e chi lo possiede, nella maggior parte dei casi è portato a negarlo. Perché ho scelto di scrivere la Vera Storia del Mondo? Perché ho notato che è il modo che Tutti usano per comunicare messaggi importanti e che vengano conservati nel tempo. Avrei potuto narrarla, ma la voce, si sa, è aria vibrante. Avrei potuto cantarla, ma le note si sarebbero perse. Avrei potuto suonarla, ma non tutti conoscono a pieno quest’arte. Spero di aver fatto la scelta giusta. Ora, io non comparirò ancora nel racconto, non vi disturberò più con la mia presenza. La storia la racconteranno i personaggi dalle loro bocche, attingendo al loro libro della propria memoria. E poi dicono che non esiste magia al mondo. Se fosse veramente qualcosa d’irreale, come si spiegherebbe, in termini pratici, che basta decodificare qualche lineetta stilizzata per far comparire nella propria mente spiagge e deserti desolati, corsi d’acqua e oceani, fuochi accesi nei camini e incendi divampanti? E che in questo preciso istante sai sentendo la mia voce nella tua testa, nonostante io non sia lì a leggere tutto ciò? E anche se ora provi a cambiare tono, resta il fatto che non puoi andare avanti nella lettura senza quella vocina costante nella mente. Se questa non è magia, allora io sono un pazzo a credere che qualcuno possa andare avanti oltre questa pagina.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Eonel_Sherwood