A-hundred-and-five
is the number that comes to my head
when
I think of all the years I wanna be with you
Wake
up every morning with you in my bed
that's
precisely what I plan to do
Lily
si rigira, tira con decisione le lenzuola verso di sé; un
impronunciabile mugugno esce dalle labbra screpolate, mentre si passa
una mano sul volto madido di sudore ma freddo, come la neve. Tu la
lasci fare, tanto sai che in queste occasioni è inutile
lottare per
riguadagnarti il pezzettino di coperta che ti spetta. Lily vince
–
con te vince sempre.
L'osservi
in silenzio, chiudendo istantaneamente le palpebre non appena un
fastidioso raggio di sole mattutino penetra dalla tapparella
semichiusa e punta dritto nei tuoi occhi. Quello stesso raggio si
posa tra i suoi capelli, creando suggestivi giochi di luce. Lily si
agita, perché il sole ha colpito anche il suo viso. E tu
continui a
guardarla, pensando a quanto desideri godere di questo spettacolo
ogni singola mattina di tutti gli anni che ti restano da trascorrere
con lei. Che siano cinque, venti, cento, non ti importa; sai che li
vivresti tutti fino in fondo, comunque vada.
And
you know one of these days when I get my money right
buy
you everything and show you all the finer things in life
Will
forever be enough, so there ain't no need to rush?
But
one day, I won't be able to ask you loud enough
È
ferma a quella vetrina da almeno due ore, rimugini
indispettito
mentre un brivido di freddo ti corre lungo la spina dorsale. La vedi
stringersi nel cappotto marrone che le hai regalato per il suo
diciannovesimo compleanno insieme ad un ciondolo con la tua iniziale
che ora è adagiata sul suo collo bianco come il latte in
perfetto
contrasto con i capelli, rossi come il sangue. Uno strano luccichio
risplende nelle iridi smeraldine fisse sull'anello esposto in vetrina
in un'elegante teca di cristallo. Perché tu sai
che Lily sta
guardando proprio quello, anche se quando la raggiungi e le chiedi
che succede lei scuote la testa e ti sorride con quel suo particolare
modo di sorridere che, dio, ancora adesso ti fa
battere il
cuore a mille, esattamente come accadeva quando eri uno squinternato
sedicenne indeciso ed infinitamente stupido.
Quella
stessa vocina che ti tormenta da giorni – mesi,
anni, si fa
di nuovo sentire; ecco, ora hai finalmente capito.
Non
ti resta molto tempo e lo sai, Voldemort ha ucciso i gemelli Prewett
– Fabian si era appena sposato – e i genitori di
Lily.
Chi
sarà il prossimo? Potresti essere tu, perché no.
I Mangiamorte
vogliono la tua dipartita tanto quanto desiderano sterminare i
babbani contro cui si accaniscono. Perché entrare
nell'Ordine della
Fenice ti ha esposto e Lily, per tuo dispiacere, si trova esattamente
nella tua stessa situazione.
Sai
che un giorno o l'altro potresti non essere più in grado di
urlarle
quanto la ami e quanto la vuoi, ormai non
ha più senso
aspettare ma hai paura. Tanta paura.
Però
la paura adesso non t'importa, stai pensando a Lily e ai suoi occhi
verdi e a quando fate l'amore e ai brividi che ti percorrono quando
l'abbracci e la stringi a te e ti dici che sì,
lo devi
fare.
I'll
say will you marry me?
I
swear that I will mean it
I'll
say will you marry me?
Siete a Godric's Hollow, ora, nella piccola camera da letto piena dei vostri gemiti soffocati; Lily è lucida di sudore, mentre si aggrappa con tutte le forze alla tua schiena e stringe, stringe fino a raggiungere l'apice. Tu, sopra di lei, sospiri forte nello stesso istante e ti lasci trasportare completamente dall'inarrestabile vortice di piacere che ti sta pervadendo. I suoi capelli rossi sono appiccicati al tuo viso così vicino, e tu l'osservi ancora. Dio, è la cosa più bella del mondo ed è tua. Ma non completamente.
How many girls in the world can make me feel like this?
Le
tue labbra sfiorano lievemente le sue, avide, piegandosi in quel tuo
tipico sorrisetto impertinente che Lily, lo sai,
ama con tutta
sé stessa.
Le
fronti si scontrano delicatamente, mentre i corpi si separano dopo
essersi amati fino in fondo, completamente. Lily arrossisce,
nonostante siano passati due anni dalla prima volta e tu, di lei,
conosci ogni singola parte. Ma Lily arrossisce
sempre, dopo,
e tu non puoi che sorridere ancora una volta di quella sua tenera
innocenza che tanto ti ha affascinato durante gli anni a scuola.
Smeraldo
e nocciole si fondono insieme e capisci che sei pronto, capisci che
in fondo lo sei sempre stato.
Lily
apre la bocca per parlare, ma tu la precedi serrandole le labbra in
un dolce bacio pieno di parole non dette che – sei
pronto –
fra poco verranno esplicate.
“Sposami.”
Baby
I don't ever plan to find out
the
more I look, the more I find the reason why
you're
the love of my life
Osservi
attentamente ogni sua più impercettibile reazione, la pelle
imperlata di sudore, il cuore martellante. Cos'ho fatto?
Non
ti è passato per la testa che lei possa non volerlo, vero?
Lei è
l'amore della tua vita, lo sai da sempre e l'hai ammesso solo a
diciassette anni, ma se per Lily non fosse così? Che
faresti, James?
Inizi
a tremare, ormai ti sei spostato da sopra di lei e sei raggomitolato
nella tua parte di letto, le orecchie fischianti. Lei non ha parlato,
non ancora. Che significa? Non vuole sposarti: è una
consapevolezza
che velocemente scalza via la tua ragione. Al diavolo l'autocontrollo
e l'orgoglio, ormai già piangi. Cos'hai fatto, James?
“Io...”
Ecco,
ora te lo dirà. Ti dirà che non vuole diventare
tua moglie perché
non ti ama abbastanza, lo sai.
“James.”
La
voce di Lily è fievole, quasi paragonabile ai lievi sospiri
di
qualche minuto fa.
Deglutisci,
perché tanto le parole ti sono rimaste incastrate in gola.
“Non
vuoi”, mormori, drastico.
Lei
si precipita su di te, stringendosi forte al tuo petto. Ma non
vuol dire nulla, lo sai. Le fai solo pena, probabilmente sai
anche questo solo che hai paura di ammetterlo.
“James...
James, c'è la guerra, siamo giovani e non—”
“Proprio
per questo motivo, sposami”,
ringhi quasi, stringendo convulsamente i pugni. “Non pensi
mai che
potrei morire da un giorno all'altro? Non pensi che potrei non avere
più tempo?”
And
if I lost anything
in
my heart it means nothing
'cause
I have you, girl I have you
Non
riesci a continuare – non puoi,
perché il dolce sapore
delle labbra di Lily ti sta annebbiando il cervello e non ricordi
più
nulla, nulla di ciò che stavi dicendo.
“James, sì... sì, lo voglio. Voglio sposarti qui, adesso, subito. Sì!”
Lei
è tra le tue braccia e non può vedere la lacrima
che, lenta, scende
lungo la tua guancia.
A
che pensavi prima, eh James? Davvero hai dubitato di lei?
So
get right down on bended knee
nothing
else would ever be
better,
better
nda.
Inizio col
dire che la
conclusione non mi piace per niente, ma non saprei cos'altro scrivere
perciò amen, vi tocca leggere quella schifezza lì.
Per
il resto, ehm, sono un po' imbarazzata perché sì,
insomma, io non
ho mai descritto certe scene e... beh,
probabilmente quella
parte fa ridere. Fa sicuramente
ridere.
Ok
cambiamo discorso!
La
canzone da cui ho tratto ispirazione è, magari lo avete
già capito,
Marry Me di Jason Derulo. Non so, la trovo
terribilmente
azzeccata per James. Il quale, tra l'altro, secondo me rasenta
pericolosamente l'OOC. Voi che ne dite?
Comunque
il dado è tratto, e anche se non
riceverò recensioni (oddio,
spero non sia così in ogni caso) non ho intenzione di
cancellarla. È
da poco passato il 31 ottobre e, come da tradizione, anche se in
ritardo, una fluff Jilyesca (?) ci sta.
Tra
parentesi, è passato un anno e quattro giorni da che ho
pubblicato
la mia prima fanfiction qui su Efp o.O
Un
anno fa ero solo una stupida fangirl mezza sclerata, mentre ora
sono... una stupida fangirl completamente sclerata. DAJE
Va
bene, va bene, la faccio finita!