Super Mark Lenders - Oltre i limiti dell'universo... e oltre! 
( immagini tratte da internet )

- E' finita per te, Lenders, preparati a perdere!
- N... No - geme Mark, ormai sfinito. - Co... Come può essere? Non è giusto, non posso perdere, non posso...

Crollando in ginocchio, stremato dalla fatica e dagli innumerevoli tiri effettuati eppure parati dal portiere avversario, Mark Lenders giace ora sconfitto e incapace di rialzarsi.
Questa volta è finita.
Questa volta la"tigre" è costretta, suo malgrado, ad arrendersi.
Questa volta Mark non può sconfiggere avversari tanto forti con le sue sole energie.
Questa volta la sfida va oltre le sue umane capacità.

- Perché - sussurra Mark tra i singhiozzi, versando calde lacrime di amarezza. - Perché il mio tiro non ha effetto? Perché non riesco a vincere? Perché... NON E' GIUSTOOO !!!

Il pugno lacero e sanguinante, le nocche conficcate nell'erba del campo, il povero Mark non riesce ad accettare la dura ed ingiusta realtà di questa sconfitta.
Se solo fosse più forte.
Se solo la sua squadra non lo avesse lasciato solo.
Se solo i suoi compagni ( bastardi ) non si fossero VENDUTI la partita a sua insaputa.
Purtroppo in campo si gioca undici contro undici, non uno contro undici, e dunque neppure Mark Lenders può essere in grado di cambiare un risultato deciso per la consueta procedura di calcio-scommesse.
La folla inferocita sugli spalti.
I tifosi che urlano, giustamente, tutto il loro disappunto.
E Mark non può fare niente.
Non può.
Mark Lenders è costretto in ginocchio, immobile, tra le risate dei vermi che hanno organizzato tutto alle sue spalle.

- Perché, perché questa umiliazione?
- Babbeo - ruggisce all'improvviso una voce potente alla sua sinistra. - Se ti senti così umiliato, alzati e combatti, trova in te stesso la volontà di reagire!
- Eh ?!?

Sorpreso e confuso, Mark alza gli occhi e vede dinanzi a sé il nobile e battagliero Vegeta, il Principe dei guerrieri Sayan, sceso inaspettatamente in campo per incitarlo.

- Si può sapere che diavolo mi combini, moccioso? - esclama Vegeta. - Che ne è del tuo orgoglio? Possibile che tu non abbia più nemmeno il fegato di lanciare questa stupida palla dentro una stupidissima rete ?!? AAARRRGGGHHH !!!

Ben più potente del Tiro da Tigre di Mark, il pallone calciato da Vegeta attraversa: la rete, il muro, gli spogliatoi, l'ingresso dello stadio, le auto in fila al parcheggio... e via dicendo, fino a disintegrarsi da solo.

- Pensi di diventare un Super Sayan, se ti deprimi così alla prima difficoltà?
- Ma... Ma in questa serie i Super Sayan non...
- ZITTO SAI, non provare a contraddirmi - ruggisce Vegeta furibondo. - Odio i terrestri e il loro modo infame di vivere, mi fa venire il voltastomaco; se dei luridissimi giocatori hanno deciso di vendersi, anziché sputare sangue per vincere lealmente, non so cosa mi trattenga dal fare a pezzi questo stadio!

In quella, l'autore della fanfiction ritiene opportuno intervenire, prima che si verifichi una tragedia simile a quella dello stadio di Porto Said ( vedi: 01/02/2012, Egitto - "inferno allo stadio" )...

- Ehm, Vegeta... Guarda che il pubblico è innocente, non vorrai mica rifare la stessa bravata del Torneo di Arti Marziali spero ?!?
- Zitto tu, autore deficiente - sbraita Vegeta, scaraventando fuori telesette dalla storia con un Big-Bang Attack al minimo della potenza. - Io sono quello "figo" qua dentro, decido IO cosa devo o non devo fare, e certo non accetto suggerimenti da un fanwriter imbecille come te!

Tornando poi a squadrare Mark da capo a piedi, Vegeta arriva dunque al nocciolo della questione.

- Ascoltami bene, bamboccio - esclama. - Ti offro la possibilità di prendere in mano la situazione: vincere questa schifosa partita, dando una lezione a questi ignobili terrestri venduti, ma devi scegliere se accettare al volo la mia proposta oppure no!

Mark ripensa ai suoi duri allenamenti.
Giorni e giorni, sotto la severa guida di Jeff, per ritrovare la grinta e lo spirito combattivo necessari per vincere.
Tutti gli sforzi, per superare i suoi limiti e vincere la sfida contro sé stesso.
Ora tutto questo rischia di diventare inutile, per colpa di un manipolo di disonesti.
Non è possibile tollerarlo!
La Tigre deve giocare, giocare e vincere, a qualunque costo.
Vegeta ha ragione: non va bene arrendersi, dinanzi ai vili interessi di quelle sporche canaglie; occorre invece rialzarsi, serrare i denti e dimostrare a questi venduti cosa significa VERAMENTE giocare a calcio...

- D'accordo - esclama Mark, stringendo i pugni. - Dimmi solo cosa devo fare!
- Va bene - annuisce Vegeta con un cenno del capo. - Mettiti di fianco a me e ripeti specularmente i miei movimenti... Dobbiamo effettuare una fusione!

Senza farselo ripetere, Mark tende le braccia in corrispondenza con quelle di Vegeta, assumendo entrambi sia pure con un certo imbarazzo la posizione necessaria. Una volta effettuata l'esatta sequenza, i due arrivano finalmente a congiungere tra loro le punte delle dita.

- FUUU... SIO... NEEE !!!

Con un lampo accecante e un bagliore di luce dorata, il Super-Cannoniere invincibile appare dunque sul campo, pronto a ribaltare l'esito dell'incontro... solo per il gusto di vedere quei vermi degli scommettitori rimetterci un mucchio di soldi e di lacrime.

- Fatevi sotto, bastardi - urla il Super-Cannoniere, intensificando la propra aura al massimo. - Vincerò questa partita da solo, perché io sono il Principe dei Calciatori Sayan... SUPER VEGETARK, YEEEAAAHHH !!!

FINE