Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: corvoblyu    05/11/2013    2 recensioni
Zayn sapeva relativamente poco sul suo nuovo vicino tutto muscoli e culo niente male, se non che si chiamava Liam; aveva all' incirca ventidue anni e passava molto tempo fuori, specialmente la notte. Fu proprio questo a incuriosire il moro, che per questo lo spiava dalla finestra della sua camera quando era costretto a far pulizia la domenica mattina.
-----------------
it's Ziam
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Zayn, finiscila di fissarlo dalla finestra!- urlò Louis per farlo tornare nel mondo dei vivi.

 

Zayn sapeva relativamente poco sul suo nuovo vicino tutto muscoli e culo niente male, se non che si chiamava Liam; aveva all' incirca ventidue anni e passava molto tempo fuori,, specialmente la notte. Fu proprio questo a incuriosire il moro, che per questo lo spiava dalla finestra della sua camera quando era costretto a far pulizia la domenica mattina.

 

La prima volta che si erano incrociati erano in giardino e Liam stava tagliando quei pochi cespugli che ancora facevano sembrare un giardino quella porzione di terra mal ridotta, e Zayn stava innafiando le piantine a cui Louis teneva particolarmente; lui gli aveva sorriso e improvviamente gli si era aperto un nuovo mondo, dove Liam era un angelo sceso dal cielo venuto per salvarlo dalle grinfie del suo amico/iena con il quale condivideva un piccolo appartamento nella periferia della grande città. I suoi muscoli lo avevano attratto, il suo sorriso lo aveva ammaliato e il suo culo attirava il suo sguardo come una calamita ogni volta che si piegava, rivelando i suoi boxer neri attillati con la classica molla bianca. Quindi, tirando i conti, Zayn aveva una cotta colossale per il suo affascinante e misterioso vicino di casa; aveva incominciato a spiarlo dalle tendine del salotto mentre girava in giardino o quando usciva la sera per poi fare ritorno la mattina dopo.

 

I primi sospetti di Zayn arrivarono quando un Sabato sera, rimasto solo in casa, sentì rumori strani provenire da fuori. Incuriosito si alzò e controllò se ci fosse qualcosa di strano sulla strada e una volta accertato che si trattasse solo di qualche auto di passaggio tornò al suo solito fumetto del Sabato sera. Dopo circa dieci minuti un urlo lo fece sobbalazare dal divano e questa volta, uscito nel retro, si accorse che i rumori provenivano dal suo vicino. Dapprima si allarmò senza sapere come reagire, poi si accorse che le luci erano tutte spente e pensò che forse non era niente di grave.

Ma si ricredette quando verso l'una di notte sentì Liam uscire frettolosamente di casa e quello che vide lo colpì dritto in petto: Liam trasportava qualcosa di pesante in un sacco nero e una volta vicino la sua auto si guardò intorno circospetto, infilò il sacco nel cofano e mise in moto per sparire oltre il vialetto in meno di cinque secondi.

Dopo quell'accaduto Zayn non riuscì a darsi altre spiegazioni: Il suo vicino era un omicida o qualcosa del genere! Forse leggeva troppi fumetti o forse aveva visto male, ma Liam portava con se qualcosa di veramente pesante.

 

Così si era fissato con la storia del sexy vicino omicida o peggio ancora stupratore. Aveva provato a spiegare a Louis la sua teoria ma gli era scoppiato a ridere in faccia, dicendogli di guardare meno film la sera e di farsi una vita sociale, invece di passare il Sabato sera chiuso in casa. Zayn non era un tipo sociale ma non soffriva nemmeno di allucinazioni, era sicuro di aver visto il suo vicino trafficare con un sacco in modo circospetto, così come era sicuro di aver sentito delle urla provenire dal suo appartamento.

Incominciò a spiarlo ogni minuto e puntualmente ogni sera lo vedeva uscire con il suo trench nero in pelle e uno sguardo circospetto, per poi sentirlo tornare la mattina all'alba. Più di una volta aveva udito ancora rumori strani e poteva giurare di aver visto una sua camicia macchiata di sangue stesa nel retro dove faceva il bucato. Da semplici pensieri, i sospetti su Liam divennero ossessione e il moro si ritrovava a spiarlo in continuazione e sempre più frequentemente. L'ultima volta i loro sguardi si erano incrociati e Zayn aveva chiuso subito le tendine per poi gelare sul posto, non voleva fare la stessa fine delle sue vittime... e poi un dubbio lo avvolse, e se Liam fosse entrato in casa in piena notte per uccidere e stuprare lui e Louis? Già se lo immaginava, con il suo trench nero e un coltello affilato da cucina, scassinare la serratura sul retro per poi salire le scale verso la sua camera trovandolo sul letto e mentre lui dormiva beatamente alzare il coltello e... TRACK!

La sera stessa comprò dei lucchetti con i quali blindò tutte le finestre al piano terra e la porta del retro, poi soddisfatto tornò a rilassarsi sul divano. Ma forse un impianto di allarme non avrebbe fatto male.

Il lavoro era fatto, si sentiva più al sicuro con dei lucchetti sulle porte, anche Louis ne sarebbe stato contento se non fosse che il castano era rimasto chiuso sul retro per circa un ora e quando Zayn accorse in suo soccorso bandì ufficialmente i lucchetti da quella casa e spedi il moro a dormire per sbollire le sue manie di persecuzione.

 

 

-Non lo sto fissando, sto controllando i suoi movimenti per salvaguardare la mia vita da un pazzo- disse lui calmo senza staccare gli occhi dalla finestra e allungando la mano verso un posto indefinito, prese un binoccolo dal nulla.

-E quel coso da dove esce ora?- lo rimproverò Louis spazientito togliendogli l'arnese dalle mani.

-Qui il pazzo con manie di persecuzioni sei tu! Lo vuoi capire che Liam è un semplice ragazzo? Dovresti uscire con me sta sera per levarti dalla testa questa storia-

-Non ci penso minimamente- lo interruppe lui prima ancora di dargli la possibilità di aggiungere altro, si alzò e riprese il suo binoccolo per scendere a osservare meglio dalla finestra del salotto, lasciando Louis alla rassegnazione.

 

 

Quella sera Louis uscì con i suoi amici idioti, lasciando Zayn completamente solo in casa davanti alla tv con una ciotola di Pop corn. Una volta che il suo coinquilino fu fuori casa Zayn si blindò nuovamamente dentro, per evitare spiacevoli incidenti e decise di provare a rilassarsi sul divano.

Ma come al solito i suoi tentativi andarono in fumo quando verso l'una i rumori ricominciarono e, deciso ad andare in fondo alla questione, spense la tv e corse nel retro ormai buio, scavalcò lo steccato che divideva i due appartamenti e si ritrovò nel giardino del suo vicino.

Un urlo lo fece rabbrividire e, pescata un'ascia dall'ammasso di roba che Liam teneva lì fuori, si fece coraggio e tentò di aprire la porta, trovandola aperta.

Il coraggio non era stato mai il suo forte e quando si trovò in casa di un probabile stupratore/omicida fece di tutto per non darsela a gambe. I rumori si facevano sempre più forti e si poteva distinguere qualcuno parlare e un suono di corda , forse frusta, galleggiare nell'aria che si faceva sempre più tetra.

Si immerse nel corridoio sempre meno illuminato e quando sentì un urlo lacinante seguito da una risata si convinse a uscire di lì e scappare. Corse verso la porta sul retro trovandola chiusa e preso dal panico afferrò il cellulare e compose il numero di emergenza.

-911 Qual'è l'emergenza?- rispose una voce che lo fece sentire al sicuro.

-Il mio...il mio....- balbettò preso dal panico. Come gli era venuta l'idea di entrare in casa di quel pazzo maniaco?.

-Signore, tutto bene?-

-Il mio vicino... strani rumori- tentò di spiegarsi senza accorgersi che i rumori in realtà erano cessati da un po'.

-Il suo vicino la disturba?.- chiese ancora la signorina al telefono.

-No, il mio vicino è...- si fece indietro per controllare la situazione ed urtò contro qualcosa improvvisamente.

 

Girò la testa di scatto trovando un paio di occhi marroni ad osservalo ed involontariamente lanciò un urlò, lasciando che il telefono gli cadesse sul pavimento. Tentò di farsi indietro e scivolà sul parquet della cucina, mollando l'ascia che teneva in mano che andò a conficcarsi sul soffitto e cercò appiglio sulla figura davanti a lui non calcolando però che anche il ragazzo davanti a lui perse l'ecquilibrio cadendo sopra di lui a peso morto.

Una volta a terra con un grosso peso sulla testa, la prima cosa che Zayn fece fu alzare la testa, pronto a spingere via Liam e scappare da quella casa, ma il viso che lo teneva bloccato glielo impedì. Ancora nel panico, cercò di liberarsi dal corpo di Liam che però lo prese per i fianchi bloccandolo sul pavimento.

Era finita. Era morto.

Chiuse gli occhi e li riaprì di scatto quando senti delle labbra calde sulle sue, morbide ed appetibili come aveva sempre immaginato. Ma se fosse solo una trappola? In fondo da uno come Liam c'era da aspettarselo. Prese coraggio e ficco un ginocchio tra i gioelli di famiglia del bel castano e lasciandolo per terra a contorcersi, si alzò di scatto e corse verso la porta d'ingresso aprendola per scappare.

 

-Polizia, avete chiamato?- disse l'agente esibendo un distintivo e una pistola ben stretta nel fodero.

-Ehm.. si, ho chiamato io... il mio vicino! É pazzo, fa cose strane di notte, vuole uccidermi! Lei deve autarmi!- urlò disperato, facendo entrare l'egente in casa seriamente preoccupato.

Un Liam zoppicante apparve alla porta e spalancò gli occhi guardando Zayn e l'agente, sembrava preoccupato e il moro ne fu finalmente soddisfatto anche se era un vero peccato, se Liam non fosse stato un pazzo omicida se lo sarebbe anche fatto un giro con lui!.

 

-Liam?!- disse l'agente guardando il castano preoccupato. Zayn scattò di colpo.

-Harry? Che ci fai qui?- disse lui con un espressione disorientata sul volto.

-Questo ragazzino ha chiamato i soccorsi dicendo che il suo vicino ha manie omicide!- sbottò lui sorridendo e guardando Zayn che incominciava a chiedersi cosa diavolo stesse succedendo.

Forse anche l'agente era uno stupratore?

-COSA?- Liam parve riprendersi e avanzò verso i due, fermi sulla porta che ora guardavano Zayn in attesa di una spiegazione.

-Io... lui...- gesticolò il moro.

-C'erano rumori strani e poi lui... aveva una sacco nero che trascinava fuori a tarda notte- tentò di spiegare, sentendo gli sguardi indagatori dei due che ora erano scoppiati a ridergli in faccia.

Ora Zayn era davvero confuso!

-Ragazzino, Liam è un famoso compositore!- disse il poliziotto ridendo.

-Componi colonne sonore per film Horror, giusto?- aggiunse dopo rivolgendosi a Liam che annui soddisfatto.

-Piuttosto tu..- lo guardò il castano – Cosa ci facevi in casa mia con l'ascia che tengo in giardino? Come sei entrato e sopratutto perchè mi spii in continuazione dalla finestra del salotto?-

Tutti i presenti osservarono il moro in attesa di una spiegazione plausibile che in quel momento Zayn non aveva o per lo meno, l‘ aveva dimenticata.

-Io... posso spiegare- disse alla fine, alzando le mani in segno di resa.

 

 

 

 

 

 

-Pronto?-

-Lou?-

-Zayn? Oh finalmente! Si può sapere dove ti sei cacciato? Quando ti ho detto di uscire e farti una vita sociale non intendevo sparire per tutta la notte!-

-Lou ecco..-

-Allora si può sapere dove sei? Perché stai chiamando con un numero privato?-

-Lou devi venirmi a prendere-

-Oh bene, dove sei?-

-Alla stazione di polizia-

-...-

-Lou?-

-Zayn Jawaad Malik che cazzo hai combinato?-

-Ecco in realtà io...-

-Oh no! Non me lo dire! Ti lascio solo per una sera e giochi a fare il detective?-

-...-

-Ma ti è andato di volta di cervello? Io te l'avevo...-

-Non lo dire!-

-Cosa?-

-Che me lo avevi detto-

-TE LO AVEVO DETTO!-

-Ti odio-

-Ti conviene tenermi buono se non vuoi passare un'altra notte in gatta buia-

-Ok ti voglio bene e muoviti a tirarmi fuori di qui!-










Angolo
Ecco il finale alternativo, fatemi sapere quale preferite ;)

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: corvoblyu