Fanfic su attori > Cast Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: esse198    05/11/2013    1 recensioni
Anya è una ragazza come tante, con l'unico vantaggio di lavorare negli studi dove viene realizzata la sua serie preferita "Doctor Who". un passo dopo l'altro il "destino" la avvicinerà a Matt.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matt Smith, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Breakfast 

- Quanto ancora devi restare qui?
Colazione al bar dell’albergo. In una sala inondata di sole, Matt e Anya stavano seduti uno di fronte all’altra con l’aria rilassata, ma anche un po’ emozionata e felice, di chi sta assaggiando i primi momenti di qualcosa di molto bello.
- Ancora due settimane. – fu la risposta di Matt alla domanda pensierosa di Anya. – Quando torno mi aspetta il Comicon e poi potremo stare insieme tutto agosto. – concluse positivo e pieno di entusiasmo il ragazzo.
Anya non aveva la stessa espressione entusiasta.
- Ad agosto torno giù dai miei… - rivelò.
Anya l’aveva programmato molti mesi prima, e poi era quasi un classico per lei tornare a casa ad agosto e a Natale. Tra l’altro le uniche due volte all’anno che riusciva ad andare.
Matt piegò il capo bruscamente in avanti, con aria disperata.
- Ma vado solo per due settimane. – precisò la ragazza.
Matt tornò dritto, più speranzoso.
- Devi insegnarmi l’italiano. – disse dopo un po’ con aria perentoria. E allo sguardo interrogativo di Anya rispose:
- Per quando verrò giù anch’io!
Anya sorrise. Un po’ per tenerezza verso quella sua voglia di conoscere la famiglia, forse un po’ precoce, e un po’ perché si ricordò di quel che pensava la madre della faccia di Matt. E infatti al pensiero le venne da sorridere di più. Matt si accorse di quel suo risolino sotto i baffi.
- Cos’hai da ridere? – chiese incuriosito.
- Niente… stavo pensando… - una breve pausa precedette la confessione: - Temo che a mia madre non piacerai…Matt sbarrò gli occhi, sorpreso e preoccupato.
- Perché?
- Non so. Ogni volta che guardavo la serie mia madre diceva che non le piacevano quelle facce e io pensavo si riferisse ai mostri e agli alieni. Un giorno invece mi ha indicato proprio la tua faccia. – e scoppiò a ridere. Era divertente vederlo perdere sicurezza, così rincarò la dose: - D’altronde neanche a me ha convinto subito la tua faccia…
Lui cercò di ribattere, di capire, ma lei prese a canzonarlo per le sue sopracciglia invisibili, per quel suo viso così pallido, per quel suo naso importante. Lui era visibilmente sconcertato, lo stava prendendo in giro e non se l’aspettava, non da lei. Ed era spiazzato perché lei ne rideva, di quella sua risata leggera che tanto gli piaceva, eppure traspariva tanto affetto e ammirazione. Alla fine finse di offendersi, ma poi si crucciò seriamente:
- Non è incoraggiante iniziare con la mamma contro.Anya allora tornò un po’ più seria e lo rassicurò:
- Mamma è prudente, ma non ha pregiudizi, è aperta a tutti e generosa. La conquisterai subito, vedrai. 

Il pianoforte e i suoni elettronici dei Radiohead colmavano il silenzio dei due ragazzi. Avvolti da una strana malinconia, i due stavano assorti, ognuno nei propri pensieri. I Radiohead Anya non li conosceva molto, anzi, poteva dire di conoscerli davvero poco. Mentre per Matt erano una profonda passione. Anya scoprì di apprezzare quelle melodie nuove alle sue orecchie e si lasciò cullare guardando rapita il paesaggio fuori scorrere via. Il sole brillava forte e inondava le case e le strade che attraversavano. Ogni tanto si soffermava ad osservare Matt concentrato sulla musica e sulla guida, per scoprirlo sempre più affascinante. A volte lui sentiva i suoi occhi scuri su di sé, allora si voltava a guardarla, un sorriso, le stringeva la mano e la rassicurava. Era un silenzio condiviso. Un modo nuovo di stare insieme.
Un ultimo modo di stare insieme, prima di arrivare all’aeroporto.
 
- Posso confessarti una cosa? – fece lei mentre stavano seduti all’aeroporto, ancora qualche minuto, prima di passare i controlli.
Il silenzio assenso di lui la fece continuare.
- Ho un po’ paura… non è che torno a Londra e finisce tutto? – anche se la domanda era da paranoia, il tono non era pesante, era come una di tante riflessioni ad alta voce.
Matt non rispose subito e questo preoccupò la ragazza.
- A Londra non sarà semplice come qui… lo sai? – era serio e preoccupato, ma sicuro e sincero. – E a parte Londra… avrò un sacco di impegni, poco tempo libero, non sarà facile stare con me.
Per com’era Anya sapeva di rischiare di provocarle un attacco di panico, ma preferiva mettere le cose in chiaro, anche se erano solo all’inizio. Anzi, forse proprio perché erano solo all’inizio.
Anche lei prolungò il suo silenzio, poi fece un profondo sospiro:
- Lo so. – disse lei con aria preoccupata.Poi però scosse il capo, come a scrollarsi di dosso ogni ansia e preoccupazione e alla fine gli fece un gran sorriso, fiduciosa che sarebbe andato tutto bene.
- Lo so. 
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: esse198