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Autore: christhebest    06/11/2013    2 recensioni
La mia prima storia su Kingdom Hearts... Otto ragazzi vivono una vita normale nella città di Salerno, ma un giorno un pericolo incombe su un altro mondo e vengono convocati per salvarlo! Saranno in grado di proteggere tutti i mondi? Saranno disposti a lottare contro essere privi di cuore e di sentimenti? Tutto questo in Kingdom Hearts New Travel!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII, Sora, Un po' tutti, Xion
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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[The Other Promise (??? Theme) = http://www.youtube.com/watch?v=f2iC0xFOI3w]
Tum… Tum.. Tum-tum-tum…
Sentiva chiaramente quel suono provenire dal suo petto. Non si ricordava quanto fosse bello sentire quei battiti che come un tamburo accompagnavano la vita di ogni essere umano. I suoi occhi smeraldo scrutarono la zona intorno a sé. Una foresta…? Sentiva chiaramente il suono delle onde, ma non capiva da dove provenisse. Si alzò e si sentì gli occhi inumiditi: mille emozioni represse gli stavano attraversando la mente. Felicità di avere di nuovo una vita, tristezza per aver perso tutto ciò che gli era caro, solitudine sapendo che non avrebbe mai più rivisto il volto dei suoi amici. Le lacrime scendevano silenziosamente sul suo volto e pian piano si rese conto di quanto dolore aveva sopportato e che adesso stava sfogando…
Smise di piangere e prese una decisione: non avrebbe lasciato vano il suo sacrificio e quello del suo migliore amico. Avrebbe raggiunto il Regno e… e cosa? Lui era stato sempre considerato un nemico e con quale faccia tosta si sarebbe presentato davanti al Re? Non importava come sarebbe stato trattato, come l’avrebbero accolto. Lui avrebbe fatto di  tutto per un solo motivo…



“Per seguire quello che mi dice il cuore…”
Si guardò intorno velocemente e senza essere visto da nessuno avanzò senza sapere da dove incominciare per andare via dia lì. Doveva solo trovare un modo di entrare nel Castello.
 
 
[Destiny Islands =http://www.youtube.com/watch?v=YtIgoFB7tXA]
Il sole splendeva sul limpido mare e su quella bianca sabbia, il rumore delle onde che si infrangevano sulla costa era molto soave. Una figura osservava il mare con un sorriso sulle labbra: aveva i capelli castani arruffati, i suoi capelli erano così dritti che sembrava violassero le leggi di gravità, un bianco sorriso, gli occhi azzurri e la pelle abbronzata. Stava ricordando tutti i bei momenti passati su quell’isola e con i suoi amici in giro per i mondi. Immagini di lotte, battaglie, nemici sconfitti, amici sempre pronti ad aiutarti si trovavano nella sua mente.
“SORA!!!”
Il ragazzo si voltò e vedendo chi lo stava chiamando alzò la mano per salutarla.
 

Isole del Destino
 
L’amica che aveva chiamato Sora, questo era il nome del ragazzo, aveva i capelli rossicci, gli occhi azzurro scuro (non completamente blu scuro per intenderci) e una pelle abbastanza chiara. Il nome della ragazza era Kairi: indossava un vestito bianco con un soprabito rosa e una gonna dello stesso colore. Sora aveva sin da piccolo una cotta per lei e i suoi sentimenti erano ricambiati solo che lei aveva paura di non essere accettata. Vicino a lei c’era l’altro migliore amico di Sora, Riku: il ragazzo aveva i capelli argentei lunghi, gli occhi smeraldini ed era abbastanza muscoloso a differenza di Sora. Indossava una maglietta gialla con una croce nera sopra, dei pantaloni blu scuro e delle scarpe dello stesso colore.
“Heilà, che succede?” chiese Sora con un gran sorriso.
Kairi mostrò una bottiglia di vetro con dentro un biglietto.
“E’ appena arrivata! Sono proprio curiosa di sapere chi ce la mandi!” disse la ragazza, entusiasta.
“La leggeremo dopo!” disse Riku “Ora dobbiamo prima cercare un po’ di legna secca, avevo intenzione di fare un piccolo falò.”
“E allora perché stiamo ancora qui? Andiamo!” disse Sora, avviandosi verso la foresta.
I due amici sorrisero.
“Non perderà mai tutto quell’entusiasmo, eh?”
“Sai come è fatto! Su, andiamo ad aiutarlo.”
 
“AAAARGH!”
White era appena caduta sopra un ramo di un albero che, però, era troppo sottile e l’aveva fatta cadere per terra.
“Ahiahiahi… Dove sono?”
Si guardò intorno e si accorse di essere sola.
“FANTASTICO! Non solo vengo trasportata e scopro di avere le capacità di controllare un’arma, ma adesso sono anche rimasta sola come un cane!”
Sentì dei rumori sospetti e diventò silenziosissima. Non si mosse di un millimetro e il suo respiro divenne molto lento. Pensando di aver passato il pericolo, tirò un sospiro di sollievo, ma risentì qualcosa alle sue spalle. Senza sapere come evocò il suo Keyblade e lo puntò in quella direzione, ma poi riposò l’arma perché si trattava di un gabbiano.
“Stupido uccello, mi hai fatto prendere uno spavento!”
In tutta risposta il volatile aprì le ali e andò via.
“Chissà se c’è qualcuno sull’isola… devo anche cercare gli altri.”
Così incominciò a incamminarsi alla ricerca d’aiuto. Mentre camminava notò che non indossava i suoi soliti vestiti, ma degli abiti molto fuori dal comune: una maglietta con le maniche strappate metà verde e metà gialla che lasciava scoperto l’ombelico, una gonna rossa e dei sandali bianchi.
“Il mio aspetto deve essere cambiato quando sono arrivata in questo mondo…”
All’improvviso vide qualcuno con una tunica nera molto simile a quella che vestiva quella ragazza quando aveva ricevuto il suo Keyblade e cercò di raggiungerlo di soppiatto.
 
“DANNAZIONEEEEEEEEE!”
Duncan si era impigliato in un ramo di un altro albero molto più distante da quello di White.
“Ecco… è ora come scendo?”
Sbuffò pesantemente e tentò di scendere da lì cercando di non farsi male. Notò per un attimo che i suoi vestiti erano cambiati: indossava una maglia metà bianca e metà nera, dei pantaloni neri e delle scarpe dello stesso colore. Non ci fece molto caso perché sentì qualcuno che stava usando un’accetta per poter far cadere un albero. All’improvviso sentì l’albero cadere, ma riuscì a staccarsi in tempo prima di finire schiacciato.
“C’è mancato poco…”
“Hey!”
Si girò e vide che c’era un ragazzo che lo guardava.
[Friendship = http://www.youtube.com/watch?v=Uvxyw-BAC8g ]
“E tu chi sei?!” chiese il ragazzo, posando l’accetta.
“No, è il caso di chiedere chi sia tu?!
“Il mio nome è Sora! Tu, invece?”
“Piacere Duncan… Hai per caso visto qualcun altro oltre a me?”
“No… viviamo solo io e altri miei amici qui…”
Duncan rimase perplesso: l’idea di rimanere da solo con dei perfetti sconosciuti non gli andava molto a genio.
“E dimmi… c’è un modo per lasciare questo posto?”
“Ehm… no, se non hai una gummmiship…”
Duncan non aveva la più pallida idea di che cosa fosse, ma si zittì e incominciò a diventare perplesso.
“Mi spieghi come sei arrivato qui?”
Duncan non rispose e si guardò un po’ intorno e incominciò a chiamare il nome dei suoi amici.
“WHITEEEEEEE! ANASTASIAAAAAAAAAA! MAAAAAAAAAAAAAAAAAAARK!”
“DUNCAN?! SEI TU???”
Sentita la voce di Anastasia corse in quella direzione.
“Hey, aspettami!” urlò Sora dietro di lui.
 
Anastasia si era trovata sotto l’ombra un albero e si era  svegliata solamente grazie al richiamo di Duncan a cui aveva risposto immediatamente. Si era guardata intorno e aveva notato che si trovava in qualche posto vicino al mare perché riusciva a vedere da lì una costa e sentiva il rumore delle onde. Si girò e vide che Duncan l’aveva raggiunta. I due si abbracciarono, ma Anastasia si staccò subito quando vide Sora.
“E lui chi è?”
“E’ uno che abita su questa isola, dice di chiamarsi Sora.”
Sora guardò stranito i due ragazzi e poi incominciò a diventare molto preoccupato.
“Com’è che siete arrivati qui? Non riesco proprio a capirlo.”
I due gli raccontarono del gatto, della strana tizia incappucciata che li aveva spediti lì (saltando la parte delle Keyblade) e di come si fossero persi nell’Isola. Sora non sapeva a che pensare : non riusciva a capire la presenza dei due sull’isola, né tantomeno perché erano proprio finiti in quel posto.
“Dobbiamo cercare i nostri amici…”disse Anastasia
Stavano per inoltrarsi nella foresta quando quattro strane ombre comparirono davanti a loro.
“Heartless?!?!” disse Sora stupito, evocando il Keyblade.
I due lo guardarono sorpresi e a loro volta evocarono il loro Keyblade.
“Anche voi ne possedete uno?!” chiese Sora ancor più stupito.
[Night of Fate =http://www.youtube.com/watch?v=dqDshaqRuBY]
Uno degli Heartless Shadow attaccò Sora ed il ragazzo riuscì a parare il colpo brillantemente. Anastasia non sapeva come incominciare, mentre Duncan sembrava averla sempre usata: si muoveva con maestria e attaccava gli Heartless di spalle. Sora cercò di aiutare Anastasia parandosi davanti per difenderla, ma la ragazza scattò in alto e colpì sulla testa un paio di nemici. Sora e Duncan si ritrovarono spalla a spalla e sconfissero due Shadow contemporaneamente. Nel frattempo erano anche comparsi altri tre Shadow, ma Anastasia, presa da un attacco di rabbia li sconfisse tutti con un potente attacco rotante. Spuntarono anche due Crescendo e tre Soldato. I tre ragazzi gestivano il combattimento continuando a parare e contrattaccare ogni colpo dei loro nemici. Sora puntò la sua Keyblade contro un Soldato e urlò una parola
“FIRA!”
Una vampata di fuoco colpì in pieno il nemico che si dissolse in un fumo nero. I due presero esempio ed, imitando Sora, dissero di nuovo la stessa parola.
“FIRA!”
I nemici esplosero e si dissolsero. Improvvisamente però tre Soldati comparirono dietro di loro. I nostri amici non si erano accorti di niente e stavano per essere feriti, ma qualcuno dalla foresta urlò un’altra parola.
“AEROCOLPO!”
Una Keyblade ruotò in direzione dei tre Heartless che vennero colpiti e distrutti. I tre ragazzi si voltarono e videro…
“Mark?!”
“Riku?!”
“Credo che siamo arrivati appena in tempo non è vero?” disse Mark sorridendo.
Duncan e Anastasia si gettarono addosso per stringerlo dato che erano molto felici di rivederlo.
“Riku, dove l’hai incontrato?” chiese Sora
“Mentre stavo andando nella foresta, l’ho visto nel mare che galleggiava. Mi sono tuffato e mi sono fatto dire chi era e da dove veniva.”
[Destiny Island = http://www.youtube.com/watch?v=YtIgoFB7tXA]
“Ci manca solo White…” disse Mark, non molto tranquillo.
“Sta calmo!” lo rassicurò Sora “Sicuramente avrà trovato un modo per arrivare al villaggio.”
“Penso che dovremmo cercarla…”propose Duncan.
“Vi perdereste subito. La vostra amica starà sicuramente bene.” Poi si girò verso Sora “Sora, dobbiamo andare da Kairi. Penso che quella lettera…”
Sora capì subito ciò che intendeva Riku.
“Sia da parte del Re che ha rilevato qualcosa mentre noi  eravamo qui a riposarci…”
I due guardarono i tre ragazzi.
“Venite con noi.” Disse Riku deciso.
I tre, anche se non completamente certi di quello che facevano, seguirono i due abitanti delle Isole del Destino.
 
White vagava forse da più di venti minuti a seguire quella strana figura incapucciata. Non riusciva proprio a capite il perché, ma sentiva che doveva farlo per trovare i suoi amici. Non aveva mai cercato di comunicare con lei, né aveva mai cercato di essere scoperta. Ad un certo punto gli alberi incominciarono ad aprirsi e vide che la figura misteriosa non c’era più. Si ritrovò in una sorta di villaggio con tre costruzioni principali di legno e delle persone che stavano parlando tra di loro. S’incammino verso il mare ed, ad un tratto, vide sbucare da un’altra zona della foresta i suoi amici. Li richiamò a gran voce.
“DUNCAN! MARK! ANASTASIA!”
Il gruppo si girò e vedendo la ragazza corsero verso di lei. Il gruppo si abbracciò di nuovo come avevano fatto in quello strano luogo luminescente.
“E quindi tu sei…”incominciò Riku.
“Io sono White. Voi due, invece, chi siete?”
“Io sono Sora e lui il mio amico Riku.” Disse Sora con molta semplicità.
Riku vide che Kairi veniva verso di loro. Mentre i ragazzi si raccontavano come si erano svegliati e dove si erano trovati, Kairi mostrò ai suoi amici la lettera. Era firmata con il marchio reale.
Cari amici,
ho rivelato qualcosa di molto sospetto e oscuro. I mondi si stanno ripopolando di Heartless e un gruppo di persone è entrato nel nostro mondo. Vi sarei grato se riusciste a trovarlo. Una Gummiship arriverà immediatamente dopo l’arrivo di questo messaggio.
Saluti,
Re Topolino.” Lesse Kairi a voce alta.
Il gruppo si guardò e capirono che si riferivano proprio a loro.
“La Gummiship è già arrivata. Ci sta solo aspettando.”
“Se Re Topolino ci chiama con così tanta urgenza dobbiamo andare immediatamente.”
“Ragazzi.” Disse White “Se stiamo portati in questo mondo è per qualche ragione. Dobbiamo fidarci di Sora e di Riku.”
“Come mai credi così tanto in loro?”
“Non lo so…”
Vide i due ragazzi parlare con la ragazza dai capelli rossi.
“… Me lo dice il cuore…”
 
[Stoppate la musica]
L’incappucciato vide il gruppo salire sulla astronave e decise di seguirli. Poi si rese conto che se fosse salito, lo avrebbero riconosciuto e cacciato. Cercò subito una soluzione e si ricordò di aver sviluppato un’abilità che in quel caso gli ritornava subito utile: era capace di aprire varchi. Sollevò il braccio e alzò la mano davanti a sé, concentrandosi. All’improvviso una sorta di fiamma nero-blu si aprì davanti a lui. Aveva funzionato. Ora non doveva fare altro che varcare il portale.
 
Il palazzo del Re era immenso per il gruppo di Salerno che non avevano mai visto niente di così immenso. Sora e i suoi amici non ci facevano molto caso, dato che ormai erano abituati a causa delle numerose convocazioni del Re. Entrarono dal portone e percorsero un lungo corridoio. Si ritrovarono in una grande sala del trono. Il gruppo notò una sorta di topo gigante, alla detta di Mark, girato di spalle. Aveva due orecchie nere rotonde e vestiva come se fosse il re. Forse perché lo era.
“Maestà…”disse Riku.
Il topo si girò e mostro il suo aspetto buffo e simpatico: lui era Re Topolino.
“Ah, siete finalmente arrivati. Venite ragazzi devo spiegarvi cosa sta succedendo…”
“Perché non lo spieghi anche a me, topo?”
Il gruppo si girò sorpreso verso il portone e vide l’incappucciato. Sora e Riku estrassero il Keyblade.
“TU!!!”
 
Chi sarà mai il misterioso tipo incappucciato che aveva visto White nella foresta e che ora si trova al cospetto di Re Topolino in cerca di risposte? Quali sono i nuovi pericoli che minacciano i mondi?! Tutto questo in Kingdom Hearts New Travel!
 
Allora? Com’è questo secondo capitolo? Ditemi che va bene! No, vi sto obbligando!!! BLEHEHEHEHEH BLECK!!!! No, scherzo, recensite quando volete.
 
Big Boss: BIG BOSS?!?!? (Scusa piccola citazione Metal Gear XDDD) ottimo che la storia ti piaccia spero che continuerai a recensire (scusa se ti rispondo solo ora nella storia, ma ho avuto un bel po’ di impegni) alla prossima!
 
Axel_Demyx_Roxas (Non mi ricordo in quale ordine, ma è più o meno così, SCUSA!!! -.-“) : EH NO! Niente Spoiler grazie (sai lo dico a quelli che non hanno giocato a Kingdom Hearts 358/2 Days). Comunque non potevo non inserire quel personaggio… Vediamo se indovini anche chi è questa volta! CIAO ALLA PROSSIMA!
 
 
  
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