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Autore: payne_ssmile    07/11/2013    1 recensioni
Lei è Nicole, Nicole James. Ha 16 anni, genitori divorziati e vive con sua madre, che spesso però lavora fuori. Avrebbero dovuto affidarla al padre, se non fosse che all'ultimo minuto è partito per l'Australia.
Quindi quando sua madre non c'è, va a dormire dalla sua migliore amica, Hope.
Suo fratello Liam... beh quando ha fatto 18 anni ha deciso di iniziare a viaggiare con gli amici, una comitiva di circa 20 persone. Le odia tutte e 20, tranne una: Niall, Niall Horan. Ha una cotta per lui dal primo giorno che ha messo piede a casa. Ma per ora, non avendo il coraggio di dichiararsi, sono solo migliori amici. Il rapporto con il fratello non è uno dei migliori, anzi. Si odiano a morte.
Nicole scopre di essere stata violentata a 14 anni, ma la presenza del suo migliore amico, era riuscita a farle dimenticare il terribile episodio. Spesso però, da quando lo ha ricordato, si ritrova a sentire una seconda presenza dentro di lei, che la spaventerà.
MY SPACE:
Spero vi piaccia il genere. Non ho messo rating rosso, giusto per lasciare a tutti la possibilità di leggere questa storia. xX
Genere: Commedia, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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SE VI VA DI FARVI DUE RISATE E SAPERE QUALCOSA IN PIU` SU TUTTO,,,, SU COME LA PENSO IO ECC ECC LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!!!


(una settimana dopo)
"Va bene Nic, allora io esco ok?' chiese il biondino.
"Va bene' risposi sorridendo.
"Qualsiasi cosa, chiamami." mi ripetè l ragazzo per l'ennesima volta.
"Okay"
"Prometti" trattenne una risata, forse per il tono con cui me l'aveva imposto.
"P-Promesso' esitai. Non volevo rovinare la sua uscita con i suoi amici. 
"Le promesse si mantengono" mi ricordo` il ragazzo, prima di uscire.

Dopo una decina di minuti, mi venne in mente di organizzare una sorpresa a Nialler.
Cosi` entrai in cucina e presi l'occorrente per preparare una torta al cioccolato.
Stavo per rompere il secondo uovo, quando il mio cellulare squillo`.
'LOUIS` fece la vocina metallica.
Sbuffai tremante, ripensando a quello che era successo la settimana prima.
Afferrai esitante il cellulare e, quando stavo per rispondere, mi bloccai. Perche` avrei dovuto dargliela vinta? 
Cosi` chiusi la chiamata e tornai alla mia dolce -in tutti i sensi- occupazione.
Dopo meno di due minuti, il ragazzo stupratore richiamo`.
Lasciai perdere, feci finta di niente. 
Richiamava e richiamava. Io continuavo a far finta di non sentire.
'LOUIS' fece per l'ennesima volta la vocina metallica.
'CAZZO BASTA!' urlai io. Presi il cellulare tra le mani, un po' tremanti e accettai la chiamata.
Dovevo usare toni duri o tono insicuri?
Optai per la prima, quindi risposi.
'Che cazzo vuoi ancora... Lurido stronzo?'
"Calma con i toni signorina" rise lui.
"Non ti basta gia` quello che mi hai fatto?! No eh!? Vaffanculo. Muori" cercai di non urlare, giusto per non spaventare i vicini, che poi ,tra l'altro, avrebbero riferito tutto a Niall, che, a sua volta, si sarebbe preoccupato per me. Odiavo essere di peso, ma se avessi parlato al mio ragazzo della chiamata che avevo ricevuto da Louis Tomlinson, lo sarei stata nuovamente, io e questa storia.
"Che fai?" 
"Non sono cazzi tuoi. Io non sono, anzi non devo, essere piu` tra i tuoi interessi. Chiaro?" 
"Nono, tu non hai capito niente. Da ora in poi, io saro` il tuo tormento. E` questa l'unica cosa, che a TE  -sottolineo` la parola te-  deve essere chiara. Capito?"
"S-Si" balbettai. Lasciai scivolare il mio corpo contro il muro, prima che un brivido di freddo mi percorresse la schiena. Fottiti stronzo. Io credevo di essermi liberata di te e invece?!
"Che c'e` adesso? Hai perso la voce?!"
"N-No"
"E allora non stare zitta chiaro?!' urlo`. Sobbalzai, per poi lasciare che un singhiozzo uscisse dalla mia bocca e rimbombasse nelle pareti della stanza.
"Hai paura?"
Rimasi un secondo in silenzio "N-No" risposi.
"E allora te ne faro` avere" rise lui. 
Deglutii.
"Ti sento. Hai paura vero?! E non mentire se no ti faccio provare cos'e` la paura vera."
"S-Si, ho paura."risposi a quel punto. Abbassai le palpebre, lasciando che lacrime gelate mi rigassero il volto silenziosamente.
"Metti viva-voce, voglio sentire che fai. Ah e... Non provare ad attaccarmi il telefono in faccia, o sei finita" sogghignò.
"V-Va bene"
"Allora, che stavi facendo?"
Ma non aveva niente di meglio da fare, che perdere il tempo con una fottuta ragazzina di sedici anni, a cui aveva gia` fatto fin troppo male?!
"S-Stavo p-preparando una torta."
"Torta? Di cosa?"
'Di cioccolato" risposi alzandomi.
"Poi me la fai assaggiare vero?"
"C-Certo" risposi avvicinandomi al bancone della cucina, per poi mettere in vivavoce e poggiare il cellulare sul ripiano.
Riiniziai a frullare l'impasto.
"Le tue torte devono essere buonissime" commento` il ragazzo dall'altra parte del telefono.
"G-Grazie" 
Il silenzio calo` nuovamente nella cucina.
"Dove sei?" chiese Louis.
Avrei dovuto dirglielo? E se fosse venuto a cercarmi? 
"Da Hope. Rimango da lei un paio di settimane" affermai decisa per non destare sospetti.
"Mh... Hope e` carina"
"N-Non la sfiorare" mi congelai.
"No non ti preoccupare, non le faccio niente. Al massimo la invito ad uscire un paio di volte se mi sta a genio. Non devo picchiarla, non ti preoccupare, tranquilla"
In che senso non DOVEVA picchiarla?
"O-Okay..." mi limitai a rispondere.
"Bene... E a te? Come va con l'irlandese 'scopotuttoilgiorno'?"
"B-Bene. E quel soprannome?" chiesi leggermente insicura.
"Andiamo, tutti sanno che Niall non fa altro che scoparsi ragazze a giornate. Fa solo quello" disse come se fosse la cosa piu` logica del mondo.
E se lo era davvero, perche` io non sapevo niente di questa storia?
"Stai scherzando vero?"
"No, anzi... Che ore sono adesso? Le tre? Bene, perche` di solito a quest'ora esce sempre per quel motivo. Scommetto che non e` casa" rise lui.
"N-Non c'e`"
"Quindi non sei da Hope"
O merda.
"S-Si sono da Hope.... M-Ma... Mi ha detto che usciva, quindi non devo cercarlo a casa" mentii nuovamente.
"Si... Va beh. Piuttosto... A che punto sei con la torta?"
"O-Ora la metto in forno" risposi.
"Tra quanto e` pronta?"
"D-Due o tre ore"
"Bene bene... Ti da` fastidio se continuiamo a parlare?" chiese.
"N-Non mi da` fastidio." balbettai. Quanto avrei voluto chiudergli il telefono in faccia, dopo averlo mandato a fanculo per tutto quello che mi aveva fatto; invece continuai a parlarci. Avevo troppa paura di quello che avrebbe potuto farmi.
Afferrai un foglietto e una penna e annotai velocemente "Talk with Niall" e lo lasciai sul tavolo per poi uscire.
"Che scrivevi?"
Ma sentiva anche i miei battiti cardiaci 'sto qua?
"U-Una cosa per la torta" mentii per l'ennesima volta.
"Mhh… ok" fece poco convinto.
"Che fai?"gli chiesi per interrompoere il silenzio imbarazzante che si era creato in casa.
"Sto controllando quante scatole di preservativi sono rimaste"
Lasciai uscire un verso di disgusto dalle mie labbra.
"Scherzo. Sono sdraiato sul divano a non fare niente"
Sforzai una risata, che usci` abbastanza bene.
"Hope dov'e`?"
"A-A... Fare la spesa"
"Quando torna?"
"Oh… non ne ho idea… Spesso rimane ore intere a fare shopping" questo era vero u.u
"Che fai ora?"
"M-Mi riposo" 
"Bene… Ti ricordi cosa ti ho fatto la settimana scorsa, vero?"
Mi paralizzai "S-Si"
"E sai che posso rifarlo se dici qualcosa, vero?"
"S-Si"
"Brava, ora riposati. Ti chiamo tra un po'."
"Cia-…" attacco` prima che lo salutassi.
Mi stesi sul divano.
Il mio Nialler stava scopando?
Louis avrebbe picchiato Hope?
Mi avrebbe ancora fatto del male?
Ripensai alla settimana precedente.

'LOUIS' una vocina metallica mi "sveglio`". Erano passati dieci minuti da quando mi ero appisolata sul divano, mentre ricordavo piangente cosa mi aveva fatto Louis.
La suoneria del mio cellulare mi sorprese. Da quando in qua mettevo il mio smartphone in modalita` sonora?
'LOUIS' ripete` la vocina.
Non volevo rispondere. Poteva bastare una chiamata al giorno. La sua voce mi faceva venire i brividi, la sua risata aveva sempre qualcosa di maligno e malizioso e mi faceva venire in mente il suo sorriso, a 32 denti che per chiunque ragazza sarebbe potuto essere il miglior sorriso di sempre, ma per me rimaneva un sorriso terrificante, uno di quelli che ti fa gelare il sangue anche se e` solo accennato sul volto.
'LOUIS' ripete` la vocina.
'LOUIS'
'LOUIS'
'LOUIS'
Mi alzai tremante e afferrai il cellulare: diciotto chiamate perse. E tutte da un unica persona:LOUIS WILLIAM TOMLINSON.
'LOUIS' fece ancora il cellulare.
E fu cosi`, che il viso gia` in parte rigato da lacrime, tornava a bagnarsi.
Non avevo il coraggio di rispondere alla chiamata.
Avevo paura. Poteva ammazzarmi, infondo non avevo risposto alla bellezza di ventitre` chiamate.
Mi lasciai cadere a terra, mi appoggiai al divano ed iniziai a singhiozzare.
ORA SPENGO IL CELLULARE.
NON LO FARE, POTREBBE CHIAMARTI NIALL.
MA…
LO FARESTI PREOCCUPARE
Appoggiai cautamente il cellulare a terra, sul pavimento freddo, ed appoggiai la testa sulle ginocchia, mentre i nome di quello stupratore mi penetrava i timpani. 
"B-Basta, ti prego. Louis" mormorai, come se mi avesse potuta sentire.
Udii (?) la porta aprirsi.
"Ciao N-"
"Nic?" Niall si piego` su di me "Piccola che c'e`?"
Singhiozzavo rumorosamente. Intanto il cellulare continuava a squillare.
'LOUIS' ripete` ancora la vocina.
Niall afferro` il cellulare.
"N-Non attaccare. N-Non lo spegnere" singhiozzai.
"Ma…"
"Se gli chiudo il telefono in faccia, mi ammazza" spiegai, cercando di trattenere i singhiozzi.
"Calmati" mi strinse forte.
'LOUIS' 
'LOUIS'
'LOUIS'
'LOUIS'
'LOUIS'
'LOUIS'
'Ti prego, porta il cellulare di la`"
Niall si alzo` e si avvio` in cucina, dove sentii il rumore del mio telefono poggiarsi sul tavolo.
"Mi devi parlare?" chiese tornando accanto a me.
Forse aveva visto il foglietto che avevo scritto poco prima
"S-Si" 
Silenzio.
"Te l'ho mai detto che hai una calligrafia stupenda?" mi chiese accarezzandomi i capelli.
"S-Si, sempre" risposi, mentre i singhiozzi diminuivano, come le lacrime.
"Ora calmati amore" mi sussurrò.







SPAZIO AUTRICE
Ed ecco a voi Nicole che cerca di fare una torta a Niall ma viene interrotta dalla chiamata del rompiovaie Louis Tomlinson. 
Allora. Il video di SOML e` qualcosa di indescrivibile asdfghjklm *-*.  Anche se non c'entra un cazzo con la storia. 
Vi siete stancati della Nicole depressa vero? Beh perche` a me ha sfasciato l'intestino sentirla piangere ogni riga. Ma No probleeeeem: *vocepubblicita`* dal prossimo captolo, Nicole spacchera`  culi a tuttiiii. Ehhhhh (?) non vedo l'oraaaa :D. Ok ora mi dileguo... Ah eh...Scusate per il ritardo ma e` successo un casino, c'ho messo mezza giornata per risolvere una questione con la scrittura di questa ff. Ora aspettate ansiose il prossimo capitolo ( che tra l'altro e` gia` pronto) 
PS Scusate per l'accento : "o`", ma e` l'unico che posso mettere, nonostante sia così monco ;D. 
ZAAAAAUUUUUUUUUUU
PPS(?) il monologo interiore di Nicole l'ho scritto tutto in stampatello. In realtà l'avevo scritto stampatello/corsivo ma non so perché non lo legge a modo D:







  
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