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Autore: Anima1992    07/11/2013    4 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima storia su questa sezione beh allora qui abbiamo un Roxas aggressivo e scorbutico ma popolare in tutta la scuola affianco a lui ci sono solo tre persone di cui si fida ciecamente Axel Demyx e suo fratello gemello con cui è in simbiosi e riesce anche a parlare telepaticamente.
la vita del nostro protagonista verrà stravolta piano piano dall'amore
beh spero di avervi incuriosito
^^
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Il biondo lo guardò con sfida -Scommetti?.- Axel annuì e allora lui si avvicinò alla ragazza dove appoggiò il braccio sull'armadietto affianco a quello di Naminè, e la lasciò di stucco con un bacio sulla guancia.
-Buongiorno bimba come stai?- Lei si accarezzò la parte del viso dove il biondo l'aveva baciata e arrossì.
-Bene tu Roxas?-
Lui sorrise sensuale- Bene adesso che ti ho visto- Se era possibile lei diventò ancora più rossa dei capelli di Axel, a quel punto il biondo ne approfittò e la prese per il mento con due dita, l'avvicinò a pochi centimetri dalle sue labbra.
-Ti va bene se ti accompagno a casa?- Gli soffiò sulla bocca di lei che annuì visibilmente in ansia
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel, Demyx, Naminè, Roxas, Xion
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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 Roxas dormiva beato e tranquillo, stava riposando e sembrava andare meglio anche con i giramenti di testa, in quel momento si stava sognando da solo in una distesa verde, non c'era nessuno e l'aria era fresca, si respirava il profumo della natura, e si sentivano solo gli uccelli con il loro cinguettio.

Ad un tratto però da lontano vide due tornadi, cercò di scappare il più lontano possibile, ma lo presero e iniziò a roteare in quel turbine.

-Roxy!- Si sentì scuotere una volta.

-Roxyyyy! Stai bene? Va tutto bene?- Si sentì scuotere una seconda volta, ma da una persona diversa.

-Ragazzi veramente dovrebbe riposare...- Riuscì chiaramente a distinguere la voce di Zexion.

-Ma noi lo stiamo svegliando per farlo riposare!- Solo una persona poteva fare un discorso del genere. Anzi, forse due.

Si mise seduto ancora con gli occhi chiusi, la frangia copriva lo sguardo omicida chiaramente rivolto verso i due.

-Roxy! Come stai? Ci sei mancato oggi a scuola!.-

-Demyx...- Pronunciò in modo molto pericoloso.

-Roxy mi spiace per oggi ma la dottoressa mi ha mandato via!-

-Sora...-

-Oh, oh - Disse Axel, spinse Zexion il più lontano possibile, dato che sapeva che da lì a poco sarebbe sceso Satana in persona.

-VOI DUE SIETE MALATI DI MENTE! CHE CAZZO VOLETE DA ME? STAVO DORMENDO BENISSIMO E GRAZIE A DUE IDIOTI COME VOI STO ANCHE PEGGIO DI PRIMA.-

Demyx e Sora si misero in un angolo spaventanti dalla furia omicida di Roxas, che poverino non riusciva ad alzarsi neanche dal letto.

-Scusaci! Volevamo sapere come stavi!- Provò a dire Demyx.

-E dovevate per forza svegliarmi?- Chiese, ancora arrabbiato.

-Ma eravamo preoccupati...-Aggiunse Sora.

Roxas a quel punto cercò di calmarsi, anche se servi relativamente poco.

-Roxas per oggi io e Demyx ti assisteremo! Così guarirai in fretta!- Roxas sentendo quelle parole del fratello si spaventò, e non poco.

-Cosa? No, no state tranquilli, andate a fare una bella passeggiata, oggi è così una bella giornata.- Si girò verso la finestra e vide che stava piovendo, sbuffò sconsolato e si preparò fisicamente e mentalmente alla pessima giornata.

-Bene Sora! Dobbiamo assistere Roxas, faremo del nostro meglio!.- Gridò Demyx con un po' troppo entusiasmo.

-Posso dire una cosa? È proprio il vostro meglio che mi preoccupa...-

-Stai tranquillo fratello, guarirai in men che non si dica!-

Da quel punto le cose peggiorarono.

Portarono una vaschetta d'acqua fredda per rinfrescargli la fronte, ma mentre Demyx la portava, inciampò su qualcosa e tutta l'acqua...andò addosso a Roxas che si sentì gelare. ...

Si andò subito a cambiare, e mentre i due aspettavano il ritorno del biondo, lui pregava in tutte le lingue di sopravvivere a una febbre. ...sopravvivere alla febbre.

Quando tornò a letto Sora gli fece trovare una pastiglia.

-Questa è per la febbre!-

-Sicuro? Mi sembra un po' troppo grossa...-

-Certo! Mica sono stupido!-

Così ingoiò la pastiglia con l'aiuto di un po' d'acqua.

-Oh Sora, ma quelle non sono pastiglie utili per andare al gabinetto?- Chiese Demyx guardando la scatola.

Roxas spalancò gli occhi e guardò il fratello, che nel frattempo stava leggendo la scatola.

-Oh cavolo, è vero, beh almeno ti scaricherai...-

Inutile dire che il biondo passò molto tempo in bagno.

Dopo una buona oretta uscì e ringraziò il cielo di trovare una buona tazza di caffè, che in quel momento non era proprio la più adatta, ma ormai a lui faceva l'effetto contrario, invece di innervosirlo, lo calmava.

Quando bevve il primo sorso a momenti non vomitò l'anima, sembrava che nel caffè ci fosse sale.

-Ma che cavolo ci avete messo???-

-Ops...devo aver confuso il sale con lo zucchero...- Disse Demyx.

-AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO- Gridò il biondo.

 

Nel frattempo al piano di sotto Axel e Zexion chiacchieravano tranquillamente, sentendo l'urlo del ragazzo, però, si accorsero che era il momento d'intervenire.

-Che dici? Credo che stia soffrendo molto...- Disse Axel

-Si, ci pensi tu o io?-

-Entrambi, io cerco seriamente di curare il poverino e tu mandi via i due casinisti.-

-Va bene.-

Così entrambi salirono e quando videro le condizioni di Roxas constarono che era peggiorato da quella mattina.

-Ok ragazzi su, andiamo a farci un giro, vi porto in macchina.-

-E Roxy?- Dissero insieme Demyx e Sora.

-Ci sarà Axel con lui state tranquilli, forza andiamo.-

I due si avvicinarono al biondo che prontamente si allontanò spaventato.

-Ce la farai senza di noi Roxas?- Domandò Sora.

-Si! Per l'amore di Dio, andatevene, vi scongiuro!-

-Ci spiace se siamo stati dei cattivi dottori.- Disse Demyx dispiaciuto.

-State tranquilli, sarete degli ottimi dottori se adesso ve ne andrete immediatamente da qui!-

Così insieme a Zexion scesero di sotto e, quando sentirono il portone di casa chiudersi, Axel rise sotto i baffi a vedere Roxas completamente rilassato.

-Direi che può essere messa nella lista come: una delle giornate più brutte della tua vita.-

-Non ne hai idea. Prima mi volevano mettere un panno freddo sulla fronte, hanno preso una bacinella di TRE LITRI, ma io mi domando cosa dovevano fare con tre litri d'acqua? E Demyx, è inciampato chissà Dio su cosa, e sono stato trasformato in un ghiacciolo, dopo di che Sora mi ha offerto una medicina per andare a cagare al posto di una cavolo pastiglia per la febbre, e dopo mi hanno fatto trovare il caffè con il sale...- Iniziò a camminare su e giù per la stanza, in maniera abbastanza nervosa.

-Beh, la vuoi una buona notizia?-

-Si, ti prego...-

-Indovina chi mi ha chiesto di te oggi.-

Non voleva darlo a vedere, ma dentro di sé fremeva dalla speranza che fosse stata Naminè.

-Ehm...Xion?-

-Si anche lei, ma è relativamente poco importante.-

-Che simpatico.-

-Comunque è stata Naminè!-

-Ah...ehm...Cosa ti ha detto?- Cercò di apparire completamente disinteressato, ma non ci riuscì, non con Axel almeno.

-Beh mi ha chiesto dov'eri, si voleva scusare con te per il comportamento di Kairi, si sentiva in colpa perché le aveva parlato di quello che è successo, sapendo che non l'avrebbe presa bene.-

-Capisco...- Sperava in qualcosa di più, ma in fondo non poteva pretendere molto, non dopo quello che le aveva fatto.

-E...sembrava anche molto dispiaciuta quando le ho detto della tua febbre.-

Ecco, quello lo soddisfaceva già di più, sapere che Naminè era in pensiero per lui, lo faceva sentire importante, e anche se con fatica, amato.

Alzò gli occhi al cielo, perché doveva andare sempre a parare su di lei? Non era possibile continuare la propria vita senza averla in testa?

In quel momento gli prese un altro giramento di testa, e Axel per fortuna lo notò subito così cercò di sorreggerlo, in modo che impedirgli di cadere a terra. Lo posò piano sul letto, vide che respirava di nuovo a fatica e impallidiva sempre di più.

In meno di dieci minuti Roxas aveva il panno fresco sulla fronte e la medicina giusta, gli preparò anche una camomilla e per fortuna il biondo sembrò addormentarsi tranquillo.

Axel sospirò e si sedette sulla sedia che era lì vicino. Gli aveva fatto prendere paura, si complimentò con se stesso per essere riuscito a gestire la situazione.

Iniziò a pensare alla situazione di Roxas, si era sentito girare la testa solo dopo che gli aveva parlato di Naminè, che fosse lei a provocargli questo stress?

Se era veramente così, si stava presentando un bel problema, poi gli venne un'illuminazione, bastava che Roxas iniziasse ad accettare Naminè e i sentimenti che provava per lei, e sopratutto smetterla di giocare alla doppia personalità.

Facile no?

No, non era per niente facile, era una missione impossibile, dato che era una cosa che doveva venire da lui stesso, ma cosa poteva fare Axel per aiutarlo?

Gli sarebbe venuta qualche idea, in quel momento preferiva lasciarlo riposare, ne aveva bisogno.

Scese di sotto e si guardò un po' di tv. Iniziò a pensare ad Ariel, si domandò come stava, non l'aveva né più vista né più sentita, d'altronde c'era la paura del padre, e se neanche lei aveva provato a cercarlo, forse aveva soltanto preso un granchio, giusto per restare in tema, non si poteva parlare d'amore certamente, ma quel ballo gli era rimasto dentro, desiderava vederla almeno un'ultima volta, e farselo dire da lei che non poteva esserci niente. ...e guardò un po' di tv. Iniziò a pensare ad Ariel...

Essì, stava proprio sognando ad occhi aperti, quella rossa l'aveva rapito, e chissà se un giorno l'avrebbe rivista, magari poteva andare lui ad Atlantica, ma come? Con la scuola e altri esami previsti, non c'era tempo materiale, né tanto meno soldi.

Forse quando sarebbe arrivata l'estate poteva farsi un pensierino, con Roxas, magari fidanzato con Naminè, Demyx e Sora sarebbe stata una bella vacanza.

Con questi pensieri si addormentò anche lui sul divano.

Passarono due ore, e Roxas si svegliò nuovamente, questa volta di sua spontanea volontà, sentiva d'avere sete però aveva paura a scendere di sotto da solo, e se avesse avuto un altro giramento?

Cercò di chiamare Axel, ma non rispondeva. Gli altri non dovevano essere tornati, c'era troppa calma in casa, guardò fuori e per fortuna aveva smesso di piovere.

Provò ad alzarsi e constatò che si sentiva di nuovo meglio, forse era veramente sotto stress, ovviamente diede la colpa a Demyx e a Sora, ma nel profondo aveva tutt'altro tipo di sospetto.

Scese di sotto, e per fortuna per quanto le scale sembravano altissime e piccolissime, riuscì a scenderle tutte, arrivando nel salotto dove vide Axel dormire beatamente, andò in cucina cercando di fare meno rumore possibile e nel momento in cui aprì il frigo si sentì la porta di casa aprirsi.

-SIAMO TORNATI!- Esclamarono Demyx e Sora, avevano acquisito una certa sincronia.

-Evviva.- Disse a bassa voce. Prese il suo bicchiere d'acqua e andò in salotto.

-Roxas? Ma cosa ci fai in piedi vai subito a letto!- Disse Sora.

-Sono sceso a prendermi un bicchiere d'acqua...-

-E Axel?- Dall'entrata non si vedeva il rosso che dormiva sul divano.

-Dorme, sul divano.-

Sora e Demyx si scagliarono contro Axel, e quando Roxas volse lo sguardo verso l'entrata vide Zexion in compagnia di Xion.

-Oh...E tu?- Disse sorpreso Roxas.

-L'abbiamo incontrata per strada e dato preoccupata per te le ho proposto di venire qua! Ti farà bene un po' di compagnia!- Disse Sora interrompendo un attimo la sgridata contro Axel.

Il biondo fece le spallucce. -Oh beh, benvenuta in questa casa di matti, c'è anche la mia gattina da qualche parte, o forse è uscita non lo so.-

Xion rise. - Grazie, come ti senti?-

-Bene finché non ci sono quei due in casa.-

-Vado a preparare la cena, Xion ci farebbe molto piacere se rimarresti con noi.-Disse Zexion

-Volentieri grazie-

-Bene, voi tre! Forza! In cucina con me!-

-E Roxy?- Chiese Demyx.

-Comincio ad odiare quel nome, non so quante volte l'avete pronunciato oggi, comunque starà con Xion, forza andiamo.-

I tre lo seguirono senza emettere un suono, e mentre scomparivano in cucina Roxas e Xion si sedettero sul divano e iniziarono a guardare la tv annoiati.

-Roxas, hai bisogno di qualcosa?- Chiese Xion.

-Perché ti ostini a essere gentile con me quando è evidente che non ci sopportiamo?-

-Non è vero che non ti sopporto, quando mai l'ho detto?-

-Beh ti rispondo male, ti allontano e tante altre allegre cose...-

-Sì e sei stato anche gentile portandomi al ballo, nonostante sapessi che non mi interessavi, quando rimango indietro nei compiti mi dai una mano, mi impresti i quaderni con gli appunti e...-

-Sì, sì ok ho capito ma sono più le volte che ti tratto male che queste perle di gentilezza.-

-Ma sono proprio le perle di gentilezza che mi aiutano a volerti bene.-

-Tu mi vuoi bene?- Chiese Roxas inarcando un sopracciglio

-Beh, forse sono più le volte che ti voglio uccidere, ma se non l'ho ancora fatto un motivo ci sarà.-

-Sappi che non è corrisposto.-Rispose tranquillamente.

-Oh lo so, ma non importa, impaperò a conoscerti e magari diventeremo amici, da entrambi le parti.-

-Dubito fortemente che ci riuscirai.-

-Forse hai ragione, ma ci voglio provare.-

-Perché?-

-Te l'ho detto, ci tengo a te.-

-Sappi che non ti aiuterò con Demyx...-

-Pazienza, cercherò di cavarmela da sola.-

-Continuerò a trattare male.-

-E io ti risponderò per le rime- -E ti allontanerò tutte le volte che sarà possibile.-

-E io mi riavvicinerò tutte le volte che sarà possibile.-

-Va bene.-

Il discorso si chiuse lì, e Roxas non ne fu per niente turbato, anzi, era quasi sicuro di poterla gestire. Non voleva altri amici, e Xion per quanto fosse gentile lo faceva dubitare della sua lealtà; era fermamente convinto... che voleva usarlo per conquistare Demyx, quindi sapendo questo, non si sarebbe mai lasciato andare con lei.

Tornarono a guardare la tv in silenzio, ma un tonfo in cucina li distrasse nuovamente, così si alzarono e si affacciarono alla porta.

-Voi tre avete mai cucinato in vita vostra?- Disse Zexion palesemente arrabbiato.

I due guardarono dentro, e videro il casino più totale, padelle e piatti ovunque, farina su tutti i mobili, e c'erano anche due uova a terra.

Demyx stava mettendo qualcosa dentro l'acqua per la pasta e Zexion cercò di fermarlo, ma non fece in tempo.

-Demyx!! quello è lo zucchero cavolo! Ma sai leggere??-

-Si ma vado sempre ad occhio.-

-Axel, no non toccare il forno!-

Zexion era chiaramente allo stremo, la cucina era un disastro, la cena era ancora da iniziare e quei tre ne combinavano una più del diavolo.

-Adesso basta! Ordineremo la pizza, e voi tre pagherete, e mentre aspettiamo pulirete il casino che avete fatto! Anzi, no, lasciate perdere ci penso io...-

-Ok.- Dissero tutti e tre dispiaciuti.

A quel punto entrarono Roxas e Xion che non sappero se ridere o piangere.

-Zexion se vuoi ti aiuto io a mettere apposto.- Disse gentilmente Xion.

-Figurati, sei un'ospite e non mi va di certo di farti lavorare.-

-Ma lo faccio volentieri.-

-Lascia Xion, l'aiuto io- Intervenne Roxas.

-No tu stai male, andate a ordinare le pizze sennò ceniamo domattina!-

Così tutti a parte Zexion lasciarono la cucina, e si diressero in salotto, dove Axel alzò la cornetta del telefono, ma Roxas prontamente gli lo tolse dalle mani.

-Ho paura che chiami l'agenzia funebre...-

-Non sono così stupido...-

-Si che lo sei...-

-Solo perché sei malato te la do vinta.-

-Grazie.-

Uscì anche Zexion dalla cucina.

-No non c'è la faccio, farò domani, sono troppo stanco. Allora che pizze volete?-

-Per me una al prosciutto!- Esclamò Sora.

-Io che sono una persona infuocata, scelgo salame piccante!- Disse Axel molto fiero.

-Tu sei un disastro venuto sulla Terra per ucciderci uno a uno...- Aggiunse Zexion.

-No Zexy, lui è semplicemente un idiota incapace di fare qualcosa, ecco.- Gli rispose Roxas mentre aveva ancora il telefono in mano.

-Roxas per me ordina per favore una normale margherita, e Xion tu cosa vuoi?-

-Per me una con le melanzane grazie.-

-Ok, io prenderò una quattro formaggi, tu Demyx?- Disse Roxas, ma vide che il biondino stava seduto sul divano con lo sguardo perso, pensò di preoccuparsi per un attimo, ma poi capì che stava solamente pensando.

-Aspettate...non so cosa prendere.-

Passarono dieci minuti e Demyx non sapeva ancora cosa prendere, in quel momento Xion era l'unica che non lo stava uccidendo con lo sguardo. Gli altri erano tutti sulla buona strada per sbatterlo fuori di casa, sopratutto Roxas e Zexion.

-Non puoi prendere quella che prendi solitamente?- Chiese Zexion vicino all'esasperazione.

-No, no, cambio sempre.-

-Prendigli le patatine fritte e finiamola qua.-Propose Axel.

-Eh no! Voglio anche io la pizza in fondo ci metto i soldi insieme a voi!-

-Allora muoviti prima che decida di ucciderti...-

-Ehi Demyx prendi con i peperoni, sono pesanti come te!- Esclamò Roxas scherzosamente.

-Hai ragione! Ok una con i peperoni!-

Finalmente ordinarono le pizze, ci misero poco ad arrivare, e insieme mangiarono, e tra scherzi e chiacchierate, si fecero le due di notte senza che nessuno se ne accorgesse.

-Accidenti è tardissimo! Xion vuoi che ti accompagni a casa?-Esclamò Demyx.

Xion guardò l'orologio sul polso e gli occhi si ingrandirono di colpo.

-Si grazie se non ti disturba.-

-Ehi ragazzi rimanete qua! Dormiremo in camera di Roxas tutti insieme!- Propose Sora, ovviamente non si risparmiò due occhiatacce da parte di Roxas e Zexion.

-Non vi disturba?- Chiese Xion.

Ormai il gioco era fatto, non potevano di certo buttarli fuori di casa a quell'ora.

-No, tranquilli, Sora vai prendere i sacchi a pelo che ci sono in cantina.-Disse Zexion.

-Io invece vado in camera mia, sono stanco morto...-

-Chi l'avrebbe mai detto- Aggiunse Axel, guadagnandosi un dito medio da Roxas.

Il biondo andò in camera e si preparò mentalmente alla notte, sapeva già che avrebbe dormito poco o niente, ma si consolò pensando che l'indomani non sarebbe dovuto andare a scuola e la casa sarebbe stata silenziosa.

Si sdraiò sul letto, dopo dieci minuti nessuno era ancora arrivato, e a lui scappava la pipì, così si alzò nuovamente e si diresse in bagno, non pensandoci aprì la porta senza bussare, e si ritrovò Xion con il reggiseno, lei si nascose subito con una maglia mentre lui rimase impalato a guardarla.

-Ehm...Puoi uscire?-

-S-si scusa.- Appena chiuse la porta si appoggiò su di essa.

Oh cielo, che bel corpicino...

Alzò lo sguardo e si trovò tutta la combriccola davanti che l'ho guardava malamente.

-Sei un maniaco...- Disse Sora, e se ne andò in camera di Roxas

-Se volevi vedere Xion nuda bastava dirlo, non mi aspettavo questi mezzucci da te.- Disse Axel. Seguendo Sora

-Sei una persona orribile! Dovresti imparare a rispettare gli altri!- Disse Demyx e anche lui scomparì in camera di Roxas.

-E poi dici a me di Rikku...- E anche Zexion seguì gli altri.

-Ma non lo sapevo...- Aggiunse Roxas ormai rimasto solo, in quel momento Xion aprì la porta e fece cadere il biondino.

-Oh scusa non pensavo che eri ancora qua comunque si bussa.- Scavalcò Roxas e andò anche lei in camera.

-Sarà una notte molto lunga...-

A parte Roxas, che si era offerto di dare il letto a Xion, che ovviamente fu molto frainteso da gli altri, tutti dormivano nel sacco a pelo schiacciati l'uno contro l'altro.

Era stata una serata piacevole, anche se Roxas stava male, tutti quanti erano riusciti a modo loro a farlo sentire meglio.

Prima di addormentarsi, però, Roxas fissò il cassetto dove aveva messo il cellulare, e pensò subito a Naminè, si chiese se gli avesse scritto, oppure se fosse ancora preoccupata per lui.

Non riusciva a stare senza il suo pensiero, ci ritornava sempre comunque andasse.

Proprio come aveva detto Zexion, se tieni a una persona non puoi fare a meno di cercarla...

Con quest'ultimo pensiero si addormentò.

Quando Zexion fu sicuro che tutti dormissero, prese la chiave e la mise sotto il cuscino di Roxas, se qualcuno doveva impedire al biondo di rompere la barriera, beh non voleva essere sicuramente lui, non sapeva bene perché gli avesse dato la chiave, ma di una cosa era certo, dentro quel cassetto c'era qualcosa che poteva aiutare suo cugino, e se Zexion avesse rispettato i patti gli avrebbe fatto del male.
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E quant'è figo Axel? si anche lui ha il suo bel fascino, ringraziate ChiiCat92! lei mi ha procurato l'immagini! come mi ha aiutato anche con le correzzioni ^^
Allora vorreste anche voi Sora e Demyx a farvi da dottori? na, continuo a preferire Axel XD
Così abbiamo scoperto da dove deriva lo stress di Roxas, o meglio, da chi...
Che dite? Ve lo riuscite a immaginare Zexion che sclera?
mi sono divertita tantisismo a scrivere questo capitolo!! 
beh io ringrazio con tutto il mio cuore, tutti voi che mi seguite e che recensite ^^
Siete ormai diventati coloro che mi spingono a continuare questa storia ^^ 
alla prossima

   
 
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