Fino alla fine della giornata non parlai con mia madre,ma mi immersi nei ricordi che avevo del posto in cui sono nata. Mangiai solo un panino e poi andai al letto,stanca e confusa. Il mattino dopo mi svegliai e sentii mia madre uscire,molto probabilmente per andare a fare un colloquio di lavoro. Mi alzai,feci colazione e mi preparai per il mio secondo giorno di scuola a Londra. Arrivata a scuola notai una ragazza con i capelli biondo platino e con la pelle abbastanza chiara. “Quella è Caroline,la ragazza di Zayn” mi informò Alyssa “è molto carina” le dissi. Presi i libri dall’armadietto e mi incamminai verso l’aula di biologia. “Buongiorno signorina Johnson io sono il professore di Biologia” anche se mi vergognai un po’ risposi “Scusi il ritardo professore” “Tranquilla il tuo posto è laggiù vicino al signor Horan” mi diressi verso il penultimo banco e il ragazzo biondo mi guardò dicendomi “Hey tu sei la ragazza nuova,io sono Niall Horan” lo guardai giusto il tempo per notare i suoi bellissimi occhi azzurri “Io sono Sydney Johnson”mi sorrise “Spero che ti troverai bene in questa scuola” lo guardai un po’ malinconica “Lo spero anche io…”. Finita quella straziante ora di Biologia andai a prendere i libri per la materia successiva quando ad un certo punto venni interrotta “Hey Sydney,siccome la mia ragazza ha da fare ti va di pranzare insieme?” era Zayn. “Oh ma certo” gli risposi “Allora alla fine delle lezioni fatti trovare fuori scuola” perplessa chiesi “Fuori scuola? Ma la mensa sta den-“ “Infatti non mangeremo in mensa” lo guardai e poi dissi un semplice “ok”. Andai in classe con il pensiero di dove avremmo mangiato. Dopo 1 ora mi trovai fuori ad aspettare Zayn. Ad un certo punto sentii un clacson di una macchina. Era lui. Salii e chiesi “Dove andiamo?” mi guardò e mi disse “Tranquilla qui vicino”. Arrivammo davanti a un prato deserto. “Siamo arrivati,vuoi scendere?” scesi non molto sicura di quello che mi sarebbe successo. Ci sedemmo sul prato e aprimmo il cestino dove si trovava la roba da mangiare. “Allora,come mai sei venuta qui?” lo guardai pronta a rispondergli “Mio padre è morto 2 anni fa. Mia madre da quel giorno ha sofferto di depressione e le avevano detto che la cosa più giusta sarebbe stata ritornare nella sua città di origine…” “Mi dispiace… non pensavo fosse questo il motivo” “Tranquillo. Invece tu,vuoi sfruttarlo il tuo talento?” mi guardo e iniziò a ridere “Non voglio sfruttarlo,per me è come un hobby” “Allora se lo consideri hobby perché lo nascondi?” “Ho paura del giudizio degli altri… questo è un modo per sfogarmi” . Cambiai discorso non volendo intromettermi troppo nella vita di uno “sconosciuto” “Comunque questi panini sono ottimi,gli hai fatti tu?” “Si,ma la ricetta è di mia mamma”. “Ti va di venire il 31 ottobre alla festa?” mi chiese Zayn “quale festa?” “La festa della scuola, Halloween” “Oh Halloween, ci penso” “Ci conto!” “Non tanto,non mi piacciono le feste” “Dai è per stare insieme” riflettei un po’ “Ok poi chiedo se posso” guardai l’orario e dissi “oh merda è tardi!” “Stai scherzando spero” “no sbrighiamoci o faremo tardi” Con molta fretta prendemmo tutta la roba e la infilammo in macchina. Arrivati all’istituto corremmo fino all’aula con solo alcuni minuti di ritardo. La giornata scolastica finii perfettamente. Andai alla fermata dell’autobus quando ad un certo punto arrivò Niall “Hey Sydney,stai andando a casa?” risposi “Si…” “Dove abiti?” “Qua vicino…” mi guardò e mi disse “Dai allora ti accompagno” accettai e ci incamminammo. “Conosci Zayn Malik?” mi chiese “Si perché?” “era un mio amico,ma ora che sta con Caroline non usciamo più... nemmeno ci salutiamo.” “Mi dispiace,è un ragazzo simpatico” mi guardò “Vuoi un consiglio? Stai attenta alla ragazza e alle sue amiche,sono cattive veramente” “si sono già stata avvisata…”. Dopo circa 30 minuti arrivammo davanti casa mia “Ecco siamo arrivati” guardò la casa e mi disse “Io abito al prossimo vialetto,quindi siamo vicini” “Vuoi entrare?” “No devo andare a casa,grazie lo stesso” “Di niente Niall,allora ci vediamo domani” “Ok ciao Sydney”. Entrai dentro casa e vidi mia madre in cucina che stava preparando da mangiare. Stavo per andare da lei,ma mi arrivò un messaggio da Danielle: “Sto andando a scuola,ma Kim non è sotto casa mia come tutti i giorni… questa cosa è strana”